Discussione: Rule of Rose

Originariamente Scritto da classicplayer

Originariamente Scritto da matt121

ragazzi è per la politica italiana... se guardate la classificazione capirete subito (+18 ecc..).
Censurano molte cose

sono relativamente d'accordo alle etichette di età*, ma sono contrario ai tagli,
piuttosto non lo fanno in italiano e non raggirano l'acquirente, secondo me

sì, sono d'accordo.
Cmq in generale se riesci a seguire i videogames nella versione originale, è sempre meglio acquistarli non in traduzione italiana, perché perdono moltissimo - si veda il caso di Oblivion, di San Andreas, di Blade Runner, di tantissimi altri.. e anche di Sims 2 e 3)

Originariamente Scritto da MaryjaneSkellington

mua...se per me era difficile in italiano....figuriamoci in americano!

eh ma pure io, sai... the sims riesco a seguirlo, ma gli altri, se non ci sono i sottotitoli, niente..

Avevo accarezzato anch'io l'idea di acquistarlo, poi non conoscendo ho ripiegato su resident evil, comunque se capiterà* l'occasione di un usato a poco mi piacerebbe provarlo, sembra carino!

OT: Ragazzi , l'italia, nonostante è la terza potenza mondiale (come risorse) è rimasta al 999.999.999.999.999.999.999..... posto come progressi mentali
(si siamo un paese bigotto :? ) Insomma non sono i videogiochi a generare la violenza, pensate che ho letto (e ne sono rimasta colpita perchè all'epoca era il mio game preferito) che alcuni giornali avevano cercato di incolpare Spyro (il tenero draghetto viola ) per un bimbo che si era gettato dalla finestra, poichè voleva planare come lui, dicendo che 3+ era troppo poco per quel gioco... insomma, non sò se l'avete visto :shock: (innocuo e cicciotto i nemici muoiono comicamente!), però è anche coscienza delle persone rendersi conto di quello che fanno, o dei genitori prestare attenzione ai figli e non abbandonarli davanti alle console comprandogli giochi senza neanche sapere che sono e quali tematiche trattano (e ne ho visti coi miei occhi, purtroppo, a volte l'ignoranza e la superficialità*.... ) e soprattutto farli riflettere sulla differenza tra realtà* e finzione (che mi pare un concetto base per lo sviluppo mentale di un essere umano!)
Ecco è come se ora uno gioca a GTA e poi va in giro ad investire la gente... insomma colpa del gioco no???!!!!
Va be, scusate, comunque penso che non si possa non tradurre i giochi in italiano, perchè sarebbe come privarci di pezzi di cultura generale, o portarci ad usare l'inglese obbligatoriamente come seconda lingua, solo dovrebbero non permettere di mutilarli, perchè se io fossi un autore di game, mi in :!: :!: :!: :!: :!: rei molto vedendo la storia stravolta e ogni tanto privata di filo logico... e questo è uno dei motivi perchè poi quando le cose arrivano da noi spesso fanno flop (film passati in tele compresi, insomma le cose interessanti le fanno dalle 24.00 in poi..... stiamo esagerando.... come l'ultima polemica per la Marcuzzi... non so se avete presente... io non ci trovavo niente di male, il male e la malizia li vedono solo le persone che sono maligne e maliziose... gli altri (forse con intelligenza???) si fanno su una risata.... bhe, facciamocela anche noi... (per non piangere :roll: )
Chiedo perdono ops: , ma questo è un'argomento che mi infervorisce.

Originariamente Scritto da eliviola

Avevo accarezzato anch'io l'idea di acquistarlo, poi non conoscendo ho ripiegato su resident evil, comunque se capiterà* l'occasione di un usato a poco mi piacerebbe provarlo, sembra carino!

