Discussione: [Sospeso]Le stelle di Sunset Valley

bellooo si Colin e Sara mi piacciono tnt però anke Joseph è un bel personaggio...ma ho notato ke hai riservato un bel posticino a Nicole nella storia...sono sicurà* ke non uscirà* dalla scena per un bel pò...

Lvxenera ho postato le foto dei personaggi secondari qui ! Madison è l'ultima.
Iseth, Colin adesso s'è incavolato di brutto, e tirerà* fuori il suo asso nella manica (spoiler). Joseph è il simpaticone della situazione, e tra un po' riserverò anche a lui un po' di spazio..... Basta ! Stasera parlo troppo !!

Non ho commentato prima ma.... la storia è fantasticaaaa e in un certo senso... mi piace Nicole XDXD però molto di più la protagonista... non sembra una bambolotta di the sims 3 ma una persona in carne e ossa, con i difetti... senza tutte quelle PERFEZIONI XD

In che senso ti piace Nicole ? Per la sua determinazione ? A me piace solo perchè mi è venuta esattamente come me la immaginavo, cioè con la faccia da str (ci ho lavorato parecchio) !!

MUAHAHAH No, mi piace perchè ha un carattere ardente e focoso... (come me XD) Io sembro buonina ma quando mi arrabbio... .-.
Comunque mi piacciono 1 kasino i capelli rossi ^^

CAPITOLO 5 - L'umiliazione più grande



Warren Jensen posò il telefono e si appoggiò allo schienale della sua poltrona in pelle, passandosi le mani sugli occhi; si sentiva terribilmente frustrato. Era un manager di successo, aveva amici importanti, era pieno di soldi ed era stimato da tutti, ma come padre aveva fallito su tutta la linea. Solo sei mesi prima aveva deciso, con molto dolore, di diseredare il suo figlio maggiore Will. Era un tossico da qualche anno e non faceva altro che entrare e uscire dalle cliniche di disintossicazione, ma la goccia che aveva fatto traboccare il vaso fu quando fu trovato in overdose nell'appartamento di un travestito. Per i giornali di gossip naturalmente fu come la manna dal cielo, e la cosa ebbe molto risalto.* Will si salvò per un pelo, fu spedito per l'ennesima volta in clinica, e dopo giorni e giorni passati a riflettere il signor Jensen arrivò a quella soluzione estrema.
E adesso ci si metteva pure l'altra figlia, Nicole. Aveva appena ricevuto la chiamata di Stephen Shark, il più famoso e feroce avvocato di tutta Chicago, e a quanto pareva si era messa a squartare gomme e a minacciare un suo ex fidanzato.
Premette un tasto sull'interfono e disse alla sua segretaria:<<Signorina, per favore, chiami mia figlia e la faccia venire qui con la massima urgenza !>>
Nicole arrivò nel giro di venti minuti. La segretaria la annunciò subito.
Nicole non aveva la più pallida idea del perchè tutta quell'urgenza, ma aveva la sensazione di essere nei guai.
<<Ciao papi !>> salutò il genitore sforzandosi di sorridere.
<<Prendi una sedia e mettiti di fianco a me, devo farti vedere una cosa.>> le disse lui brusco.
Nicole, sempre più perplessa, ubbidì. Il padre girò un poco lo schermo del computer verso di lei, in modo che potesse vedere bene quello che stava per mostrarle.
Partì quello che sembrava un filmato amatoriale, poi vide se stessa che ammetteva di avere squarciato le gomme, e poi si vide minacciare Colin di farlo licenziare. "Ma che diavolo...?" pensò Nicole, poi impallidendo ricordò che quel giorno Colin indossava un cappello da baseball, e infatti le era sembrato strano, visto che lui odiava i cappelli.
Il filmato terminò; si sentiva addosso lo sguardo furioso di suo padre.
<<Questo filmato me lo ha mandato via e-mail nientemeno che Stephen Shark, famosissimo avvocato, nonchè amico di infanzia di James Johnson, Generale dell' Esercito degli Stati Uniti. Forse ti sfugge che la mia azienda ha un contratto esclusivo per la fornitura di software proprio per tutte le basi militari dell'Illinois ? Il Generale Johnson è uno che conta parecchio ! Ti rendi conto quanto perderebbe l'azienda se l'Esercito dovesse decidere di annullare il contratto ?>>

