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Risultati da 571 a 580 di 646
  1. #571
    L'avatar di mary24781
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    Re: Le stelle di Sunset Valley -Dalle stalle alle stelle

    *Spintonandosi e arraffando il tutto, mangiano da vere ladies inglesi (si deciderà* per una bella e folkloristica gara di ruttini)*

  2. #572
    sim esperto
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    Re: Le stelle di Sunset Valley -Dalle stalle alle stelle

    ...E dopo aver annaffiato il tutto con abbondante Verdicchio... Le fate e i fantasmi si moltiplicarono.....
    Se vi va... leggete il mio diario... Vietato ai non-sognatori!!!

    BIOcoccinellosa

  3. #573
    sim dio L'avatar di Foxylla
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    Re: Le stelle di Sunset Valley -Dalle stalle alle stelle

    Fanciulli sto caricando le foto !

  4. #574
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    Re: Le stelle di Sunset Valley -Dalle stalle alle stelle

    Citazione Originariamente Scritto da Foxylla
    Fanciulli sto caricando le foto !
    Yeeeeeeeeee *-*
    [right:2o2lz7rv]Scivolerò,io morirò,cercherò,ali piu forte,del vento e del mare che è qui,correro nell'arena starò.
    Timida Donna che osserva la vita e la veste di Musica
    [/right:2o2lz7rv]

  5. #575
    sim dio L'avatar di Foxylla
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    Re: Le stelle di Sunset Valley -Dalle stalle alle stelle

    CAPITOLO 16 - Il matrimonio



    Julie si guardò allo specchio indecisa. La commessa continuava a proporle abiti da sposa fascianti e lei si sentiva a disagio.
    <<Ma non c'è niente di meno attillato ? Per il giorno del matrimonio sarò al quarto mese di gravidanza...>>
    La commessa fece una risatina: <<Ma quest'anno vanno di moda gli abiti attillati !>> Sara, che aveva accompagnato Julie in qualità* di sua testimone di nozze, le lanciò un'occhiataccia.
    Julie sbuffò. <<Ma chi se ne frega della moda ! Voglio qualcosa di ampio !!>> Cominciava davvero a spazientirsi.
    Scese da piedistallo e andò a dare un'occhiata agli abiti insieme a Sara, mentre la commessa prese a battere nervosamente un piede.
    <<Che ne dici di questo ?>>, le chiese Sara facendogliene vedere uno con dei ricami rossi sul bustino.
    <<Non so....non mi convince molto. Il rosso mi pare troppo vivace, vorrei qualcosa di più tenue.>>
    Mentre continuavano a guardare gli abiti arrivò Madeleine.
    <<Ciao ragazze....Scusate il ritardo !>>
    Julie e Sara abbracciarono Madeleine; entrambe erano molto affezionate a lei, e anche a James.
    Subito si mise con le ragazze a cercare l'abito per Julie. Julie ne provò molti, ma nessuno ancora la convinceva fino in fondo. Mentre si specchiava un po' scoraggiata sentì Sara lanciare un gridolino di meraviglia.
    <<Questo ! Oh Julie, devi assolutamente provarlo !!!>>
    Le mostrò un abito con il corpetto tutto ricamato di fiori di un rosa tenue, la gonna era ampia e bianca, con delle applicazioni che richiamavano i ricami del corpetto.
    A Julie brillarono gli occhi. Senza perdere tempo lo provò e si osservò allo specchio soddisfatta; era un abito meraviglioso e, pensò con soddisfazione, Joseph sarebbe rimasto abbagliato dalla sua bellezza.

    Madeleine la coprì di complimenti e Julie sapeva benissimo che le venivano dal cuore, ma in quel momento avrebbe desiderato sua madre al suo fianco.
    <<Beh, naturalmente con questo abito andiamo su di prezzo..>>, stava dicendo la commessa.
    Julie sbuffò; quella donna la irritiva profondamente, le stava tornando la nausea e poco dopo aveva un'appuntamento con la sua wedding planner per scegliere il menù del ricevimento.
    <<...questo abito costa 4000 dollari...>>, continuò la commessa.
    <<Lo prendo.>>, tagliò corto Julie; certo, 4000 dollari erano tanti, ma ci si sposava una sola volta nella vita, no ?
    Finiti i giri tornò a casa sfinita e si buttò sul letto; mentre Sara era in cucina che le preparava un infuso allo zenzero per combattere la nausea, le squillò il cellulare. Numero sconosciuto. Rispose ed ebbe un tuffo al cuore nel sentire la voce di sua madre.
    <<Mamma...>>, disse con un filo di voce.

