Discussione: Incubus

Azz... Questo capitolo è inquietante più degli altri Ammetto che l'ultima foto, per quanto rappresenti immagini sacre, è quella che mi ha dato più brividi, forse perché non è la situazione in cui ci si aspetta di trovare certi elementi "decorativi"... Niente niente, era meglio lasciare chiusa quella porta?!? Appena letto il passaggio, mi è venuta in mente una scena de "I Goonies", in cui una chiede: "Se Dio ha messo una pietra là (per chiudere un passaggio, n.d.r. ^^) ci sarà un motivo, non credo sia il caso di spostarla..." Della serie, le ultime parole famose... Vabbè', OT a parte, mi ha davvero inquietato questa scoperta, credo che i nostri amici non passeranno più notti molto tranquille d'ora in poi... Non che finora le notti siano state del tutto pacifiche in ogni caso... Ok, attendo il prossimo capitolo!! ^^

Oh mammina!!...Ma voi siete troppo negative! U_U Secondo me erano i preparativi per...una prima comunione!!! xDDD
A parte gli scherzi, non vedo l'ora di leggere il seguito Ecli!!!

Capitolo VII -Innocenza-

Nicol si avvicinò allo strano tavolo, aveva coppie di anelli poste alle estremità, sembravano logorati ed anneriti, probabilmente l’ossidazione e gli anni trascorsi avevano avuto un’azione distruttiva –“Guardate qui!”-si chinò per osservare un anello più da vicino –“Non sembra anche a voi deformato?”


Tara raggiunse l’amica, poggiò un dito sulla superficie metallica e ne seguì la linea –“Si non è del tutto dritto”
“Questo non è un tavolo… serve ad immobilizzare e a quanto pare chi è stato costretto ad infilare gli arti in questi anelli, aveva una grande forza, vedete… lo spessore è doppio, neanche un uomo vigoroso avrebbe potuto applicare una pressione tale da poter deformarlo da solo.”- Chiara era senz’altro una grande osservatrice – “ In più…queste croste non sembrano ruggine, ma sangue… “


Sangue? Ma hai visto quanto ce n’è?”- Tara indietreggiò – “Come fai a dirlo?”
“Studio biologia non ricordi? So distinguere del sangue essiccato da una semplice macchia di ruggine!”- Effettivamente Chiara era preparata sull’argomento, di solito era abituata a vedere il liquido ematico in grandi quantità, ma in quelle circostanze ed in quello stato le provocarono un forte senso di nausea.


“Crocifissi, testi sacri, una fonte per l’acqua benedetta, quadri… questi quadri, non credo che abbiano a che fare con un fanatico religioso!”-Nicol alzò gli occhi verso le tele appese ai muri ormai impregnati di umidità e scuriti dal pulviscolo lasciato accumularsi per chissà quanto tempo.
“Heiii dove siete?”
La voce di Alex si sentì in lontananza
Chiara rispose istintivamente al richiamo del ragazzo –“Alex siamo qui, in biblioteca!”
Ci volle un po’ prima che i tre ragazzi le raggiungessero
“Non ci possiamo allontanare dieci minuti che vi mettete a spostare mobili, volevate andare a Narnia senza di noi?”- fu la prima cosa che disse Luca appena varcata la soglia della stanza celata
“A Narnia si entra da un armadio e noi abbiamo spostato una libreria… ma che te lo spiego a fare!”-Nicol si portò una mano al capo, ormai scoraggiata dalle battute insensate del ragazzo
“Uh scusami miss so tutto io, allora mi spieghi tu cosa c’è qui?”-Luca continuò sulla stessa linea.


“Non lo sappiamo”-intervenne Tara
“E’ decisamente inquietante”- Alex si avvicinò al leggio.
“Satanismo?”-Teo disse di getto.
“Dici sul serio? “- Tara strinse il fidanzato in cerca di protezione, impaurita solo a sentir pronunciare quella parola.


