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Risultati da 21 a 30 di 37
  1. #21
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.1

    Citazione Originariamente Scritto da Adanay Visualizza Messaggio
    Grazie ricca!! *__*
    Nick non ti convince caratterialmente o esteticamente? Spero se è il primo caso di farti cambiare idea
    a prestissimo!!
    Solo caratterialmente...esteticamente parlando ci penso io a fargli passare i bollori... ahem *coff coff coff*
    Dicevamo?
    Aspetto con ansia di cambiare idea allora!

  2. #22
    sim dio L'avatar di Adanay
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.1

    Citazione Originariamente Scritto da valuccia85 Visualizza Messaggio
    Eccomi qui, pronta, come sempre, a seguire questo tuo nuovissimo capolavoro *.* Premetto che mi è dispiaciuto tantissimo per Anna & Co. perché speravo davvero di conoscere l'epilogo della loro storia, ma sei perdonata visto che hai aperto questa meraviglia *.* Il tema mi intriga tantissimo: Guerra e Amore (perché, sicuramente, ci sarà anche quello... vero? )
    Quello di Nicholas è un personaggio particolare: si capisce perfettamente quanto la guerra lo abbia devastato dal punto di vista psicologico e non è per niente facile, se non impossibile, riprendersi da esperienze simili. Cambiano completamente una persona... la trasformano dentro... nell'anima. Ciò che gli permette di rimanere aggrappato alla realtà e di non auto distruggersi una volta per tutte, oltre al suo cagnolone che non vedo l'ora di vedere in una foto (*.*) è sicuramente sua figlia Zoe ed è stuzzicante scoprire questo suo lato "umano", rispetto a quello sicuramente più freddo, cinico e distaccato che ci hai mostrato nel bar. Un modo come un altro per dire che hai caratterizzato il nostro protagonista alla perfezione ed ora sono curiosa ancora di più di addentrarmi nella sua psiche (xD) e conoscere ancora meglio il suo carattere. In tutto questo Melissa mi sembra un personaggio molto positivo e per ora mi piace, ma aspetto di conoscerla meglio per esprimermi al 100% su di lei. Tuttavia qualcosa mi dice che tra questi due... gatta ci cova *___* Magari ci sorprenderai, ma credo che finiranno insieme questi due... sempre se indovineremo i bivi giusti, ovviamente xD Bonnie. Il suo personaggio mi incuriosisce tanto e spero davvero che ci permetterai di conoscerla più da vicino all'interno della LoD e che non resterà semplicemente nei pensieri del nostro bel protagonista (che oltre ad essere un gran FAIGO, ha pure una cicatrice che gli dona parecchio xD). Trovo che sia stata molto coraggiosa/incosciente, all'epoca, a sposarsi con un soldato perché non è facile vivere insieme a chi conduce quel tipo di vita. Mai una certezza e sempre tanta ansia ed angoscia... non farebbe per me, credo. C'è che da dire che l'Amore e la giovane età non sempre portano a scelte ponderate e, purtroppo, poi sono i genitori, ma anche i figli (in primis!), a pagarne le conseguenze. Zoe. Non vedo l'ora di conoscerla perché sono sicura che, grazie a lei, conosceremo il lato più tenero e dolce di Nick.
    Mi piace questo senso di introspezione che ho respirato nell'introduzione della tua LoD e spero di trovarlo ancora nel corso del racconto, ogni tanto.
    Per il resto... che altro dire? I personaggi sono splendidi, le location perfette e le foto SPETTACOLARI! Concordo con Purple nell'affermare che la mia preferita è quella della simmola che si "sgretola"... molto particolare e di grande effetto *.* Adesso spero solo che aggiornerai presto e tremo, vista la tua premessa, all'idea di toppare i vari bivi. *si fa il segno della croce*
    Speriamo bene xD Bravissima e complimenti per lo splendido lavoro che ci hai mostrato sinora.
    Ps. Concordo anche con Deltag: il triangolo... ci sta.
    Ciao Vale!!!!
    E' sempre bello trovare un tuo commento *__* Mi dispiace di non aver concluso Anna... ma proprio mi prendeva la noia a pensare alla loro storia (colpa mia che evidentemente l'avevo studiata male).
    Ma almeno c'è questo (che spero di studiare meglio xD) Sì, l'amore ci sarà senz'altro... per me l'amore è un ingrediente fondamentale di qualsiasi storia
    Nicholas è un personalità un pò complessa... di certo farlo un tipo solare, spensierato e sorridente suonava un pò strano e poco credibile dato che è un militare e vive la guerra... che è una cosa che decisamente ti cambia e ti logora anche in parte.
    COme hai detto tu per fortuna ha Zoe, il suo cane e Bob e Melissa che lo tengono attaccato alla sua parte umana.
    Le introspezioni piacciono molto anche a me e credo che le ritroverai sicuramente nel corso della Lod
    Bonnie avrete modo di conoscerla perchè comunque ricopre un ruolo importante nella vita del nostro Nick...
    Ti ringrazio tantissimo per i complimenti alle foto che ci tengo molto a farle bene *___*
    Sei sempre gentilissima e i tuoi commenti mi danno sempre un sorriso *_*
    grazieeeeeeeeeeeeee