    <<Julie, tesoro mio, ho pochi minuti, perciò ti prego, fammi parlare. Mi dispiace tanto per quello che è successo con tuo padre...>>, si dovette interrompere un attimo <<Julie, non mi importa quello che dirà* o farà* tuo padre, io al tuo matrimonio ci sarò !>>
    <<Ma mamma...ti caccerà* di casa !!>> ribattè sorpresa Julie.
    <<Non preoccuparti di questo...tua sorella ha detto che mi ospiterà*...adesso devo lasciarti, un'ultima cosa...chiedi scusa al tuo ragazzo da parte mia...>>
    Sara entrò nella stanza con la tisana per Julie e la vide abbastanza scossa; temendo che si sentisse male, le chiese cosa c'era e Julie le disse della telefonata.
    Ora l'agitazione le stava passando per fare posto alla gioia; finalmente sua madre si ribellava a quel mostro ed era certa che il giorno del matrimonio sarebbe stato veramente il più bello della sua vita, perchè avrebbe sposato il ragazzo che amava e sua madre sarebbe stata lì a condividere la sua gioia.
    Il giorno dopo Joseph le fece sapere che stava per salire sull'aereo per venire a casa, aveva un appuntamento dal sarto per dare gli ultimi ritocchi al suo abito.
    Quando Julie le raccontò del fatto di sua madre se ne sentì sollevato, perchè Julie aveva molto sofferto per questo.
    Tornato a casa trovò Julie di umore raggiante, anche perchè era emozionata perchè doveva fare l'ecografia.
    Joseph ovviamente la accompagnò; mentre Julie si emozionò a vedere sullo schermo quel piccolo esserino, Joseph non riuscì a provare gioia fino in fondo. Gli venne in mente ancora una volta che sarebbe stato per la maggior parte del tempo lontano da casa; uno dei suoi colleghi gli aveva raccontato con tristezza che una volta era ritornato a casa e la sua bambina di pochi mesi era scoppiata a piangere quando l'aveva presa in braccio, perchè non si ricordava di lui. Certo poteva garantire a Julie e al bambino una buona sicurezza economica, se avesse gestito i soldi con la testa sulle spalle ma si chiedeva se una volta cresciuto gli avesse potuto rinfacciare di non essere stato un padre presente.

    <<Certo che è già* bello vivace !>> stava esclamando il dottore.
    Joseph abbandonò i suoi cupi pensieri e gli chiese: <<E' un maschio ?>>
    <<Lo sapremo al quinto mese di gestazione.>>, gli rispose quello facendogli l'occhiolino. Chissà* perchè quasi tutti i papà* volevano un maschietto.
    <<A me non importa se è maschio o femmina, basta che stia bene.>>, disse Julie. A vederla con quale sguardo tenero guardava il monitor, Joseph si rasserenò un poco.
    Con tutti gli impegni per i preparativi, le settimane volarono in fretta.
    Era il giorno prima del grande evento e Joseph e Colin quella notte sarebbero andati a dormire a casa dei loro genitori.
    Mentre Julie passava una serata serena con Sara, sua madre e sua sorella, che erano appena arrivate da Florence, Joseph passeggiava nervoso nel giardino di casa dei suoi.
    <<Sembra un'anima in pena.>>, disse Colin a suo padre mentre osservavano Joseph dalla finestra.
    <<Ci penso io.>>, rispose James prendendo dal frigo due birre.
    <<Cosa ti preoccupa figliolo ?>>, chiese a Joseph porgendogli una birra.>>
    Joseph prese la bottiglia in mano ma non bevve; aveva lo stomaco chiuso. Aprì il cuore a suo padre confidandosi con lui come mai aveva fatto prima, parlandogli dei suoi dubbi e delle sue ansie.
    James lo ascoltò attentamente, poi gli raccontò come si sentiva lui la sera prima di sposare Madeleine, gli raccontò che aveva avuto le stesse ansie, che era normale sentirsi così.

