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Discussione: Incubus

  1. #451
    sim esperto L'avatar di bestsimmina
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    fra le braccia di Ian Somerhalder *-*
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    *Si intromette nella conversazione* Per me è Alex alla biondina,gli altri sono troppo scontati Ed Eclisse non farebbe mai qualcosa di scontato





  2. #452
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    Citazione Originariamente Scritto da bestsimmina Visualizza Messaggio
    *Si intromette nella conversazione* Per me è Alex alla biondina,gli altri sono troppo scontati Ed Eclisse non farebbe mai qualcosa di scontato
    Questo è uno dei migliori complimenti che potessi ricevere ))))

  3. #453
    L'avatar di mary24781
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    Ieri sera mi sono riportata in pari coi due capitoli che mi mancavano *_* Le foto dell'esorcismo mettono i brividi, soprattutto quella in cui Luce è legata e sorride, anzi ghigna D: Ho apprezzato molto la parte del rito originale che hai preso, padre Amort ti darebbe il suo pollice in su U_U Uh la frase! Allora per me è Alex che la dice! Ho pensato a Teo, ma poi dice "l'unica", quindi sottintende che ce ne sono state altre e Teo è sfigatello U_U

  4. #454
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    Citazione Originariamente Scritto da mary24781 Visualizza Messaggio
    Ieri sera mi sono riportata in pari coi due capitoli che mi mancavano *_* Le foto dell'esorcismo mettono i brividi, soprattutto quella in cui Luce è legata e sorride, anzi ghigna D: Ho apprezzato molto la parte del rito originale che hai preso, padre Amort ti darebbe il suo pollice in su U_U Uh la frase! Allora per me è Alex che la dice! Ho pensato a Teo, ma poi dice "l'unica", quindi sottintende che ce ne sono state altre e Teo è sfigatello U_U
    Grazie Mary non ti dico modificare quella foto come mi ha condizionato il sonno X°D Io sono una fan di padre Amort u.u
    Per quanto riguarda la frase potrebbe anche significare "Sei l'unica alla quale io abbia mai pensato" nel senso che non ne ha mai avuta un'altra perchè passava tutto il tempo a sfogliare le margherite dicendo "m'ama non m'ama" mentre qualche bella figliola ci provava... Sfigato Eppure Alex gli ha consigliato più volte di far pratica su altri lidi...

  5. #455
    sim dio L'avatar di Damnedgirl
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    Uhm escluderei Luca a priori, già è cornuto e mazziato.. e direi che almeno la figura del fesso non ce la voglia fare U_U
    La frase mi da l'impressione di frase fatta..
    Per quanto sia convincente la tua teoria del m'ama e non m'ama direi anche io alex!
    Ultima modifica di Damnedgirl; 25th May 2013 alle 17:50



    Visita il mio spazio ricordi! Dark Land

  6. #456
    L'avatar di mary24781
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    Sì, usare le margherite per depistarci è subdolo ù_ù Immagino, quella foto deve essere stata un "incubo" in tutti i sensi XD

  7. #457
    sim dio L'avatar di Acqua&Sapone
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    E se fosse Alex che lo dice a Chiara? Sarebbe un bel colpo di scena... U_U

  8. #458
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: Incubus- Capitolo XVIII-L'esorcismo" NEW 26 Aprile

    Citazione Originariamente Scritto da Damnedgirl Visualizza Messaggio
    Uhm escluderei Luca a priori, già è cornuto e mazziato.. e direi che almeno la figura del fesso non ce la voglia fare U_U
    La frase mi da l'impressione di frase fatta..
    Per quanto sia convincente la tua teoria del m'ama e non m'ama direi anche io alex!
    Ma... Luca pensa che Tara sia stata plagiata dal demone... povera anima innocente, povera ragazza come si fa a dubitare di lei XD

    Citazione Originariamente Scritto da mary24781 Visualizza Messaggio
    Sì, usare le margherite per depistarci è subdolo ù_ù Immagino, quella foto deve essere stata un "incubo" in tutti i sensi XD
    Io ce lo vedo a fare m'ama non m'ama con la margheritella, mentre Alex fa me la faccio, non me la faccio... me la faccio X°D

    Citazione Originariamente Scritto da Acqua&Sapone Visualizza Messaggio
    E se fosse Alex che lo dice a Chiara? Sarebbe un bel colpo di scena... U_U
    Wow... tutto può essere u.u hihihihh Segno Alex comunque X°D

  9. #459
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: Incubus- Capitolo XIX- "Il richiamo" NEW 9 Giugno


    Capitolo XIX-Il richiamo
    Prima parte

    (Alex version)

