Discussione: [LoD] Che mossa farò?|Gen.2 Cap.III

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Capitolo DUE

La mattina mi alzo per andare a scuola. La colazione non è pronta, mamma non si è ancora alzata: chissà fino a che ora hanno litigato. Arriva lo scuolabus e lo prendo insieme a mia sorella.

Anche lei è preoccupata per il rapporto tra i nostri genitori.
-"Papà ha sempre la testa tra le nuvole"- mi dice Klaryssa-"Mentre uscivo dal bagno ho visto mamma già vestita che rifaceva il letto mentre lui parlava al cellulare con Lessen di non so che cavolata!"

Vi ho mai parlato di Lessen? E' anche lui un membro degli Hana Bi, raccattato durante una jam session fuori la casa ottagonale: c' erano anche altri *cough cough* giovincelli che volevano unirsi al gruppo, ma erano tutti chitarristi: troppi!
Intanto gli Hana Bi non fanno altro che provare e riprovare, principalmente sotto la nostra veranda.
E molte volte colgono l'occasione per fermarsi a cena.

Manco a dirlo, la sorellina stasera ha approfittato della confusione per imbucare a casa il suo ragazzo.
In un raro momento di confidenza, mi ha detto che stasera hanno intenzione di "farlo" per la prima volta, quindi io dovrei starmene fuori dei ********.
Proprio per questo motivo, ho deciso di andare a dormire presto! Haha! Col cavolo che la minore perde la purezza prima della maggiore! (nota di Yaya: in realtà le rode soltanto perché non ha ancora avuto fortuna con i ragazzi; quello scansato di Omero prima l'ha invitata a casa per aiutarla a studiare scienze e poi se n'è andato a vedere proprio gli Hana Bi che suonavano fuori dal supermercato! Che smacco! Peccato non avere le foto che documentano tale situazione imbarazzante, ma immaginate Asya a casa di Omero che si guarda intorno spaesata e in giro c'è solo quella vecchiaccia di Hachi (per uno scherzo del destino=collaudo torte per lo store è diventata anziana precocemente) che vuole fare conversazione.)
Evidentemente il richiamo della passione è così accecante che nemmeno notano che sono sotto le coperte!

Beh, sono talmente imbarazzata che non posso far altro che fingere di dormire! Ma qualcosa inizia ad andare storto: il rumore delle prove degli Hana Bi si interrompe precocemente e si sentono dei passi su per le scale. Evidentemente la passione oltre ad essere accecante è assordante perché i miei zuccherosi coinquilini si stanno infilando nel lettino proprio quando la porta si apre e:
-"Che cavolo succede?!"- tuona la voce di papà.
(Vi prego di usare tutta la fantasia possibile per le prossime foto n.d.a.s)

-"Cosa ci fa quel ragazzo nel tuo letto, Chicca?"
Papà ci storpia sempre i nomi, non li ha scelti lui e li trova stupidi.
Intanto Giovanni fa finta di dormire, da gran figlio di buona donna qual è (se la mamma l' ha lasciato col fratello maggiore per andare a Sunset a cercare la gloria penso sia legittimo averne una bassa opinione) e lui cerca di svegliarlo mentre continua a rivolgersi a Klaryssa: -"Sai che non approvo certe cose, cavoli! Ho solo 40 anni, non voglio diventare nonno, Grande Demone Simmesco, aiutami tu! E tu, ragazzo, svegliati e vattene a casa tua!"
Mia sorella invece scatta come una iena:

-"Lascialo dormire in pace! Mica stavamo facendo niente! Poverino, suo fratello l' ha chiuso fuori casa! Che, doveva dormire sotto la luna e le stelle?"
A papà sfugge un sorriso: forse perché ha davanti la sua figliolina quindicenne con addosso biancheria leopardata, autoreggenti, tacchi alti e un ridicolo cappello con le orecchie da gatto, forse perché gli è piaciuta la battuta o forse solo perché ridere è sempre meglio che piangere!
Dopo poco, però, si ricompone e fa in modo di cacciare Giovanni fuori dalla stanza.