    <<Ma quando poi la vedrai incedere verso di te domani ogni dubbio sparirà*.>>, lo rassicurò. <<Ti conviene andare a letto, altrimenti ti sposerai con le occhiaie.>>, concluse dandogli una pacca affettuosa sulla schiena.
    Joseph si alzò, rincuorato e grato verso suo padre, e se ne andò in camera sua. Ora che si sentiva meglio si sorprese nel scoprire quanto si sentiva stanco e in men che non si dica si addormentò.

    La chiesa era gremita di gente; Joseph avanzò verso l'altare con un groppo in gola. Colin, che gli faceva da testimone, aspettava tranquillo accanto a lui.
    Gli sembrava che il tempo non passasse mai, ma a un certo punto il mormorio della gente si spense facendo posto alla marcia nuziale e vide la figura di Julie che avanzava lentamente verso di lui.

    Trattenne il fiato, completamente soggiogato dalla sua radiosa bellezza; quando finalmente fu di fronte a lui si scambiarono un sorriso carico d'amore.
    Arrivarono velocemente (o almeno sembrava a lui) al momento clou della cerimonia e, cercando di non far tremare la voce disse la frase di rito: <<Io, Joseph Sean Johnson, prendo te, Julie Emily Parker come mia sposa, e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e rispettarti ogni giorno della mia vita.>>
    Non fu bravo però a controllare il tremolio delle mani e ci mise un po' a mettere la fede nella mano di Julie, strappandole un sorriso.

    <<Io, Julie Emily Parker, prendo te, Joseph Sean Johnson come mio sposo, e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e rispettarti ogni giorno della mia vita.>>, disse Julie con voce tranquilla, e altrettanto tranquillamente gli infilò la fede al dito.

    <<Vi dichiaro marito e moglie.>>, disse l'officiante. <<Puoi baciare la sposa.>>, aggiunse, rivolto a Joseph.
    Joseph prese Julie per la vita e la baciò dolcemente, mentre gli invitanti applaudivano festosi e le loro mamme si asciugavano la lacrimuccia.

    <<Sei bellissima.>>, sussurrò Joseph a Julie in un orecchio.
    Lei, che in quel momento era troppo sopraffatta dall'emozione, si limitò a sorridergli.
    Mentre fuori dalla chiesa gli sposi riceveano gli auguri da amici e parenti, Colin andò incontro a Sara.
    <<Ciao bellezza !>>, le disse baciandole una guancia.
    <<La più bella oggi è solo Julie.>>, gli rispose lei osservando gli sposi.
    <<Per me la più bella sei sempre tu !>>, rispose Colin carezzandole i capelli.
    <<Ciao biondo !!!>>, esclamò Grace avvicinandosi a Colin.
    <<Ehi Gracie !! Ti presento Sara, la mia ragazza. Sara, questa è mia cugina Grace, se non sbaglio l'hai già* vista in discoteca qualche tempo fa !>>
    Sara gli lanciò un'occhiataccia, non voleva ricordare quanto era stata scema quella sera; per colpa del film che si era fatta in testa aveva rischiato di litigare di brutto con Colin.
    <<Certo che chi l'avrebbe mai detto !>>, continuò Grace osservando gli sposi, <<Mi fa impressione a vederlo vestito da sposo !>>
    <<Sapessi a me !>> esclamò Colin.
    <<Beh, ora tocca a voi due !!!>>, disse Grace con un sorrisino.
    Sara e Colin si scambiarono uno sguardo e risposero evasivi che al momento stavano bene così. Colin però durante la cerimonia, osservando che sguardi innamorati si scambiavano Joseph e Julie, aveva cominciato a farci un pensierino. Forse però era troppo presto per parlarne, anche Joseph e Julie non si sarebbero sposati così presto se non ci fosse stato il bambino in arrivo.


    Sara era seduta al tavolo con Madeleine, ed entrambe osservavano Colin e Joseph parlare tra loro.
    <<Colin mi sembra tanto triste.>>, disse Madeleine alzando un po' la voce, visto che la gente stava di nuovo gridando "bacio, bacio" agli sposi.
    <<Sì, in effetti l'ho visto un po' abbattuto.>>, osservò Sara.

