Esperin Raeghar
Mi fermo quando ormai sono arrivata al campo e comincio a valutare la possibilità di iniziare ad allenarmi con un manichino o con qualche arma di quelle raccolte nella rastrelliera, probabilmente Ryuk non ha neanche capito cosa gli ho detto e non ho alcuna intenzione di sprecare tempo ad aspettare. Inizio a concentrarmi ma dei passi veloci catturano la mia attenzione,
non faccio tuttavia in tempo a realizzare ed a voltarmi che qualcuno mi afferra per la coda e sento poi il chiaro rumore di una lama che mi trancia di netto i capelli, mentre io sgrano gli occhi e resto bloccata per la sorpresa.
Sento i capelli scivolare ad incorniciare il viso ormai non più sorretti dal laccio e mi porto una mano al collo constatando che ora è scoperto dato che sono molto più corti, troppo più corti rispetto a come li ho sempre portati. Addirittura la frangia cade a coprirmi la fronte, non più abbastanza lunga da essere legata come mio solito. I miei...i miei capelli!
Mi ha tagliato i capelli, è inequivocabile chi sia stato...i miei bei capelli lunghi sono ora cortissimi e devono avere un aspetto orribile, sono anche tutti storti a causa dell'unico taglio netto su tutta la lunghezza, devo essere inguardabile! Mi volto di scatto e mi ritrovo come previsto Ryuk con la sua falce davanti, lo sguardo accigliata con la mano ancora a toccare il collo mentre lui mi sventola la coda davanti “Come sto? Mi donano?” mi chiede poi scherzando con quel suo solito tono beffardo, portandosela in testa. Lo guardo arrabbiata ma non rispondo, non voglio dargli soddisfazione, mi allontano di qualche metro senza distogliere lo sguardo dal suo e mi concentro materializzando Lux nella mano destra. "Volevo un soldato, non un barbiere'" gli dico secca ed infastidita, chiudendo il discorso e passando alle cose serie
"la mia magia è diventata più forte ultimamente, ma faccio troppo affidamento su questo. Voglio allenarmi senza poteri, va bene?" aspetto la sua conferma, anche se questo è probabilmente un suicidio considerato che è molto più forte di me. Dopo la sua risposta, sperando sia affermativa, darò quindi inizio allo scontro scattando nella sua direzione con tutta la mia velocità. Proverò a colpirlo con un affondo nello stomaco, voglio gli sia chiaro che non voglio esclusioni di colpi in questo allenamento anche se dubito che si porrebbe mai il problema, e contemporaneamente con la mano libera proverò a dargli un pugno in bocca.
Senza esitare tornerò poi ad allontanarmi di circa quattro metri da lui, stringendo Lux ancora nella mano destra, pronta a reagire al suo contrattacco.
Lux - Arma in forma dormiente