Discussione: Incubus

Originariamente Scritto da dolceeris

Dopo aver recuperato ben 4 capitoli posso dire che;
Vedere Teo con gli occhi neri mi ha fatto impressione più che tenerezza.
Nicol è una z******** perchè non si cura affatto dei sentimenti dell'amica Chiara.
Chiara deve aprire gli occhi su Teo... anche se per il momento lascerei stare visto che è "indemoniato?"
Luca sperò che gli succeda qualcosa non per cattiveria ma non lo sopporto e brutto, arrogante e poi Tara? Al inizio mi era simpatica adesso non più.
Sono molto curiosa di capire cosa c'entrano i due sposi con la casa, sicuramente saranno morti vicino all'albero e uno dei due si e impossessato di Teo, ricordo un film che faceva cosi ma non ricordo il nome.
Complimenti per le foto, il testo e molto scorrevole ma soprattutto complimentoni per i video davvero belli.

Gli occhi dei ragazzi "impossessati" non sono di certi un bel vedere, Tara non ve l'ho fatta conoscere ancora... a differenza degli altri personaggi si è esposta poco, limitandosi a servire e riverire il fidanzato, ma tra quale capitolo scoprirete altre cose di lei...
Ti ringrazio tantissimo per i complimenti, spero di far sempre meglio

Originariamente Scritto da TheSims3Serie.it

Mia teoria: prendendo spunto da Paranormal Activity 2
Margaret è la cugina della bambina bionda nelle foto, quest'ultima è figlia dei due genitori che appaiono anche loro nelle foto.
La madre e il padre avevano la passione per i riti satanici, solo che però ebbero un incidente e un demonio evocato da loro finì per impossessarsi della bambina bionda, allora i genitori per risolvere il problema trasferirono il demone a Margaret, avente lo stesso sangue della loro figlia.
Il demonio così prende possesso di Margaret e per non farla passare liscia ai 2 genitori appiccò l'incendio alla villetta...
Poi il fatto della restaurazione "fenomenale" della villetta non riesco ancora a spiegarmelo

E' tutto collegato...anche la "restaurazione", avete ancora pochi elementi per unire il tutto... posso dirti che in tutta la tua teoria hai colto solo una cosa, ma non posso dirlo ora

[QUOTE=TheSims3Serie.it;321241]

Originariamente Scritto da dolceeris

Nicol è una z******** perchè non si cura affatto dei sentimenti dell'amica Chiara.
Perché dovrebbe esserlo scusa? Lei non ha fatto un bel niente, sono semplici balli fra amici.
Chiara mi sa molto di finta buona... lei ama Alex, e si bacia Teo, MOLTO COERENTE come persona!

Beh era un ballo alquanto "spintarello" per questo Chiara ne ha risentito, ma come hai potuto leggere in quest'ultimo capitolo crede nella buona fede dell'amica, per il resto la ragazza è alquanto "confusa", anche se da quello che si dice "in vino veritas"

Originariamente Scritto da TheSims3Serie.it

Beh, era una buona teoria Lol, non farci aspettare così tanto Fanne morire qualcuno xD

Ho in mente qualcosa di meglio che la semplice morte...

un paio di giorni di attesa ed il nuovo capitolo sarà pronto per essere sfornatoooo

Capitolo -IX-Faccia a faccia

Nicol osservò l’immagine di quella bambina per alcuni istanti senza parlare, come poteva essere lei? Quella villa era stata disabitata per certo da almeno 30 anni e mai nessuno ci aveva messo più piede, quegl’occhi… erano proprio quelli di Margaret, di un colore gelido, vitrei!
“Ragazzi credo che questo sia al di fuori di ogni logica!” –Chiara era la razionale, quella che rifletteva sempre due volte prima di parlare, ma di fronte a quel quadro perse ogni barlume di ragione.


“Lo dicevo io che non mi convinceva…”-Tara come al solito si nascose dietro al fidanzato spavaldo.
“Un momento…riflettiamo!”- Alex seduto sul letto, si guardava intorno alla ricerca di qualche indizio che sgrogliasse la situazione.
“E su cosa? E’ così evidente che è lei!”-Teo si innervosì visibilmente.
“Usciamo di qui per favore!”-Nicol sembrava terrorizzata, era sempre stata una facile da impressionare.
“Io in questa stanza non ci dormo più!”-Luca disse fermamente
“Neanche io…prendo le nostre cose e le porto nell’altra matrimoniale”-Tara reagì immediatamente, prese alcuni vestiti ed uscì fuori velocemente.
I ragazzi si guardarono intorno, un’altra stanza da chiudere alle loro spalle… un altro macigno da digerire, quella vacanza stava prendendo una piega decisamente diversa dal previsto. Uscirono guardandosi le spalle, non perché avvertissero sensazioni negative, ma perché quell’ambiente così ovattato, come può essere la stanza di una bambina, racchiudeva un altro grande dilemma. Tutti e sei iniziarono a maturare l’idea che probabilmente abbandonare quella villa, sarebbe stata una saggia decisione.


Alex ebbe la forte voglia di sigillare quel passaggio con la libreria, come era già stato fatto in precedenza con l’altra stanza, ma il pensiero lo sfiorò solamente, seguì i suoi compagni anche fuori dalla camera da letto ed una volta che Tara e Luca ebbero finito di raccogliere le loro cose, chiusero il tutto a chiave con una doppia mandata.
“Andiamo fuori a prendere un po’ di aria”-suggerì Teo
Tutti lo seguirono in silenzio, rielaboravano nelle loro menti tutto ciò che era accaduto nei giorni passati, alla disperata ricerca di un filo conduttore, ma i tasselli non s’incastravano tra di loro, probabilmente mancava qualche pezzo all’appello, qualche altra sconcertante verità avrebbe racchiuso in sè la soluzione a tutto.

Era ormai pomeriggio inoltrato,lo specchio d’acqua rifletteva i raggi dorati del sole che ormai iniziavano a tingersi di rosa, gli alberi in fiore ed il canto degli uccelli che erano di passaggio, ricreavano l’idea di un’oasi idilliaca, un posto dove potersi rilassare e contemplare allo stesso tempo le meraviglie che quel posto aveva da offrire.


“Sapete tutta questa storia… le porte, i segreti che contengono, il mistero che avvolge questo posto, mi spaventa!” – Tara seduta sulla sabbia, toccava i piccoli granuli sabbiosi, disegnando forme geometriche ed astratte, mentre fissava le increspature sul pelo dell’acqua.
“E’ tutto così strano, eppure quando mi guardo intorno e vedo questo paesaggio mi rilasso e penso che ci stiamo facendo condizionare, infondo è una villa antica, i proprietari sono via da trent’anni, ma chi ci dice che quella stanza al piano terra non sia più datata?”- Chiara inesorabile cercava di elaborare teorie, che razionalizzassero tutto.
“Credo anche io che quella stanza sia fuori contesto, ma non dimentichiamoci di Margaret!”- Alex interruppe i viaggi mentali della ragazza.
“Tu che sai spiegare sempre tutto, con i tuoi calcoli, i tuoi se ed i tuoi ma…come me la spieghi quella foto?”- Luca si voltò verso Chiara, il suo sguardo la sfidava a fornire una spiegazione logica.


“Non lo so…vuoi che ti dica questo? Non lo so!”- Chiara rispose nervosamente.
“Finalmente la signorina si tappa la bocca per una volta!”-Luca sghignazzò
“Ma cosa diamine c’è di sbagliato in te?”-La ragazza si alzò- “Vado a fare un giro”-
“Hai scocciato Luca!”- Teo guardò il ragazzo e pronunciò quelle parole con rabbia
“Cicciobello torna a cuccia!”-Luca si limitò a rispondere con aria di sufficienza, senza neanche rivolgere lo sguardo al suo interlocutore.


