Discussione: Incubus

Mamma mia ho letto 30 pagine tutte insieme, anche io ho gli occhi rossi ora!!!!
Ecli, io non leggo mai storie e diari, ma questa tua devo dire che è veramente ben scritta e con idee intriganti, amo da morire il cinema horror e tu sai creare delle atmosfere davvero sinistre.
Non ti nascondo che mi sono fatta anche qualche risata, ogni volta che Teo si alza per andare al bagno assiste sempre a scene allucinanti e si ritrova a faccia a faccia con le natiche di Alex. Mettigli un vasino da notte sotto il letto
Mi è piaciuta molto la scelta della colonna sonora nel video del primo bacio tra Teo e Chiara, i cavalieri dello zodiaco è stata una pietra miliare della mia infanzia (siamo coetanee) e quella in particolare è una melodia struggente e magnifica.
Spero in un tuo rapido aggiornamento, ancora brava!!!

Originariamente Scritto da Acqua&Sapone

Mamma mia ho letto 30 pagine tutte insieme, anche io ho gli occhi rossi ora!!!!
Ecli, io non leggo mai storie e diari, ma questa tua devo dire che è veramente ben scritta e con idee intriganti, amo da morire il cinema horror e tu sai creare delle atmosfere davvero sinistre.
Non ti nascondo che mi sono fatta anche qualche risata, ogni volta che Teo si alza per andare al bagno assiste sempre a scene allucinanti e si ritrova a faccia a faccia con le natiche di Alex. Mettigli un vasino da notte sotto il letto
Mi è piaciuta molto la scelta della colonna sonora nel video del primo bacio tra Teo e Chiara, i cavalieri dello zodiaco è stata una pietra miliare della mia infanzia (siamo coetanee) e quella in particolare è una melodia struggente e magnifica.
Spero in un tuo rapido aggiornamento, ancora brava!!!

Ti ringrazio tantissimo per questo bel commento, mi fa sempre molto piacere ricevere commenti da parte di nuovi lettori, specialmente se hanno divorato il diario tutto in una volta Povero Teo... non può andare in bagno senza fare incontri del terzo tipo o vedere scene vietate ai minori XD La colonna sonora dei cavalieri dello zodiaco l'ho amata tantissimo e sono stata veramente felice di trovare un contesto dove poterla inserire, ho notato che l'hanno riconosciuta in molti! Per l'aggiornamento non dovrai aspettare molto, credo una settimana al massimo, anzi ora anticipo il titolo del prossimo capitolo FUORI CONTROLLO!

Capitolo XIII- Fuori Controllo

Questo capitolo contiene scene esplicite è pertanto sconsigliata la visione a minori e ai più sensibili

parte prima


Teo osservava quella scena che gli si era presentata avanti gli occhi attonito, Alex dal canto suo era pietrificato, rimase immobile così come lo aveva trovato l’amico, restarono in silenzio per qualche secondo cercando di riordinare le idee…


“Ma cosa cazzo fate?” – Teo si sbloccò
“No…no…cazzo, ti prego abbassa la voce!”- Tara si era divincolata dal corpo del suo amante, cercò qualcosa per coprirsi velocemente- “Dov’è…la vestaglia dov’è?”
Chiara e Nicol uscirono dal bagno in fondo al corridoio, la prima aveva accusato forti fitte all’addome e svegliatasi durante la notte aveva chiesto all’amica di accompagnarla, tanto era il dolore che non riusciva a reggersi in piedi.
“Per fortuna erano solo crampi, mi hai fatto prendere uno spavento!”- Nicol camminava sotto braccio all’amica continuando a reggerla.


“Meno male, anche perché un’ambulanza chissà quanto tempo avrebbe impiegato per arrivare qui!”- Chiara sorrise conscia che quella villa si trovasse quasi in mezzo al nulla!
“Guarda… c’è Teo vicino quella porta!”- le ragazze si avvicinarono con passo veloce
“Che succede….qui?”-Chiara fu la prima ad entrare, Teo non si era reso conto del loro arrivo e non riuscì a fermarle.


Alex riuscì ad infilarsi gli slip al volo, mentre Tara era ancora alla ricerca della vestaglia – “Accidenti!”
“Non può essere!”- Alex si sedette sul letto, non riusciva a guardare nessuno – “Io…!”
“No… non dire nulla! Hai già parlato abbastanza, avevi promesso che non l’avresti fatto più! E tu Tara… non…non ci sono parole!”- Nicol era furibonda, ma nonostante ciò riusciva a controllare il tono della voce, aveva il timore di svegliare Luca e del conseguente putiferio che ne sarebbe scaturito.
“Tu lo sapevi?”- Chiara si girò di scatto verso Nicol- “Era questo quello che mi nascondevi?”- Il viso si segnò di rosso e delle vene pulsanti sulla fronte divennero violacee, gli occhi non riuscirono a trattenere le lacrime, miste di tristezza, rabbia e delusione.