    <<E' colpa mia,>>, disse Madeleine con tristezza, <<li ho fatti crescere troppo in simbiosi, gli ho sempre permesso di fare tutto insieme.... Me lo dicevano tutti, ma io no, ho voluto fare di testa mia !>>
    <<Non sentirti in colpa, gli passerà* presto....Grazie al lavoro, passeranno comunque più tempo tra di loro che con me o Julie.>>
    Julie si avvicinò al loro tavolo: <<Tutto bene qui ?>>, chiese con un sorriso.
    <<Grazie, è tutto buonissimo. E tu come stai ?>>, le chiese Madeleine, <<Prima ti ho visto mangiare con gusto.>>
    <<Sì,>>, rispose Julie toccandosi la pancia, <<oggi mi ha concesso un giorno di tregua dalla nausea !>>

    Il pranzo proseguì serenamente e senza intoppi, Sara conobbe alcuni atleti SWE, che erano venuti chi da soli, chi con le loro famiglie; c'eano John Cena, Evan Bourne, e altri di loro, ma più di tutti si divertì a chiacchierare con Paul Wight, conosciuto dai fans come The Big Show, che sul ring interpretava un personaggio cattivo ma che invece nella vita di tutti i giorni era un gran simpaticone.

    Ci fu poi il taglio della torta, seguito dai classici lanci del bouquet e della giarrettiera; una zia di Julie, eterna zitella, quasì si ammazzò per prendere il bouquet, rischiando di travolgere alcune invitate. Cadde anche rovinosamente a terra, ma sventolando orgogliosa il bouquet. Dopodichè si diressero tutti nella sala da ballo, dove gli sposi aprirono le danze sulle note di Neutron Star Collision, cantata e suonata da Colin con la sua inseparabile chitarra.

    My love will be forever
    and we'll die
    we'll die together
    Lie, I will never
    'Cause our love will be forever

    Tra un ballo e l'altro si fecero le otto di sera; gli invitati cominciarono ad andarsene, gli sposi crollarono entrambi a sedere.
    <<Meno male che ci si sposa una volta nella vita !!>>, esclamò Joseph allentandosi il papillon.
    <<I miei poveri piedi !!!>>, stava piagnucolando Julie sfilandosi le scarpe.
    <<Eheheheh, vi sono rimaste un po' di energie per consumare ?>>, scherzò Colin.
    <<Per quello ho sempre energia a disposizione !>>, rispose Joseph.
    Furono Sara e Colin ad accompagnarli nella loro nuova casa, si fermarono giusto il tempo neccessario a Julie di mostrare ai futuri zii la cameretta che avevano finito di arredare e se ne andarono.
    Sara notò che la malinconia era tornata a velare gli occhi di Colin; in quegli anni si era sempre lamentato del fatto che Joseph era un gran disordinato e casinaro, e invece già* gli mancava.
    Sara gli sedette vicina sul divano per coccolarlo un po'; Colin finalmente si liberò della cravatta e la scagliò via: non le aveva mai sopportate.
    <<Metti in disordine per compensare l'assenza di Joseph ?>>, scherzò Sara.

    Colin si limitò a fare un sospiro.
    <<Non fare il tragico ! Non è mica sparito dalla faccia della Terra ! Dopo il viaggio di nozze tornerà* di nuovo a romperti le scatole !!>>
    Lo vide sorridere. <<Beati loro che se ne vanno a Miami !>>, disse Colin.
    <<Noi invece resteremo nella fredda triste e ventosa Chicago !>>, considerò Sara.
    Oltre a Joseph, anche Colin aveva ottenuto tre settimane di ferie. Per giustificcare l'assenza dei due fratelli dallo spettacolo i booker (che sono tipo degli sceneggiatori) si erano inventati un'aggressione da parte di un tag team rivale con relativo infortunio dei due fratelli.
    Sara non aveva quasi impegni, avrebbe debuttato a gennaio, ad Atlanta, nel primo show dopo capodanno, e aveva già* sbrigato tutte le formalità* per il passaggio alla nuova federazione. Le mancava solo di registrare il suo video di entrata e scattare qualche foto per il sito ufficiale, poi sarebbe stata libera e avrebbero potuto recuperare un po' di tempo perduto.
    <<Ehi ! Chicago sarà* fredda e ventosa, ma non è triste !!>>, scherzò Colin. <<E poi chi te lo dice che resteremo sempre qui ? possiamo andare dove vogliamo; per esempio, sarebbe ora che mi facessi conoscere i tuoi, non trovi ?>>
    Sara lo osservò: aveva l'aria di chi la sapeva lunga. Colin le fece segno di seguirlo, salirono in camera e tirò fuori dalla sua valigia dei biglietti aerei per l'Italia !!
    Sara cominciò a saltellare di gioia. <<Devo telefonare a mamma e papà* !>> esclamò.
    <<Loro sanno già* tutto, sono settimane che organizziamo.>>
    Sara gli saltò al collo. <<Amoreeeeeeeeeee !!!!>>

