Discussione: Non ci sono più le favole di una volta- Capitolo 33- New 29 Dicembre

stupendo....piango per le risateeee troppo bello
continua continua nn vedo l ora che fai l ultima parte =D

"No"¦come faccio a trovarti?? Lasciami almeno il contatto di facebook!!!"�

ho letto solo oggi questo topic xD grazie per avermi fatta ridere

bravissima, continuerò a seguirti ^^
troppo ridere

Eclisse.... quando aggiorni?? sono curiosa di leggere le avventure di centrotavola

ho avuto un pò da fare in questi giorni... entro domani aggiorno.. promesso

Originariamente Scritto da Eclisse84

ho avuto un pò da fare in questi giorni... entro domani aggiorno.. promesso

evviva! Sto già* in ansia

Originariamente Scritto da MartaSim

"No"¦come faccio a trovarti?? Lasciami almeno il contatto di facebook!!!"�

ho letto solo oggi questo topic xD grazie per avermi fatta ridere

Quoto pienamente! anche io l'ho scoperto oggi e ho letto tutto! troppo simpatico!
Aspetto l'aggioramento

Carbonella hem... Cenerentola
Quarta parte


Carlo rimase impietrito ad osservare la sua bella che fuggiva, pensava a come avrebbe potuto rintracciarla"¦ pensa e ripensa, pensa e ripensa"¦ ma ad un tratto"¦BOOM"¦ in lontananza vide Cenerentola fare un capitombolo lungo le scale"¦"�E sono due"� pensò il ragazzo"¦ ma un momento"¦li per terra dove la fanciulla era caduta, ma prontamente rialzatasi e fuggita via"¦c"™era qualcosa"¦Carlo corse giù velocemente e andò a vedere di cosa si trattasse, eccola.. una graziosa scarpetta di Cavalli ultimo modello, rifinito a mano"¦"�Wow ha classe però"¦voglio sentire il suo profumo, voglio imprimermi nella mente la sua immagine con l"™odore di ros"¦..Bleaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! "� un terribile tanfo di gorgonzola era impresso nella scarpetta, neanche il pecorino stagionato dello zio di campagna era cosi puzzolente"¦ sentii i peli del naso arricciarsi"¦ sicuramente una puzza del genere, non l"™avrebbe mai dimenticata, perché non l"™aveva mai sentita in vita sua "Solo lei ha questo odore"¦un momento"¦solo lei"¦.SOOOOLO LEEEEIIII! Cara mia scarpetta nauseabonda, tu mi aiuterai a trovare Carbonella"¦poi penserò a come ovviare a questo piccolo inconveniente"¦ cosa non si fa per amore!!!!!"�
Il ragazzo corse il più in fretta possibile dal padre Rè per raccontargli dell"™accaduto, lo trovò mentre ballava al centro della pista"¦
"Papà* ascoltami ho trovato la ragazza dei miei sogni!"� disse entusiasta Carlo
"Ma che stai a dì? Nun te capisco"¦ parla come magni!"� rispose con aria perplessa l"™uomo
"ok"¦allora"¦ A Pà* ce stava na gnocca troppo bona, ora se n"™è annata"¦ a devo ritrovà*"¦ PE"¦FOR"¦ZA!!!"� esclamò il ragazzo
"Daje, ora si ca te capisco, organizzamo da bella ricerca"¦annamo va!"� disse Rè con l"™espressione di chi sta per raggiungere il suo scopo.


L"™uomo radunò i buttafuori e diede direttive"¦ Carlo traduceva simultaneamente
"Alora"¦. Pigliate tutte e sgnacchere ca trovate ner paese!"� disse Rè assumendo una posa autoritaria
"Cortesemente, ci servirebbe che contattaste tutte le giovani donne della città*"� tradusse Carlo
"Poi ce sfilate e scarpe, tutte quelle che profumano nun so bone, quelle ca fateno m"™è portate!"� continuò l"™uomo
"Successivamente provvedete a sfilare delicatamente i calzari alle signorine, se dalla suola non proviene alcun olezzo, allora non fanno al caso nostro"¦ se invece il tanfo è forte, chiedere alle dame di seguirvi qui a palazzo per una successiva cernita!"� continuò a tradurre Carlo
Subito gli uomini di fiducia corsero in paese, bussarono a tutte le case dove abitassero giovani ragazze, analizzarono tutte le scarpe, infilarono il naso in ogni angolo recondito di tutte le scarpiere del paese"¦ ma tutte"¦avevano un ottimo profumo"¦ Carlo non si perse d"™animo e decise di andare a cercare la sua Carbonella da solo"¦
Giunse in un bel quartiere, c"™erano tutte villette a schiera, una in special modo lo colpì, un bellissimo attico"¦ così si fece coraggio ed andò a bussare
"Siii"¦chi è?"� disse una donna anziana, ma molto appariscente, aprendo la porta
"Sono Carlos Maria Gesualdo Desuadeo Oristide De Cioffi in Orlando, il filio di Rè"¦ sono"¦"� venne interrotto dalla donna
"Oddio"¦entri entri"¦ sapevo che una delle mie figlie avrebbe fatto colpo, dobbiamo organizzare il matrimonio"¦ voglio tutto ciò che è più costoso"¦poi"¦"� venne bloccata da Carlo
"Si freni signora, in realtà* non saprei dirvi se una delle vostre figlie è la ragazza che cerco, potreste farmi entrare e presentarmi tutte le signorine che abitano in questa casa?"� domandò il giovane



