Bella Anche lo slogan fa molto film horror professional
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Bella Anche lo slogan fa molto film horror professional
Questa immagine è parte integrante della storia, ma nn spiego ancora il perchè! eheheh
Bella Ecli!
Molto cupa e misteriosa!
Comunque anche quella di prima mi piaceva!
Ora però, è giunto il momento di postare l'aggiornamento...
Che bella la nuova copertina Ecli
Ecli ho letto adesso l'ultimo capitolo e devo dirti che da fifona quale sono ho guardato il video senza sonoro... di giorno lo guarderò con il volume, lo giuro!!!
la bambina?non riesco ancora a farmi i miei film.. aspetterò il prossimo capitolo...
complimenti per le foto e tutto..
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
La nuova copertina la preferisco! Ora pero' concordo con Daniela.. vogliamo l'aggiornamento ù__ù
Vogliamo lo gnocco in azione *______*
Sto preparando un video da inserire nel nuovo capitolo.... preparatevi, ancora un paio di giorni d'attesa!
Capitolo IV - Notte insonne
(Nicol version)
Osservammo un po’ la bambina che si trovava accanto alla fontana, si guardava attorno non con gli occhi curiosi di chi si trova in un ambiente nuovo, ma con lo sguardo inquisitore di chi già conosce e controlla che tutto sia in ordine, attendemmo qualche istante in silenzio, poi ci individuò e quella espressione corrucciata si tramutò in un sorriso amichevole, alzò la mano e ci fece segno di raggiungerla.
Mi rivolsi ai miei compagni –“Scendiamo!”
Con aria perplessa Teo, Chiara e Alex mi seguirono lungo le gradinate che conducevano al piano terra, Luca indugiò –“Non m’interessa, io e Tara restiamo qui!”-“Come sempre fai i conti senza l’oste, io vado con loro, tu fai quello che ti pare!”- lei si che sapeva metterlo al posto suo.
Giunti alla fine delle scale aprimmo il portone e la vedemmo ancora li, ci avvicinammo senza dir nulla, la ragazzina dal canto suo non rimase imbambolata, saltellò nella nostra direzione, conservando lo stesso sorriso visto dalla finestra.
“Ciao siete i nuovi vicini?”-disse guardandomi negl’occhi
“No, siamo qui in vacanza e tu?Chi sei?”-Chiara era sempre molto dolce, quando parlava con un bambino.
“Sono Margaret, ma potete chiamarmi Maggie, abito qui vicino, passando ho visto le vostre macchine qui fuori e mi sono incuriosita!”
“E i tuoi genitori ti lasciano girare per strada da sola?”-Alex non era altrettanto delicato.
“Si certo, qui non ci sono pericoli, ci conosciamo tutti e siamo persone tranquille”- guardò in alto e vide il colore roseo del cielo, segno che il sole stava per cedere il posto alla buia notte, quell’espressione sorridente si cancellò improvvisamente, tramutandosi in una maschera inespressiva dagl’occhi vitrei –“ Ora devo rincasare, i miei genitori mi aspettano!”-si voltò senza aggiungere altro, per poi andar via.
“E cosa avete risolto parlando con la poppante? Vi siete fatti dare le indicazioni per il parco giochi più vicino?”- Luca ci aveva raggiunti e quando ci voltammo verso di lui, era appoggiato alle scale, osservandoci con un sorriso beffardo.
“Uh, come fai a sopportarlo?”- dissi rivolgendomi alla fidanzata
“Avrà doti nascoste!”- risposte Alex
“Molto nascoste!”-aggiunse Teo
“Non potete capire!”-disse Tara sorridendo.
Calò la notte ed il cielo, incredibilmente sgombero da nuvole, si ricoprì di stelle, cucinammo un pasto fugace, che consumammo all’esterno, per goderci il riflesso del firmamento sullo specchio d’acqua del lago.
“E’ tutto così rilassante!” - Mi ero appoggiata allo schienale della sedia di legno, poggiai il capo e respirai profondamente.
“Ragazzi non so voi, ma io muoio dal sonno!”- Teo aveva gli occhi rossi dalla stanchezza, era stata una giornata lunga, anche io ed Alex avendo guidato, eravamo praticamente allo stremo delle forze.
“Oi… non è che russi?”-Alex si rivolse al suo compagno di stanza Teo –“Io no di sicuro…ho i miei dubbi su di te piuttosto!”
I due per forza maggiore erano compagni di stanza, essendoci una sola stanza con letti singoli, le restanti avevano tutte dei grandi letti matrimoniali e di certo non volevano correre il rischio di svegliarsi un giorno abbracciati.
“Andate a dormire, io sbarazzo il tavolo “-Chiara sembrava la meno stanca, probabilmente perché aveva riposato durante il viaggio- “Ti do una mano”- Teo non poteva rinunciare alle poche occasioni che gli si presentavano per restare solo con lei.
Decidemmo di lasciarli soli e salimmo nelle nostre camere, condividevo una stanza con Chiara e sapevo già che mi sarei addormentata prima che avesse potuto raggiungermi.
Salita la rampa di scale sentii delle voci dietro di me e quando mi voltai vidi la coppia della casa intrattenersi sul divano, Luca era steso totalmente su Tara, mentre lei tra le risate, cercava di allontanarlo- “Oh ragazzi… per piacere andate in camera vostra!”- non mi risposero, si limitarono a sghignazzare, andai oltre dirigendomi verso la mia stanza dall’altro lato del corridoio e mi chiusi la porta alle spalle, con la speranza di non sentirli durante la notte…
Mi svestii poggiando gli abiti con noncuranza sulla sedia, non mi struccai neanche e mi infilai sotto le coperte di un letto a me sconosciuto, ma ugualmente accogliete, le lenzuola fresche mi cullarono riparandomi dal caldo afoso dell’esterno.
Ore 04:00
(Vi ricordo di alzare il volume)
Non capivo come mi trovassi li, Chiara mi guardava con aria perplessa -“Ti sei alzata presto vedo”-
“Eh… si, credo di si, ma che ore sono?” –domandai ancora confusa-“Sono le sette e quarantacinque”
Mi voltai e vidi le prime luci dell’alba –“Io…io non…!”
“Vieni, facciamo una sorpresa agli altri, prepariamogli la colazione!”- mi prese per il braccio e mi portò dentro.
Ultima modifica di Eclisse84; 5th March 2013 alle 01:01
Finalmente!
Allora, bello il video, il cigolio della porta è una cosa agghiacciante!
Ma sbaglio o Nicol, a un certo punto del video, ha gli occhi rossi? Uhmm...