    Per la felicità* Sara quella notte non riuscì a dormire (e non fece dormire neanche Colin), e la mattina alle sette balzò giù dal letto cominciando a preparare le valigie; per la prima volta da quando si era trasferita negli States avrebbe di nuovo passato le feste di Natale in famiglia.
    Prima di partire per l'Italia dovettero passare per Stamford, dove sarà* realizzò le riprese e il servizio fotografico.
    <<Spero che non sarai sempre così tanto svestita.>>, stava ancora brontolando Colin mentre stavano facendo il check-in per il volo per Roma.
    <<Parli proprio tu, che entri sul ring con un paio di mutande e tutte quelle ragazze che ti sbavano addosso !! Che cosa dovrei dire io ? Avrei tutti i motivi per essere gelosa, ma me ne sto zitta ! E poi non ho voglia di litigare.>>
    Le faceva rabbia che si comportasse così. Anche lei aeva sempre timore che, stando sempre lontani, Colin potesse finire nel letto di qualcun'altra, ma si sforzava di cacciare questi pensieri, si fidava abbastanza di lui. Quello che non le andava giù era che evidentemente era lui a non fidarsi abbastanza della sua fedeltà*.
    Colin decise di lasciar perdere; è vero, si rendeva conto che esagerava, ma tutto quel tempo che passavano distanti l'uno dall'altra lo rendevano insicuro. Purtroppo queste erano le conseguenze di quello che gli aveva fatto assare Nicole.
    Attesero il loro turno in silenzio, e solo dopo aver fatto il check-in ritrovarono entrambi il buon umore.
    Presero posto sull'aereo: Sara aveva preso delle pillole di valeriana per riuscire a dormire durante il volo, senza non ci sarebbe riuscita, era troppo contenta. Si addormentò con la testa sulla spalla di Colin.

    <<Ehi, sveglia ! Stanno passando le hostess con la colazione !>>, disse Colin scrollandola.
    <<Mmmhh...?>>, fece Sara aprendo gli occhi. Le sembrava che le fosse passato sopra un tir.
    Prese un vassoio ma non mangiò subito, si sentiva rintronata e decise di andarsi a sciacquare la faccia per svegliarsi un pochino.
    <<Ma tu hai dormito ?>>, chiese a Colin quando tornò al suo posto.
    <<Un po' scomodo ma sì, ho dormito.>>, rispose lui prendendo un sorso di caffè e posando subito il bicchiere con disgusto. <<Oddio che schifo di caffè !!>>
    <<Aspetta che arriviamo a Roma e ci gusteremo un espresso italiano come si deve !>>
    Le hostess passarono a ritirare i vassoi. <<Signori allacciate la cintura, tra quindici minuti atterreremo all'aeroporto di Fiumicino.>>

    <<Italia mia !!>>, esclamò Sara calpestando finalmente il suolo natìo.
    Anche Colin era felice; a Roma aveva passato la sua infanzia e gli affiorarono in mente un mare di ricordi.
    Aspettarono la coincidenza per Ancona e finalmente nel tardo pomeriggio atterrarono al Raffaello Sanzio.
    Sara vide da lontano suo fratello Stefano e gli corse incontro.