“Non potevo dire nulla…!”
“Da quanto tempo va avanti tutto questo?”- Teo era furente
“Teo…”- Alex non gli rivolse lo sguardo neanche in quel momento
“Ho detto…da quanto tempo?”- parlò tra i denti, ma il tono era ugualmente sostenuto.
“Qualche mese!”- Tara trovata la vestaglia si avvicinò a loro- “Chiara posso spiegare!”
“Cosa?...Cosa diamine vuoi spiegare? Andate a letto insieme… punto, non c’è proprio nulla da aggiungere cazzo!”
“Calmati!”- Nicol prese l’amica per il braccio
“Non toccarmi…non ci provare neanche!”- Aveva voglia di urlare, di prenderli a schiaffi, di sputare tutto ciò che pensava ad Alex, ma soffocò quel getto di rabbia che continuava a farsi spazio dentro di lei, la sua razionalità era troppo forte da prevaricare, si ricompose, diede un’ultima occhiata a tutti loro ed uscì da quella stanza.
“Alex da te mi sarei aspettato una cosa del genere…ma tu Tara, mi fai schifo!” – Teo pronunciò quelle parole con disgusto, nauseato da tutto ciò che aveva visto, ma soprattutto per Chiara, non aggiunse altro ed uscì.



"Credevo che aveste smesso! Spero vi rendiate conto che il vostro giochetto da stupidi lussuriosi ha combinato un macello!”
“Nicol per favore… ci hai già fatto la paternale una volta, almeno ora non infierire anche tu!”- Alex cercò di prendere il controllo almeno con la bionda
“Aspetta…aspetta… a me non frega un bel niente se a voi due prude li ok? Cosa vi ho detto tre settimane fa quando vi trovai appartati nel bagno del Black Rock?”
“Che avremmo dovuto cercare di evitarlo almeno in vacanza, perché ci avrebbero scoperti di sicuro!”- Tara continuò.



“Già… ora dovete solo pregare che Luca non lo venga a sapere, personalmente non credo che quei due glielo direbbero mai… ma se continuate a comportarvi così con tutta la vostra non curanza, la prossima volta potrebbe essere lui a trovarvi e non sarò li con il cucchiaino a raccogliere i vostri resti sparsi per la stanza!”- Detto ciò chiuse la porta alle sue spalle senza attendere una loro risposta, non aveva voglia di ascoltare scusanti ed ulteriori parole vuote, sapeva già del perché dei loro incontri… glielo aveva chiesto quella volta…

C’era una serata al Black Rock, c’era tanta gente e la confusione regnava, Nicol avendo bevuto qualche drink in più sentì il bisogno di andare al bagno, ma quando aprì la porta le si prospettò una scena che non avrebbe mai pensato di vedere...


“Hai mai avuto il bisogno di fare qualcosa al di fuori delle regole? Qualcosa di sbagliato…qualcosa che sai che non dovresti mai fare, ma tuttavia ne sei attratta maledettamente? Io voglio bene a Luca, ma vivo come una carcerata…gli sono grata per tutto quello che fa per me e per come mi ha aiutata in passato, ma si prende anche la mia aria… ho visto in Alex un modo per evadere… per trasgredire!”
“Tu sei matta! Ma perché non lo lasci?” –Nicol aveva l’espressione di chi parla con un bugiardo incallito che nega l’evidenza anche avanti ad un fatto più che palese… non amava Luca e neanche provava qualcosa per Alex… era solo una poco di buono travestita da timorata di Dio, almeno era quello che pensava.
“Comunque non ho bisogno di darti altre spiegazioni, sei intelligente, sono sicura che te lo terrai per te e che farai finta di nulla in vacanza, ora se permetti… Luca si starà chiedendo che fine io abbia fatto!”- come nulla fosse raggiunse il bar
“Che faccia tosta! E tu non hai nulla da aggiungere?”
“Nicol tu sai come sono fatto… una bella ragazza cerca quello da me e secondo te mi tiro indietro? Poi io non sopporto Luca, ho preso due piccioni con una fava!”
“Sei insopportabile… non mi pento per nulla di averti lasciato!”- La ragazza stava per andare via, quando Alex l’afferrò alle spalle
“Con te non ho mai sbagliato…!”