“No vabbè ho tirato ad indovinare, ma visto il posto e cosa c’è dentro…”-Teo si avvicinò a quello strano strumento di tortura.
“Non so ci avete fatto caso, ma fuori il sole è calato ed in questa stanza non ci sono luci, almeno io non vedo interruttori in giro, che ne dite se usciamo di qui?”-Nicol si avvicinò alla porta mentre pronunciò queste parole, come a sottintendere che la domanda posta non fosse un invito, ma quasi un ordine- “Ormai non si vede niente e da quella finestra i raggi del sole non filtrano più…”
I ragazzi non se lo fecero dire due volte, avevano voglia di uscire anche loro da quel luogo tetro e malandato, i loro vestiti si erano velocemente impregnati di odore di chiuso, di muffa, di cattivo.
Prima di uscire diedero un’altra fugace occhiata al contesto senza dir nulla, l’ultima a varcare la soglia fu Chiara, aveva ancora troppe domande, avrebbe voluto trovare qualcosa di più, forse in uno di quei libri c’era un appunto che avrebbe potuto chiarirle il perché di quella stanza e del suo contenuto.


Esitò per qualche istante, poi chiuse la porta dietro se, accompagnata da un lento e lungo scricchiolio.
Una volta usciti i ragazzi spinsero la libreria li dove l’avevano trovata, anzi si curarono di accostarla il più possibile sotto al muro, come a voler sigillare quel passaggio ed impedire qualsiasi contatto con quello che c’era dentro per sempre, uno strano senso di liberazione li pervase una volta finito il lavoro, quella pesantezza al petto e l’impressione di essere avvolti da una soffocante aria che gli toglieva il respiro.. era svanita.
Si strofinarono le mani ripulendosi dalla polvere che c’era su ogni cosa toccassero ed uscirono anche da quella stanza.


Non potevano sapere però che li dove le loro sensazioni negative più profonde si erano manifestate, qualcosa o qualcuno li aveva osservati, assaporando con gusto ogni parola e gesto che essi stessi nella loro naturalezza erano soliti fare, violanti nell’intimo dei loro pensieri, ascoltato parole non dette e gesti incompiuti che la pulsione e l’istinto dettano, ma che la ragione frena.. e fatto suo con ingordigia il presente ed il passato delle menti di ognuno di loro.



“Allora trovato qualcosa di interessante in paese?”-Chiara chiese incuriosita
“Beh come previsto poche persone e pochi negozi, ma abbiamo trovato queste”-Alex indicò una decina di bottiglie appoggiate accuratamente sul tavolo e delle birre pronte da gelare.
“Vedo che avete cattive intenzioni!”-Nicol sorrise avvicinandosi al tavolo.


“Molto cattive”-Alex pronunciò questa frase con un velo di malizia, quel tanto da provocare un visibile rossore sulle gote di Chiara.
“Bene affidate le bottiglie a me…le metto nel frigo a raffreddare, nel frattempo diamoci tutti una bella ripulita, puzzo di muffa e voi ragazzi… siete un po’ sudaticci!”-Nicol aveva una vera ossessione contro lo sporco, amava essere sempre perfettamente in ordine.
“Non hai del tutto torto, Teo puzza di capra… beh un po’ anche io!”- Luca sorrise deridendo il ragazzo.


“Allora ci vediamo tra una oretta qui, non fatevi troppo belle mi raccomando!”- Alex si voltò e lanciò una occhiata furtiva alle ragazze.

seconda parte

Erano le 21 quando tutti si riunirono nella sala da pranzo, Chiara, Nicol e Tara avevano deciso di beffarsi dei ragazzi indossando qualcosa di carino, truccandosi e pettinandosi, come se fosse una serata del sabato al Black Rock, lo sforzo fu decisamente apprezzato.


Come al solito Luca e Alex si sedettero aspettando che il pasto fosse loro servito, al resto del gruppo ciò non dispiaceva, visto che i due avrebbero più arrecato danni che servigi in cucina. Il menù fu semplice, ma la carne accompagnata dal vino era decisamente di tutt’altro valore, per i meno intenditori la birra era rinfrescante al punto giusto, finito di cenare si resero conto che l’alcool consumato era stato forse eccessivo, ma tutto sommato l’euforia dell’essere ebbri, non glielo fece rimpiangere.

“Che ne dite di un po’ di musica? Ho portato lo stereo!”-Alex accese l’apparecchio, la sua conoscenza delle hit del momento era decisamente utile in quei frangenti.

