Welcome guest, is this your first visit? Click the "Create Account" button now to join.

Visualizza Risultati Sondaggio: quanto ti piace questo diario?

Partecipanti
35. Non puoi votare in questo sondaggio
  • 5

    28 80.00%
  • 4

    3 8.57%
  • 3

    1 2.86%
  • 2

    2 5.71%
  • 1

    1 2.86%
Pagina 42 di 66 PrimaPrima ... 32404142434452 ... UltimaUltima
Risultati da 411 a 420 di 655

Discussione: diario tolto

  1. #411
    sim dio L'avatar di iseth
    Data Registrazione
    Jul 2009
    Età
    35
    Messaggi
    4,608
    Potenza Reputazione
    19
    si si..non mi mancherà l'aggiornamento..




  2. #412
    sim dio L'avatar di DELTAG
    Data Registrazione
    Jul 2010
    Località
    ovunque ci sia la creatività
    Messaggi
    3,989
    Inserzioni Blog
    14
    Potenza Reputazione
    17
    ho letto il regolamento e so cheil massimo è 10 foto per post., queste sono 12 spero non crei problemi, in tal caso due foto le sposto.
    Capitolo 34: Strane coincidenze

    Regel e Marina presero posto a due dei tavoli liberi della biblioteca uno fronte all'altra, si guardarono quindi attorno in cerca di qualcosa per prendere appunti poi videro due Block- notes posati su un vicino scaffale, li presero ed iniziarono quindi a visionare ciò che l’uno e l’altra avevano tra le mani.
    Regel era incuriosito quanto Marina di quella strana e fortunata coincidenza. Entrambe cercavano qualcosa che l’altro aveva…
    Stesero sul tavolo alcune figure prese dalla documentazione di Regel e, basandosi sui riferimenti scritti e mascherati sul fondo delle figure stesse, risalirono alle pagine e alle descrizioni che cercavano.
    Marina mentre guardava alcune immagini, ne vide una molto familiare. Di questo rimase alquanto stupita. Era un immagine dipinta su carta antica e ingiallita dal tempo, simile ad un prezioso acquerello e rappresentava un grande lago nella quale al centro troneggiava una specie di tempio in miniatura….



    Restò incantata per un po’ ad osservarla…la cosa non passò però inosservata a Regel che vedendo la reazione della ragazza si incuriosì molto e non si trattenne nel farle una domanda:
    “ ti piace quest’immagine? Qui dicono sia una delle dimore degli spiriti…come mai se posso chiedere, ti sei interessata a questo libro dal titolo così altisonante rispetto a quelle che credo siano le tue letture standard? ”



    “ no, figurati non è un problema. Diciamo che io sono venuta in biblioteca a cercare degli spartiti musicali, sai lavorando presso il teatro mi è stato chiesto di aprire uno spettacolo di carattere medioevale con una breve musica introduttiva, è uno spettacolo dal sapore antico, scritto e interpretato dagli allievi dell’accademia della musica di Sunset Valley, sono venuta qui a cercare l’ispirazione, poi però visto che ero qui e adoro leggere, ho voluto cercare qualcosa di particolare relativo alla cittadina, sai sono nuova e non conosco la storia di questa cittadina, quindi spinta da pura curiosità, ho guardato nel reparto anagrafe storica ed ho trovato questo libro…e tu invece?”mentì nuovamente per non rivelare nulla di quello che le stava accadendo.



    “ capisco…pura curiosità hai detto..io invece cercavo dei documenti antichi per mia sorella, volevo aiutarla…” lo sguardo indagatore che poco prima le aveva rivolto si fece vago
    “ davvero? È una studentessa in archeologia come tuo padre? Se non mi sbaglio mi avevi detto che era archeologo..” squadrò per un attimo il viso di Regel che improvvisamente divenne cupo
    “Regel, tutto bene?”
    “ si perché? Sto bene sto bene..” disse Regel per sviare il discorso vedendo l’apprensione di Marina
    “… no, non ti sbagli, ma non è una studentessa di archeologia, è un amante delle antiche leggende…diciamo che vede un mondo tutto suo al dì la della realtà…le dovevo un favore.”