    <<Stèèèèè !!>>
    <<Ciao pulce !!!>>, le rispose Stefano abbracciandola, poi tese la mano a Colin che era rimasto un po' indietro. <<Piacere, Stefano. Finalmente ci conosciamo !>>
    <<Già* !>> rispose Colin un po' timido ricambiando la stretta.
    <<Preparati, eh ! Mamma sta spignattando da quattro giorni !>>
    <<Fa niente, tanto non c'è Joseph che ci conta le calorie, vero Cole ?>>, rise Sara. <<E Giada ? Pensavo venisse anche lei a prenderci !>>
    <<Mamma e nonna l'hanno messa sotto, sono tutte e tre a casa a preparare i cappelletti. Meno male che me la sono scampata !>>
    <<Vedrai che panza che ti verrà* !>>, disse Sara rivolta a Colin.


    Continua....

  6. #576
    Mod cangiante L'avatar di Pey'j
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    Re: Le stelle di Sunset Valley -Dalle stalle alle stelle

    Citazione Originariamente Scritto da Foxylla
    Fanciulli sto caricando le foto !
    Infatti per oggi pomeriggio è prevista pioggia
    Scheeerzo :P attendiamo u.u

    EDIT: oddio è comparso ora XD leggo
    Our wills and fates do so contrary run

  7. #577
    sim dio L'avatar di Maru1e1a
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    Re: Le stelle di Sunset Valley - Il matrimonio

    Oddeeeeoooo, che capitolo LoveLove!!!
    E poi compliemtni, hai ripreso proprio tutti i clichè da matrimonio, la scelta dell'abito, la commessa che ti "impone" cosa comprare, il lancio del bouchè, la zia zitella ( ) che si arranca per prenderlo, la sposa che passa per i tavoli a chidere "Tutto bene?" (giuro, in tutti i matrimoni in cui sono stata va così ), gli invitati che urlano "Bacio!Bacio!" eeehhhh, altro che bacio!! Ahahaha
    Ho adorato tutti i dubbi giustissimi di Joseph, però è tanto carino nel non voler far preoccupare Julie (julie ), m'ha fatto una tenerezza infinita!! E molto significativo il dialogo col padre, in poche parole gli ha fatto capire che solo lui (Joseph) sa che è la cosa giusta, e l'avrebbe realizzato vedendo la sua lei camminare verso l'altare...non servivano insegnamenti di vita!!!
    Molto bello anche "lo stacco" dei gemelli, non c'avevo pensato... dai Colin...ora hai ben altri problemi...
    Benvenuto in Italia, paesà*!!
    Ehehehe, carino da parte sua organizzare tutto questo, spero che la famiglia di Sara sia ben disposta, anche se, avendo organizzato con lui la "sorpresa", suppongo di si ù_ù...uhm...spero svilupperai meglio il "fattore" gelosia tra i due....molto, MOLTO interessante...
    Che capitoloooooooooo...sara, continua così...se ci vuole tutto sto'tempo per farti uscire capitoli così belli, che ben venga!!!


  8. #578
    L'avatar di mary24781
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    Re: Le stelle di Sunset Valley - Il matrimonio

    Julie e Joseph Mi sembrava quasi di esserci per come l'hai descritto!!! Colin in Italia Vengo ad Ancona NOn ci hai fatto vedere il fratellino di faccia però non far passare un altro decennio per aggiornare U_U che voglio vedere la Sara family

  9. #579
    sim dio L'avatar di Foxylla
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    Re: Le stelle di Sunset Valley - Il matrimonio

    Citazione Originariamente Scritto da Maru1e1a
    Oddeeeeoooo, che capitolo LoveLove!!!
    E poi compliemtni, hai ripreso proprio tutti i clichè da matrimonio, la scelta dell'abito, la commessa che ti "impone" cosa comprare, il lancio del bouchè, la zia zitella ( ) che si arranca per prenderlo, la sposa che passa per i tavoli a chidere "Tutto bene?" (giuro, in tutti i matrimoni in cui sono stata va così ), gli invitati che urlano "Bacio!Bacio!" eeehhhh, altro che bacio!! Ahahaha
    Ho adorato tutti i dubbi giustissimi di Joseph, però è tanto carino nel non voler far preoccupare Julie (julie ), m'ha fatto una tenerezza infinita!! E molto significativo il dialogo col padre, in poche parole gli ha fatto capire che solo lui (Joseph) sa che è la cosa giusta, e l'avrebbe realizzato vedendo la sua lei camminare verso l'altare...non servivano insegnamenti di vita!!!
    Molto bello anche "lo stacco" dei gemelli, non c'avevo pensato... dai Colin...ora hai ben altri problemi...
    Benvenuto in Italia, paesà*!!
    Ehehehe, carino da parte sua organizzare tutto questo, spero che la famiglia di Sara sia ben disposta, anche se, avendo organizzato con lui la "sorpresa", suppongo di si ù_ù...uhm...spero svilupperai meglio il "fattore" gelosia tra i due....molto, MOLTO interessante...
    Che capitoloooooooooo...sara, continua così...se ci vuole tutto sto'tempo per farti uscire capitoli così belli, che ben venga!!!