"Ovviamente entri pure"¦ in casa ci sono solo io e le mie bellissime figlie"¦Gianfrancaaaaaaaaaaaaaaaaaa Gesualdaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa venite quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!"� gridò a squarcia gola la matrigna
Le due ragazze arrivarono rotolando per le scale, Carlo alla loro vista pregò che nessuna delle due fosse quella che lui cercasse "Ok"¦ ho qualche problema alla vista e mi ostino a non mettere gli occhiali, quella sera era anche buio"¦ ma diamine, se è una di queste due cozze, mi faccio una plastica facciale ed espartio"¦così col cavolo che mi ritrovano!"� pensò il ragazzo
Gesualda:"� Eccomi"¦ sono qui per esaudire ogni suo desiderio!"�
Un brivido di terrore percorse la schiena di Carlo, Gianfranca si limitò a fare un occhiolino
"Ammazzà* quanto è cessa questa, se la bacio mi trasformo in un rospo!"� continuò a pensare Carlo, poi disse: "Signore sono qui perché sto cercando la dama che mi ha rubato il cuore, sto cercando disperatamente di ritrovarla, così da poterla portare con me e vivere per sempre"¦felici"¦e contenti!"�

E mi scusi come farà* a riconoscerla?"� chiese incuriosita la matrigna
"Beh"¦dovrò annusare i piedi delle vostre"¦.graziose"¦.figlie, la mia amata aveva un profumo particolarmente intenso"¦ non so se mi spiego!"�
"Oh"¦una pratica inusulae"¦beh ho capito in pieno cosa intende"¦ allora se permette vorrei prima dire due paroline alle mie ragazzotte, si accomodi pure, torniamo subito!"� la donna corse in cucina tirando dietro di se le due figlie "Ma che cavolo avrà* voluto dire!!!!!???!!!!!"� Esclamò
Gesualda: "Forse i piedi profumano di muschio bianco, di guaranà*, di petali di rose"¦"�
GIanfranca: "Si di peti di rose"¦ statemi a sentire secondo me, intendeva dire che quei piedini erano un po"™ puzzolenti!"�
Matrigna: " Non ci ho capito niente"¦ facciamo così, tu Gesualda trova tutto ciò che è più profumato e strofinatelo sui piedi, mentre tu Gianfranca cerca tutte le cose più disgustose e flatulenti che ci possano essere e strofinali sui piedi"¦fino a consumarteli! Io ho qualcosa da fare!"�

Mentre le due ragazze erano intente a cercare tutto il necessario per i loro piedini da fata ( 45 e 46 di sfilatino), la donna corse su per le scale, fino ad arrivare nelle stanze di Cenerentola
Cenerentola :"�Ho sentito una voce provenire dal salotto, è per caso Carlo???"�
Matrigna: "Non dire sciocchezze, anzì fai una cosa cuci quella tua bella boccuccia e rimani qui"�
Cenerentola: "Perché mai? Voglio scendere, voglio vedere chi è!"�
La matrigna con uno scatto felino raggiunse la porta e chiuse a chiave la ragazza nella sua stanza "Ora taci!!!"� le disse con voce altisonante, poi riscese velocemente le scale, per poi tornare dalle ragazze.