    Marina a quelle parole ebbe un sussulto. In seguito scrutò il viso di Regel assorto nella lettura dei passi del libro , qualcosa in tutta la faccenda non le tornava, fece finta di nulla.
    “ guarda queste immagini…parlano tutte delle dimore degli spiriti…hai idea a cosa si riferiscano?” chiese Regel
    Marina visionò tutte e cinque le immagini che ora erano stese davanti ai suoi occhi, non poté fare a meno di osservare che in tutte e cinque erano presenti dei piccoli altari di pietra molto simili tra di loro ma inseriti in contesti diversi.
    “ sinceramente non so nemmeno io…però sembrano immagini molto simili tra di loro…guarda…” disse Marina indicandogli l’altare presente in ogni immagine; “ …credo che siano proprio questi antichi piedistalli di pietra le dimore degli spiriti a cui fanno riferimento le descrizioni e il capitolo XXVIII del libro…sanno di epico…e credo che nella realtà di oggi abbiano anche un riscontro…alcuni luoghi sono famigliari nonostante non abbia avuto modo di visitare tutta Sunset Valley”
    “ dici? “ Regel osservò più attentamente ,ed effettivamente Marina aveva ragione. In ogni immagine era presente una base di pietra con colonne ognuna in un diverso stile sormontati da qualcosa che nella foto sembrava emettere luce, gli ricordavano vagamente dei luoghi già visti disseminati sul territorio di Sunset Valley, prese una mappa della cittadina e prese a confrontare i vari luoghi mentre in contemporanea prendeva appunti.
    “ sei una brava osservatrice …”
    “ diciamo che ho occhio…” i due risero



    Marina si alzò dalla sua postazione e si portò vicina a Regel che intanto la osservava curioso. Nell’ avvicinarsi i loro corpi si trovarono vicini e lei sporgendosi un po’ verso Regel per poter leggere la descrizione riportata sul libro dell’immagine del lago e, della strana costruzione al centro da lei vista con la misteriosa bambina che pareva sapere molte cose di lei e, che lei stessa sapeva riguardarla da vicino, quasi attratti l’uno dall’altra si sfiorarono impercettibilmente…poi un’ immagine sfocata prese lentamente forma nelle loro menti…



    Quell’improvviso platonico contatto venne interrotto bruscamente dalla mente di Marina che cercava in tutti i modi di allontanare quei pensieri da lui…Regel ha quell’immagine restò sorpreso, quasi quanto lei, qualcosa stava accadendo ma ancora non lo sapevano.
    I due imbarazzatissimi si ritrassero l’uno dall’altra ed ognuno cercò di riprendere la sua originaria postazione. Un silenzio innaturale calò sui due giovani.
    Marina in quel momento intuì più di quello che avrebbe voluto.
    Ripresero le loro ricerche e i loro confronti, lei era ritta in piedi accanto a lui seppur discostata di qualche passo, mentre Regel se ne stava seduto cercando in qualche modo di non permettere nessuno sfioramento tra di loro, nemmeno involontario , cercarono di non toccarsi per paura del ritorno di quell’immagine che per ora non aveva senso, ma che poi avrebbe trovato posto nel puzzle delle loro intricate vite….
    Nel mentre di quel silenzio Regel notò per la prima volta un anello strano in un metallo argentato a forma di fiore e con una pietra blu al centro che troneggiava sulla mano di Marina, stranamente era simile a quello della sorella solo che il suo le era stato donato da un fantomatico Messaggero ed aveva una pietra rossa…questa cosa lo incuriosì e preoccupò ulteriormente.