-"Senti ragazzino, è tardi ed è ora che tu vada a dormire a casa tua!" lo sento esclamare a voce alta attraverso la finestra socchiusa. Klary è ancora in piedi al centro della stanza, origlia impietrita quello che sta accadendo fuori. Il discorso di papà diventa subito un monologo, i toni si placano, concede al ragazzo di dormire sul divano al piano di sotto.
La mattina i due si incontrano al tavolo di colazione. Papà ha già visto sul divano le coperte piegate esattamente dove le aveva lasciate lui e ha mangiato la foglia.
Se vi interessa saperlo, comunque hanno deciso di aspettare per farlo a casa sua, così potranno usare il letto matrimoniale del fratello: no comment -___-

Mi apposto sulle scale e sento la allegra conversazione trai due: ovvero il solito monologo esteriore:

-"Dormito bene sul divano? Forse alla fine hai trovato un posto più comodo?"
(sottofondo di Giovanni che si strozza con i cereali)
-"Io per colpa tua non ho chiuso occhio! Ora ho un sonno da morire !"
Nonostante l'avvio spumeggiante la giornata in seguito si è svolta normalmente. Dopo la scuola sono stata a pescare per dare un pesce alla facoltà di scienze e quando sono tornata a casa ho trovato mamma già a tavola con Giovanni, quindi mi sono unita a loro per provare la sua nuova ricetta: pesce e patatine!

Alla mamma piace molto Giovanni, le piace dargli un po' dell' affetto materno che gli manca... In realtà è fin troppo in confidenza con lui, gli chiede persino di andare a buttare l' immondizia! Lui accetta di buon grado, sta ammazzando il tempo in attesa del ritorno della sua fidanzatina: è andata a fare l'immagine al Tran Tran e quando ci va per lavoro non vuole nessuno tra i piedi.

Mi pare di immaginarmela mentre si lamenta con la mixologa di essere sprecata per quel localetto, visto che ha ben 2 stelle di fama!
Mamma è molto orgogliosa di lei, sogna di iscriverla al concorso miss Diario per la prossima edizione e aspetta impazientemente il momento in cui andremo tutti in giro in limo... sé, come no?... abbiamo solo una vespa per tutti!
Ma non vi ho mai parlato di lei? Adora cucinare (e si vede) e avrebbe sempre voluto fare la cuoca da giovane. Poi però ha conosciuto papà e il suo desiderio vitalizio è diventato fare la mamma a tempo pieno. Avrebbe voluto altri figli, ma un musicista senza molti ingaggi non è esattamente facoltoso, quindi si è accontentata di noi due. So che papà la ama, ma non è molto bravo a dimostrarglielo: la prende sempre in giro per il suo aspetto morbido!

Dopo cena vado a letto, ma nel cuore della notte vengo svegliata da mia sorella.

-"Asya, svegliati!"
-"Che vuoi?"- le rispondo con voce impastata.
-"Devi venire immediatamente con me! Non hai idea di cosa ho visto in garage!"
-"E che ci facevi là?"
-"Cretina, ero andata in bagno dopo aver parcheggiato la vespa! Comunque li ho visti, papà e quella!"

-"Tutte quelle storie per Giogiò l'altra sera e poi lui... alla faccia del buon esempio!"
-"Ma quella chi?"- non sono del tutto sveglia e non riesco proprio a connettere.
-"Oh, che *****! Vieni giù e ti faccio vedere!"- Sibila mentre mi tira fuori dal letto


Continua nel prossimo post!