    Il racconto di Elsa era stato lungo e decisamente contorto, per quanto mi sforzassi di concentrarmi sulle sue parole, non riuscivo a collegare alcuni fatti e tutta questa “magia” o stregoneria come la si vuol chiamare mi era sempre sembrata una cosa da raccontare ai bambini, certo l’esperienza che avevamo vissuto in quei giorni aveva decisamente cambiato il mio modo di approcciarmi al paranormale, fantasmi, fuochi che si appiccavano da soli, possessioni… tutto troppo complesso! Che cosa c’entravo io con tutto questo? Che cosa c’entravamo tutti noi? Per colpa di quella li una famiglia era stata distrutta e come se non bastasse le conseguenze erano arrivate fino a noi, perché non ha mai fatto nulla in questo tempo? Perché si stava facendo avanti solo ora?-“Mi sfuggono diverse cose Signora Elsa”
    La donna volse lo sguardo verso di me “Dimmi pure”


    “Ci sono alcune cose che non ho ben capito, per prima cosa quello che Luca ha raccontato di aver visto non coincide col vostro racconto, lui ha detto di aver visto che Edward prendeva a schiaffi la bambina, che tentava di affogarla nella vasca… invece secondo la vostra versione non ce n’è stato il tempo materiale perché la sera stessa in cui lui ha saputo la verità è morto!”
    “Chi ti dice che quello che ha visto il tuo amico corrisponda alla realtà?”
    “Non capisco!” Ero perplesso
    “Ragazzo sei decisamente poco attento, quale è stata la vostra reazione appena lui…” indicò Luca “…vi disse della visione?”
    “Beh… abbiamo fatto i bagagli e siamo andati via! Non tutti a dire il vero, Chiara, Nicol e Teo sono rimasti nella villa!”
    “Questo perché l’essere vi aveva spaventato abbastanza per farvi fuggire a gambe levate, vi ho già detto che si è legato al ragazzo, in questo modo sarebbe uscito dalla villa con lui, finalmente aveva trovato il modo di uscire da quella prigione che lo tratteneva da anni!”
    “Come prigione?” Chiara mi tolse le parole di bocca
    La donna distolse lo sguardo, come per raccoglier le idee, poi si avvicinò alla finestra “Quando uno spirito evocato non è legato ad un corpo, esso è irrimediabilmente incatenato al luogo in cui è stato richiamato, in quella villa tutto è rimasto immutato da quel giorno, poiché tutto è vincolato allo stato di prigionia dell’essere!”



    “E’ come se il tempo si fosse fermato?” continuò la ragazza
    “Più o meno è così. Tu la tua amica ed il ragazzino dagli occhi verdi siete rimasti in quel posto perché Angelina e Edward si sono messi in comunicazione con voi, cercavano aiuto, ma ogni volta venivano interrotti da quella forza che li sovrasta!”
    “Siamo fottuti”- Luca e la sua eleganza, ma quella volta devo ammettere che ci stava tutta!”
    “ E lei cosa ci guadagna in tutto ciò?” Teo s’intromise, aveva l’aria piuttosto arrabbiata
    “Ma ti sembra questo il modo di rivolgersi ad una donna che vuole solo aiutarci?” Nicol si scagliò contro di lui.
    “Oh andiamo, io non credo a questi gesti disinteressati, non ci vorrà far credere che lei non ne ricava nulla da tutto ciò, perché non ha mai fatto nulla prima? Perché ha aspettato che qualcun altro entrasse in quell’inferno? “
    “Per mio marito…”


    Restammo in silenzio, la donna abbassò lo sguardo e gli occhi le si arrossarono
    “Dopo qualche giorno che lui era morto, mi feci coraggio e mi addentrai nella villa, lo feci in pieno giorno, ma quando aprii il portone, a terra le scale non c’era più il suo corpo, ho provato a cercarlo, ma non l’ho trovato in nessun angolo, non posso contattare il suo spirito perché l’essere non lo ha ucciso intervenendo sulla sua coscienza, cadde dalle scale perché spaventato… la sua anima non è più tra noi! Se Angelina ed Edward sono connessi a voi… magari riusciremo a scoprire dove sta! Capitemi… correi solo dargli una degna sepoltura ed andare da lui quando mi sento sola.”
    “Avete raccontato un mare di fandonie a vostra figlia Lisa!Chi ci dice che non stata facendo lo stesso con noi?”- Tara era seduta accanto Luca, lui le stringeva la mano… probabilmente mi ero perso qualche passaggio…