    Citazione Originariamente Scritto da rickynchains Visualizza Messaggio
    Solo caratterialmente...esteticamente parlando ci penso io a fargli passare i bollori... ahem *coff coff coff*
    Dicevamo?
    Aspetto con ansia di cambiare idea allora!
    ahahahahahahahahahahah in effetti ci penserei pure io xD peccato che sia in pixel e non in carne ed ossa :P
    Spero di farti cambiare idea sul suo carattere
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  3. #23
    sim dio L'avatar di Adanay
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    Rieccomi con il continuo...stavolta in fondo c'è una scelta da fare
    Le votazioni resteranno aperte per 10 giorni, chiuderanno quindi: venerdì 10 ottobre

    °Breath Broken°



    Lose myself



    <<Papà, papà!>> la voce sottile e acerba di Zoe aveva accarezzato il suo udito, eccola la più bella bambina del mondo, i capelli sciolti che fluttuavano nel vento mentre gli correva incontro felice, le braccia e le mani aperte pronte a saltargli in braccio. Quella scena gli era familiare, la viveva ogni volta che tornava a casa da una missione solo che, all’epoca, c’era anche Bonnie che correva verso di lui.
    Adesso Bonnie c’era, ma se ne stava appoggiata allo stipite della porta, una sigaretta tra le dita di prima mattina, abitudine che prima non aveva, e una tuta e i capelli tenuti su alla bene meglio.





    <<ecco la mia piccolina!>> aveva detto radioso, uno dei pochi momenti in cui lo era, mentre la stringeva forte e la faceva roteare in aria.
    <<Mi sei mancata, lo sai?>> le aveva schioccato un sonoro bacio sulla guancia e l’aveva posata di nuovo a terra.
    Dopo averle scarruffato teneramente i capelli, si era avvicinato a Bonnie sperando che anche quella conversazione non scaturisse nella solita lite.
    <<Come stai Bonnie?>> aveva domandato infilandosi le mani in tasca, come se la situazione lo mettesse a disagio e, in effetti, era proprio così.
    <<Si tira avanti, te tutto bene?>> nel suo tono avvertiva la distinta nota di stizza…quanta rabbia poteva ancora avere in corpo? Ormai era passato un anno e mezzo dal divorzio.
    <<Al solito>>
    Lei non aveva risposto, aveva nervosamente ispirato un’altra boccata di sigaretta e l’aveva lasciata cadere a terra.





    <<Ti fa male fumare appena alzata>>
    <<Tante altre cose mi facevano male ma non te ne sei mai preoccupato, cominci ora che non ti riguarda più?>> la rabbia usciva fuori…era come un fiume in piena che scorre troppo impetuoso in un fragile letto di fiume i cui argini non sono abbastanza alti e, spesso, fuoriusciva inondando tutto quanto.
    <<Quanto ancora dovrò scusarmi?>>
    <<Prendi questa – gli aveva passato una matita – spezzala>>
    <<Cosa?? Bonnie…>>
    Lei non gli aveva lasciato finire la frase e aveva insistito <<Spezzala!>>
    Esasperato l’aveva fatto, con 3 dita aveva spezzato in due quella matita.
    <<Ora chiedile scusa…>>
    Nick aveva stralunato gli occhi al cielo, sapeva che c’era la frecciatina pronta per lui ma l’aveva comunque assecondata <<Scusa>>
    <<E’ tornata come prima?>> aveva poi chiesto Bonnie.
    <<No…>>
    <<Ecco… hai capito che non basta chiedermi scusa!>>
    <<Vogliamo litigare anche oggi? Ieri prima di cena abbiamo già fatto un bello show, oggi eviterei il bis.>>




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  4. #24
    sim dio L'avatar di Adanay
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    <<Papà! Andiamo?>> Zoe fremeva al punto che era già saltata in macchina, l’entusiasmo della bambina arrivava al momento giusto per interrompere quella lite sul nascere.
    <<La riporto per le 18.00>>
    Bonnie non aveva risposto limitandosi ad annuire col capo e richiudersi in casa.
    Era penoso incontrarla ogni volta e se non ci fosse stata Zoe si sarebbe risparmiato questo supplizio, l’avrebbe evitata…ma avevano una figlia e l’incontri erano inevitabili.
    Si era voltato verso sua figlia che aspettava sorridente <<Andiamo?>>
    Nick aveva annuito sorridente <<Ma mettiti qualcosa di più comodo…abbiamo da giocare oggi>>.





    La giornata era trascorsa velocemente e serena. L’aveva portata al cinema a vedere un cartone per la quale lei smaniava, dopo si erano fermati in gelateria per un bel cono e ora erano al parco a godersi l’aria aperta.
    Non voleva portarla a casa da lui, c’era il sole quel giorno e sarebbe stato un peccato non approfittarne.
    La guardava correre mentre giocava con gli altri bambini, lui se n’era rimasto su una panchina ad osservarla. Probabilmente lei era l’unica cosa che gli era venuta bene.
    Prese la sua piastrina tra le dita, ormai era abituato a portarla sempre attorno al collo…non se la toglieva mai. Era pensieroso, come sempre del resto.
    <<Papà>> Zoe l’aveva richiamato con voce alta mentre si avvicinava a lui accompagnata da un paio di bambini.
    <<E’ vero che tu spari ai cattivi e ti butti col paracadute? Loro non ci credono!>>
    <<Lei dice che sei un eroe della patria perché ci difendi andando a combattere>> era stato l’eco scettico di uno dei due ragazzetti, tanto magro da essere ossuto.





    <<Sì, è vero!>> aveva detto mostrando loro la piastrina che portava.
    <Wow! Anche io voglio fare il militare da grande e guidare caccia!>> l’entusiasmo dell’altro bimbo con indosso dei vistosi occhiali era palpabile. Sorrise amaro. Lui non avrebbe mai guidato i caccia… ci voleva una vista perfetta.
    <<Sai, ci sono molti altri lavori appassionanti… magari un agente di polizia>> aveva cercato in parte di dissuaderlo dalla carriera militare, non è una vita per tutti.
    <<Ma il militare è più fico!>>
    <<Anche un agente di polizia lo è!>>
    <<Ragazzi!>> un’altra voce femminile era apparsa da lontano. Era una donna sulla 40ina che correva trafelata verso di loro.
    <<Ragazzi, vi ho detto mille volte di non allontanarvi da soli e di non seccare le persone con la vostra parlantina!>> aveva detto rivolta ai bambini mentre lui si era appoggiato di nuovo allo schienale con la solita aria distratta.
    <<Mi dispiace signore, i miei figli sono piuttosto “vivaci”…se così vogliamo dire>>
    Nicholas le aveva sorriso educato accennando un biascicato <<Non c’è problema, nessun disturbo>>.
    Li aveva guardati allontanarsi e lui era tornato a sua figlia che ora voleva giocare con lui…come sempre l’aveva accontentata e in quel momento aveva sentito la sua anima leggera librarsi in aria insieme a Zoe che rideva felice mentre pattinavano insieme.




