Discussione: Incubus

Mi odierete tutti per quello che ho appena finito di scrivere

Ecli... U_U

Tutto ciò non fa altro che aumentare la suspance....

Originariamente Scritto da theredcrest

Ecli, in caso di brutte sorprese sappi che verrai pubblicamente linciata u__u

Mi linceresti comunque :P in un forum o nell'altro X°D

Ho già paura! DD: Poveri ragazzi ç______ç

Muahahahaahha ! Si fai morire quella troietta e quello stupido di Luca ù_ù
Ma anche la vecchia ci stà !
Sai cosa sarebbe bellissimo?
Se la vecchia evoca lo spirito e in qualche maniera contorta o gli ruba i poteri e dà in sacrificio i ragazzi oppure che lei , grazie allo spirito, faccia tornare suo marito nel corpo di Luca e tutti gli altri muoiono perché (come sempre) serviva sangue fresco per il rituale ù_ù

Muahahahahha Me spera di veder tanto sangue ! Me odia i finali felici

Ciao Eclisse, finalmente ho recuperato i due capitoli che mancavano...!
Luce è davvero raccapricciante fa dei ghigni spaventosi.. Mi è dispiaciuto un sacco sia per la morte di Edward che John...ma d'altronde non può esserci un horror senza morti...
e qualcosa mi dice che le morti non sono finite qui.
Un po' mi dispiace per Chiara, perchè speravo che alla fine Alex, avrebbe ceduto alle sue avance... però devo dire che neppure Teo non mi dispiace.!

Che dire di Luca e Tara?? Mi stanno troppo antipatici non li sopporto... Alex ha ragione si meritano a vicenda...
Sono troppo curiosa di vedere come prosegue...
Complimenti per le foto..sono davvero ben curate!

Capitolo XX- Ritorno all'inferno

Prima parte


Tum tum… tum tum…tum tum…
Luca riusciva a percepire i battiti del suo cuore…

Tu tu tum… tu tu tum…
I battiti di quel cuore che aumentavano sempre più…

Tu tu tu tum… tu tu tu tum…
Sembrava che quel cuore volesse fuoriuscirgli dal petto… che stesse per sfondargli la gabbia toracica finendolo sul colpo…

“Ragazzi… io non mi sento per niente bene!” Disse mentre il respiro gli moriva in gola, le parole vennero quasi meno e si rese conto che il tono con le quali le aveva pronunciate, erano troppo basse per essere sentite. Volse il viso verso Teo, aveva gli occhi chiusi e la fronte imperlata di sudore. Si girò poi verso Alex, anche lui con gli occhi chiusi ed un visibile affanno. Portò nuovamente lo sguardo verso l’alto, c’era qualcosa che non andava, non riusciva però a reagire, man mano le forze venivano meno e anche solo muovere la testa sembrava richiedere un alto dispendio di energie.


Avrebbe voluto girarsi nuovamente per guardare le ragazze, per guardare Tara e sperare che almeno loro fossero vigili, che almeno loro fossero coscienti… ma non ce la faceva, non ci riusciva. Sentiva di doversi abbandonare a quella forza che lo sovrastava, quella forza che gli impediva di reagire in ogni modo… così chiuse gli occhi, mentre il cuore stava esplodendogli in petto..
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu…

Tum…tum……...tum………………………………
tum…………………………………………………tum………………………………………………………….

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“Ah…la mia testa!”
“Ma… dove… dove sono?”


Luca….
“Chi sei? Fatti vedere!”
Luca…


“Oh mio Dio… tu sei… sei quel mostro…. allontanati… allontanati da me!”
“Guardami… Guardami… non voglio farti del male, non te ne ho mai voluto fare! Siamo nella tua mente ora….”
“Che…che cosa?Chi sei?”
“Guardami e capirai…”

“Sono Elsa….non puoi conoscere il mio aspetto da giovane, ma guarda i miei occhi….”
“Che diavoleria è mai questa? Elsa è…”
“Quella donna che avete conosciuto è solo un guscio vuoto!”