    “ Marina…questo anello…” disse imbarazzato e con gli occhi bassi rivolgendosi alla fanciulla, “ è uguale a quello che porta mia sorella…cambia solo la pietra e il materiale. Dove l’hai preso?”
    Marina cercò di nascondere la mano per ovviare il discorso ma non riuscì a mentire, non un’altra volta, non a lui.
    “ è un dono…me lo ha consegnato una persona..”
    “ un dono? Un Messaggero per caso?”
    “ Come sai che..” poi si interruppe e sviò”…forse…non lo so…” Le vaghe parole di Marina colpirono Regel al cuore, probabilmente quel dono valeva di più di quello che rappresentava , sia per lei che per la sorella…. poi le parole di Fleim su una visione di quattro fanciulle tornarono prepotenti nella sua mente… “ senti…so che non sono affari miei ma…qualcosa sta accadendo e credo te ne sia accorta anche tu più di chiunque altro…per favore, dimmi la tua verità, è importante”


    “ Regel, perdonami , vorrei ma non posso…non ora…” disse tristemente. Marina fece per andarsene ma Regel la trattenne incurante dell’invisibile barriera che si erano sforzati di innalzare. “ tu sai qualcosa di più su questo libro che hai preso e, su queste immagini.. non è stata solo curiosità la tua e quello che ci sta accadendo e che è accaduto,la visione… non è avvenuto tutto per caso, vorrei capire alcune cose…di questo ne sono certo!”



    Marina cercò di sfuggire ai suoi occhi indagatori e poi allontanandosi disse rivolgendo lo sguardo ad una finestra dalla quale penetrava una fioca luce dietro alle tende scostate “ è vero…si…può darsi. Per ora ho bisogno di prove , di certezze che non ho, per quello sono qui e ho bisogno di questo libro e ….di queste immagini, anzi di una in particolare. Non costringermi a mentirti…c’è in gioco qualcosa di più ora , prima devo trovare la mia strada…” disse Marina prendendo con se l’immagine che conosceva ed era impressa nella sua mente. Lanciò uno sguardo infuocato diretto a Regel che la fissò esterrefatto senza cercare però di fermarla nuovamente



    “ Marina…anche tu come mia sorella sei coinvolta in qualcosa, un disegno più grande di te…” bisbigliò. Si alzò dalla sedia prese con se le immagini rimastogli e gli appunti scritti su un quaderno improvvisato e ,si allontanò.
    Non poteva permettere che anche Marina fosse coinvolta, doveva parlare con Fleim, le due persone più importanti per lui in questo momento coinvolte in un gioco del destino…e lui? Qual’era il suo ruolo?
    Passando davanti all’oceano il giovane lanciò uno sguardo rivolto al cielo che accennava già i primi toni caldi del tramonto nonostante l’ora non fosse tarda. " Qualcosa sta accadendo..." mormorò il giovane rivolto al muto vento di quel pomeriggio.



    Nuove immagini poi si susseguirono nei suoi occhi..sapeva che il suo destino era in qualche modo collegato alla bionda fanciulla….




    “ non posso permettere che oltre a Fleim anche tu sia coinvolta…Marina…”
    Ultima modifica di DELTAG; 8th November 2011 alle 20:24

  3. #413
    Super Moderatore L'avatar di polliciotta
    Data Registrazione
    Nov 2010
    Località
    attualmente Milano
    Messaggi
    4,238
    Inserzioni Blog
    22
    Potenza Reputazione
    18
    Oh, si. Adesso il cerchio comincia a chiudersi. Però se io fossi stata in Marina avrei cercato di sapere di più su Fleim e sul suo anello.


  4. #414
    sim dio L'avatar di DELTAG
    Data Registrazione
    Jul 2010
    Località
    ovunque ci sia la creatività
    Messaggi
    3,989
    Inserzioni Blog
    14
    Potenza Reputazione
    17
    anche io sai? ma lei al momento preferisce così, preferisce in solitaria cercare la sua strada, in fondo lei è sempre stata sola, non ha fratelli, sorelle e nemmeno parenti in quella città ad aiutarla, diciamo che tra le quattro è forse la più forte caratterialmente in quanto anche lei ha scheletri nell'armadio da rivelare...