“Pezzo di….”- Teo recuperò la ragione e si zittì.
“Che c’è non riesci a dirlo…eppure merda è una parola così facile…merda, merda, merda….Teo è una merda, ecco vedi?”
“Ora basta”- Teo si avventò sul ragazzo come una furia.
Si rotolarono per terra, Luca teneva il suo avversario per i polsi bloccandone ogni movimento, Teo dal canto suo faceva ricorso a tutta la sua forza, pronto ad approfittarsi del primo cedimento dell’altro
Tara e Nicol si spostarono spaventate, mentre Alex dopo un momento di esitazione intervenne per dividerli
“Ma che diamine fate?”-Alex urlò
“Mi diverto solo”-Luca accennò un sorriso
“Te lo levo io quel sorriso di merda che hai stampato su quella faccia di merda che ti ritrovi!”-urlò Teo rabbioso
“Oh…vedo che ce l’hai fatta a dirlo!”
A quelle parole Teo scattò più violento di prima, ma Alex lo fermò giusto in tempo.



Poi si voltò verso Luca- “Vattene, non voglio vederti per il resto della giornata, altrimenti ci penso io stesso a zittirti!”
Luca più spavaldo di prima- “Ok ok…siete tutti irascibili oggi!”
“Ti avevo avvisato di non rompere in questa vacanza, ti avevo chiesto di essere meno “te stesso” per la durata di soli quindici giorni! Ti avverto che se continui così, ti farò passare la voglia di scocciare, mi sono spiegato!”- Alex continuò
“Andiamo Tara!”-Luca allungò la mano verso la ragazza.


“No!”- rispose lei
“Cosa?”-Luca impietrì avanti al primo rifiuto della sua ragazza.
“Hai esagerato, resto qui!”- non si voltò, non voleva guardarlo in viso, non perché avrebbe ceduto, ma per la vergogna dell’ennesimo gesto sconsiderato del fidanzato.
Luca rimase fermo li per qualche istante a fissarla, il viso corrucciato lasciò spazio ad una espressione iraconda, poi si voltò senza dire nulla ed andò via calciando la sedia sulla quale si era seduto precendentemente.


Nel frattempo Chiara si era allontanata dal resto del gruppo, percorse quei pochi gradini che separavano il giardino dalla sala da pranzo, appena entrata nella stanza si ritrovò avanti alla sua immagine riflessa, rimase a contemplarsi per qualche istante pensierosa “Sono stanca si essere trattata in questo modo, sono stanca di tutto!” mentre era assorta nei suoi pensieri, avvertì un soffio di vento accarezzarle il braccio, si voltò istintivamente nella direzione di quella appena percettibile folata calda, le era sembrato un respiro, come se avesse qualcuno alle spalle, ma dietro di lei non c’era nessuno… se non quella scultura. Chiara la osservò, le trasmetteva negatività.


Dopo alcuni istanti un rumore stridulo la fece sobbalzare, era la sedia del tavolo caduta a terra. Immobile, quasi pietrificata dal tonfo la ragazza decise di uscire da quella stanza a passo veloce.


Percorse la cucina ed il corridoio che conduceva all’ingresso, uscì fuori dirigendosi verso la fontana.

seconda parte

Teo si accomodò sulla sdraio che precedentemente Luca aveva calciato, anche Alex si sedette, seguito da Tara e Nicol,alzarono il viso in corrispondenza degli ultimi raggi caldi, avevano bisogno di una infusione di calma, magari il sole calante li avrebbe aiutati.


“Ho sbagliato…” disse la prima
“Cosa hai sbagliato?”-rispose Teo
“Vado da lui, non dovevo essere così dura!”
“Pensavo che fossi rinsavita… “-Alex la guardò con aria severa.
“Voi non capite!” – la ragazza si alzò, aveva gli occhi lucidi, con le mani si tolse i granelli di sabbia dal jeans
“Hai ragione… non capiamo come tu faccia a stare con un essere del genere, non posso neanche definirlo persona!”-Teo rispose ancora rabbioso
“Io non sono meglio di lui”- la ragazza pronunciò queste parole sottovoce, non aggiunse altro e andò via.
“Ma sono impazziti tutti!”-Nicol era stanca di tutto quel trambusto- “Vado da Chiara”- si alzò immediatamente.