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Ancora in camicia da notte scendo dietro di lei, ci avviciniamo alla finestrella sul retro del garage, l'aria è fresca, sento i peletti sulla nuca che si rizzano, inizio a tremare leggermente ; non so se per il freddo o per la paura di ciò che potrei vedere. Si sente la voce di papà:
-"Sei così giovane e piena di entusiasmo, Nana! Se non ci fossi tu!"
Beh, è meno peggio di quello che pensavo, in fondo è solo un abbraccio amichevole. Però la tensione si sente.
-"E' meglio che torniamo in camera"- sussurro a mia sorella -"sto gelando!"
Sicuramente la cosa non mi ha lasciata indifferente, ma domani è sabato e potrò approfittare del tempo libero per conoscere meglio la signorina Oosaki e capire se è davvero fantastica come ha detto Omero!
Infatti approfitto di una pausa delle prove per invitarla in camera mia, lei mi mette subito a mio agio parlando di libri ed ecologia; è una persona davvero interessante! E poi è così piena di stile da essere bellissima anche con quella orrida uniforme da strillona... deve avere dormito qui, altrimenti si sarebbe cambiata...
In camera ci sono anche i due innamoratini di Peynet, ma possiamo ignorarli; chi non si fa ignorare di certo è la mamma, che entra in camera per avvertirci che ha preparato la merenda.Quando vede Nana parlare con me reagisce male e fa di tutto per metterla in imbarazzo e farla uscire dalla stanza. Mamma è in realtà molto tenera, comportarsi così non è da lei e la fa stare male, infatti subito dopo corre in bagno per nascondersi. Papà però ha sentito tutto e la segue:
-"Sei, stata sgarbata, Maria! Nana è mia ospite e d è una grande amica! Dovresti avere più rispetto!"
Mamma non replica, ma di certo sta soffrendo e covando risentimento.
Papà va giù per salutare i suoi ospiti,"è meglio che nessuno assista alle sceneggiate di mia moglie" è proprio il pensiero che porta stampato in testa.Appena la porta si chiude dietro agli ospiti sento la mamma scendere giù, le urla salgono fino in camera, dove io e mia sorella stiamo impalate con ancora i vestiti addosso.
"Non mi è proprio piaciuto il tuo comportamento in bagno, sai? Devi dirmi esattamente due cose a questo punto: cosa è lei per te? E cosa sono IO per te?"
Papà non risponde e mamma continua a urlare sempre più forte:
"Non hai niente da dirmi? Proprio niente? Allora te la dico io una cosa:
Io non ci voglio più stare con te! Separiamoci! Sarà meglio per tutti!"Finalmente papà ritrova l' uso della parola, con voce fioca mormora:"Ma che dici, così mi spezzi il cuore! E le ragazze, cosa diranno?"�"Staranno molto meglio senza musicisti da strapazzo che gironzolano per casa!"� Parlando parlando, mamma l' ha portato fuori in veranda, senza nemmeno accorgercene io e Klary siamo testa a testa sporte dalla finestra del bagno: la scena è pietosa, papà è aggrappato alla mamma e la implora di poter restare almeno un' ultima notte, ma lei è di ghiaccio e già sbadiglia per il sonno."Io non ce la faccio, Kla, vado da lui!"� Mia sorella annuisce, ma non si sposta di un millimetro. "Tu resta qui se vuoi, ma io non mi perdonerei mai di lasciarlo andare via senza abbracciarlo!"�Corro giù e lo stringo forte a me."Non preoccuparti, papà, andrà tutto bene! Vedrai che farete pace, ne sono certa! Io lo so che tra te e Nana non c'è niente e la mamma mi crederà! Finirà talmente presto che ce lo scorderemo!"�"Ma tu guarda che padre sciagurato! Farsi consolare dalla sua figlioletta! Ti voglio bene, tesoro. Mi mancherai tanto!"�"Ma dove andrai ora, papà?"�"La vecchia casa è rimasta sfitta qualche mese fa, per fortuna. Tornerò in quella bettola da cui sono partito 18 anni fa. Verrai a trovarmi, vero tesoro?""Oh, papà! Non ce ne sarà bisogno, vedrai"�"Oh, tesoro mio, grazie! Ma ora vai a letto, è tardi! Io devo andare, non voglio che Maria si arrabbi ancora di più"�.Il fatto che l' abbia chiamata per nome mi pare un brutto segno...La mattina quando mi sveglio la casa è invasa dal profumo dei biscotti: a modo suo mamma vuole addolcirci questa domenica terribileDopo colazione ci troviamo attorno al tavolo in uno strano silenzio. E' mamma a romperlo:"Che ne dite se cambiamo casa? Qui dentro avverto troppo la presenza di vostro padre, non ce la faccio a restare. Pensavo che questa potrebbe essere la volta buona per iniziare a lavorare sfruttando la mia dote naturale per la cucina. Qualche giorno fa mi ha chiamato Alice, la mia vecchia compagna di banco"�Klaryssa la interrompe:"Alice Sgranocchi? La stilista? Quella che vive a Bridgeport? In quel loft pazzesco? Oh, mamma!"