    “Non giudicatemi… avrei perso anche lei se avesse saputo la verità, era una bambina all’epoca ed anche se ha vissuto quella sera orribile, non ne ricorda nulla, lo ha del tutto rimosso…cosa avrei dovuto dirle? Che suo padre e quella famiglia che ci avevano ospitati erano morti per colpa mia?”
    “Questa vuole farci morire come quei tizi della villa”- Luca continuava ad avere l’aria da sbruffone
    “Puoi sempre decidere di far finta di nulla e tornartene a casa, puoi scarrozzarti quella cosa che ormai porti dentro per il resto della tua esistenza, sempre se un giorno non deciderà di prendere il sopravvento su quell’anima da ragazzaccio insolente che ti ritrovi e distruggere quelli che ti stanno intorno!”
    Luca iniziò a digrignare i denti, il respiro era affannoso e dopo qualche istante di silenzio scattò in piedi “Tu hai messo quella cosa in quella casa, tu hai ucciso quelle persone e tu ora tiri fuori questa cosa che ho dentro sempre ed unicamente per colpa tua!” era furioso, ma aveva ragione, non se l’era cercata come faceva di solito, certo le sue ragazzate non avevano nulla a che fare con tutto ciò, ma non aveva fatto un bel nulla per meritarselo , nessuno se lo sarebbe meritato!


    Elsa sospirò e socchiuse gli occhi “Ascoltami ragazzo, hai ragione… non avrei mai pensato che qualcuno ci rimettesse piede, credevo che l’avrebbero demolita o non so… vorrei tanto farlo qui e subito, ma il rito deve avvenire dove il richiamo ha avuto luogo, ho aperto il varco con l’altro mondo in quella stanza da letto ed in quello stesso punto deve chiudersi il cerchio”
    Luca non si smosse di una virgola, i denti stretti messi in evidenza da una sorta di ghigno “E… che diamine stiamo aspettando… allora?”-riprese posto, sedendosi in maniera pesante
    “ Non sono più in grado di farlo da sola, la mia energia vitale non è più come quella di una volta, rischierei di farmi sfuggire il tutto dalle mani, ho bisogno che voi mi aiutiate!”
    “Lo farò io!”- Chiara si alzò decisa dal suo posto- “Lei mi dirà cosa fare, mi guiderà nei gesti e nelle parole!”


    “Chiara… non puoi…”- Teo la prese per un braccio, avevano instaurato un forte legame in quei giorni di… vacanza, si erano avvicinati molto più che in tutti questi gli anni di conoscenza, ho sempre saputo del debole che Chiara aveva per me, ma allo stesso tempo il mio miglior amico, forse l’unico e vero che io abbia mai avuto, ha sempre e solo desiderato stare con lei, è assurdo che la scintilla sia finalmente nata in un momento come questo, ma ne sono comunque felice. Certo sono sempre stato un bastardo incallito, non mi sono mai fatto problemi a sfruttare l’infatuazione di qualche ragazza per rivoltarmela e portarmela a letto, ma lei no… non avrei mai potuto.
    “Teo… non ti preoccupare, andrà tutto bene!” sorrise gli accarezzò il viso
    “Vengo con voi!” – Tara si alzò e si avvicinò al ragazzo
    “Anche io!”- Teo fece lo stesso
    “Anche…”
    “…noi!” interruppi Nicol, sarei andato con loro, li avrei seguiti e li avrei aiutati fino a quando le mie capacità me lo avrebbero consentito!”
    “Bene…più sarete a trasmettermi le vostre energie e più il rito avrà effetto! Possiamo dunque prepararci… il sole tra poco tramonterà e dovremo essere li quando l’ultimo raggio di sole si sarà spento dietro le colline!”


    Stavamo per farlo… stavamo per farlo davvero!
    “Se avete qualcosa da dirvi… fatelo ora, non si sa mai”-
    Questa frase non fu incoraggiante, ma aveva ragione, era il momento di risolvere le questioni irrisolte, vidi l’anziana donna avvicinarsi a Nicol e prenderle le mani “Mia cara… specialmente tu fai molta attenzione”


    Volse lo sguardo verso di me e sorrise, rimanemmo perplessi da questo gesto, restammo per qualche secondo a fissarla, mentre lei di rimando ci sorrideva. Le lasciò le mani e ci voltò le spalle, decisi di allora di avvicinarmi io alla bionda per dirle ciò che pensavo: “Hei”
    “Hei” rispose lei


    “Volevo dirti che…”
    “Non mi devi nessuna spiegazione Alex!”
    “Già… so cosa pensi di me e… hai perfettamente ragione… sono bugiardo, sono un idiota…e sono ancora innamorato di te!”
    “Oh ti prego… dopo tutto quello che hai fatto, hai ancora il coraggio di…”


