Discussione: [Sospeso]Le stelle di Sunset Valley

uhm...quando ho un po' di tempo mi devo leggere questo diarietto...

allora dico io che succede, joseph scappa e non torna più mentre julie prima si accudisce il bambino e poi scappa anche lei,
sara e colin trovandosi soli si prendono cura del bambino!!!
mentre sia joseph che julie fanno i barboni, poi si rincontrano a 40 anni sotto un ponte, decidono di sposarsi mettersi insieme e fare una famiglia, ma il figlio che è cresciuto non li accetta e con sara e colin anche loro vecchi sposati e con altri 4 figli li mandano a quel paese.

ci ho azzeccato qualcosa?

Originariamente Scritto da Pey'j

uhm...quando ho un po' di tempo mi devo leggere questo diarietto...

DEVI farlo !

Originariamente Scritto da dolceeris

allora dico io che succede, joseph scappa e non torna più mentre julie prima si accudisce il bambino e poi scappa anche lei,
sara e colin trovandosi soli si prendono cura del bambino!!!
mentre sia joseph che julie fanno i barboni, poi si rincontrano a 40 anni sotto un ponte, decidono di sposarsi mettersi insieme e fare una famiglia, ma il figlio che è cresciuto non li accetta e con sara e colin anche loro vecchi sposati e con altri 4 figli li mandano a quel paese.

ci ho azzeccato qualcosa?

Lo scoprirai tra pochissimo, il tempo di caricare le foto (e censurare le parolacce )

va bene capo, io aspetto qui

Joseph guidò fino in centro, lasciò l'auto nel parcheggio di Wacker Drive e si diresse a piedi, sul ponte di New Orleans Street, fermandosi a guardare il fiume Michigan che scorreva sotto di lui.
Un figlio....lui non si sentiva pronto per una responsabilità* così grande, aveva solo 25 anni, aveva un lavoro che lo teneva lontano da casa per la maggior parte dell'anno...
<<Mica vorrai buttarti di sotto ?>>, disse una voce. Si voltò e si trovò faccia a faccia con Kevin; aveva ai piedi un paio di rollerblade, gli piaceva molto girare il Loop in pattini.
<<Ci stavo facendo un pensierino..>>, rispose mestamente Joseph.
Kevin si fece serio. <<E perchè mai ? E poi scusa, ma non sei proprio il tipo che farebbe un gesto del genere ! Non ci credo neanche se lo vedo !>>

<<Julie mi ha appena detto di essere incinta.>>
<<E allora ? Vuoi ammazzarti per questo ? Un bambino è il regalo più bello che potesse farti, se la ami veramente !>>, disse Kevin indignato.
<<Certo che la amo !>>, rispose Joseph indignandosi a sua volta, <<Ma non era previsto, non me la sento !>>
<<Anche mio fratello Keith ha reagito come te, quando ha messo incinta la sua ragazza, e invece adesso si fare rigirare come un calzino da sua figlia ! Succederà* anche a te ! E poi scusa, hai detto così anche a Julie ? Come pensi possa essersi sentita ?>>, lo rimproverò Kevin.
Già*, che str egoista che era stato ! <<Hai ragione !>>, disse, calmandosi all'improvviso. Doveva correre da lei, e dirle che gli dispiaceva ! Ma prima di tornare a casa doveva passare in un posto. Abbracciò Kevin e lo salutò; come al solito si era dimostrato un ottimo amico ! Peccato che adesso si vedessero poco.
Tornò a casa trafelato; Julie era in cucina, seduta a tavola con Colin e Sara, aveva gli occhi rossi.
Doveva aver pianto parecchio, e tutto per colpa sua, per aver reagito in quel modo così stupido e infantile, senza tener minimante conto di come si sarebbe potuta sentire.
Chiese a Sara e Colin di lasciarli soli, e si sedette a fianco a Julie.
<<Piccola, scusami per prima, sono stato un perfetto cretino !>>
Julie non rispose, continuando a tenere gli occhi bassi.
<<Hai perfettamente ragione ad essere arrabbiata con me, non dovevo trattarti così, però ascoltami.>>, continuò Joseph tirando fuori qualcosa dalle tasche. <<E' vero, non mi sento pronto ad essere padre, probabilmente non ti senti pronta neanche tu ad avere questo bambino, ma io voglio che venga al mondo e crescerlo insieme a te. Julie, io voglio sposarti !>>, concluse mettendole al dito un anello con un piccolo brillante.