“No… io… non…”
“Lascia che io ti mostri come sono andate le cose…”


“Quando Edward seppe che Luce non era sua figlia impazzì dal dolore, iniziò a diventare aggressivo, un giorno durante una lite spintonò Angelina, ma fortuna volle che la Signora non si facesse male…

...ma l’uomo era ormai fuori controllo, andò nella sala da pranzo, dove sapeva ci fosse la bambina e senza dir nulla le diede un forte schiaffo sul volto… non era più in grado di ragionare, solo dopo aver visto la bambina in terra, si rese conto di ciò che aveva fatto, come se si fosse svegliato da uno stato di trans. Sopraffatto dal senso di colpa e dal dolore della scoperta, decise di allontanarsi dalla casa.

Nessuno lo trattenne… Angelina sapeva che se egli fosse venuto a conoscenza della vera natura della bambina, avrebbe reagito cercando di porre rimedio alla situazione con i suoi metodi. Edward era un uomo estremamente acculturato, avrebbe saputo far fronte alla questione, ed io lo sapevo… ma sono sempre stata una sciocca, vedere la gioia negli occhi di Angelina quando era con sua figlia, riusciva in un modo o nell’altro a mettere in secondo piano tutto ciò che stava accadendo e che man mano iniziava a degenerare. Prima ci fu l’episodio della pentola, poi quella famosa notte, in cui il demone prese il sopravvento sull’anima della bambina… quell’essere era la paura concentrata in un singolo essere, un essere che però era vincolato ad un corpo così piccolo, il quale non era in grado di sopportare quella presenza senza logorarsi nel tempo. Aveva dunque bisogno di un nuovo corpo nel quale rigenerarsi, ma non un corpo qualsiasi… a questo doveva essere legata un anima macchiata dall’oscurità più profonda, come… la mia. La mia discendenza, gli insegnamenti che avevo ricevuto da mia madre e l’aver praticato quel richiamo, mi aveva condannata… avevo rovinato un’intera famiglia e me stessa. L’essenza di Angelina era pura, nonostante avesse cresciuto nel suo grembo quell’essere, la donna racchiudeva in se un amore troppo forte, da poter compromettere la sua stessa anima. Così il demone la uccise, inducendola al suicidio, sapeva che in quel modo mi avrebbe provocato un dolore insopportabile, al quale avrebbe potuto legarsi facilmente, per prendere possesso del mio corpo…

Era così diventato molto più forte, aveva dalla sua parte anche la mia oscurità. Nonostante ciò una parte di sè era rimasta nel corpo di Luce, nel quale era staro impiantato a causa del rito di richiamo, che avevo praticato molti anni prima, fino a quando qualcuno non sarebbe riuscito a strapparlo via tramite un esorcismo. Privata del mio corpo e delle mia capacità potevo solo assistere al disfacimento finale, senza poter intervenire… potevo solo restar a guardare mentre la vita di tutti veniva distrutta e risucchiatta nel vortice dal male più arcaico. Quando Edward tornò alla villa, il demone con le mie sembianze, si avvicinò a lui… lo raggirò raccontandogli di Angelina, del rito, delle origini di Luce… perché sapeva che l’uomo avrebbe avuto la soluzione a tutto…


....lo conosceva bene, aveva trascorso tutti quegl’anni accanto a lui, leggendo ogni sorta di libro, ponendogli domande di ogni genere fingendosi una bambina curiosa… sapeva che Edward era colui che avrebbe potuto praticare il rito. Coincidenza volle che anche Angelina si mostrasse a lui… peccato però che in realtà non riuscirono a comunicare prima che il demone l’interrompesse, scacciando l’anima della donna, la quale riuscì solo a chiedere ad Edward di aiutare Luce con un soffio di voce, mentre rapidamente si dissolveva nell’aria… Edward dopo aver metabolizzato la situazione, si armò all’istante, sapeva dove poter reperire ciò che gli era necessario per praticare l’esorcismo. Per prima cosa si assicurò che potessero consegnare il tutto entro la nottata, poi andò a recuperare alcuni cimeli religiosi di famiglia e fece spazio nello studio. Nel frattempo arrivò ciò di cui necessitava, trasportò il tutto nella stanza e si preparò. Non vi siete domandati come mai, un essere intelligente come quello che avete conosciuto, non si sia destato di tutto quel trambusto? E’ perché non desiderava altro...aveva già calcolato tutto e se ne stava in silenzio ad osservarli.