“Alex per favore….!”
“Ok… ok…!Ti lascio andare!”
Nonostante il ragazzo le fosse sempre piaciuto molto, Nicol lo aveva lasciato per mancanza di fiducia, era sempre stata una persona poco affidabile.

Nicol era sempre stata amica di Tara, ma quella volta iniziò a cambiare idea su di lei, se era capace di mentire così alla persona alla quale era legata da anni, figuriamoci ad una semplice amica… quella volta decise che avrebbe fatto finta di nulla, in fin dei conti non la riguardava più tanto, Luca non era suo amico, ma l’equilibrio del gruppo si sarebbe spezzato se tutto ciò fosse trapelato, meglio non dire nulla sperando che la cosa non si fosse ripetuta in vacanza sotto gli occhi di tutti.

seconda parte

Teo corse per il corridoio, nonostante lo stato alterato ed i nervi tesi, i suoi passi furono leggeri e non fece rumore, una volta raggiunta la ragazza nella camera da letto, la sorprese rannicchiata sulle soffici lenzuola di lui.


“Teo fammi dormire con te questa notte, dividere il letto con Nicol non mi va proprio!”Aprì gli occhi
“Chiara sai che per me non c’è alcun problema… anzi l’idea di stare stretti stretti per tutta la notte non mi dispiace per niente…”
La ragazza poggiò un piede per terra “Ma?” poi l’altro, si alzò lentamente e si avvicinò “Ma cosa?” una mano scivolò tra i capelli di lui e porgendosi verso l’orecchio del ragazzo gli sussurrò “Voglio dimostrarti quanto ci tengo a te!”


La reazione di Teo fu immediata, ma totalmente diversa da quella che si aspettava Chiara “Non fare questi giochetti con me!” allontanandola.


“Non sto…”
“Si invece… che hai in mente? Così non gli fai un dispetto!”
“Ma che stai dicendo?”
“Non fingere con me!”Spazientito si voltò di spalle, con la mano si risistemò il ciuffo di capelli e nervoso si passò una mano sull’orecchio “ Puoi dormire nel mio letto se vuoi, io prendo il tuo posto accanto Nicol, andrei in un’altra stanza, ma l’idea di lasciarvi sole non mi piace!”
“Perché fai così?”
“Chiara non credere di imbambolarmi solo perché seai quello che provo per te! E’ evidente che sei sconvolta e non è venendo a letto con me che ti passerà o peggio che gli farai un dispetto!”
“Non era mia intenzione!”
“Si.. lo era!”
Calò il silenzio, Chiara si rannicchiò nuovamente, le si arrossò il viso e nonostante fosse buio, Teo si accorse delle lacrime che iniziarono a scorrere
“Posso almeno addormentarmi vicino a te? Ti prego!”
Teo era molto indispettito dalla provocazione precedente, ma capì che le sue parole erano sincere, aveva solo bisogno di sentirsi al sicuro, così senza aggiungere altro, la raggiunse e la strinse forte.
Nicol rientrò nella stanza da letto, vide i due abbracciatai in silenzio, capì che l’amica era tremendamente in collera con lei e che porbabilmente non le avrebbe rivolto la parola così facilemente, figuriamoci dormire insieme…


così si stese sola, sistemò con cura la lenzuola e tra un pensiero e l’altro di addormentò.
Ore 4.45
La notte avvolgeva tutto a quell’ora, l’oscurità celava il bagliore delle stelle ed alzando lo sguardo verso il cielo, si sarebbe visto solo un infinito manto nero estendersi ovunque, il lago era un immenso specchio nero, senza increspature ne il riflesso dello scintillio di qualche corpo celeste. C’era silenzio…neanche le cicale intonavano il loro canto, quasi intimorite dal presagio di qualcosa di orribile.
Nella villa tutti dormivano, indifesi ed incoscienti, cullati da Morfeo in un sonno profondo, inconsapevoli che qualcosa o qualcuno si aggirasse tra di loro… lentamente… scivolando sotto i loro letti, ascoltando i loro respiri…oppure dall’alto, sopre le testiere dei letti, guardandoli in volto da vicino, sfiorandoli come un soffio di vento gelido in una notte afosa…


Luca version
Sentii un po’ freddo quella notte, strano visto che era piena estate, mi alzai ancora stordito dal sonno, per chiudere la finestra, feci due passi, ma con mia sorpresa questa era serrata, istintivamente pensai fosse stata Tara e mi voltai verso di lei…


...era sotto le lenzuola, rannicchiata su di un fianco aveva tutti i capelli rivolti sul viso, tornai accanto a lei e la strinsi, sentii il suo calore e mi addormentai.