    “Non me ne importa nulla di Tara, non me ne importa nulla di tutte quelle con le quali sono stato e non me ne importa nulla che tu ora mi rifiuti, lo capisco… ho esagerato, ho sempre esagerato in tutto, non potevo averti e mi gettavo in altri letti, convinto che mi sarebbe servito per distrarmi, ma sappi che se usciremo incolumi da tutto ciò… farò tutto quel che è in mio potere per dimostrarti che tu sei l’unica, lo sei… lo sei sempre stata dannazione!”
    “Alex… non so cosa dirti!”

  10. #460
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: Incubus- Capitolo XIX- "Il richiamo" NEW 9 Giugno

    seconda parte

    Avevo provato diverse volte a dirglielo, ma non mi aveva mai preso sul serio… d’altra parte come avrebbe potuto? Non ho mai fatto più di tanto per dimostrarglielo, mi sono limitato a dirle qualche parola, che potevano sembrare una presa in giro o la solita solfa che si propina alla ex per riportarsela tra le lenzuola.
    “Non dire nulla, voglio solo che tu sia consapevole di ciò che ti ho detto, ok?”


    “…ok…” aveva lo sguardo basso, forse la stavo intimorendo, non l’avevo mai vista così… probabilmente ciò che le avevo detto, l’aveva colpita o almeno… aveva compreso che non stavo mentendo, così mi avvicinai a lei e le baciai la guancia con dolcezza, mi soffermai per qualche istante su quella superficie calda e vellutata, poi mi allontanai.
    “Alex”- mi voltai… Teo e Chiara erano accanto a me, probabilmente avevano sentito tutto, ma non m’importava, finalmente ero stato sincero e non volevo più nascondermi di fronte a nessuno.
    “Amico… io ti devo delle scuse, ho dubitato della tua amicizia e ti ho messo in ridicolo avanti a tutti!”



    “Me lo sono meritato!”- Notai che Chiara ci osservava sorridente, era una ragazza come poche davvero e volevo meritarmi la sua amicizia, preso da un impeto di gioia li tirai a me e stringendoli entrambi…


    Avvertii un forte calore attraversarmi il cuore… era quello che mi serviva… era la mia carica, la mia forza, ora avrei potuto affrontare di tutto!


    Non avrei parlato con Tara e Luca, non sentivo di dovermi scusare… anzi potevo finalmente ammettere che essere stata la causa delle sue corna mi faceva godere in un modo mai visto, era una amicizia impossibile quella tra noi, ci avevo provato, ma lui non vede nulla che vada oltre le proprie esigenze. Tara… diciamolo … Tara è una puttana, una parola… un concetto semplice e chiaro, se non ci avesse provato lei per prima con me, di sicuro non l’avrei fatta attendere molto, è quel genere di ragazza che cede alle pulsioni facilmente e da la colpa agli altri per i propri errori… Luca mi tratta male di qua, Luca mi tratta male di la… Luca mi assilla, Luca mi soffoca… e la lasciavo parlare mentre me l’alzavo senza pudore… si meritavano a vicenda, speravo sinceramente che si riappacificassero, come sembrava fosse già successo, perché due come loro… dovevano stare insieme!


    (Normal version)

    Tara e Luca osservavano la scena dal divano, il ragazzo aveva una espressione diversa dal solito, non li guardava con la solita espressione di superiorità e menefreghismo, nonostante tutti i suoi atteggiamenti e tutti i suoi svariati tentativi di denigrarli, facendoli sentire delle nullità, ora si rendeva conto che se non fosse stato proprio per quel loro modo di essere gentili e prodighi verso il prossimo, sicuramente sarebbe stato condannato ad un futuro orribile.


    Aveva quell’essere incatenato dentro se, nonostante si sforzasse di avvertire quella presenza, nonostante cercasse di cogliere ogni singolo dettaglio che potesse indurlo a cogliere qualche variazione nel suo corpo o nel suo modo di pensare, non c’era nulla… nulla di diverso dal solito Luca, se non i suoi sentimenti… non che avesse mai brillato per gentilezza o simpatia, tutto quello che aveva da donare lo aveva fatto ad una sola persona, il pensiero di come l’aveva trattata, di quel che era arrivato a pensare indotto dai tragici accadimenti, non gli dava pace. Era sicuro che anche lei fosse una vittima dell’essere, era cosciente che aveva realmente giaciuto con Alex, lui aveva preso il corpo della sua ragazza, ma erano stati manovrati, si… lo erano stati sicuramente! Oppure in uno scenario più idilliaco e recondito della propria mente, iniziava ad immaginare che in realtà fosse stato proprio Teo ad immaginarsi tutto, che la sua vista o la sua coscienza fossero state sottomesse all’influsso malefico del demone e che nulla fosse realmente accaduto…