Nicole avrebbe voluto sprofondare. Suo padre continuava imperterrito con la ramanzina. <<Come ti è venuto in mente di vantare le mie amicizie per minacciare un tuo ex fidanzato ? Le tue beghe sentimentali risolvitele da sola !>>
<<Lui...mi ha lasciata...per un'altra !!!>>
<<E' il ragazzo con cui stavi anche al College ? Se si è trovato un'altra probabilmente te lo meritavi !>>
Il signor Jensen infatti aveva molte amicizie fra i professori universitari, e aveva saputo da loro con estrema vergogna che Nicole era riuscita a laurearsi solo perchè era riuscita a "corrompere" il rettore, e che comunque era molto "popolare" anche fra gli studenti.
Era rimasto vedovo prematuramente, un brutto male si era portato via sua moglie quando i suoi figli erano ancora piccoli. Occupato com'era a scalare i vertici della piramide aziendale non si risposò mai. Per crescere i suoi figli, visto che lui non era mai a casa, scelse gli educatori più qualificati, e li ricopriva di regali costosi per compensare le sue assenze, ma Will e Nicole, se ne rendeva conto solo adesso, avevano solo bisogno di affetto. Erano diventati due giovani adulti egocentrici e insensibili ai sentimenti altrui, e il signor Jensen se ne addossava tutte le colpe.
Nicole si guardava i piedi. Suo padre era l'unica persona al mondo che avesse dell'autorità su di lei.
Gli promise che non avrebbe più tormentato Colin e se ne andò triste e amareggiata.

Per consolarsi andò in centro a fare shopping, e mentre girava per i negozi un pensiero si fece strada nella sua mente contorta: non aveva promesso di lasciare in pace la stupida ragazzina italiana......

....

Sara tornò a casa sbattendo la porta e, senza neanche guardare in faccia i due gemelli, si rifugiò in camera sua mettendo la musica a tutto volume.
<<Ahi ! Questi sono i Saliva ! Chissà cosa le è successo !>> disse Joseph.
<<Meglio lasciarla sbollire prima di chiederle qualcosa.>>
A cena Sara rimase in silenzio e teneva gli occhi bassi.

Sempre in silenzio, sparecchiò la tavola e mise i piatti nella lavastoviglie, poi se ne andò a sedere sulla panca di fuori; Colin la raggiunse e le si sedette accanto, e si accorse che stava piangendo.
<<Hey ! Che hai ?>>
<<La signora Greene mi ha licenziata !>>
<<E perchè ?>>
<<Dice...che ha sentito delle voci su di me....che non le sono piaciute !>> Adesso stava singhiozzando.
Colin non disse niente ma la abbracciò.

Lei gli appoggiò la testa sulla spalla e continuò a piangere.
<<Ti ha detto che voci ha sentito ?>>
Sara smise di piangere e tirò su la testa; adesso i suoi occhi, ancora un po' arrossati per il pianto, mandavano lampi di rabbia.<<Che sono una rovina famiglie e che in realtà sono venuta a Chicago perchè a New York c'era troppa gente che voleva farmi la pelle ! Ma ti rendi conto ?>>
<<Ci scommetto la testa che so chi ha messo in giro queste cattiverie !>> disse indignato Colin.
A quanto pare adesso una certa ragazza viziata dai capelli rossi stava sfogando tutta la sua rabbia su di Sara.
"Avrei dovuto pensarci !" si rimproverò Colin.<<Non preoccuparti, troverai un altro lavoro. Fra l'altro ti pagavano una miseria !>>
<<Lo so, ma mi facevano comodo comunque quei soldi.>> disse Sara sciogliendosi dall'abbraccio e alzandosi in piedi.<<E se mi capita fra le mani quella str la riduco così male che anche il padre stenterà a riconoscerla !>>
<<Devi stare attenta, è furba, promettimi che non farai caz !>>
<<Sì, va bene.>> disse Sara sbrigativamente.
Colin le mise le mani sulle spalle e la costrinse a guardarlo negli occhi. "Che occhi magnifici..." pensò lei.
<<Dico sul serio. Promettimelo per bene !>>
Lo fissò negli occhi ancora un po', persa nel suo sguardo, poi disse:<<E va bene ! Ma se alza le mani per prima povera lei !>>
<<Se alza le mani per prima puoi anche spezzarle tutte le ossa per quanto mi riguarda. Ma non rispondere alle sue provocazioni ! La conosco, ci proverà sicuramente !>>
Sara gli sorrise e gli fece segno di abbassarsi -era così alto, 1 metro e 98, e lei si sentiva una nana in confronto a lui- e gli stampò un bacio sulla guancia. <<Grazie, tu e Joseph siete i migliori amici che abbia mai avuto !>>
A Colin questa frase fece piacere, perchè voleva dire che teneva a lui, ma allo stesso tempo dispiacere, perchè lo vedeva solo come un amico, e lui invece avrebbe voluto essere molto di più.
Anche Joseph si indignò moltissimo quando più tardi, in camera sua, Colin gli riferì quello che gli aveva detto Sara, ed era dell'idea di organizzare una spedizione punitiva.

<<Non abbiamo le prove che è stata lei, non insistere !>>
<<Possiamo usare di nuovo il trucchetto della telecamera nascosta ! Quella sì che è stata un'idea geniale !>>
<<La conosci anche tu, non ci cascherà un'altra volta !>>
<<Senti,io invece volevo chiederti una cosa: perchè cavolo non l'hai baciata ? Era un'occasione d'oro !>>
<<Perchè primo: non era l'occasione adatta. Secondo: non sono come te che ogni occasione è buona per saltare addosso alle ragazze. E terzo ti ho già detto un milione di volte che non sono pronto per un'altra storia !>>
<<Sì però intanto sbavi ! E sei anche geloso ! Ieri Kevin le ha messo un braccio sula spalla e io ti ho visto che morivi dalla voglia di spaccargli la faccia ! Non puoi mentire a me, io ti leggo dentro ! Non capisco perchè continui a complicarti la vita da solo !>> si sfogò Joseph.
Come al solito Colin pensò che il fratello avesse ragione. Ma che ci poteva fare ? Era sempre stato molto timido, non ce la faceva ad andare lì e dirle "mi piaci, vuoi metterti con me ?", anche se poi aveva il terrore che lei si mettesse con qualcun'altro, e si consumava per la gelosia.
Qualche giorno dopo Sara stava facendo spesa con Joseph; era proprio di buon umore, stavano ridendo mentre caricavano la spesa in macchina,quando a un certo punto sentirono una voce che conoscevano bene esclamare ad alta voce:<<Ma bene ! Non solo mi hai fregato il ragazzo, ma te la fai anche con il fratello !>>
Era l'ora di punta, un paio di persone si girarono verso di loro incuriosite. Sara posò i sacchetti della spesa e si diresse verso di lei stringendo i pugni e intenzionata a farle sputare tutti i denti, ma Joseph la prese per un braccio.<<Che fai ? Ricordati, non picchiare per prima !>> le disse in italiano.
<<Che fai, mi segui ovunque ? Devi smetterla di dire in giro che sono una rovina famiglie ! Ho perso il lavoro per colpa tua !>>
<<Non sono mica stata io !>> esclamò Nicole con finta innocenza.
<<Smamma ! Devi lasciarla in pace ! Se qui c'è una tr quella sei tu, ed è per questo che mio fratello ti ha lasciato !>>
<<Tuo fratello è un rammollito che è andato a piangere dall'avvocato di paparino !>>
<<Ti scoccia perchè è stato molto più furbo di te !>> replicò Sara, poi si voltò per andarsene.
<<Dove vai ? Non te ne vai se non ti do il permesso di farlo, non ho ancora finito con te !!!>>
Sara si voltò esterrefatta <<Chi c sei per potermi dire se posso andarmene o no ? Non prendo ordini da una psicopatica !>>

Nicole era livida di rabbia e attaccò vigliaccamente alle spalle, come aveva fatto l'altra volta, ma questa volta i sensi di Sara erano all'erta: si chinò leggermente in avanti, portando il braccio dietro riuscì ad afferrare Nicole dietro la nuca facendole fare un volo di 180 gradi e facendola finire a terra di schiena. Insensibile al dolore, Nicole ti tirò su subito e provò a sferrarle un calcio, ma Sara le prese prontamente un piede e le fece perdere l'equilibrio, senza mai mollare la presa la fece girare a pancia in sotto e cominciò a torcerle la caviglia. Nicole gridava di dolore, Joseph si godeva lo spettacolo tutto gongolante e la gente che si era fermata a guardare la lite applaudiva e fischiava.
<<La smetterai di perseguitarmi ?>>
Nicole per tutta risposta continuava a gridare: <<Lasciami !>>
Sara le torse ancora di più la caviglia e il dolore diventò insopportabile, e Nicole alla fine cedette <<Sì, sì, la smetterò, ma ti prego lasciami !!>>
Sara finalmente la lasciò andare. La vide mettersi a sedere e cominciare a piangere, e per un attimo le fece pena.
<<Str ! Ti denuncio ! Ti farò espellere dagli Stati Uniti !>>
<<Mi denunci ? Per cosa, per essermi difesa ? Qui è pieno di testimoni che possono affermare che sei stata tu a cominciare !>>
<<Sì è vero, è stata lei a cominciare !>> commenterono le persone.
Sara si accucciò per poterla guardare negli occhi e le disse a bassa voce, in modo che solo lei potesse sentirla: <<La prossima che combini qualcosa giuro che ti spezzo l'osso del collo ! E guarda che lo faccio davvero !>>
Sara aveva uno sguardo così risoluto che Nicole non dubitò nemmeno un attimo di quello che le aveva detto. Si limitò ad annuire.
Sara la prese per un braccio e l'aiutò a rimettersi in piedi. La caviglia le faceva malissimo, chissà se sarebbe riuscita a guidare verso casa ?
<<Adesso pretendo delle scuse. Per tutto !>>
<<Scu....scusa.>> sussurrò piano Nicole.
Sara la guardò severamente. Adesso le faceva anche un po' paura.
<<Dillo in modo che possano sentirti tutti !>>