Matrigna: "A che punto siete?"�
Gesualda: " Incenso, muschio bianco, iris di montagna e gelsomino"�
Gianfranca: "Salame ammuffito, gorgonzola, baccalà* e"¦gallina, però non chiedetemi che parte per favore!"�
Le due si guardarono con aria schifata, anche per l"™odore che ne scaturiva
Matrigna: "Bene"¦ andiamo"¦e mi raccomando"¦!"�
Le tre si diressero verso il salotto e si accomodarono sulle poltrone
Carlo: "Bene"¦allora"¦"¦"¦"¦"¦"¦.possiamo iniziare"¦"¦"¦.!"� Si fece il segno della croce e si avvicino a Gesualda, la quale si sfilò la scarpa ed avvicinò il piede al ragazzo, il quale diede una leggera annusata"¦ "No mi dispiace signorina ma il vostro piede non è quello che cerco!"�
Gesualda ci rimase malissimo, mente Carlo immaginava un coro da stadio che faceva la la Ola

Gianfranca: "Ora tocca a me"¦spostati!"� Diede uno spintone alla sorella, facendola rimbalzare fuori dal divano e si sedette comodamente lei, si tolse le scarpe ed una nuvola color verdino iniziò a diffondersi per la stanza e tutti i fiori si appassirono all"™istante
Carlo avvicino il naso ed iniziò ad annusare"¦


Nel frattempo Cenerentola cercava di uscire dalla stanza
Cenerentola: "Topini amici miei aiutatemi, andate dalla matrigna calatevi nella sua tasche, li troverete una chiave per poter aprire questa porta!"�
Non sto qui a ricordarvi che la ragazza ha seri problemi di allucinazioni"¦quindi come potevano seriamente i suoi amici immaginari aiutarla? Semplice"¦ non potevano, quindi stette a fissare il vuoto per circa 5 minuti prima di rendersi conto che era il momento di agire, annodò le lenzuola e si calò dalla finestra, ma come è risaputo oltre ad essere pazza era anche molto goffa"¦quindi precipitò letteralmente nel pollaio.
Nel salotto"¦
Carlo: "non saprei"¦è un odore veramente disgustoso, mi si arricciano i peli del naso"¦ma non sono convinto!"�
Gianfranca: "Caro"¦come fai a non ricordarti di me"¦? Dei nostri sguardi?"�
E Carlo pensò che sarebbe stato difficile dimenticare un naso come quello, che con un movimento della testa avrebbe potuto affettare il pane dicendo si"¦e sbarazzare la tavola dicendo no"¦ qualcosa non lo convinceva"¦ma era comunque un odore molto simile a quello originale, se non avesse trovato la sua ragazza allora voleva dire che Gianfranca era quella giusta"¦e che forse era venuto il momento di andare da un oculista serio"¦ poi pensò che vedere per tutta la vita una donna meno bella del suo water non sarebbe stato il massimo"¦e capì che l"™oculista stava bene dove stava!
All"™improvviso"¦BOOOM si spalancò la porta e Cenerentola era li"¦ il tutto il suo puzzore"¦hem splendore

Cenerentola: "Carlos Maria Gesualdo Desuadeo Oristide De Cioffi in Orlandoooooooo!"�
Carlo:"�"¦ ma"¦ma"¦sei"¦sei tu?"�
Cenerentola:"�Ma come hai fatto a trovarmi??????"� domandò felicissima
Carlo:"�Voglio essere sicuro che sia tu"¦ la prese in braccio sotto lo sguardo sbigottito delle sorellastre e la matrigna"¦l"™appoggiò delicatamente sulla poltrona e le annusò i piedi"¦ "Oddio"¦è disgustoso"¦è osceno"¦è tremendo"¦ è"¦è"¦è fantastico! Ti ho trovata finalmente!"� e l"™abbraccio forte

Matrigna: "E"™assurdo! Lei è la sguattera della casa"¦lei è la pulisci immondizia"¦è pazza"¦parla da sola"¦ lei è"¦Cenerentola!"�
Cenerentola: "No matrigna"¦ io sono Carbonella!"�
Tra lo sbigottimento generale Carlo prese nuovamente la sua amata tra le braccia, varcò la soglia della porta..e si diresse al castello con il cuore colmo di gioia ed i peli del naso bruciati.



I due si sposarono dopo poco, Cenerentola cambiò il suo nome in Carbonella definitivamente, riuscì ad eliminare la puzza dei piedi andando da uno specialista, capì che se non voleva continuare a parlare con i topi, gli acari ed i tarli era meglio continuare ad assume le sue pastiglie quotidiane"¦ per il resto condusse una vita felice come nelle migliori favole"¦ Carlo invece curò la sua miopia e cercò un buon insegnante d"™italiano per suo padre, Giangranca, Gesualda e la matrigna sperperarono quel poco che era rimasto della loro eredità*, così cercarono aiuto, che gli fu offerto da Carbonella (ma com"™è buona!), Gesualda e la madre divennero le sue inservienti personali, mentre Gianfranca iniziò la carrierà* da affettatrice di pane nasale"¦hem reale.


[center:3n6itf9w]Fine[/center:3n6itf9w]

Finale spassoso! Adoro la parte in cui Carlo parla col padre