Ero nel buio, non riuscivo ad intravedere nulla… c’era silenzio… po dei passi alle mie spalle, mi girai ma continuavo a non vedere nulla e qui passi erano sempre dietro di me…li sentivo avanzare…più veloci…correva…non vedevo nulla, poi… il silenzio nuovamente…un respiro dietro al collo ed un urlo straziante…

“Luca hei dormiglione riapri gli occhi”
Sembravano essere passati solo 10 minuti, eppure dalle finestre trapelava la luce del sole, segno che la notte era trascorsa veloce, misi a fuoco il viso di Tara..era su di me, i capelli perennemente disordinati e quegl’occhietti vispi e brillanti


La tirai verso di me, volevo godermela ancora un po’, prima di vedere le facce di quei cadaveri, tutti seduti a tavola a parlare di chissà quale stronzata.. no..altri dieci minuti tutti per noi…soli.
“Restiamo a letto tutto il giorno ” Disse lei sorprendendomi “non ho voglia di vederli” aggiunse
La cosa era piuttosto strana, di solito era lei la prima a correre la mattina, per stare tutti insieme “C’è qualcosa che non va?” le chiesi incuriosito
“No è che non mi sento benissimo e fanno troppo baccano, preferisco riposare un po’”
Erano stati giorni stressanti, qualche giorno fa si è presa un bello spavento, non mi meraviglio del suo malessere “Allora scendo a prendere qualcosa per fare colazione e te lo porto in camera, ok?”
“Grazie amore, sei sempre molto premuroso” si spostò per permettermi di alzarmi, avvertivo un certo languore ed una bella colazione in camera non mi dispiaceva per niente, così uscii dalla stanza e percorsi le scale di corsa, fino ad arrivare in cucina, Alex era seduto al bancone, mentre fissava una ciotola di cereali, non mi avvicinai a lui, ma gli concessi comunque un saluto, in fondo tra tutti non era proprio malaccio, il suo stile di vita era sempre stato un tantino più movimentato rispetto al bamboccio, alla signorina so tutto io e alla battona diventata suora “Buondì!”


“Ei!” risposta secca, non alzò nanche gli occhi dalla ciotola
“Come mai non sei fuori con i 3 moschettieri?”
“Ho mal di testa, ora me ne torno dritto dritto a letto” Si alzò lasciando la ciotola quasi piena, senza aggiungere altro.
Mi affacciai alla finestra, Chiara e Teo erano seduti vicino, la coppietta dei babbei, magari con una bella ripassata a vicenda si sarebbero svegliati, ma non ci avrei scommesso molto, Nicol era seduta dal alto opposto, nessuno parlava, sembrava la giornata della depressione, ma chi se ne frega… me ne sarei andato in camera a mangiare e magari anche a smaltire.

terza parte

Fu una giornata tranquilla, restammo nella nostra stanza pensando solo a noi e a nessun altro, ci demmo da fare per un po’, ma anche una macchina da guerra come me, aveva bisogno di riposare. Senza rendercene conto il tempo trascorse velocemente, infatti quando guardammo l’orologio erano ormai le 19:00 passate


“Teo… Smettila!”
Sentimmo urlare dal piano di sotto, ci alzammo di scatto per vedere cosa stesse succedendo e scendemmo con ancora indosso il pigiama. Erano tutti in cucina, Teo aveva tra le mani una bottiglia, il viso rosso e dal suo aspetto si capiva facilmente che aveva bevuto troppo, barcollava addirittura, Chiara cercava di levargli quel liquido dalle mani, ma per tutta risposta lui ne beveva ancora.


“Ora stai esagerando Teo!” Nicol s’intromise
“Ma cosa diamine te ne frega eh? Non puoi farti i fatti tuoi? Eppure mi è sembrato che in quanto a menefreghismo te la cavi bene!” Teo ormai parlava a ruota libera...


“Ti prego Teo!” Chiara era molto preoccupata, al contrario di me che mi divertivo un mondo!
“Chiara…” Si avvicinò “Mia piccola dolce e ingenua Chiara… sei sempre così seria, perché ti preoccupi per me? Mi ami? O ami… Alex?” lo indicò con la mano


“Smettila” disse lei, lo spettacolo era sempre più comico
“Ami Alex e non ami me… ami me e non ami Alex… oppure ci ami entrambi? Stiamo facendo una partita a ping pong? Una volta di qua…una volta di la…”
Si voltò verso l’amico “Alex…caro amico mio, il mio amico più sincero che se le sbatte tutte, basta che siano vive, non ti ricordi neanche che faccia abbiano perché le metti tutte a 90° ahahaha!