Julie era senza parole, tutto quello che riuscì a fare fu abbracciarlo e coprirlo di baci. Poi le tornarono in mente i suoi genitori, il problema più grande secondo lei.
<<Joey, ho paura a dirlo ai miei genitori ! Soprattutto mio padre, reagirà* malissimo !>>
<<Che mai potrà* fare ? E poi scusa, se lo immaginerà* che noi....>>
<<Beh ecco...forse adesso sarai tu ad arrabbiarti con me !>>, disse Julie con una vocina flebile.
<<Cioè ?>>
<<Ai miei genitori non ho detto molte cose...sanno che frequento un ragazzo, ma non sanno che viviamo insieme...nè che lavoro fai...>>
Joseph si accigliò. <<Hai ragione, mi sto arrabbiando !>>
<<Ti prego, non pensare che io mi vergogni del tuo lavoro, ma non hai idea di che razza di mostro sia mio padre ! Mi ha tormentata tutta la vita, perchè credi sia scappata così lontana da lui, altrimenti ? Se fossi rimasta a Florence mi avrebbe fatto fare la fine di mia sorella !>>
Joseph riflettè qualche minuto. <<Però non possiamo non dirglielo. Penso che la cosa migliore sia farlo di persona.>>

Julie spalancò gli occhi. <<Vuoi dire andare a Florence e dire in faccia a mio padre che dobbiamo sposarci perchè sono incinta ? Si vede che non lo conosci !>>
<<Non sarà* così fuori di testa da tentare di picchiarmi, perchè certamente non starò a prenderle !>>
<<No, non credo che tenterà* di picchiarti...>>, considerò Julie torcendosi le mani, <<ma sicuramente non terrà* a freno la lingua, e dalla sua bocca può uscire veramente di tutto, ti avviso ! E credo proprio che mi rinnegherà*.>>
<<Addirittura ! Io non ci credo !>>
<<Vedrai !>>
<<Beh magari potrà* anche dirlo, ma poi vedrai che quando nascerà* il bambino si ammorbidirà*...>>
Julie scosse la testa. <<No, mio padre è completamente privo di sentimenti, aspetta di conoscerlo e mi darai ragione !>>
Il giorno dopo intrapresero il viaggio verso Florence, in macchina. Più si avvicinavano alla meta più Julie si agitava.
Finalmente arrivarono a destinazione, Julie suonò al campanello con mano tremante;

le aprì la madre, assunse un'espressione stupita e abbracciò la figlia. Julie le presentò Joseph, lui sfoderò il suo sorriso migliore e le strinse la mano, la signora Parker ricambiò la stretta con aria timida e sorpresa e li invitò a entrare.
Si diressero tutti in soggiorno, Julie respirava appena per la tensione, il cuore le andava a mille.
Sulla sua poltrona preferita sedeva Herbert, suo padre.

Joseph aveva un dono speciale, gli bastava uno sguardo per inquadrare una persona; suo suocero gli ispirò da subito una intensa antipatia e capì che tutto quello che Julie gli aveva raccontato era vero, glielo leggeva in faccia.
La madre di Julie invece, Rose Mary, gli dava l'idea di una donna sottomessa, abituata a sottostare al volere del marito.
<<Guarda guarda chi si vede !>>, esclamò Herbert burbero, <<E chi è questo bamboccio di città* che hai portato con te ?>>
"Cominciamo bene !", pensò scocciato Joseph.
Questo fu anche il pensiero di Julie; ma non si sarebbe fatta intimorire.
<<Lui è Joseph, il mio fidanzato. E non è un bamboccio !>>, rispose Julie, dura.
Rose Mary seguiva la scena guardando ora il marito, ora la figlia, certa che di lì a pochi minuti si sarebbe scatenata una lite furibonda.
<<E che lavoro fa il tuo fidanzato ? Non ha l'aria da avvocato o dottore.>>, disse Herbert squadrando Joseph con disprezzo.
<<Sono un lottatore di wrestling.>>, disse Joseph, guardandolo dritto negli occhi.
<<Un lottatore di wrestling !>>, lo schernì il padre di Julie, poi, rivolgendosi alla figlia: <<Tanto valeva che ti prendessi un barbone ! Ma come ti è saltato in testa ?>>
Julie scosse la testa; suo padre giudicava barboni e fannulloni tutti quelli che non fossero avvocati o medici, era una fissa che aveva.
<<Guarda che guadagna molto più di quello che pensi !>>, disse Julie.
Dallo sguardo che le rivolse il padre capì che non ne era affatto convinto; seguì un silenzio imbarazzato.
Rose Mary invitò i ragazzi a sedersi e offrì loro dei pasticcini. Joseph aveva lo stomaco in subbuglio, ma accettò per educazione; sperava che la situazione prendesse una piega diversa, anche se il suo infallibile istinto gli disse che non sarebbe affatto andata bene.