OT: Ragazzi , l'italia, nonostante è la terza potenza mondiale (come risorse) è rimasta al 999.999.999.999.999.999.999..... posto come progressi mentali
(si siamo un paese bigotto :? ) Insomma non sono i videogiochi a generare la violenza, pensate che ho letto (e ne sono rimasta colpita perchè all'epoca era il mio game preferito) che alcuni giornali avevano cercato di incolpare Spyro (il tenero draghetto viola ) per un bimbo che si era gettato dalla finestra, poichè voleva planare come lui, dicendo che 3+ era troppo poco per quel gioco... insomma, non sò se l'avete visto :shock: (innocuo e cicciotto i nemici muoiono comicamente!), però è anche coscienza delle persone rendersi conto di quello che fanno, o dei genitori prestare attenzione ai figli e non abbandonarli davanti alle console comprandogli giochi senza neanche sapere che sono e quali tematiche trattano (e ne ho visti coi miei occhi, purtroppo, a volte l'ignoranza e la superficialità*.... ) e soprattutto farli riflettere sulla differenza tra realtà* e finzione (che mi pare un concetto base per lo sviluppo mentale di un essere umano!)
Ecco è come se ora uno gioca a GTA e poi va in giro ad investire la gente... insomma colpa del gioco no???!!!!
Va be, scusate, comunque penso che non si possa non tradurre i giochi in italiano, perchè sarebbe come privarci di pezzi di cultura generale, o portarci ad usare l'inglese obbligatoriamente come seconda lingua, solo dovrebbero non permettere di mutilarli, perchè se io fossi un autore di game, mi in :!: :!: :!: :!: :!: rei molto vedendo la storia stravolta e ogni tanto privata di filo logico... e questo è uno dei motivi perchè poi quando le cose arrivano da noi spesso fanno flop (film passati in tele compresi, insomma le cose interessanti le fanno dalle 24.00 in poi..... stiamo esagerando.... come l'ultima polemica per la Marcuzzi... non so se avete presente... io non ci trovavo niente di male, il male e la malizia li vedono solo le persone che sono maligne e maliziose... gli altri (forse con intelligenza???) si fanno su una risata.... bhe, facciamocela anche noi... (per non piangere :roll: )
Chiedo perdono ops: , ma questo è un'argomento che mi infervorisce.

mah, vedi, il punto è che è ben più comodo dare la colpa "al videogioco".

Non si tratta neppure di bigottismo (se non lo intendi in senso lato: 'ipocrisia'), ma proprio di irresponsabilità*, di opportunismo, di spregiudicatezza; di gente che
-da un lato ritiene di poter mercificare e reificare tutto (per cui ai figli basta comprare la play st. o mettere la tv in camera o il pc per darsi (da soli) l'assoluzione, per darsi l'alibi di aver fatto qualcosa per i figli.
Questo vale anche per i genitori che lasciano le figlie a giocare con le winx per esempio, o vedere le winx: tanto che maaale c'èèèè? sono fatiiine...Un (autocensurato), sono fatine... quella è la loro maschera;
o li rinco(autocensura)niscono di televisione)

-e dall'altro lato però fa presto a inalberarsi per il fatto di cronaca rilevante: per l'unicum, insomma, non per ciò da cui nasce veramente: dall'enfatizzazione estrema della 'necessità*' dell'offerta purché essa possa, stimolando gli istinti meno dignitosi dell'essere umano, far diventare necessità*, moltiplicandola in più, l'offerta.

E magari gli stessi asini (e sono pochi i genitori che fanno eccezione) danno la colpa ai produttori di videogiochi violeeenti, o li bandiscono (col solo, spesso voluto, risultato, di far pubblicità*, di creare più interesse), quando non è che ci voglia chissà* quale genio per capire che se tuo figlio sta on line 20 ore al giorno per farsi crescere il personaggio dell'innooooocuo gioco di ruolo (e nelle altre 4 dorme letteralmente, a scuola) la colpa non è del videogioco, che infatti non smuove neppure nominalmente censure, ma loro, che al ragazzino non hanno dato un'alternativa, non hanno insegnato il valore del vivere, della misura - e che magari d'altronde si sono rifugiati nelle chat, nelle mail, in second life e consimili.
Così come non ci vuole un genio a capire se il videogame che fai comprare a tuo figlio lui è capace di gestirlo o te ne dà* solo superficiale impressione...
E non ci vuole un genio a capire che un cosiddetto gioco 'innocente' come i sims fa passare idee discutibili quando collega la felicità* agli oggetti da comprare, quando riduce la socializzazione ad una conversazione (guarda caso senza argomenti) tesa in genere dai ragazzini (gli stessi che guardano morbosamente i fikifiki e le tette in gioco e nient'altro) al fine appunto dell'unico ff (poi magari smentiscono tacciando di ipocrisia gli altri...)
E che dimenticano la gradualità* del vivere, e la sua globalità*.
La sua dignità*.

Ma, come dicevo, è molto più facile fregarsene di vivere veramente con quelli cui magari inavvertitamente hanno 'dato la vita', o con cui cmq inavvertitamente oggi dividono la stanza da bagno - e magari neppure quella.



(papà*Fabio è furente, lo si vede, immagino)