�"Fammi almeno finire tesoro!"� risponde mamma "Forse ricorderete che vive insieme alla famosa pittrice e musicista nonché ex modella Yasmin Terrano"�Di nuovo mia sorella: "Sì, la bellissima Yasmin che non invecchia mai!! La madre di quel bonazzo di Edward , morto in circostanze misteriose! Oh, mamma, non mi dire che..."�"Beh, Yasmin è proprietaria di mezza Bridgeport e vorrebbe una cuoca per uno dei suoi ristoranti! Ma, Asya, non dici niente?"�� "�Mamma, io odio Bridgeport! Non voglio vivere da nessun' altra parte! Vado a leggere un libro!"� Mentre mi allontano la sua voce mi insegue: "Pensaci un po' su, vedrai che è un' occasione troppo ghiotta per non andare!"� con l'eco di quell'esaltata: "Evvai! Una nuova casa! In una città* piena di locali! Uscirò con Yasmin e diventerò famosissima!!"�Alla fine non mi va di leggere. Papà* mi aveva promesso che saremmo andati in piscina... ci vado lo stesso, magari ci trovo anche lui.Invece proprio fuori l'ingresso incontro Omero (sempre lui, ma guarda un po' ! ma è un po' cesso, non credi? Ndas)"Ciao Asya!, anche tu qui? Io sono appena uscito dal lavoro!"�"Ah, davvero? Dove stai lavorando?"�"In libreria, sono addetto alla cassa, ma ho grandi progetti! Come ben sai tra un po' mi diplomerò e andrò a vivere con altri compagni! Penso proprio di iscrivermi alla facoltà* di lettere, così non avrò bisogno di frequentare e potrò iniziare a dedicarmi seriamente alla scrittura! Comprerai i miei bestseller vero?"� (ma chi si crede di essere questo? Asya, non farti intimidire... ndas)"Oh, certamente! Sicuramente li venderanno anche a Bridgeport!"�"Perché, andrai a studiare lì dopo il diploma?"�"Veramente, se mia madre la spunta, credo che mi trasferirò molto presto. Per me è una vera tragedia, adoro Riverview! Bridgeport è così... inquinata!"�"Beh, potresti venire a vivere con me! Non arrossire, non c'è niente sotto, sarà* una casa grande con molti ragazzi e ragazze, niente di sconveniente, giuro!"�Nel frattempo entriamo in piscina, non so che rispondere, credo che i miei mi ammazzerebbero...Papà* è lì che nuota, ha un' aria talmente triste! Cerco di salutarlo ma non mi nota, sembra assorto nei suoi pensieri. Il tempo di andare a indossare il costume e lui è sparito, vuol dire che lo chiamerò da casa.Dopo una bella nuotata torno e trovo Klary sul divano che guarda la tv, ho bisogno di parlare con qualcuno e mi accontento.Le racconto di Omero e dei suoi progetti, ma lei non sembra condividere il mio interesse."Ma dai, che devi farci con quegli sfigati! Pensa: una casa nuova a Bridgeport! Locali, luci possibilità di carriera!!"�Beata lei, è così entusiasta. Io invece sono piena di dubbi: non vorrei creare problemi alla mamma, ma non posso nemmeno calpestarmi in questo modo. Ma perché si sono separati? Perché? Io ho fatto di tutto per essere una brava figlia e anche Kla, nonostante sia una testona casinara in fondo non ha mai combinata niente di grosso. Eravamo così felici! Adesso per parlare un po' con il mio papone devo usare il cellulare.Finalmente mi risponde. Gli racconto dell' idea della mamma e lui inizia a sbraitare nel telefono che è una pazza, che non può mica farlo, doveva prima dirlo a lui... poi finalmente si rivolge a me:"E tu sei d'accordo Lalla? Chicca sarà come minimo entusiasta, tutte quelle discoteche! Ma tu? Non riesco proprio a immaginarti in un posto così lontano."�"Papà, io non voglio andare! Ma non posso restare con te?"�"Oh, be', io sarei felicissimo di averti con me! Ma sei una ragazzina, non avrai bisogno della mamma?"�Mi viene da piangere, lo saluto velocemente e chiudo.Vorrei solo che questa bruttissima giornata non fosse mai esistita: adesso devo scegliere tra tre mosse diverse e tutte mi fanno paura.Uno: Faccio la brava e ubbidisco, anche se non sono affatto felice! Andrò a Bridgeport e quel che sarà sarà!Due: Vado a vivere con papà! Resto nella mia amata città anche se mi mancheranno un mondo mamma e Klary e gestire la casa di papà non sarà di certo facile!Tre: mando tutti a quel paese e vado a vivere con Omero e gli altri! Dovrò crescere in fretta per farlo e sarà* rischioso, ma diventerò indipendente!