    Grazie mille ! Sì, ovviamente per descrivere il matrimonio mi sono ispirata ai matrimoni a cui ho partecipato, per il lancio del bouquet no, se devo dire la verità* ho preo ispirazione dai filmati di paperissima !
    Per l'avventura in Italia preparate e fazzoletti, perchè ho intenzione (e spero di riuscirci) di farvi piangere dal ridere !

    Citazione Originariamente Scritto da mary24781
    Julie e Joseph Mi sembrava quasi di esserci per come l'hai descritto!!! Colin in Italia Vengo ad Ancona NOn ci hai fatto vedere il fratellino di faccia però non far passare un altro decennio per aggiornare U_U che voglio vedere la Sara family
    Lo vedrai bene, e ovviamente anche il resto della famiglia !

    Citazione Originariamente Scritto da Stefizzi
    OOooooo Ho finito proprio adesso di leggere tutto!!!!
    E' stato bello leggere tutto di fila, la storia è intrigante, e viene proprio voglia di sapere cosa succederà* ora.
    Purtroppo è proprio quando non succede nulla che poi nascono i casini, quindi secondo me ora a Sara succederà* qualcosa, magari non si trova bene o Henry non la lascia andare...
    Qualcosa deve succedere per forza! E anche Julie non me la racconta giusta, sisi avrà* pure preso dalla madre, ma cmq non è normale se non ha neanche una piccola influenza del padre... mmmm Per ora è una mia congettura...

    Per quanto riguarda il resto, che dire, lo stile di scrittura è molto frizzante e attuale, i dialoghi sono tutti ben strutturati, e soprattutto grazie a quelli si notano le differenze sostanziali del carattere i ognuno. Qui ti devo fare i miei più vivi complimenti, ogni personaggio ha un modo di fare diverso, si nota chiaramente la personalità* di ognuno anche se non scrivi sempre "disse Colin" ecc
    Non è da tutti saperlo fare, e sono proprio rimasta piacevolmente sorpresa!
    Anche il modo in cui appaiono i personaggi è molto giusto, proprio perché danno la sensazione di "passare" nella vita dei nostri, come fa la maggior parte delle persone nella realtà* della vita, e questo non fa altro che rendere la storia ancora più avvincente e interessante!!

    Beh, aspetto il prossimo capitolo (so che dovrei dire ancora un sacco di cose, ma ora non mi vengono in mente xD) sono curiosa di vedere se le mie ipotesi saranno confermate oppure se ho cannato tutto completamente!!!

    Ancora i miei complimenti per il diario!
    Stefy!
    Innanzitutto mi scuso per non aver risposto prima al tuo commento Grazie davvero per tutti i complimenti che mi hai fatto, fa sempre piacere sapere che gli sforzi che faccio per rendere più "vera" possibile questa storia siano apprezzati
    Beh, Julie è chiaro che ha preso anche dal padre, l'abbiamo visto quando lo ha affrontato a casa sua quando gli ha annunciato di essere incinta.
    hai proprio ragione, i casini più grossi succedono quando sembra che niente possa andare male Sono davvero felice che ti piaccia, grazie ancora !

  10. #580
    sim dio L'avatar di Sonia
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    Re: Le stelle di Sunset Valley - Il matrimonio

    siiiiiiiii
    oddio non ho più voce..è stato al matrimonio di Joseph e Julie che me la son giocata a furia di gridare Bacio, bacio, bacioooooo...
    a parte gli scherzi mi sentivo realmente parte integrante della storia... hai descritto il matrimonio molto bene...
    sono curiosa di conoscere la famiglia di sara...
    non ci obbligare ad accamparci sotto casa tua per avere un capitolo...ok?

    Se è si, va bene...
    Se è no, vattene a quel paese

 

 
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