Audrey: "Posso assicurarti tre cose: la prima è che in questi sei mesi non ho mai smesso di allenarmi, nemmeno per un giorno, quindi riesco ancora perfettamente a spezzare diverse ossa del corpo umano senza il minimo sforzo; la seconda è che sebbene non abbia avuto molto tempo per recarmi al poligono ultimamente, ho comunque un'ottima mira e la terza, ma non per questo meno importante, è che c'è una donna in pericolo ed io non ho la minima intenzione di perdere anche solo un altro secondo del mio tempo con un idiota come te."
E quindi sì... avrebbe lavorato con lui, ma ora, dentro se stessa, sapeva che avrebbe gestito quella situazione alle sue condizioni. Stava a lei non farsi incantare dalle belle parole e dalle frasi fatte, ma era sicura che non sarebbero state un problema: la situazione era drasticamente diversa tra loro ora.
Immersa com'era nei suoi pensieri, non si era nemmeno resa conto di avere davanti una ragazza, più o meno della sua età e scompostamente seduta sul nuovo divano di viscosa blu della piccola sala d'aspetto, che la fissava con uno sguardo confuso ed incuriosito.