  5. #415
    Super Moderatore L'avatar di polliciotta
    Data Registrazione
    Nov 2010
    Località
    attualmente Milano
    Messaggi
    4,238
    Inserzioni Blog
    22
    Potenza Reputazione
    18
    Davvero? Da Marina proprio non me l'aspettavo... cosa ha combinato la ragazza?
    Next Chapter, please!


  6. #416
    sim dio L'avatar di DELTAG
    Data Registrazione
    Jul 2010
    Località
    ovunque ci sia la creatività
    Messaggi
    3,989
    Inserzioni Blog
    14
    Potenza Reputazione
    17
    Citazione Originariamente Scritto da polliciotta Visualizza Messaggio
    Davvero? Da Marina proprio non me l'aspettavo... cosa ha combinato la ragazza?
    Next Chapter, please!
    nulla di grave ma qualcosa porterà a delle conseguenze. ma il segreto più grande è quello dei suoi veri genitori.... arriverò a svelare anche quello però verso la fine.

  7. #417
    sim dio L'avatar di iseth
    Data Registrazione
    Jul 2009
    Età
    35
    Messaggi
    4,608
    Potenza Reputazione
    19
    ma ke belle le immagini di loro abbracciati!!cmq non me l'aspettavo..nel senso non credevo che anche loro si fossero gia conosciuti in un tempo passato..pensavo che fosse semplicemente un colpo di fulmine..bè meglio ora il loro rapporto mi piace ancora di più..però mi aspettavo che si fossero rivelati i loro segreti insomma è chiaro che sta succedendo qualcosa..bè evidentemente deve andare cosi...uffi voglio che fleim e Marina s'incontrinoooo




  8. #418
    sim dio L'avatar di DELTAG
    Data Registrazione
    Jul 2010
    Località
    ovunque ci sia la creatività
    Messaggi
    3,989
    Inserzioni Blog
    14
    Potenza Reputazione
    17
    nel prossimo capitolo si scoprirà qualcosa sul passato di Fleim e, non solo il suo. Poi ci sarà il capitolo centrale dove alcune risposte verranno svelate ma qualcosa che è gia stato visto resterà in sospeso fino ai capitoli finali.

  9. #419
    sim dio L'avatar di DELTAG
    Data Registrazione
    Jul 2010
    Località
    ovunque ci sia la creatività
    Messaggi
    3,989
    Inserzioni Blog
    14
    Potenza Reputazione
    17
    Capitolo 35: Schegge di un tempo passato

    In contemporanea a Regel e Marina…

    Fleim dopo la telefonata del fratello voleva avere al più presto un riscontro positivo alle sue aspettative. Voleva delle risposte. Dopo aver riordinato la sua stanza che era più simile ad un campo di battaglia che ad altro, nell'attesa, era uscita sul balcone ed ora stava osservando con gli occhi sognanti il paesaggio circostante... chissà perché gli occhi ambrati del misterioso Messaggero l’avevano turbata così tanto



    Solitamente Fleim non permetteva alle persone per lei estranee di minare il suo self-control e di turbare così la sua vita, ma per il Messaggero, per Phoenix, questo era il suo nome, non era così. Sapeva di essere in qualche modo legata a lui non solo dai poteri che le erano stati conferiti, ma sentiva di esserne legata, incatenata sin nel profondo. Era impaziente, voleva capire. Scese in soggiorno e usando i suoi poteri che solitamente odiava, cercò di stabilire un contatto con l’elemento amico, il fuoco.



    Sapeva di potercela fare, in lei scorreva il sangue di sua madre, la grande e potente sacerdotessa di Rà.
    Poteva dominarlo il fuoco.
    Doveva.
    Prese coraggio.
    Accese il fuoco con il solo gesto della mano,si beò nel vedere che le risultava tanto facile.