“Che spettacolo!” dissi ad alta voce, ma Teo si girò verso di me “Eh si… uno spettacolo, proprio come la tua ragazza, in quella posizione rende molto lo sai?
Tara mi prese per un braccio e mi tirò “Luca andiamo via!”


“Che cosa hai detto?”avevo capito bene? Gli offrì la possibilità di cambiare le sue parole
“Hai sentito bene e se non ci credi chiedi ad Alex, l’ha vista molto da vicino! Li ho beccati più volte in camera sua…!”
Stava mentendo, era ovvio che mentiva.


“Non ci credi? So dirti di che colore ha le mutandine… fuxia con gli orli neri… anche se credo che il rosa le donerebbe di più!”
Mi ammutolì, mi voltai verso Tara “E’ vero quello che sta dicendo?”
Lei non mi rispose, abbassò lo sguardo, mi avvicinai con il viso rosso e le parole che mi morivano in gola “Tara… è vero?”


Era l’ora del tramonto, l’ultimo raggio di sole si era sdraiato dietro la collina, rapide le nuvole si addensarono, prima una sottile pioggia, poi lampi e tuoni diventarono presto i padroni dell’oscurità

Tara indietreggiò continuando a non parlare, ci fu un silenzio prolungato in quella stanza, sono sicuro che tutti furono in grado di sentire ciò che mi stava accadendo dentro, ogni singolo pezzo di me era andato in frantumi, avevo l’impressione di poter cedere sotto il mio stesso peso, ogni singola emozione sembrava volesse uscire dagli occhi che gonfi, non riuscivano a trattenerle… mi ero svuotato velocemente sotto gli occhi di tutti, tranne i suoi che non mi guardavano…
“Ahaha!” Teo rideva a crepapelle “Sei così ridicolo!”
A quelle parole, sentii le viscere freme e quel poco di me che era rimasto s’infiammò e senza pensarci due volte caricai il pugno per colpirlo con tutta la forza e la violenza di cui ero capace.

Continua...

Capitolo XII|Indice|Capitolo XIV

ecco svelato l'arcano mistero!!! Avevo intuito bene!!!
complimenti ecli, bellissimo questo capitolo e le foto sono meravigliose! Una domanda ma è voluto che il video sia una schermata nera con scritto " Questo video è privato" oppure è un mio problema di visualizzazione?

Il commento a mentre fredda non è la stessa cosa, ma va bene lo stesso... XD
Come prima cosa ho pensato: "Nuoooooo!!!! Tara noooo!!!" OK, non me l'aspettavo, lo ammetto. Tra Alex e Tara non so chi sia il peggiore. Diciamo che sono stati due cretini, tanto per andare sul leggero.
Qui Luca mi ha fatto quasi pena, sarà un duro e cafone, ma mi sa che di Tara era veramente innamorato.
E Chiara... Be', Chiara non si è fatta certo onore provandoci con Teo, anche se da una parte la si può capire visto che era sconvolta dalla scoperta.
Teo, invece... Mi fa tanta tenerezza Chiara dovrebbe aprire gli occhi, è da mo' che lo dico U_U
Nemmeno io riesco a vedere il video, stesso problema di Delta. Spero sistemerai perché si preannunciano 3 minuti e 55 secondi molto interessanti!

Che bel capitolo, pieno di avvenimenti
Quindi allora è Tara la ragazza misteriosa che se la fa con Alex...
Hai capito la ragazza...non capisco perchè non lasci Luca, non ha alcun pregio quel ragazzo...
Teo ha dato di matto, però ha fatto bene U_U
Spero che Chiara apra gli occhi e capisca che Alex non fa proprio per lei..
Sono proprio curiosa che succede adesso....

UHHH scusatemi errorraccio mio, ora il video è visibile, meno male che me lo avete fatto notare, anche perchè senza questo, sarebbe stato impossibile capire il prossimo capitolo!
Ora Tara si è mostrata per quello che è...direi che le parole Nicol per descriverla sono pienamente azzeccate! Alex...è sempre Alex non ci delude mai!

EDIT: la scritta in rossa all'inizio del capitolo...è sopratutto per il video

Eclisse Il video è pazzeco Quindi sono stati posseduti e questo spirito gli ha tolto tutti i freni inibitori????
Con quegli occhi rossi fanno impressione...bravissima il video rende proprio l'idea di quel che è successo!