Herbert prese a fare il terzo grado a Joseph: volle sapere che lavoro facessero i suoi genitori, che tipo di laurea avesse, se aveva fratelli e sorelle e che lavoro facessero (e fece un'altra smorfia di disgusto quando scoprì che aveva un fratello che faceva il suo stesso lavoro). Poi a un certo punto gli chiese quanti anni aveva. Quando apprese che aveva 25 anni, cioè un anno meno di Julie, quasi gli prese un colpo.
<<Ti sei messa con un marmocchio !! E che perdipiù è anche un fannullone !!>>, gridò a Julie.
<<Se fossi un marmocchio le avrei spaccato la faccia da un pezzo ! E' un ora che insulta me, il mio lavoro e la mia famiglia !>>, sbottò Joseph.
<<Come osi trattarmi così a casa mia ?>>tuonò Herbert. <<Non penserai che io approvi la tua relazione con questo tizio ? Devi lasciarlo !>>, gridò, rivolto a Julie.
<<Non siamo venuti a cercare la tua approvazione !>>, disse acida Julie, <<Siamo venuti a dirvi che ci sposiamo perchè sono incinta !>>, concluse sadicamente, sapendo che per il padre questa era l'onta più grande.
Rose Mary spalancò la bocca per la sorpresa portandosi le mani al petto, mentre guardava il marito assumere diverse tonalità* del rosso fino a diventare violaceo.
<<Brutto pervertito deviato !! Hai traviato la mia bambina !!!>>, urlò Herbert scattando verso Joseph; lui a sua volta si mise in piedi ed Herbert, una volta constatata la stazza di Joseph fece un paio di passi indietro, ma continuò ad inveire contro di lui, asserendo che avesse profanato le virtù della figlia.

<<Ma per favore papà* ! Non sono più vergine da quando avevo 15 anni !!!>>, sbottò Julie; subito nella stanza calò un silenzio irreale, Herbert la guardava allibito.
<<Sì, proprio così ! E sai con chi l'ho fatto ? Ti ricondi Ray Simmons, il mio compagno di scuola che tu definivi un drogato solo perchè aveva i capelli lunghi ? L'ho fatto con lui !>>
Julie ci godeva ad essere così crudele verso il padre, così come lui era sempre stato crudele con lei, sua madre e sua sorella; questa per lei era la più succolenta delle rivincite.
<<Put !! Andate fuori da questa casa, non scucirò un soldo per il vostro matrimonio !! Non fatevi vedere mai più !!!>>, gridava Herbert ormai fuori di sè.
<<Non ci servono i suoi stupidi soldi, sono più che in grado di mantenere Julie e il nostro bambino !>>, rispose Joseph.
<<Fuori, fuoriiiiiii !!!>>, continuava a gridare Herbert, mentre la moglie tentava di calmarlo.
Joseph e Julie decisero di andarsene; in macchina non parlarono quasi per niente.

Julie pianse lacrime silenziose per la maggior parte del tempo, Joseph, che a casa dei suoceri aveva tenuto la calma più che poteva solo per amore di Julie, adesso sentiva un gran bisogno di sfogarsi; appena arrivato a casa si sarebbe avventato sul sacco da box di Colin.
A Florence, mentre riordinava casa, Rose Mary ascoltava suo marito imprecare pesantemente; dopo un affronto del genere Herbert avrebbe considerato Julie come morta e, pensò tristemente, l'avrebbe costretta a fare altrettanto.



Continua...

oddiooooooooo povera julie!!!!mi è piaciuto tantissimo leggere qst seconda parte!!!e se devo essere sincera mi è piaciuto perchè tra i due fratelli preferisco un peletto in più Joseph e vedere ke hai dedicato spazio anke a loro mi fa paicere ribadisco povera julie e povero Joseph..ma sono sicura ke prima o poi Julie si riconcilierà* con il padre...

k st**** il padre di julie, ma dico io sti genitori stupidi, comunque speriamo che almeno la mamma si faccia sentire, anche se joseph poteva sfogarsi con quell'animale, non si trattano cosi le donne!

Spero di non aver scatenato uno scandalo, quando Julie sbatte in faccia al padre di quando ha perduto la sua illibatezza, ma non potevo non mettere una cosa del genere !

Originariamente Scritto da dolceeris

k st**** il padre di julie, ma dico io sti genitori stupidi, comunque speriamo che almeno la mamma si faccia sentire, anche se joseph poteva sfogarsi con quell'animale, non si trattano cosi le donne!

E' stato calmo solo per amore di Julie, come chiarirà* nel prossimo capitolo (ovviamente si sfogherà* col fratello).

Originariamente Scritto da Foxylla

Originariamente Scritto da dolceeris

k st**** il padre di julie, ma dico io sti genitori stupidi, comunque speriamo che almeno la mamma si faccia sentire, anche se joseph poteva sfogarsi con quell'animale, non si trattano cosi le donne!

E' stato calmo solo per amore di Julie, come chiarirà* nel prossimo capitolo (ovviamente si sfogherà* col fratello).

si presenta bene il continuo quindi