Le note musicali riecheggiavano con un eco diverso per quelle pareti, le quali fungevano da cassa armonica amplificandone il suono, riecheggiando per le stanze, il tutto era ancora più accentuato dallo stato confusionale, se pur allegro dei ragazzi. Luca e Tara ballavano stretti, lui come sempre allungava un po’ le mani e lei si limitava a sghignazzare, Nicol abile nei movimenti, ancheggiava per la stanza guardandosi allo specchio, compiaciuta dei suoi passi, Alex seduto sul tavolo gustava ancora l’ennesima birra, abituato da anni all’abuso della bevanda, non accusava segni di cedimento, osservava Nicol muoversi ricordando i vecchi tempi,con occhi i quali lasciavano trasparire pensieri da censura. Chiara goffamente tentava di imitare l’amica, non ci riusciva poi così male, cercava di attirare l’attenzione di Alex e magari sedurlo con qualche ancheggiamento azzardato ed una sensualità assopita, Teo da parte sua, osservava la scena, anch’egli per costituzione reggeva bene l’alcool, anche se in quel momento un po’ di coraggio liquido non gli avrebbe fatto male.


Sulle note di “I’m sexy and i know it” Alex poggiò il bicchiere sul tavolo e si avvicinò alla bionda, passi decisi e ritmati, Nicol memore delle serate in discoteca, stette al gioco iniziando a muovere anche lei passi coordinati al ragazzo, gli altri guardarono la scena divertiti dalla strana coppia, quando il ritmo incalzò la coreografia prese una piega diversa, la ragazza cosciente della sua destrezza usò il corpo del partner come fosse un palo da lap dance, ma come ben si sa il corpo umano è dotato di arti, e lui sapeva bene cosa toccare in quel momento, approfittandosi anche delle movenze alquanto spinte ed esplicite della ragazza, al battere della nota finale, Alex concluse degnamente la coreografia.


Ok dopo questo possiamo anche dichiarare la serata conclusa, sono sfinita!”-Nicol sorrise e si appoggiò al mobile.
“Sono pienamente d’accordo”-rispose Tara
“Io avrei un’altra idea!”-solita risposta scontata di Luca
“Io mi aggrego, su puliremo domani!”- Alex aveva uno sguardo decisamente stanco, gli occhi che prima bramavano altro, ora lasciano trasparire solo voglia di un comodo letto.
“Andate pure, ci penso io a riordinare, non ho ancora sonno!”-Chiara aveva gli occhi arrossati, non di certo per il sonno, ma la scusa reggeva per camuffare lo stato d’animo
“Ti do una mano, in due finiamo prima!”-Teo attento osservatore, non aveva intenzione di lasciarla sola, con tutto quell’alcool in corpo.


Riassettarono un po’ grossolanamente, la ragazza iniziò a cedere per l’incalzare del sonno- “Ti dispiace se mi avvio? Non… non riesco a tenere gli occhi aperti!”
“Certo, non dirlo neanche… ci penso io, buonanotte!”
Chiara uscì dalla stanza, mentre Teo sciacquò gli ultimi piatti e bicchieri, trascorsero una decina di minuti, prima che terminasse il lavoro, si asciugò con cura le mani, spense la luce e salì le scale.
Percorse qualche gradino prima di accorgersi della presenza di qualcuno, appoggiata alla ringhiera, salì lentamente ed avvicinandosi distinse la figura dell’amica lasciata da poco.
“Hei che ci fai qui?”-il ragazzo si avvicinò con aria preoccupata- “Non ti senti bene? Vieni ti do una mano a rialzarti!”


No… sto bene!”-Chiara aveva lo sguardo perso nel vuoto-“Siediti un po’ qui con me!”
Il ragazzo fece come chiesto e rimase in silenzio ad ascoltare
“E’ bello stare qui, il silenzio mi permettere di ascoltare meglio i miei pensieri! Anche se.. con tutto quel vino mi gira un po’ la testa. Sono una povera sciocca… non so cosa mi fossi messa in testa stasera, che un vestito, un po’ di trucco e magari degli atteggiamenti più femminili, mi avrebbero aiutata a…!” -le parole le morirono in gola, mentre le lacrime si facevano spazio nei suoi occhi, un rivolo lento e caldo, che nasceva dall’interno- “Teo... io non mi piaccio, come posso attrarre qualcun altro… come potrò io…”


“Shh…”-Il ragazzo la interruppe –“ Non devi…non devi dire certe cose, io ti vedo… sei sempre disponibile e gentile, sei intelligente e anche molto dolce, Chiara sai io… io credo che non si possa piacere a tutti, lo sai… ma non per questo devi voler essere un’altra persona, per ognuno di noi c’è qualcuno che ci apprezzerà per come si è nella realtà, i pregi e i difetti.. lo so che è un discorso scontato, ma quello che ci tengo a dirti è che sei unica, non vorrei mai vederti diversa, i tuoi occhi… i tuoi capelli, il modo in cui cammini… anche i tuoi buffi occhiali mi piacciono di te.”
Chiara volse lo sguardo al ragazzo, non parlò… si limitò a dire… “aiutami ad alzare”, lui si fece forza sulla ringhiera e la tirò su con se, le gambe erano cedevoli, l’alcool aveva attecchito per bene, la ragazza riuscitasi a sollevare del tutto, fissò il ragazzo senza parlare nuovamente.
“C’è qualcosa che non va in quello che ho detto?”-chiese il ragazzo
“So che mi capisci, anche senza che io parli…”



Teo raccolse la ragazza svenuta, la guardò così innocente tra le sue braccia, indifesa come sempre, avrebbe voluto proteggerla da qualsiasi cosa, non si pose domande su quello che era appena accaduto, l'aveva capita...


Percorse il corridoio, fino ad arrivare alla stanza da letto della ragazza, tentò di aprirla senza fare rumore, spingendola con il piede, poi arrivato al letto la distese con cura, sulle soffici coperte, le sfilò le scarpe e le ripose in un angolo, la guardò per qualche istante dormire, era così calma, l’amava… si lui l’amava più di quanto potesse credere e quel bacio glielo confermò. “Ci penserò io a te da ora in poi, non mi nasconderò più dietro la tua ombra, ma cammineremo fianco a fianco e non ti farò mai cadere… te lo prometto”-sussurrò queste parole con tutto il trasporto che un innamorato potesse esprimere, quel bacio…sarebbe stato l’inizio di tutto.


Si sollevò lentamente,cercando di evitare ogni singolo rumore che potesse disturbare il sonno delle ragazze, volse le spalle e s’incamminò, ma Chiara sussurrò nel dormiveglia…
“Perché…perché io ti amo…Alex!”

Continua

Capitolo VI|Indice|Capitolo VIII

No dai, Chiara non sa quello che vuole, almeno non ora... Non temere Teo! Capirà!
Eh sì, sicuramente c'è qualcosa di Satanico in tutto questo! Voglio saperne di più! E voglio anche sapere con chi è andato a letto Alex quella famosa notte...

Se mi dici come si chiama la figlia di Laila ti dico con chi è andato Alex
scherzo... non lo dico comunque

Ma sbaglio o quella canzone è dei cavalieri dello zodiaco? Io adoravo quel cartone *_* Cmq U_U Concordo con Daniela, Chiara ha solo le idee confuse, noi facciamo il tifo per te Teo! *agita i ponpon* Mmm... per me Alex è andato con Tara muhahahah e quella "cosa" diventa sempre più inquietante

Nooooo che triste!!
Secondo me poi Chiara cambierà idea!! Spero!
Molto meglio Teo!!E' dolcissimo!!

Teo non preoccuparti che Chiara ha solo le idee confuse... ti amerà anche lei...
La sagoma nera che c'era in quella stanza mette troppa paura...
meno male che io leggo sempre il tuo capitolo di giorno...

Originariamente Scritto da mary24781

Ma sbaglio o quella canzone è dei cavalieri dello zodiaco? Io adoravo quel cartone *_* Cmq U_U Concordo con Daniela, Chiara ha solo le idee confuse, noi facciamo il tifo per te Teo! *agita i ponpon* Mmm... per me Alex è andato con Tara muhahahah e quella "cosa" diventa sempre più inquietante

Hai orecchio Mary è proprio quella la canzone, mi fa venire in mente tanti ricordi di quello splendido cartone ( non li fanno più come una volta). Quella cosa sta prendendo sempre più piede... non so se hai fatto caso che in tutte le prime foto c'è qualcosina nell'angolo...

Originariamente Scritto da tati

Nooooo che triste!!
Secondo me poi Chiara cambierà idea!! Spero!
Molto meglio Teo!!E' dolcissimo!!

Teo è la dolcezza fatta persona, ma più avanti scopriremo il suo caratterino

Originariamente Scritto da Sonia

Teo non preoccuparti che Chiara ha solo le idee confuse... ti amerà anche lei...
La sagoma nera che c'era in quella stanza mette troppa paura...
meno male che io leggo sempre il tuo capitolo di giorno...

ahaha io posto di sera, perchè sono cattiva