Rimasero Teo ed Alex in silenzio, poi il primo si decise a parlare- “E’ come dice Nicol!”
“Beh Luca è sempre stato così, Tara poi… bah non commento neanche, Chiara pare che abbia scoperto di avere un carattere anche lei, e Nicol…”
“E tu?”-Teo lo guardò negl’occhi
“Io cosa Teo?”
“Ti senti meglio di loro?”


“Beh fino a dimostrazione contraria, non mi pare di aver fatto nulla!”
“Sai ho sempre pensato che tu fossi un amico, una persona della quale potersi fidare, certo con le ragazze non sei un santo, anzi sei l’esatto contrario, ma da qui a nascondere le cose al tuo miglior amico, il quale non ti ha mai giudicato... ce ne vuole!”
“Sii più chiaro, lo sai che le mezze parole non mi piacciono!”
“Bene sarò diretto, almeno io sarò sincero…so tutto!”
“Sai tutto cosa Teo? Sai tutto cosa?”
Teo si voltò con tutto il busto verso l’amico, lo fissò negli occhi con l’espressione più seria che potesse avere e rispose “Io ti ho visto l’altra notte con…”
Alex non fece terminare la frase al ragazzo, non gliene diede il tempo necessario, gli si avventò contro bloccandolo contro schienale “Tu non hai visto niente!”- poi alzò la voce, arrabbiato e minaccioso “Sono stato chiaro?”


Teo non lo aveva mai visto così, non era mai stato aggredito da Alex, non capiva il perché di quella reazione così eccessiva, aveva il cuore che batteva all’impazzata, lo sentiva rimbombare nel petto, avvertiva ogni palpito come fosse una martellata al torace, sgranò gli occhi e la pupilla si dilatò.


Trascorsero un paio di secondi di silenzio, Alex tramutò la sua espressione rabbiosa in una di dispiacere, si era reso conto del suo gesto avventato, aveva letto la paura negli occhi dell’amico e lasciò la presa. Teo rimase fermo, poi si alzò lentamente e voltò le spalle ad Alex per andare via.
“Aspetta…”- Fù inutile quel tentativo di fermarlo, il ragazzo sapeva che qualsiasi cosa avesse detto, sarebbe valso a nulla, avendo realizzato la gravità del suo gesto.


Tara rientrata nella villa cercò Luca, voleva scusarsi per essere stata così brusca, non gli si era mai schierata contro, era sempre stata la sua spalla, lo aveva retto in tutto e per tutto, certo era cosciente che i modi del fidanzato non erano dei migliori, ma con lei dava sempre il meglio, non le era mai mancato nulla, la circondava di attenzioni e affetto, la desiderava e Tara sentiva tutto ciò. Lo vide salire le scale che conducevano al secondo piano, le percorse correndo e lo abbracciò alle spalle, lo strinse forte, come se non avesse più intenzione di lasciarlo andare.
“Scusami”-Disse lei a bassa voce
“Lo so che non piaccio a tutti, anzi quasi a nessuno, ma averti vicino mi ha sempre reso più forte di quello che sono!”


“Lo so… ho visto come li hai aggrediti senza motivo e…”
Il ragazzo si spostò bruscamente, si voltò verso la ragazza “Aggredire non è il termine giusto, io mi diverto, li provoco, non vedi che sono dei mollaccioni? Almeno li sveglio un po’!”
“Quei mollaccioni sono miei amici ed anche tuoi!”
“Io non ho amici, ho solo te… !”
“Se solo tu provassi ad essere più calmo e a parlare invece di…”
“Io sono calmo! Siete voi quelli con la coda di paglia, prima ti sei schierata dalla loro parte, mi hai lasciato andare solo…io che ti sono sempre stato vicino!”
“Non confondere le cose…io…”
“Lasciami stare, ho bisogno di stare un po’ solo!”
Luca si voltò, lasciando la ragazza dietro di lui con mille parole in sospeso, ma pensò che lasciarlo sbollire sarebbe stata la miglior soluzione.

Chiara era praticamente accucciata sul marmo della fontana, pensava e ripensava a mille cose, quando sentì la voce di Nicol giungere alla sua sinistra.