<<Scusami !>> disse Nicole chiaramente, e cominciando di nuovo a piangere, <<Non è vero che mi hai portato via Colin, è colpa mia, perchè non l'ho mai amato e l'ho sempre trattato male !>>
Singhiozzava a testa china. Questa era la verità che aveva sempre negato, persino a se stessa.
Sara la osservò schifata, e in silenzio finì di caricare la spesa, poi salì in macchina, seguita da Joseph.
Nicole seguì con lo sguardo la loro auto finchè non svoltò all'angolo, poi si diresse triste e zoppicante verso la sua.
Provava molta vergogna. Mai, in vita sua, aveva subìto un'umiliazione così grande.
Arrivati a casa Sara e Joseph cominciarono a mettere a posto la spesa in silenzio. Colin non era ancora tornato dal lavoro, e Joseph non vedeva l'ora di raccontargli tutto nei minimi dettagli.
<<Dimmi, è successo davvero o me lo sono sognato ?>> chiese Joseph a Sara quando si sedettero sul divano per concedersi una bella tazza fumante di caffè.
<<No, non è un sogno.>> disse Sara stancamente.
<<Hai eseguito una Ankle Lock perfetta !>> le disse sorridendo.
<<Pensi che me la sono levata di torno finalmente ?>>
<<Guarda, sei riuscita a farla supplicare, piangere e addirittura chiedere scusa ! Nemmeno nei miei sogni più segreti avrei mai immaginato di vedere una cosa del genere ! Sei ufficialmente la mia eroina !>>
<<Ma secondo te me la sono levata di torno o no ?>>
<<Credo proprio che non ti si avvicinerebbe più per tutto l'oro del mondo ! Posso raccontarlo io a Colin ?>> le chiese Joseph con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.
Sara gli sorrise: <<Ma certo, lo so che muori dalla voglia ! Vado a farmi una doccia.>>
Joseph accese la televisione per ingannare l'attesa intanto che aspettava il ritorno del fratello.
Colin non fece nemmeno in tempo a entrare che fu subito investito dall'entusiastico racconto di Joseph.
<<L'ha fatta piangere ? Non ci credo !>> commentò stupito.
<<Te l'ho detto che sono una persona vendicativa !>> disse Sara entrando nella stanza. Indossava un paio di shorts e una canotta aderente, la sua pelle profumava di buono, aveva usato una crema per il corpo profumata allo zucchero a velo.

A Colin vennero in mente pensieri alquanto peccaminosi, ma si costrinse a pensare ad altro.
<<Avrei tanto voluto vedere la scena ! Ma aspetta un momento ! E' successo nel parcheggio del supermercato ? Che ci faceva lei lì ?>>
Nicole infatti viveva in una villetta, e naturalmente aveva a suo servizio anche una cuoca. Probabilmente non era mai entrata in un supermercato in vita sua.
<<Veramente erano un po' di giorni che me la ritrovavo di fronte ovunque andavo.>>
<<Davvero ? E perchè non ci hai detto mai niente ?>> si arrabbiò Joseph.
<<Perchè non mi ha mai dato fastidio fino a oggi. E poi so cavarmela benissimo da sola, come hai potuto vedere !>>
Colin le sorrise.<<Sono orgoglioso di te !>> le disse.
<<Vedrai che te ne sei liberata, vigliacca com'è !>>

Continua.....

*Ogni riferimento a fatti, persone o manager della Fiat è puramente casuale

uff.. però io volevo vedere la lotta, il sangue.. dov'è?? comunque quando si mettono insieme?
aspetto il prossimo capitolo

La volevo mettere la foto della lotta, ma tanto è solo una nuvoletta confusa e quindi ci ho rinunciato. Avrei voluto fare la foto a Sara mentre faceva la Ankle Lock a Nicole.....ma non si può ! Quella sì che sarebbe stata una figata !

La storia è sempre più avvincente Bho sarà* strana ma io tifo per Colin

Grazie Mary ! Ah, ho messo i dettagli alti come mi ha suggerito Aleit, vanno meglio le foto ?