ashahahahahaha oddiooo il quadro di nemooo!
ashahahahahaha oddiooo il quadro di nemooo!
ghgh le gambe ce le aveva già sotto la gonna ghgh
geniale LOL
capitolo favoloso ahaha il gesto universale che fa Ariel a Ursula e il quadro di "alla ricerca di Nemo" è favoloso e ci sta benissimo nel contesto e Tritonee che non riesce a far funzionare il tridente di Art Attack? poveretto
sei bravissima
Preparatevi....stasera il nuovo capitolo!!!!
allora più tardi al supermercato compro pure popcorn e patatine...
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
Ciao Eclisse! Ho finito di leggere il tuo diario praticamente un mese fa e non ho commentato il tuo diario è fantastico! Mi fa morire dal ridere aggiorna presto!
Ariel la Pescatrice
quarta parte
Uscita dalla tana di Ursula, Ariel era decisa ad andare da Erik e confessargli il suo amore… beh confessare era una cosa alquanto complicata ora che non aveva più la sua voce per esprimersi, ma un modo lo avrebbe trovato sicuramente…
Sebastian e Flu, i quali attraverso il foro della serratura avevano assistito a tutta la scena, le corsero incontro
Sebastian:”Ariel non avrai realmente intenzione di…”
Ariel lo guardò fisso negli occhi senza rispondere (ovviamente)
Sebastian:”E rispondimiiiiiii!”
Flu:”Ma hai visto quello che ho visto io?????? Non può più parlare…lo sai!” pronunciò queste parole con velo di tristezza
Ariel abbracciò l’amico, cercando di arrecargli un minimo di conforto
Flu:”Beh ora che l’insalata è fatta…meglio che ti muovi a conquistare il tuo principe, prima che scadano i tre giorni
Ariel guardò i suoi amici con un gran sorriso e corse via
Una volta arrivata sulla spiaggia, dove il giorno prima aveva lasciato il suo amato, si fece coraggio ed iniziò ad esplorare i dintorni alla sua ricerca. Gira e rigira…gira e rigira, ma questo principe non si vedeva da nessuna parte, ormai la ragazza stanchissima, per la lunga camminata, iniziò a barcollare, ad un trattò i suoi piedi si scontrarono con una pietra che spuntava dalla sabbia, e cadde in malo modo a terra sbattendo il capo contro un altro masso.
Passarono le ore, quando finalmente…
“Hei… hei… ci sei? Rispondimi!”
Ariel riaprì lentamente gli occhi e vide la figura di un uomo piegata su di lei, l’annebbiamento della vista all’inizio non le permise di distinguere subito chi fosse quel giovane, ma dopo qualche istante realizzò…era Erik, lui l’aveva trovata.
Erik:”Oh finalmente, hai aperto gli occhi… bella mbriachella, ci hai dato giù con il vino eh!”
Ariel tentò di rispondergli, dimenticatasi per un attimo dell’assenza della sua voce…
Erik: “Che cosa vuoi dirmi?”
La ragazza iniziò a gesticolare, a fare smorfie a mimare cose incomprensibili
Erik: “Eh beh, vedo che il vino sta ancora tutto in testa… !”
Eriel allora mise una mano alla gola con l’espressione triste.
Erik: “Ho capito…non hai voce poverina… allora non sei tu quella che sto cercando…Ok ciao!”
Il giovane la lasciò cadere nuovamente a terra, Ariel lo guardò sbigottita
Erik:”Scherzetto... dai vieni con me, ti do una mano a rimetterti in sesto.
Il ragazzo aiutò Ariel ad alzarsi e la portò con se nel suo castello, poco distante da li.
Una volta arrivati Ariel fu affidata alla donna di servizio la quale, vista la ragazza ridotta in malo modo, pensò bene di prendersi cura di lei.
“Oh cara per prima cosa ti preparo un bel bagno caldo, su seguimi!”
In seguito le fu offerto una lauta cena e quando l’ora si fece tarda, venne condotta nelle sue stanze
Erik affacciandosi dalla porta :”Posso?”
Lei stesa sul letto invitò ad entrare.
Erik si avvicinò: “Volevo darti la buonanotte, sarà stata una giornata difficile per te, ma mi ha fatto piacere trascorrere qualche ora insieme, riposati che domani ti porto a visitare il mio regno.”
Ariel fece gli occhi a cuoricino e subito tentò di baciarlo.
Erik: “eheh.. non perdi tempo! Buona notte mbriachella!”
Detto ciò si diresse nelle sue stanze, chiudendo la porta dietro di se.
Ariel era felice, finalmente era con il suo bello, ora però veniva la parte difficile… il bacio…
Si guardò allo specchio ricordandosi le parole di Ursula… fece qualche ancheggiamento, qualche battito di ciglia e ammiccamenti vari… ma…”sembro una scimmia con il mal di pancia” pensò! Non era il suo modo di fare… decise di continuare essendo solo se stessa.
Il mattino seguente Ariel fu svegliata di buon ora e con il suo principe si recò in città. Tutto le era totalmente nuovo, i palazzi, le biblioteche, il comune, le piazze… vivendo su di una bagnarola praticamente da sempre, si era persa tutte queste meraviglie.
Visitarono la piazza centrale, poi pranzarono in un ristorantino carino, con il terrazzo all’aperto, fecero un giro in auto…con esiti disastrosi, visto che Ariel non ne aveva mai vista una…
e alla fine lui decise di condurla nel suo posto preferito… la veduta dall’alto del suo paese, era incantevole al tramonto, ma soprattutto romantico…il luogo ed il momento adatto per un bel bacione!
Erik: “Sai oggi mi sono divertito come non facevo da molto e sei una bellissima ragazza!”
Ariel arrossì fissandolo negli occhi…
Sebastian e Flu li osservavano da lontano…
Sebastian : “Sarebbe il caso di creare un po’ di atmosfera…” Prese una radiolina e premette il pulsante play
Flu aveva assunto una banda di ballerini, pronti per l’occasione, per poter creare una coreografia sulle note musicali
La musica cominciò a riecheggiare ed i ballerini a danzare…
“Lei ti è accanto…
se ne sta seduta li, non sa cosa dire ma i suoi occhi ti parlano…
e tu lo sai che vorresti darle un bacio e allora… baciala!
Lei ti piace… tanto tanto da morir,
forse tu le piaci, ma lei non sa come dirtelo…
Ma non servono le parole e allora…baciala!
Scialalalalala il ragazzo è troppo timido, dai coraggio baciala!
Scialalalalala lui non lo fa, ma se insite che peccato, lui la… perderà!
Erik: “Sai mi fa strano non sapere il tuo nome, tirerò ad indovinare… Braccobalda?”
Ariel storse il naso
Erik: “Ok…ok ehehe… Gesualda, Oriunda, Gianfrancalaginabrigida?”
Sebastian da lontano: “ARIEL!”
Erik: “….Ariel?”
La ragazza annuì sorridendo e prense le mani al giovane
“Ora devi muoverti… è questo il momento tuo!
Non ti parlerà finchè tu non l’abbraccerai e bacerai.
Scialalalala ora vai c’è l’atmosfera giusta, Baciala!
Uoooo uooooo
Coraggio baciala! Baciala! Baciala!
Ariel ed Erik si avvicinavano l’uno a l’altro lentamente, sempre di più…. Sempre di più e…
BOOM un rumore assordante li fece girare, l’auto era scivolata lungo il pendio, fracassandosi contro la montagna rocciosa
Erik: “NUOOOOOOO, la mia macchinaaaa!”
In un angolino tra gli alberi nascosti c’erano i due scagnozzi di Ursula intenti ad esultare, immediatamente chiamarono il loro capo.
“Missione compiuta!
Ursula: “quella ragazza è più furba del previsto… dovrò pensarci personalmente MUAHAUAHUAHUAHUAHAUHAUHUHAUHAUAHAUH!”
continua...
Ultima modifica di Eclisse84; 21st March 2012 alle 21:12
ahahahahahahah scialallà....
la canzoncina è meravigliosa....
povera Ariel, speriamo che riesca a farsi baciare da Erik prima che Ursula si freghi la sua voce..
ma dico io Erik non si rende conto di tutto l'ambaradam che hanno organizzato Flu e Sebastian?
ahahahah troppo bello questo capitolo...
bravissimaaaa...
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
grazie milleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, era difficile riprodurre tutta l'orchestrina del vero film di Ariel, certo però...sentire il botto dell'auto e non accorgersi di 8 ballerine e uno stero a tutto volume... ce ne vuole!