“Hei…sei scappata!”- disse la ragazza avvicinandosi con passo veloce.
“Non lo reggo!”- Chiara non si mosse di un millimetro
“Dai.. non devi dargli peso…è Luca, lo sai che non ha parole buone per nessuno!”
“C’è qualcosa che non va!”
Nicol accarezzò il viso dell’amica –“Cosa? Lo sai che puoi fidarti di me!”


Chiara alzò lo sguardo –“Di che parlavate tu e Teo in cucina prima?”
“Beh ora non ricordo, di sciocchezze sicuramente!”-Nicol rispose evasivamente, colta alla sprovvista.
“Perché mi stai mentendo?”
“No Chiara, sul serio non è..non è nulla!”
“Nicol… vai dentro per favore!”
“Ma Chiara”-Nicol cercò di avvicinarsi
“Lasciami stare da sola, se non puoi dirmi la verità, almeno fa questo per favore!”
Nicol non rispose, era bloccata dalle parole dell’amica, non immaginava che avesse ascoltato la conversazione, ma non poteva dirle la verità, così accolse l’ordine e andò via.
Passarono 20 minuti prima che la ragazza decidesse di rincasare, ormai era l’ora del tramonto, guardò in alto e notò il rosa delle nubi tendere ad un blu intenso, segno che la notte stava per sopraggiungere, distese le gambe, poggiò i piedi in terra e si alzò, ma si accorse di una presenza all’ingresso del cancello, quando capì chi fosse il suo cuore iniziò a battere all’impazzata ed i muscoli le si irrigidirono…

continua

Capitolo VIII|Indice|Preview capitolo X

Cioè...ma allora è vero che Nicol e Alex si sono dati di nuovo alla pazza gioia? Qui dicono che sanno tutto, hanno visto e sentito tutto, ma nessuno parla chiaro, eh!! Però la reazione di Alex è stata mooolto esagerata...
La bambina malefica spunta dal nulla. Ma ci sono degli elementi delle villa che sono "collegati" tipo la Statua vicino la fontana, quella in sala da pranzo, e il famoso alberello...
Non mi vorrei sbagliare ma, Luca c'è qualcuno dietro di te...
Oddio se è successo qualcosa di brutto a Luca, sarebbe molto triste per Tara non aver "fatto in tempo" a fare pace col fidanzato...
La musica nel video è bellissima! (Come tutte quelle le altre che avevi usato per Unfaithful)

Originariamente Scritto da TheSims3Serie.it

Ma lol Ottimo capitolo, certo che con le discussioni i nostri sei protagonisti si sono proprio superati Prevedo che da adesso in poi si entrerà nel vivo proprio vivo della storia

Hai capito bene, dal prossimo capitolo in poi si entra del detto nel vivo della storia.

Originariamente Scritto da Daniela Alberghini

Cioè...ma allora è vero che Nicol e Alex si sono dati di nuovo alla pazza gioia? Qui dicono che sanno tutto, hanno visto e sentito tutto, ma nessuno parla chiaro, eh!! Però la reazione di Alex è stata mooolto esagerata...
La bambina malefica spunta dal nulla. Ma ci sono degli elementi delle villa che sono "collegati" tipo la Statua vicino la fontana, quella in sala da pranzo, e il famoso alberello...
Non mi vorrei sbagliare ma, Luca c'è qualcuno dietro di te...
Oddio se è successo qualcosa di brutto a Luca, sarebbe molto triste per Tara non aver "fatto in tempo" a fare pace col fidanzato...
La musica nel video è bellissima! (Come tutte quelle le altre che avevi usato per Unfaithful)

Alex ha avuto proprio una reazione pessima...chissà perchè... tutti gli elementi che vi ho fornito fino ad ora sono collegati tra loro, certo è ancora difficile relazionarli, ma ogni cosa che vi ho fatto vedere ha un senso nella storia.
Magari Luca sta antipatico anche "alla presenza" e fugge!
Per la musica del video mi sono dannata, non ne trovavo una giusta, per fortuna mi sono ricordata di questo "requiem for a dream", ed anche se non sono felicissima di aver "riciclato", almeno le note si abbinano bene alle immagini