parte seconda


Aveva ancora il controllo sul corpo della bambina, la manovrava come un fantoccio, aspettando che quella parte di se venisse estratta, Edward preparò un bagno con dell’acqua santificata, con forza prelevò la bambina e la immerse per iniziarla al rito, noncurante della presenza di Lisa, più volte la calò nell’acqua, più volte proferì i primi versi dell’esorcismo, senza che questa si ribellasse… come avrebbe potuto infondo! Perse i sensi e la trasportarono nello studio, dove Edward terminò il rito… bastarono pochi versi pronunciati nel modo corretto e la parte restante del demone si staccò da quel corpo, scindendosi dall’anima della bambina


Contro ogni previsione dell’uomo, il quale era ormai certo che l’esorcismo fosse andato a buon fine, la parte del demone che si era appena manifestata a lui immediatamente si ricongiunse alla sua fonte originale, passando attraverso la bocca del mio corpo. Edward non capì cosa stesse accadendo, non ne ebbe il tempo.


Il demone prese possesso della sua coscienza e decise di liberarsi di lui nel modo più sadico che potesse fare, si diressero insieme verso il giardino, doveva avevano trascorso anni come normali padre e figlia, Edward non era padrone dei propri movimenti, ma cosciente di ciò che stava accadendo, così durante il tragitto gli raccontò tutto dal principio… Io ero li… io potevo vedere tutto, ma non potevo far nulla…


...arrivati sotto il loro albero, questo prese fuoco e le fiamme avvolsero immediatamente il corpo dell’uomo… “Tutto questo solo per darti un figlio… Luce in questo momento sta esalando il suo ultimo respiro su quel tavolo delle torture dove l’hai lasciata, il rito che hai praticato per liberarmi è stato troppo forte per il suo piccolo corpo e quell’anima fragile come il cristallo che ho prosciugato durante questi anni, Luce si dissolverà nel nulla… Tua moglie e tua figlia sono morte morte Edward e sappi che non potrai mai riabbracciarle...rimarrete divisi per sempre!"


Lo disse sorridendo… un sorriso stampato su quella che era la mia faccia! Quello che successe dopo mi straziò l’anima, l’essere si rivolse a me con queste parole “Tu rimarrai qui per sempre… la tua anima rivivrà questo tormento ogni giorno, rivedrai con i tuoi occhi le persone che hai tanto amato, morire avanti i tuoi occhi notte dopo notte, il loro strazio, il loro dolore… perché tu possa ricordare che tutto ciò è avvenuto solo per colpa tua!”


Poi senza aggiungere altro prese mia figlia ed andò via… cercai di impedirglielo, cerai di seguirla, ma… sono vincolata a questo posto, sono incatenata alla villa, senza poterne varcare il cancello! Cancellò la memoria a Lisa impiantandole chissà quale storia assurda sulla fine di quella famiglia…
“E vostro marito? La donna… cioè… il demone o qualsiasi cosa sia, ci ha detto che morì cadendo dalle scale, spaventato da Luce! Che il suo corpo non è stato rinvenuto e che…”
“Era una scusa… voleva muovervi a compassione per farvi venire qui! Mio marito morì quando Lisa aveva appena due anni a seguito di una malattia che me lo portò via!”


“Tutto questo è assurdo… è totalmente assurdo...”
“Ha più logica di quello che ti hanno raccontato fino ad ora…”
“Perché allora? Perché siamo qui? Quella cosa non è vincolata alla casa… è libera di andare dove vuole… a cosa diamine le serviamo?”
“Non ci arrivi?”


“… vuole…. Cambiare corpo…”
“…si… ed ha scelto uno di voi…
“…me?”
“…no la ragazza, Tara!”
“Che cosa? No… no… ma… perché lei? Io sono quello cattivo… non lei…no ci deve essere un errore…!”


“Tu sai che cosa significa amare ragazzo, essere poco gentile col prossimo, non vuol dire avere l’anima macchiata dall’oscurità…!”
“Non.. non capisco….”

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