Cosa ne pensate? Ho diviso il capitolo in due post perchè c'erano molte foto...
Adesso tocca a voi!

Sono ufficialmente aperte le votazioni a post!
Diciamo che dureranno 2 settimane, quindi fino al 5 giugno! Spero di arrivare almeno a 10 votanti! Poi se qualcosa non va, invito i mod a correggermi!
Siate buoni, voglio bene ad Asya, non roviniamole la vita! E poi vi farò un file personalizzato da aggiungere al gioco!!
Votate in tanti!!

Sono la prima a votare.... bene allora io voto la 3...perchè se succedesse a me una cosa del genere preferirei vivere da sola invece che andare dall'uno o dall'altro...

Che bello, il primo votino! Allora 3 per te! Scusa se non commento la tua scelta, ma non voglio influenzare gli altri!
Grazie di avere letto e continua a seguirmi!

Un capitolo molto impegnativo yaya.Il divorzio non è una cosa tanto piacevole anche per tutta la sofferenza che ne consegue ma se maria (la morbida mi piace un sacco la simma mi ispira saggezza e calore )crede che sia giusto è meglio.Certo dall'altro lato la separazione è stata accolta con stupore e tristezza (perdonami non mi ricordo i nomi )significa che forse forse sto tradimento alla fine non è stato consumato.Belle le foto mi piacciono molto.Allora vediamo mmh sono molto indecisa...Io sono una mammona e quindi mi solletica non poco l'idea di vedere la protagonista con uno dei due genitori però sono anche un pò ribelle e istintiva le cose nuove mi attraggono (e mi spaventano)quindi ...Si scelgo la scelta numero 3 nuovi amici,nuova vita.Ahh non vedo l'ora di leggere il seguito!!!

Yaya anch'ìo scelgo la 3!!
E' un po' strano impersonarsi nella protagonista perchè io davvero non saprei più di chi fidarmi, un padre forse traditore o una madre forse paranoica? E' strano, sì, che Nana abbia ancora gli stessi vestiti se non è stata col padre... però io nutro una gran fiducia nei papà* e nella famiglia...
Mi sentirei male a scegliere tra i miei genitori e soprattutto a parlare con quello che non ho scelto! se Asya scegliesse il suo papà*, poi come si sentirebbe la mamma? Terribile!
Poi credo che sarà* molto divertente seguire le avventure di un gruppo di ragazzi, no?

Originariamente Scritto da lvxnera1

Un capitolo molto impegnativo yaya.Il divorzio non è una cosa tanto piacevole anche per tutta la sofferenza che ne consegue ma se maria (la morbida mi piace un sacco la simma mi ispira saggezza e calore )crede che sia giusto è meglio.Certo dall'altro lato la separazione è stata accolta con stupore e tristezza (perdonami non mi ricordo i nomi )significa che forse forse sto tradimento alla fine non è stato consumato.Belle le foto mi piacciono molto.Allora vediamo mmh sono molto indecisa...Io sono una mammona e quindi mi solletica non poco l'idea di vedere la protagonista con uno dei due genitori però sono anche un pò ribelle e istintiva le cose nuove mi attraggono (e mi spaventano)quindi ...Si scelgo la scelta numero 3 nuovi amici,nuova vita.Ahh non vedo l'ora di leggere il seguito!!!

Grazie del commento e del voto! L'argomento della separazione è tremendo, non so nemmeno perchè l'ho toccato... forse perchè è comune un po' alla vita di tutti gli adolescenti? Molti hanno la fortuna di avere genitori che si amano in maniera solida, ma la paura che uno dei due vada via penso che tutti l'abbiamo vissuta, anche senza motivo. A difesa di Maria, c'è da dire che il dubbio su Nana non è l'unico motivo... non a caso non c'è nessuna foto dei genitori in atteggiamento tenero: vivono ormai da tempo vite parallele e separate (praticamente da quando una certa autrice sconsiderata li ha messi in casa...).Non credo di meritare i complimenti per le foto, ma grazie! Forse il fatto che faccio proima le foto e poi scrivo adattandomi ad esse le fa apprezzare di più Comunque 3 anche per te!

Originariamente Scritto da Flagghi

Yaya anch'ìo scelgo la 3!!
E' un po' strano impersonarsi nella protagonista perchè io davvero non saprei più di chi fidarmi, un padre forse traditore o una madre forse paranoica? E' strano, sì, che Nana abbia ancora gli stessi vestiti se non è stata col padre... però io nutro una gran fiducia nei papà* e nella famiglia...
Mi sentirei male a scegliere tra i miei genitori e soprattutto a parlare con quello che non ho scelto! se Asya scegliesse il suo papà*, poi come si sentirebbe la mamma? Terribile!
Poi credo che sarà* molto divertente seguire le avventure di un gruppo di ragazzi, no?

Grazie Flagghi! Sono contenta di essere riuscita a trasmettere l'inquietudine e la confusione di Asya (o anche Lalla, come la chiama il papà* ). Spero per te che non dovrai mai impersonarti davvvero in questo tpo di situazione, io ci nsono passata ed è stato uno strazio anche se poi per fortuna è passato. Quindi 3 anche per te! Il 3 spopola non c'è che dire!

Nessun commento per le canzoni di sottofondo? Mi sono impegnata per sceglierle...

Io sceglierei di farla stare con il padre, almeno così potrà* scoprire se davvero lui ha un'altra donna e poi potrà* aiutarlo a gestire la casa. Perchè dovrebbe andare da Omero? Chi è? Chi lo conosce? Insomma, io non lo farei ...