    Ora in ginocchio davanti al caminetto, congiunse le mani e iniziò a recitare in lingua arcana una nenia antica, quasi una preghiera rivolta al Dio Egizio Rà, colui che era la rappresentazione più luminosa del fuoco, il sole. Alle sue parole le lingue di fuoco ora ardevano e danzavano in tondo formando quello che ad occhi esterni poteva assomigliare ad un piccolo sole.



    Li in quella casa, non disponeva di tutte le protezioni degli spiriti, quindi doveva rimanere concentrata ed usare una grande quantità di energia per riuscire a dominarlo ed evitare così di fare danni sia alla casa sia a lei stessa.




    A poco a poco, con gli occhi chiusi per mantenere la concentrazione davanti al fuoco, impose le mani si alzò dalla sua posizione ed aprì pian piano gli occhi sforzandosi di mantenere un contegno e di limitare al minimo i bruschi spostamenti d’aria. Sulla fronte ora svettava un simbolo un triangolo equilatero con la punta rivolta verso l’alto, l’antico simbolo alchemico della forza del fuoco, con lo sguardo sempre fisso sul piccolo sole gli rivolse una muta domanda sibilando parole lente e strascicate… ” Fuoco che governi da millenni sui tuoi protetti, mostrami il cammino tracciato per me da chi ha voluto donarmi il tuo potere…”
    Subito il piccolo sole si dissolse, le lingue di fuoco ora lambivano senza bruciare il corpo di Fleim proteggendolo da ogni aggressione esterna.



    Il simbolo sulla fronte si illuminò, così come anche l’anello che portava al dito, senza che se ne accorgesse quasi in uno stato di trans si trovò catapultata in un mondo che non era il suo, era un mondo ancestrale ed intriso di potere…



    Una donna in un giardino di rose ….una terrazza….una brezza carica di profumo d’ambra..



    La stessa donna avvolta in lunghe vesti cremisi seduta su un trono, dinanzi a lei una fanciulla …il suo stesso io.



    Gli occhi di Fleim nel susseguirsi di immagini tra le quali riconobbe anche la figura del caro fratello Regel, incrociarono poi quelli d’ambra di un essere alato…qualcosa sbocciò.

    Cambio di visuale…



    in lontananza il fragore di una battaglia, qualcuno corre lungo un corridoio verso la luce...



    Una presa possente lambì poi durante la corsa il braccio della fanciulla che si voltò di scatto.

    “ Devo andare, hanno bisogno di me.”
    La fanciulla si divincolò dalla presa lasciando il giovane sconcertato

    “ E’ PERICOLOSO…PRINCIPESSA SI FERMI!” una voce disperata urlò lanciandosi nel inseguimento...


    parte uno - continua
    Ultima modifica di DELTAG; 8th November 2011 alle 21:53

  10. #420
    sim dio L'avatar di DELTAG
    Data Registrazione
    Jul 2010
    Località
    ovunque ci sia la creatività
    Messaggi
    3,989
    Inserzioni Blog
    14
    Potenza Reputazione
    17
    parte due - continua dal precedente




    Un’esplosione. Il corpo della fanciulla si accasciò a terra
    “ NOOOOOOOOOOOOOOOO!”

    Dopo poco, stesse scene, stessi personaggi,ma una variante.


    I due vicinissimi…un bacio appassionato e tanto atteso ne scaturì ma …rubato …dettato dalla paura di perdere quello che si ama



    Nuovamente un esplosione, questa volta due corpi a terra...

    Strane voci si accalcarono nella mente di Fleim ed ella ritornò padrona del suo corpo nel presente. Scene vissute e dimenticate, un legame stroncato sul nascere dalla scoppio di una battaglia per il possedimento di qualcosa, probabilmente del potere. L’amaro ricordo di quel bacio, ecco perché le parole del Messaggero, ecco perché la disperazione e la tristezza nella sua voce nel rivederla, forse il sentimento ancora vivo bruciava ancora nel suo cuore colmo di tristezza o forse per puro senso del dovere nei confronti di una erede della corona...ma ora loro erano nuovamente vivi…
    “ Phoenix…” bisbigliò.