    Ma allora perché Tara continuava ad avere quella espressione? Perché non ricambiava i suoi gesti, non gli aveva accarezzato la mano e guardato negli occhi come faceva sempre? Che fosse ancora risentita di tutto quel che le aveva detto? O c’era dell’altro… qualcosa che si era rifiutato di vedere fino a quel giorno! Ed in quel momento iniziò ad insinuarsi il dubbio… nel lato opposto dove risiedeva la sicurezza di quel rapporto e la fiducia incontaminata, che aveva sempre nutrito per cinque anni, ora iniziava ad addensarsi un grumo nero, qualcosa che opprimeva la mente, nonostante fosse di piccole dimensioni, come un tarlo fastidioso, lo sentiva pungere…
    “Tara…” le disse stringendole maggiormente la mano.
    “Si?... dimmi!” Rispose come colta di sorpresa


    “C’è qualcosa che non va?”continuò lui
    “Ci sono tante cose che non vanno Luca…” non si era mossa, aveva lo sguardo puntato altrove “Dobbiamo risolvere tutto questo e… torneremo alla vita di sempre!”
    “Di sempre? Lo dici come se fosse qualcosa di brutto… di monotono! Tara guardami!”
    Lei si voltò, aveva gli occhi gonfi e lucidi “Desidero solo che tutto vada per il meglio!” sorrise, era ovvio che quel sorriso non fosse spontaneo, ma quasi atto a sdrammatizzare qualcosa che non riusciva a spiegare, o che desiderava non fosse affrontato “Ora andiamo… il sole sta per tramontare!”
    “Non è quello che ti ho chiesto!” il ragazzo indurì il tono della voce
    “Che cosa vuoi che ti dica? Siamo diventati come quelle coppie sposate da secoli, che fanno le loro solite cose, schematici, uguali giorno dopo giorno… e forse questa routine può essere chiamata monotonia! Alcune volte penso che ciò sia rassicurante, so sempre dove e come trovarti se ho bisogno di qualcosa e sono cosciente del fatto che ci sei sempre…”
    “E le altre volte?”
    “Le altre volte?” ripetè lei
    “Si… hai detto alcune volte, ciò implica che ce ne siano di diverse…”
    “Non credo sia questo il momento di parlarne!”
    “E quando altrimenti? Hai capito cosa diamine stiamo andando a fare? Hai capito che probabilmente questa cosa sta divorandomi dentro? Io non ho altro tempo, io voglia che sia qui, in questo istante,devi dirmelo!”
    Alex, Nicol, Teo e Chiara uscirono dalla casa accompagnati da Elsa “Lasciamoli soli, abbiamo ancora un po’ di tempo dalla nostra!” Socchiuse la porta dietro di se, nell’attesa che i due si chiarissero.


    “Luca… ti prego, con tutto quello che ci aspetta, vuoi realmente parlare di questo?”
    “Inizio a pensare che per te non sia così importante come lo è per me!”
    “Ma… ma no!”
    Luca si alzò e la tirò a se, la strinse chiudendo gli occhi, con una mano le accarezzò la schiena, percorrendola con gesti lenti e rassicuranti “Farei qualsiasi cosa per te, cambierei il mio modo di essere, diventerò come vuoi… ma tu, dammi la possibilità di farlo!”
    Tara era rigida, non sapeva come reagire a tutto ciò, si sentiva sporca… si sentiva la peggior donna al mondo e nonostante questo non riusciva ancora a confessarglielo. Chiuse gli occhi anche lei e ricambiò l’abbraccio “Si… lo faremo insieme!” Lui non poteva sapere cosa si celasse dietro queste parole, ma la ragazza aveva ben chiaro che lui era l’unico che l’aveva amata, forse in modo sbagliato e malato… ma il sentimento era vero e forte. Non avrebbe più sbagliato con lui, non avrebbe più mentito ne tradito!


    Luca avvicinò il volto ormai in lacrime a quello della ragazza e poggiò le labbra contro le sue, un bacio dolce e carico di amore. “Andiamo, sistemiamo questa brutta faccenda!” le prese la mano e raggiunsero gli altri.

    Continua alla pagina seguente>>>
    Ultima modifica di Eclisse84; 9th June 2013 alle 21:23

 

 
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