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  5. #25
    sim dio L'avatar di Adanay
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    Riportata a casa Zoe, Nicholas, era crollato sul divano sperando di trovare una sorta di serenità mentale. Dormendo non si può pensare… ma si può sognare e come sempre, la sua vita onirica, era ricolma di sprazzi sanguinolenti di una vita vissuta al fronte.
    E poi c’era lo stesso maledetto sogno che lo perseguitava quasi ogni notte.
    Un sogno che narrava di una storia vera, una storia che lo aveva radicalmente cambiato e che, in un certo senso, aveva portato alla rovina del suo matrimonio e, forse, persino della sua vita stessa.
    Vedeva sempre la sua faccia, il volto illuminato da quel sorriso sincero di Logan Price.
    Un sorriso in cui si andava a riflettere un’ombra mortale… lui sapeva che sarebbe successo ma non poteva muoversi, non poteva salvargli la vita. E infine lo vedeva di nuovo….trucidato a terra in una pozza di sangue che si faceva sempre più grande fino a investirlo. Logan finito in mille pezzi e una risata che da lontano gli diceva che non era stato in grado di salvarlo…che era tutta colpa sua.





    Improvvisamente aveva sentito un paio di mani su di se e di colpo si era svegliato, la fronte ancora imperlata di sudore e il battito accelerato. D’istinto, ancora a metà tra sogno e veglia, aveva afferrato le mani del suo aggressore e con una mossa agile si era portato su di lui stringendogli una mano attorno alla gola.
    Un urlo femminile che si era strozzato come la sua mano aveva stretto attorno al collo ed era stato allora che i suoi occhi avevano finalmente messo a fuoco.





    Veloce aveva mollato la presa e si era ritratto. Era una bestia.
    Melissa si era issata con occhi sbarrati mentre si massaggiava la gola, nei suoi occhi leggeva paura e ne aveva ragione.
    <<Mi dispiace… >> aveva sussurrato con un’espressione che lasciava trapelare quanto questo suo attacco nei suoi confronti lo avesse turbato.
    <<Colpa mia… - aveva detto lei – mai svegliare un soldato strattonandolo, dovrei averlo imparato da Bob>>
    <<Ti ho fatto male?>> con premura si era avvicinato a lei sfiorandole il collo affusolato per constatare personalmente di non averle fatto male.
    <<Tranquillo, non è niente, davvero! Non mi hai fatto male…mi hai solo fatto perdere dieci anni di vita>> aveva scherzato per smorzare la tensione che si era creata e lui aveva apprezzato quel gesto.
    <<Ti chiedo di nuovo scusa… non stavo facendo sonni tranquilli>>




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  6. #26
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    <<Ehy, Nick! Ho portato quintali di pizza e birra a volontà!>> Bob era entrato nella stanza carico di cibaria, fermandosi di colpo nel notare le facce dei due <<Che è successo??>>
    <<Niente – aveva risposto Melissa – tranquillo… il soldatino dormiva e non ha avuto un buon risveglio>> disse facendo una linguaccia e alzandosi per andare a prendere le pizze.
    <<Che aspetti? Accendi la tv, giocano i Lakers>>
    <<Sei tu di Los Angeles, io sono new yorkese di origine… per me giocano i Knicks>>
    <<Staserà allora saremo in battaglia>> Bob gli aveva lanciato contro un pezzo di mollica della pizza ridendo come un bambino e quest’allegria aveva contagiato anche Nick.
    Solo con lui si sentiva libero dal fardello dei suoi pensieri, forse perché Bob era l’unico che davvero lo capisse essendo anche lui nell’esercito.
    <<Basta adesso giocare a fare i soldati anche qui… la fetta con più mozzarella è mia!>> Melissa si era intromessa andando a prendersi il pezzo migliore e sedendosi sul bancone della cucina mentre, gli altri due, continuavano a fare gli scemi.





    Quanto tempo era che non si godeva una serata così non lo ricordava nemmeno più… risate, scherzi e battute erano un lusso e qualche buon amico riusciva a concederglielo.
    Quella sera non c’era stato più un solo pensiero che andasse a Bonnie, alla guerra, ai fallimenti della vita.
    C’era spazio solo per star bene con due amici, guardare una partita e giocare alla consolle.
    Bersi una birra accompagnandola a qualche schifezza come patatine o cioccolatini, si erano divertiti facendo i dispetti ad una fifona Melissa che a guardare l’horror non faceva che tapparsi gli occhi e ripararsi o tra le braccia del cugino o tra quelle di Nick…peccato che i due erano più intenti a spaventarla ulteriormente.
    <<Non siete affatto divertenti! Vi lascerò a digiuno quando zia Mildred non sarà a casa!>> li minacciava allora e alla fine si erano rabboniti.
    Erano gli ultimi giorni in fondo e poi sarebbe partito per una nuova missione. Altro sangue, altre bombe, un’altra occasione per far ritorno in patria in una bara e una bandiera adagiata sopra e magari una medaglia all’onore.
    Adesso era il momento di divertirsi.





    Si erano divertiti persino troppo, alla fine si erano ritrovati seduti per terra a fare uno stupido gioco e come uno sbagliava giù con uno shottino.
    Solo verso il finale Bob pareva distratto dal cellulare…
    <<Io cari signori, vi abbandono! Tu Mel prendi un taxi?>> aveva annunciato improvvisamente Bob alzandosi in piedi e prendendo il portafoglio per dare i soldi del taxi alla cugina.
    <<Ho i miei soldi, grazie>> era stata la sua risposta al che se l’era rimessi in tasca.
    <<E dove andresti se è possibile sapere?>>
    <<solo una parola: Layla>> a quel nome avevano capito entrambi. Bob si era trovato un buon modo per concludere la serata.
    <<Capisco…divertiti!>>
    <<Certamente>> aveva risposto mentre usciva dalla casa lasciandoli soli.
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  7. #27
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)




    <<Io ho un’idea…>> Melissa aveva alzato il dito illuminata come avesse appena avuto un’idea da Nobel.
    <<E cioè?>> l’aveva vista alzarsi, a piedi nudi, a prendere chissà cosa dal suo scaffale.
    Almeno da lì la vista era ottima… lei piegata a 90 gradi a cercare qualcosa nel ripiano basso dello scaffale, era veramente una splendida visione.
    <<Twister!>> aveva detto imbracciando allegra la scatola del gioco.
    <<Stai scherzando?? Non mi tengo ritto, ho perso in partenza>>
    <<Eddai, non fare il noioso!>> non lo aveva calcolato minimamente, era riluttante ma sapeva che alla fine lo avrebbe convinto. Sembrava quasi una bambina mentre lo spacchettava e preparava l’occorrente per giocare.
    <<Comincio io… mano destra nel giallo, facile>>
    Alla fine, come da lei previsto, Nick si era arreso e aveva fatto girare la lancetta.
    <<Piede destro in rosso>>
    Erano andati avanti per un po’ e, anche se non voleva ammetterlo, si stava divertendo con quel gioco.
    Le posizioni si facevano sempre più assurde e, come nel gioco precedente, ogni volta che uno cadeva doveva pagare pegno bevendo il rhum.





    Non sapeva se era l’alcol o la posizione in cui si erano ritrovati – lui praticamente tra le sue gambe – eppure i suoi occhi scrutavano il corpo di Melissa in modo diverso.
    E se prima ridevano quasi sguaiatamente, come i loro occhi si erano intrecciati erano entrambi divenuti seri.
    I respiri si erano fatti più affannosi e l’aria vibrava di quel che lui conosceva bene: era attrazione.
    Lei, con quell’abitino leggero, in quella posizione ricadeva sulla coscia lasciando scoperta una generosa porzione di pelle, i piedi nudi, quel seno che si muoveva al ritmo del suo respiro. Il suo viso… gli occhi azzurri con pagliuzze verdi che gridavano un desiderio inespresso a parole, i lunghi e morbidi capelli ondulati, gli zigomi alti e femminili e quelle labbra carnose e socchiuse, come se lo aspettassero.
    Era stato un secondo. Immobili come statue di sale a scrutarsi come fossero predatori, d’improvviso erano scattati l’uno verso l’altra.
    Lei aveva lasciato le mani finendo a terra, per portarle attorno al collo di Nicholas che, nello stesso momento, si era avventato sulla sua bocca.





    Si esploravano con foga, si sentivano come se stessero finalmente scoprendo un luogo segreto che da sempre li affascinava ma che non avevano mai osato esplorare.
    Erano impetuosi nei movimenti e le loro mani erano infervorite da quella scoperta eccitante in cui si erano buttati, ottenebrati forse dai fumi alcolici.
    Melissa era calda e smaniosa sotto di lui, si muoveva coi fianchi come una diavola tentatrice lasciandoli intendere che questo non era che l’antipasto. Impaziente e appassionato, aveva posato le sue grandi mani sui suoi seni sodi e a lei era scappato un gemito.
    Con le gambe si era avvinghiata a lui mentre inarcava la schiena per lasciare a Nicholas più pelle da baciare possibile. Brividi correvano per tutto il corpo regalandole vampate di calore e giramenti di testa quando lui le aveva sfilato via il vestito ed era tornato su di lei con quei baci bollenti.




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  8. #28
    sim dio L'avatar di Adanay
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    Ma anche lei ora voleva scoprire più di quell’uomo per il quale aveva sempre avuto un debole. Per anni aveva desiderato che lui la toccasse in modo diverso che da amico e finalmente ora poteva assaggiare il frutto proibito.
    Rapida gli aveva tolto la maglietta aderente lasciando che il suo seno sfiorasse il petto di Nicholas che, a quel contatto, si era sentito pervadere da un’ondata di calore.
    Era bello come una divinità greca. Il suo corpo era una perfetta armonia di muscoli guizzanti e la sua pelle sapeva di buono.
    <<Che stiamo facendo…?>> aveva biascicato Nicholas intontito più da lei che dal rhum.
    <<Quello che volevamo da tempo>> era stata la sua risposta mentre non smetteva di sbottonargli i jeans che erano andati ben presto tra il mucchio di abiti sul pavimento.
    <<Prendimi Nick…>> la sua era quasi una supplica e lui aveva mandato al diavolo ogni remora ed era tornato là dove voleva essere: tra le sue braccia e dentro di lei.




    Ma insieme, vivremo per sempre, abbiamo trovato la fonte della giovinezza
    Il nostro amore è folle, siamo matti, ma ho rifiutato ogni consiglio
    Questa casa è troppo grande, se te ne vai la brucerò tutta
    E non potrai farci niente,
    con te sono ancora nella mia fottuta testa, senza di te, sono fuori.





    Aveva aperto gli occhi a fatica… stentava a ricordare cosa fosse accaduto prima di addormentarsi e di come fosse arrivato nel letto.
    Come un flash i ricordi di una notte vissuta senza controllo erano tornati a galla. Aveva rivisto il corpo di Melissa sopra di lui muoversi, aveva visto le sue mani toccarla, le sue labbra baciarla ovunque, aveva sentito di nuovo il suo sapore in bocca.
    Poi aveva sentito qualcuno girarsi di fianco, tra le sue braccia, e allora era diventato tutto fottutamente chiaro.




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    Ultima modifica di Adanay; 30th September 2014 alle 19:49
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  9. #29
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    Che cos’aveva fatto?!
    Se nell’abbraccio della notte, dove tutti i peccati son concessi, amarla gli era venuto naturale come respirare… alla luce del mattino ogni permissione si era dissolta col rischiarirsi del cielo.
    Aveva sbagliato.
    <<Mel…>> aveva bisbigliato per svegliarla e lei si era stiracchiata a fatica.
    <<Buongiorno…>> era stata la sua risposta ancora impastata dal sonno.
    Lui si era alzato come se il letto scottasse.
    <<Mi dispiace…sarà stato l’alcol>>
    <<Cosa?? Vuoi dare la colpa al rhum??>>
    Nick non aveva risposto a quella sua replica… si malediceva per non aver tenuto a freno gli istinti.





    <<Non è stato il rhum… lo volevamo Nick, l’alcol non ha fatto altro che lasciar cadere tutti i muri che avevamo eretto, ma lo abbiamo voluto noi!>> aveva continuato lei con fermezza…ma nei suoi occhi tremanti si vedeva che questo passo indietro di Nick l’agitasse e lui si sentiva anche più in colpa.
    Non avrebbe fatto a Mel quello che aveva fatto a Bonnie, non lo meritava.
    <<Melissa, è stato solo un maledetto errore!>> era stato più duro di quanto volesse ma la diplomazia non era il suo forte.
    <<E’ meglio che vada>>
    <<Forse sì>>
    L’aveva vista alzarsi dal letto dove, fino a poco prima, si erano rotolati insaziabili l’una del altro.
    Era rimasto in silenzio, avrebbe voluto dire qualcosa ma non sapeva nemmeno lui esattamente cosa.
    Qualsiasi cosa suonava male persino nella sua mente, l’unica cosa che sapeva è che era stato un terribile e bellissimo errore.




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  10. #30
    sim dio L'avatar di Adanay
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    Re: [LoD] Breath Broken - 1.2 Lose myself (30/09)

    <<Buona giornata Bennet>> aveva alzato una mano in cenno di saluto mentre apriva la porta per uscire, scontrandosi con Bonnie che, vedendola rivestita alla rinfusa con lui dietro coperto solo dal suo asciugamano, probabilmente aveva capito. Ne aveva avuto certezza quando aveva notato il suo sguardo glaciale.
    <<Ho interrotto qualcosa?>> era stata la sua domanda sarcastica.
    <<No, stavo giusto andando…>> aveva farfugliato Mel, se ne stava andando a passo spedito quando le parole di Bonnie l’aveva fatta arrestare per un istante: <<Non innamorarti di lui… sarebbe l’inizio della tua fine>> Mel non aveva risposto a quella frase velenosa che tanto dolore celava. Se n’era semplicemente andata.
    <<Potevi risparmiartela>> era stato Nicholas a rispondere per Melissa <<Non hai diritto di parlare così a Melissa>>
    <<Uh, che reazione interessante… devo dedurre che il mio maritino prova qualcosa per quella ragazzina, avrà quasi 10 anni meno di te>>
    <<Punto primo sono il tuo ex marito – aveva sottolineato la parola ‘ex’ – punto secondo ha 24 anni, 6 meno di me e, punto terzo: non sono affari tuoi>>
    <<Vuoi dirmi che vuoi iniziare una storia con lei? Non ti è bastato aver ferito me?>>
    <<Voglio dirti, ancora, che non sono cose che ti riguardano>>
    Lei aveva malcelato la smorfia che era nata sul suo viso e lui la conosceva troppo bene per non capire che il male che dilaniava Bonnie era gelosia.
    <<Giusto, non sono affari miei con chi scopi!>>
    <<Vuoi dirmi perché sei qui?>> aveva tagliato Nick con la speranza di scampare il preludio di una lite.
    <<Ho ricevuto un importante offerta di lavoro a Washington, ho tutta l’intenzione di accettare e Zoe verrà con me>>
    <<Stai scherzando, vero? Da qui a Washington sono 3 ore di volo!>>
    <<Lo so, ma tu comunque non ci sei mai, non credo che ti cambi molto>>





    <<Bonnie, io so di averti ferito e mi dispiace per questo, non sai quanto… ma non puoi punirmi portandomi via Zoe!>>
    <<Non te la porto via, ci trasferiamo e basta>>
    <<Dov’è finita la donna che ho sposato? Lei non l’avrebbe mai fatto!>> gli occhi pungevano, non era uno dalla lacrima facile ma questa notizia lo sconvolgeva. Non poteva perdere sua figlia.
    <<Forse l’hai uccisa tu…>> il suo tono era duro ma era stato un attimo in cui nei suoi occhi era passato un bagliore di umanità e allora si era ammorbidita.
    <<Se rifiuto il lavoro… che cosa offri tu?>>
    <<Vuoi dei soldi?>>
    <<Lo sai che non è questione di soldi!>>
    <<E allora dimmelo tu, che questione è? Che cosa vuoi?>> esasperato si era lasciato cadere sul divano seduto. Mak si era subito adagiato ai suoi piedi come a volerlo calmare.
    <<Sei disposto a tutto…?>>





    ************************************************** ***********************************
    SCENARIO A: “Sì, SONO DISPOSTO A TUTTO.”
    Non sa che cosa voglia Bonnie… ma sa che non vuole allontanarsi da Zoe! E già troppo spesso fuori patria, nei mesi che è a casa ha bisogno di vedere sua figlia. Che Bonnie voglia soldi, impegni o anche il suo braccio destro, lui è disposto a darglielo pur di mantenere sua figlia vicina.


    SCENARIO B: “NO, NON SONO DISPOSTO A TUTTO.”
    Per quanto Zoe sia importante non può scendere a ricatti.
    Se vuole più tempo a sua figlia ben volentieri…ma non può accettare gli ultimatum di sua moglie.
    Soldi non ne vuole e allora che vuole? Andrà a trovare Zoe a Washington ogni volta che potrà.


    e ora...via ai voti!!
    Ricordo che avete tempo 10 giorni!!


    °INDICE - °
    Ultima modifica di Adanay; 1st October 2014 alle 17:17
    ♣ Le mie storie ♣




 

 
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