    Perse il contatto con il fuoco sacro, il filo sottile che separava la sua fragile mente dal mondo degli spiriti si spezzò.
    Svenne. Il fuoco ora era fuori controllo.

    Si udirono dei passi pesanti correre.
    “ FLEIM!” Una luce rossa si diffuse da qualcuno che aveva una mano tesa verso di lei, una formula antica si diffuse nell’aria chi era? Poi in un attimo di lucidità comprese
    “…Regel anche lui...” Chiuse gli occhi.

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Fleim si risvegliò sul divano di casa, davanti a lei in apprensione il fratello, bianco come un lenzuolo e spaventatissimo.
    “ COSA TI E’ SALTATO IN MENTE? POTEVI ANCHE RESTARE FERITA O ALLA PEGGIO...” Regel furioso come non mai non terminò il discorso.
    “ cosa è successo…il fuoco…il passato… l’esplosione….Phoenix” Fleim si alzò debolmente dal divano ancora frastornata.
    “ resta giù, sei svenuta, per fortuna che sono arrivato in tempo!”



    “ No…sto bene…”
    “ non stai bene! Stavi per lasciarci le penne con i tuoi giochetti pirotecnici!”
    “ non è come credi…io…ho visto…il passato, ho ricordato qualcosa e poi il Messaggero.”



    “ Fleim, questa storia…sta andando troppo oltre, io non so dove porterà, ma so che è pericoloso per te come per altre persone! Io ti devo proteggere, come pensi che io ci riesca se tu ti cimenti con i tuoi effetti speciali quando non sono presente e quando potresti farti male? Capisci questo?!”



    “ si…forse..”

    “ non forse, è una certezza. Ti sei resa pericolosa per te stessa! Capisci questo?”
    “ no Regel, ora ascoltami tu! Non è colpa mia! Insomma…più o meno…Tu in questa storia sei coinvolto quanto me! Ho visto anche te nel mio passato, tu come me sei un principe, quello che diceva il Messaggero era vero!”
    “ cosa? Il Messaggero, l’essere alato che ti si è presentato? “
    " si Phoenix il Messaggero del fuoco. Colui che mi ha donato l’anello! “
    “ io…un principe?”



    “ si, un principe, mio fratello anche nel passato. Colui destinato a divenire re che però ha preferito rinunciare. Quindi in successione io ho preso il tuo posto e tu eri il capo delle guardie reali a capo della mia protezione”



    “ ecco perché questo improvviso potere…” si confermò sorpreso

    “ con il mio parziale risveglio, anche tu dovresti aver recuperato dei ricordi e di conseguenza il tuo ruolo di protettore ha sciolto i sigilli al tuo potere…mi hai salvato con la tua magia.” Fleim si avvicinò al fratello incredulo.
    “ io…ecco perché questo istinto di protezione nei tuoi confronti, ecco perché questi strani flash…” si calmò un attimo. Fleim silenziosamente annuì.



    L’ incredulità si dipinse sul volto di Regel…




    Ultima modifica di DELTAG; 28th August 2012 alle 17:23

 

 
Pagina 42 di 66 PrimaPrima ... 32404142434452 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. [Diario] L'Ordine degli Elementi - Nuovo capitolo
    Di Pey'j nel forum News dal forum
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 30th May 2011, 23:54
  2. [Diario] L'Ordine degli Elementi - Nuovo capitolo
    Di Pey'j nel forum News dal forum
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 24th May 2011, 23:13
  3. [Diario] L'Ordine degli Elementi - Nuovo capitolo
    Di Pey'j nel forum News dal forum
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 19th May 2011, 22:21
  4. [Diario] L'ordine degli elementi
    Di mary24781 nel forum News dal forum
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 17th May 2011, 01:22
  5. [Diario] L'ordine degli elementi
    Di mary24781 nel forum News dal forum
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 18th April 2011, 13:48

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •