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  1. #21
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Efrem Targaryus

    Sono sempre stato dell’idea che la prima impressione data sia sempre la più incisiva. Forse per l’aspetto che mostri o forse solo per le parole dette la gente decide se continuare ad ascoltarti, ignorarti con molta grazia e gentilezza, mandarti chissà dove o fuggire a gambe levate urlando in preda al panico. O almeno questo era quello che volevo sempre fare io quando la septa di corte, Deirdre, si avvicinava troppo con il suo alito aromatizzato a… boh, cos’era? Un piatto di cipolle andato a male? Ho sempre sospettato che fosse stata lei a far estinguere i draghi anni fa. Scuoto il capo, sto tergiversando parecchio: Oramai dopo Drako non mi fido più di nessuno e l’impressione fatta a questi uomini qui mi spaventa e mi anima al tempo stesso, di solito ignoravo le critiche fregandomene bellamente di tutto e di tutti e seguendo un mio scopo primario. Ma ora no, ho preso la responsabilità di questo gruppo, volente o nolente devo accettarli come mia nuova famiglia. Dovrò imparare a fidarmi di loro così come loro dovranno fare con me, so bene che non è un momento facile e la cosa mi preoccupa, non voglio errori. Non più. Ne ho fatti troppi in passato, mi sono fidato di chi non dovevo fidarmi, mi sono fidato del regno e hanno portato via quelli che amavo, mi sono fidato di Drako, per anni l’ho considerato come un fratello più che un amico. Lui mi ha insegnato tutto ciò che so sulle armi e ora, alla luce di quanto accaduto. L’odio è talmente profondo da lacerare ogni singola fibra del mio essere gettandola da parte per lasciare spazio al me violento, sfrenato e senza alcun timore di ferire chi, in passato mi aveva aiutato.




    Mi porto una mano alla testa massaggiandomi la base della cute con le dita, con l’altra mano accarezzo il dorso dei tomi alle mie spalle, libri e pagine antiche racchiuse per secoli dai monaci del regno nascosti per lunghi anni in questi cunicoli. La biblioteca è diventato uno dei luoghi sacri per me, da quando l’ho scoperta ho passato molto tempo al suo interno studiando la storia del regno e i vari tomi di magia nell’altra ala. D’un tratto delle voci dalla sala centrale mi distraggono da quei pensieri riportandomi alla dura realtà «Andreus… Ho sempre sognato di entrare in una biblioteca così. Quanti volumi contiene? Chissà quanti segreti sono racchiusi tra le pagine di questi antichi tomi!» mi sporgo un po’ per vedere meglio i presenti, Andreus, una delle due ragazze rosse e uno degli uomini sono entrati nella biblioteca, la rossa prima ne era incuriosita e credo che Andreus si sia offerto di fare da guida turistica del rifugio. Povero, si presta sempre a troppe cose, ma so bene perché lo fa… «i libri contenuti in questa biblioteca sono stati raccolti per secoli dai monaci di Dohaeris, gli stessi monaci che ora riposano nelle catacombe sopra le nostre teste. La sala è divisa in tre sezioni ognuna delle quali riporta delle specifiche per ogni volume.» dico per poi indicare l’ala sinistra della stanza «di là troverete la parte relativa alla storia antica del regno. Dalle sue origini. Lì invece troverete la sezione riguardante la magia, vi sono antichi volumi e ricettari magici con cui preparare filtri e pozioni. Vi è anche una postazione alchemica per esercitarvi al meglio nella preparazione. Attenti però non vorrei che l’intera struttura prenda fuoco! Infine qui, è riposta la storia del regno partendo dalla creazione del castello fino ai giorni nostri. Fate attenzione però, alcuni libri potrebbero essere non completi o non riportare l’esatta versione dei fatti.» come al solito cerca sempre di mostrarsi efficiente, è un bravo ragazzo, ma dovrebbe imparare ogni tanto a dir di no, la priorità di questo momento non sono i libri, per quanto io li ami e per quanto sia importante lo studio del regno, la guerra non si fa coi libri, ma con le armi, spade, asce e magia. Sui libri vengono scritti gli esiti, i vincitori e gli sconfitti e purtroppo anche i caduti. Ad un certo punto lo vedo avvicinarsi alla donna, «credo sia meglio esercitarci un po’ con la magia. Potrebbe esserci più utile in battaglia al momento!» ben detto. La donna sembra accettare mentre l’altro uomo rimane ancora in silenzio, strano «certo, solo attenti a non rov-» dice il ragazzo mettendosi in posizione, ma la mia voce risuona per la biblioteca interrompendo le sue parole e riportandolo alla posizione di partenza,




    «-inare nessuno dei libri presenti qui dentro. Come ha detto già Andreus alcuni tomi sono davvero vecchi e potrebbero sgretolarsi al primo colpo violento.» guardo poi alternativamente la rossa e l’uomo «comunque, è quasi ora di cena, che ne dite di riunirci tutti di sotto? Devo parlarvi di una cosa importante!» Detto ciò mi dirigo alle scale seguito da Andreus e i due, passando raduno anche quelli rimasti nella sala comune e i ragazzi nell’armeria. Finalmente si danno da fare e ciò non fa altro che compiacermi. Non appena tutti prendono post nella sala da pranzo mi porto a capotavola osservandoli tutti



    «signori. Scusate tutti se vi ho interrotto nel vivo degli allenamenti.» do un veloce sguardo alle due ragazze che poco prima stavano per infilzarsi a vicenda «ma il nostro nemico potrebbe attaccare da un momento all’altro e, se conosco abbastanza bene l’ex primo cavaliere, non esiterà un momento a fare la prima mossa!» poso con forza le mani sul tavolo «dobbiamo attaccare e dobbiamo essere veloci! Sceglierò ogni volta due di voi, so che il combattimento sarà arduo, ma siamo arrivati fin qui. Abbiamo tutti fatto una scelta, è tempo di mantenere vivo l’onore e ristabilire l’ordine a Dohaeris!» guardo infine Andreus e la ragazza dai capelli rossi che l’accompagnava




    «Andreus, sarai il primo a scendere in campo, con te ci sarà la tua compagna. Ho ascoltato il vostro discorso in biblioteca e sono più che sicuro del vostro compito.» mi volto poi verso la donna rivolgendole un sorriso d’intesa «Se volevi informazioni sui tuoi rivali, ora le avrai…» spero capisca il significato delle mie parole, la guerra non si legge sui libri per capirla, no. La guerra va vissuta. «Quanto agli altri, potete pure tornare ad allenarvi. Ora, siccome è già ora di cena, rifocillatevi a dovere. Preparerò qualcosa, la dispensa è stracolma delle migliori cibarie, fatte sparire notti fa dalle cucine reali!»




    sorrido trionfante smorzando un po’ la tensione, dopodiché mi congedo dal gruppo dirigendomi all’interno della cucina alle mie spalle…


    Ultima modifica di SimsKingdom; 1st November 2014 alle 19:54

  2. #22
    sim § L'avatar di LordWilliam
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Belial Leviathan


    Ora conosco il nome del "simpaticone", che mi ha mostrato un flebile fastidio (forse per il modo in cui l'ho chiamato), ma pur sempre assai cordiale:«Mi chiamo Andreus De Lagun, ex scudiero di Jubert De Lagun e attuale braccio destro di Efrem Targaryus. Molto piacere Sir Leviathan!»
    Seppur in ritardo, io rispondo anche a lui: "Il piacere è tutto mio, compagno d'armi!".
    Naturalmente, cerco sempre di non far notare una mia naturale propensione al pensiero di vendetta, che sembra sempre concretizzarsi sempre di più. Spero solo che il buon Andreus non si sia offeso per il mio "simpaticone": lo sguardo che mi ha lanciato sembrava infastidito, non era mia intenzione, ma che posso farci se ha una faccia così simpatica?
    Ho sempre sognato di entrare in una biblioteca così. Quanti volumi contiene? Chissà quanti segreti sono racchiusi tra le pagine di questi antichi tomi! Conosci bene la biblioteca? Sai dove si trovano i volumi che parlano della storia di Dohaeris oppure delle varie dinastie che si sono susseguite? Visto che dovrò combattere contro un nemico di cui poco conosco, vorrei avere più informazioni possibili a riguardo prima dell'inizio di una battaglia.»
    Confermo quindi,a me stesso, che loro già si conoscevano. Cosa avranno mai fatto? In ogni caso, tutto a suo tempo. La storia, le dinastie di Dohaeris... Io pure, come la dolce Keyra, vorrei saperne di più, per studiarmi il mio nemico, anzi i miei nemici, coloro che dovrò fare a pezzi, senza lasciare discendenti. E scoprire perchè ed in che modo loro erano legati a quei succhialatte. Eccoci quindi, in biblioteca, con il buon Andreus che ci dà una descrizione assai esemplare:
    «i libri contenuti in questa biblioteca sono stati raccolti per secoli dai monaci di Dohaeris, gli stessi monaci che ora riposano nelle catacombe sopra le nostre teste. La sala è divisa in tre sezioni ognuna delle quali riporta delle specifiche per ogni volume. Di là troverete la parte relativa alla storia antica del regno. Dalle sue origini.»
    Ecco. Quella zona mi interessa assai. Non per i monaci, chissene di loro, ma per la parte relativa alla storia del regno. Da lì dovrei iniziare.
    «lì invece troverete la sezione riguardante la magia, vi sono antichi volumi e ricettari magici con cui preparare filtri e pozioni. Vi è anche una postazione alchemica per esercitarvi al meglio nella preparazione. Attenti però non vorrei che l’intera struttura prenda fuoco!»
    Non sono alchimista, nè mi interessa più di tanto..Sono più per la devastazione completa, ma ammetto di essere paziente anche, a volte. Ma non per quelle cose. Ci saranno sicuramente dei curatori in questo gruppetto di simpaticoni. Ci penseranno loro, se fosse, a darci man forte con strani e rivoltanti incantesimi di bene.
    « infine qui, è riposta la storia del regno partendo dalla creazione del castello fino ai giorni nostri. Fate attenzione però, alcuni libri potrebbero essere non completi o non riportare l’esatta versione dei fatti.» Anche la storia del regno, più recente, mi interessa. Molto probabilmente troverò lì quello che mi interessa. Ma non faccio in tempo a recarmici che sento Andreus rivolgersi alla dolce Lady:
    «credo sia meglio esercitarci un po’ con la magia. Potrebbe esserci più utile in battaglia al momento!»
    Strizza anche l'occhio a me, sembrerebbe un velato invito. - Beh, certo che mi interessa esercitarmi! Un pò di fuoco ai ferri, un pò di divertimento! - penso io.
    «certo, solo attenti a non rov-»
    Non faccio in tempo a rispondere, che ecco il Boss supremo che interviene.
    «-inare nessuno dei libri presenti qui dentro. Come ha detto già Andreus alcuni tomi sono davvero vecchi e potrebbero sgretolarsi al primo colpo violento.» Guardandoci a tutti, con uno sguardo penetrante«comunque, è quasi ora di pranzo, che ne dite di riunirci tutti di sotto? Devo parlarvi di una cosa importante!»
    E così sia, allora. Ci rechiamo, tutti quando, a rapporto nella sala da pranzo. Voglio proprio sentire cos'avrà da dirci adesso, si combatte per caso? Perchè di solito, se tutti stanno a rapporto, è per annunciare qualcosa di assai grosso.
    «signori. Scusate tutti se vi ho interrotto nel vivo degli allenamenti. Ma il nostro nemico potrebbe attaccare da un momento all’altro e, se conosco abbastanza bene l’ex primo cavaliere, non esiterà un momento a fare la prima mossa! Dobbiamo attaccare e dobbiamo essere veloci! Sceglierò ogni volta due di voi, so che il combattimento sarà arduo, ma siamo arrivati fin qui. Abbiamo tutti fatto una scelta, è tempo di mantenere vivo l’onore e ristabilire l’ordine a Dohaeris!»
    Come prevedevo. Al sentire queste solenni parole, ho sentito un grande senso di pace interiore. Perchè finalmente, ogni minuto che passa, il mio desiderio si fa sempre più vicino; anche se, a starlo a sentire, non saranno i reali il nostro primo bersaglio...A me sta bene. Basta ammazzare. Basta compiere la mia vendetta. Seguirò ogni passo da fare; la tentazione di prendere e partire da solo, falce alla mano, verso il castello ed iniziare la mia vendetta è assai alta; ma razionalmente so che sarebbe un suicidio. La vendetta va servita fredda.
    «Andreus, sarai il primo a scendere in campo, con te ci sarà la tua compagna. Ho ascoltato il vostro discorso in biblioteca e sono più che sicuro del vostro compito. Se volevi informazioni sui tuoi rivali, ora le avrai…Quanto agli altri, potete pure tornare ad allenarvi. Ora, siccome è già ora di pranzo, rifocillatevi a dovere. «Andreus, sarai il primo a scendere in campo, con te ci sarà la tua compagna. Ho ascoltato il vostro discorso in biblioteca e sono più che sicuro del vostro compito.» mi volto poi verso la donna rivolgendole un sorriso d’intesa «Se volevi informazioni sui tuoi rivali, ora le avrai…»spero capisca il significato delle mie parole, la guerra non si legge sui libri per capirla, no. La guerra va vissuta. «Quanto agli altri, potete pure tornare ad allenarvi. Ora, siccome è già ora di pranzo, rifocillatevi a dovere. Preparerò qualcosa, la dispensa è stracolma delle migliori cibarie, fatte sparire notti fa dalle cucine reali!»
    Ecco. Perchè la dolce Lady deve combattere con lui? Volevo essere io a saggiare le sue qualità, oltre alle sue indubbie qualità fisiche ovviamente. Avrei voluto unirmi con loro da subito, son stato assorto dai miei pensieri, accidentaccio a me. Comunque, senti senti « Preparerò qualcosa, la dispensa è stracolma delle migliori cibarie, fatte sparire notti fa dalle cucine reali!»
    Spero cucini bene, c'ho assai appetito, maledizione. Ora vorrei combattere un pò anche io, ma forse è meglio prepararsi meglio allo scontro, ne ho l'occasione. Sembra che debba trovare qualcun altro con cui allenarmi. Potrei chiedere al tizio con l'occhio bendato di unirmi a lui ed al suo gruppo, od alla ragazza sbiancata. Intanto mi presento anche a loro. Mi avvicino a lui quindi, esordendo : " Salute, giovanotto. Mi chiamo Belial Leviathan. Prima della battaglia gradirei allenarmi un pò con te e con il tuo gruppo. Includo in tutto ciò, anche di fare la vostra conoscenza. Cosa ne dici?"
    Attendo la sua risposta, guardandolo fisso.

  3. #23
    sim dio L'avatar di XxRosy_99xX
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli


    Lucynda Mellow


    “Non aspettavo altro!”



    Lo sapevo, lo sapevo! Avrei potuto immaginare che sarebbe stata MissCadavere a prenotarsi il primo posto in fila per replicare.
    Inarco un sopracciglio.

    <<Bene. Diamo il via alle danze!>>


    Mh. Ho il presentimento che la sua prima mossa sarà basata sull'attacco diretto. Quel pugnale ha le dimensioni molto ridotte rispetto a quelle della mia spada, ma come si dice: mai giudicare dalle apparenze. Sarà meglio che mi prepari prima che sia troppo tardi!
    Secondo gli insegnamenti di mio padre, Durlock, non bisogna mai attaccare all'istante l'avversario: questi potrebbe difendersi per poi sferrare un colpo ancora più forte di quel che si vuole dare. Ed è proprio ciò che farò.



    Eccola, sta per passare all'azione: ella si accuccia come un cagnolino per poi compiere un balzo da coniglio verso di me, pronta a liberare tutta la sua forza con il fedele pugnale: io prontamente schivo il suo colpo, scansandomi quindi alla mia sinistra evitando ulteriori danni fisici. Passerò all'attacco quando sarà il momento adatto... per adesso è meglio che stia sulla difensiva.



    Piego leggermente le ginocchia, stringo saldamente la Tenebris Fulgura nella sua forma dormiente con entrambe le mani e la posiziono sopra il seno, per la precisione verso la mia spalla sinistra. Nel caso dovesse colpirmi nuovamente in quel punto, io tenterò di respingere ella per poi avere l'intento di contrattaccare, mirando al suo fianco destro.

    <<Eheh, pensavi davvero di cogliermi alla sprovv...>>

    Non faccio in tempo a concludere la frase, quando ad un tratto udisco una voce familiare: è il Capo, seguito a sua volta dalla rossa, MisterOcchiDiFuoco e Andreus. Diamine, proprio sul più bello dovevano intervenire...



    ...Essi ci comunicano che dovremo seguirli presso la sala da pranzo, per discutere di un qualcosa dalla massima importanza. E credo di sapere cosa...
    <<Ehi>> enuncio rivolgendomi a MissCadavere <<dobbiamo interrompere gli allenamenti, ma riprenderemo in seguito.>>

    Seguo silenziosamente l'intera comitiva che, una volta raggiunta la sala da pranzo residente al quarto ed ultimo piano, tutti prendono posto in ciascuno dei tavoli presenti. Beh, direi che oggi è la giornata del caos, e la cosa mi piace.

    «Signori. Scusate tutti se vi ho interrotto nel vivo degli allenamenti,
    ma il nostro nemico potrebbe attaccare da un momento all’altro e, se conosco abbastanza bene l’ex primo cavaliere, non esiterà un momento a fare la prima mossa!»

    Tsk, come avevo previsto...

    «Dobbiamo attaccare e dobbiamo essere veloci! Sceglierò ogni volta due di voi, so che il combattimento sarà arduo, ma siamo arrivati fin qui. Abbiamo tutti fatto una scelta, è tempo di mantenere vivo l’onore e ristabilire l’ordine a Dohaeris!»

    Combattimento arduo? Ci sarà da divertirsi!



    Continuo a prestare attenzione al discorso, poggiando i gomiti sul tavolo ed il mento sulla mano destra.

    «Andreus, sarai il primo a scendere in campo, con te ci sarà la tua compagna. Ho ascoltato il vostro discorso in biblioteca e sono più che sicuro del vostro compito.»


    Dunque, saranno quei due a celebrare l'inizio di un'epica guerra. Sono curiosa di conoscere i volti dei loro futuri avversari...tutto si fa più interessante. Efrem si volta verso la ragazza dai capelli ardenti, rivolgendole un sorriso d'intesa «Se volevi informazioni sui tuoi rivali, ora le avrai…» subito dopo, egli sposta lo sguardo verso tutti noi esclamando: «Quanto agli altri, potete pure tornare ad allenarvi. Ora, siccome è già ora di cena, rifocillatevi a dovere. Preparerò qualcosa, la dispensa è stracolma delle migliori cibarie, fatte sparire notti fa dalle cucine reali!»

    Ora che ci penso, ho un certo languorino...chissà cosa ci sarà da sgranocchiare, spero che il capo cucini bene. Mi conviene attendere qui, se non voglio ricominciare la lotta di poco fa senza aver messo su un pò di energia!
    Mi giro verso la mia sinistra e realizzo che accanto a me c'è MissCadavere. Che coincidenza.



    <<Tu>> le rivolgo la parola con freddezza, cercando di attirare la sua attenzione <<non mi hai ancora riferito il tuo nome...>>

    Attendo una sua risposta, mentre guardo alternativamente ella e MisterOcchiDiFuoco, che sta comunicando con MisterPirata (ragazzo della benda) sulla faccenda degli allenamenti <<Salute, giovanotto. Mi chiamo Belial Leviathan. Prima della battaglia gradirei allenarmi un pò con te e con il tuo gruppo. Includo in tutto ciò, anche di fare la vostra conoscenza. Cosa ne dici?>>



    Tenebris Fulgura - Arma in forma dormiente
    *Lucynda che si prepara alla difesa è concordata con Aku
    Ultima modifica di XxRosy_99xX; 11th November 2014 alle 16:14


  4. #24
    sim dio L'avatar di Akuiyumi
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli



    Ananya Nitya Kalpana

    “Scusate l’interruzione, volevo dirvi che mando in battaglia la Rossa numero 1 e il mio amico, io invece resto qui a preparavi una splendida cenetta.”


    Non saranno le sue esatte parole, ma in pratica è quello che dice.
    Sbuffo.
    A quanto pare il nostro leader preferisce fare il cuoco piuttosto che scendere in campo per perpetrare la sua, visto le sue parole di ieri sera, tanto agognata vendetta.


    O forse intende uccidere i suoi nemici facendoli ingozzare come maiali finché non esplodono.

    Ridacchio all’idea di una “tecnica” simile, ma il mio disappunto per la sua scelta rimane.

    Sento Lucynda che mi rivolge la parola, chiedendomi il nome.
    Prima è riuscita a schivare il mio attacco, probabilmente ero ancora mezza addormentata; ma ora che è sera sono ben sveglia, e la prossima volta ho idea che non sarà così fortunata...



    “Ananya” le rispondo “a proposito, bella la tua spada” le sorrido sincera.

    La mia attenzione poi viene catturata dal tizio in armatura. “Salute, giovanotto. Mi chiamo Belial Leviathan. Prima della battaglia gradirei allenarmi un pò con te e con il tuo gruppo. Includo in tutto ciò, anche di fare la vostra conoscenza. Cosa ne dici?”

    E così conosciamo l’identità di un altro compagno d’armi, peccato che abbia rivolto la parola proprio al più taciturno del gruppo.

    “Ehi Belial, lui non parla” ridacchio leggermente guardando il ragazzo bendato “per l’allenamento non c’è problema, più siamo meglio è, no?” dico guardando i miei compagni d’allenamento “Anzi, sono curiosa di vedere quali siano le capacità dei due prescelti per scendere in campo nella prossima battaglia”



    Presumo che, dal momento che li ha scelti, Efrem li consideri molto abili
    “magari potreste mostrarci qualche tecnica particolare dopo cena” chiedo ad entrambi.

    Torno poi con lo sguardo a Lucynda. Non temere, non mi sono certo dimenticata di te.


    *so che teoricamente Ananya dovrebbe stare alla sinistra di Lucynda, ma le pose che avevo installate non me lo permettevano, chiedo perdono é.è
    Ultima modifica di Akuiyumi; 5th November 2014 alle 19:08 Motivo: aggiunta foto


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  5. #25
    sim dio L'avatar di DELTAG
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Keyra
    Isyl Tinnuviel

    Osservo Andreus, passano alcuni istanti di silenzio e , nel mentre sembra assumere una strana posizione…che voglia attaccarmi di sorpresa? Non mi stupirei, sembra un guerriero abile e veloce, è pur sempre un elfo, come me…credo di avere quindi alcune caratteristiche a lui affini, sorrido.
    «certo, solo attenti a non rov-»ecco che arriva la sua risposta.
    - No Andreus, non mi sorprenderai, sono più che pronta a scontrarmi con te e a difendermi – cerco di richiamare il mio potere , sento una brezza leggera nascere dal centro del mio petto e farsi strada nel mio braccio per raggiungere il mio palmo , non vorrei causare troppi danni a questa Storia che qui è conservata, ma improvvisamente una possente voce rimbomba tra le antiche pareti della biblioteca, voce amplificata ancor di più dalla vastità del luogo; blocco il fluire dell’energia alla mia mano acquietando il mio animo.
    «-inare nessuno dei libri presenti qui dentro. Come ha detto già Andreus alcuni tomi sono davvero vecchi e potrebbero sgretolarsi al primo colpo violento.»
    A quanto pare abbiamo uno spettatore in più oltre a Lord Belial!
    Da dietro un arco scorgo la chioma rossa di Efrem Targaryus avvicinarsi, nella luce della biblioteca il suo enigmatico volto assume dei lineamenti quasi dolci nonostante la cicatrice, devo dire che visto da qui ha anche un suo fascino benché non sia propriamente il mio tipo di uomo. Mi guarda, poi sposta lo sguardo verso Lord Belial
    «comunque, è quasi ora di cena, che ne dite di riunirci tutti di sotto? Devo parlarvi di una cosa importante!» Annuisco,dal suo tono credo sia una cosa strettamente legata a ciò che sta accadendo a Dohaeris.
    Andreus è il primo a seguirlo poi ci accodiamo anche io e Lord Belial.Rifacciamo il percorso che ci ha portato alla biblioteca, ma questa volta a ritroso. Passiamo quindi nuovamente dall’atrio dove c’è la scala a chiocciola e nel mentre raggiungiamo la sala comune dove noto ancora la ragazza rossa ( Ivy Vajra) , poi passiamo dall’armeria dove ritrovo la dea della notte ( Lucynda) e la ragazza dalla carnagione di luna ( Ananya) intente a sfidarsi e i due ragazzi; l’albino abbronzato ( Rhoan) e il tipo con la benda sull’occhio ( Kasimir) . Nuovamente tutti assieme e riuniti scendiamo verso i piani inferiori, ma questa volta ci troviamo in quel che sembra la sala mensa del monastero. Mi guardo attorno perplessa richiamando alla mente il percorso fatto e, osservo che siamo scesi di due piani rispetto a prima e che la scala termina praticamente a questo piano, di fatto mi ritrovo sullo stesso piano in cui io ho la camera, si ne sono certa, ricordo che sono salita proprio dall’inizio di questa scala…. curioso ...senza neanche farlo apposta, dormo vicino alla sala mensa, ben venga, almeno se mi verrà fame di notte e a orari improponibili saprò dove recarmi.
    Entriamo e io prendo posto proprio accanto ad Andreus, dinanzi a me c’è invece la ragazza pallida. Osservo i presenti, mi piacerebbe fare la conoscenza di tutti, ma credo che per questo ci sia tempo, sentiamo cosa ha da dirci Efrem intanto, che nel mentre prende posto a capo tavola:
    «Signori. Scusate tutti se vi ho interrotto nel vivo degli allenamenti…ma il nostro nemico potrebbe attaccare da un momento all’altro e, se conosco abbastanza bene l’ex primo cavaliere, non esiterà un momento a fare la prima mossa!»
    Con vigore posa i palmi sul tavolo «Dobbiamo attaccare e dobbiamo essere veloci! Sceglierò ogni volta due di voi… » un brivido improvviso prende a risalirmi la schiena, come se un qualcosa stia per accadermi; «…so che il combattimento sarà arduo, ma siamo arrivati fin qui. Abbiamo tutti fatto una scelta è tempo di mantenere vivo l’onore e ristabilire l’ordine a Dohaeris!»
    Onore e ordine…è questo quello che vuole Efrem, chissà cosa gli sarà accaduto per essersi accanito così contro tutto e tutti, mi piacerebbe conversare con lui sulla questione , come anche sapere come Andreus ha deciso di seguire Efrem…noto quindi il suo sguardo cercare dapprima il volto di Andreus …
    «Andreus, sarai il primo a scendere in campo »
    …e poi il mio… «…con te ci sarà la tua compagna. » La tua compagna??? Aspetta un momento, sarei io?
    Osservo Efrem sorpresa, non pensavo di scendere in battaglia così presto sinceramente, non che la cosa mi spiaccia è solo che cosa fa credere ad Efrem che io sia all’altezza di tale compito? Su Andreus non avrei dubbi, ma…ecco nuovamente la sua voce ad interrompere i miei pensieri «Ho ascoltato il vostro discorso in biblioteca e sono più che sicuro del vostro compito.»
    Nuovamente un sorriso,«Se volevi informazioni sui tuoi rivali, ora le avrai…» un sorriso che sa d’intesa e provocazione al contempo. Annuisco decisa fissandolo cercando poi subito dopo gli occhi di Andreus. Capisco cosa vuole dirmi, io ho chiesto di venire a conoscenza dei segreti di Dohaeris attraverso i libri, ma solo perchè non ho uno spirito propriamente bellico, ma non è di certo su carta che si scrive una guerra , su questo gli do ragione, comprendo bene ciò che vuole insegnarmi e sarà un’occasione per saggiare da vicino la forza del nemico.«Quanto agli altri, potete pure tornare ad allenarvi. Ora, siccome è già ora di cena, rifocillatevi a dovere. Preparerò qualcosa, la dispensa è stracolma delle migliori cibarie, fatte sparire notti fa dalle cucine reali!»
    Quindi sarà lui il cuoco? Benchè ci sia una guerra alle porte in cui io vengo schierata in prima linea contro nemici per me sconosciuti e, debba quindi avere un po’ di timore per l’imminente battaglia, non posso fare a meno di sorridere di gusto immaginando un Efrem Targaryus in cucina tra pentole e piatti abbigliato con un bel grembiule bianco, di quelli che di solito usano i reali…già, i reali….ed ecco che un pensiero corre li, al mondo che ho lasciato, chi saranno i veri nemici in questa guerra?
    Persa nei miei pensieri e considerazioni, sento la voce di una donna che mi riporta alla realtà e vedo la dea dalle piume di corvo parlare alla compagna accanto:
    <<Tu….non mi hai ancora riferito il tuo nome...>> noto una certa freddezza nel suo tono, chissà quale sarà il suo potere…mi sembra una persona sicura di se e anche piuttosto decisa, poi vedo Lord Belial alzarsi e avvicinarsi a coloro che ancora non ho conosciuto per poi rivolgere parola al tipo glaciale e statuario con la benda ( Kasimir) :
    " Salute, giovanotto. Mi chiamo Belial Leviathan. Prima della battaglia gradirei allenarmi un pò con te e con il tuo gruppo. Includo in tutto ciò, anche di fare la vostra conoscenza. Cosa ne dici?" Nel frattempo e la ragazza pallida a proferir parola, scopro così chiamarsi Ananya e che la dea piumata possiede una spada…
    “Ehi Belial, lui non parla”
    Ananya ridacchia “per l’allenamento non c’è problema, più siamo meglio è, no? “ altra ragazza tenace e battagliera che non si fa a quanto pare molti problemi a combattere, chissà da dove viene, se avrò occasione gli e lo chiederò. Continua il suo discorso.“ …Anzi, sono curiosa di vedere quali siano le capacità dei due prescelti per scendere in campo nella prossima battaglia” Sento la sua voce, percepisco il suo tono, sembra essere una velata e altezzosa provocazione celata da perbenismo , magari mi sbaglio ma questa è la mia prima impressione “….magari potreste mostrarci qualche tecnica particolare dopo cena” chiede ad entrambe. Osservo nuovamente Andreus, poi fisso Ananya con insistenza un po’ irritata, voglio capire dove vuole arrivare…cosa crede?
    Non conosco tecniche particolari, non sono nata guerriera, lo sono diventata per mio diletto e per la mia vendetta, non certo per andare in giro per il Regno a mozzare teste o infilzare corpi senza un obbiettivo , non sono stata scelta da Efrem perché sono brava, anzi, prima di questa scissione poco sapevo di lui e ho ancora molto da imparare … non so nemmeno io perché ha scelto me, ha sentito i miei discorsi con Andreus in biblioteca dove ho semplicemente espresso il mio punto di vista e la mia voglia di conoscere il nemico , non per questo vuol dire che io sia migliore di altri oppure ami combattere…no…. Prendo parola:
    « Lady Ananya…» schiarisco la voce per poi continuare calma, pacata cercando di rispondere nel modo più diplomatico possibile, come mi ha insegnato la mia povera madre ma cercando comunque di darle una soddisfazione , « … per quel che mi riguarda non conosco nessuna tecnica particolare anzi, sono sicura che tra i presenti in sala vi siano guerrieri più qualificati di me per mostrare tecniche di alto livello…» sorrido con fare rispettoso e, con questa frase alzo un po’ il tono di voce in modo che anche Efrem dalla cucina possa sentire , visto che è a lui più che altro che in questo momento faccio riferimento avendo lui combattuto con l’ex primo cavaliere « Spero la vostra richiesta sia stata fatta solo per capire se o meno io sia all’altezza del compito affidatomi e per una questione di fiducia da parte vostra Lady Ananya… non sono una persona che ama mettersi in mostra, se devo usare le mie capacità le uso solo per un preciso scopo non certo per divertimento…» mi interrompo cercando di capire l’idea che i presenti si sono fatti di me, continuo « Se però il fatto di vedere le mie capacità alla soglia di una battaglia sia davvero per voi così importante, ho una proposta da fare se anche Andreus sarà d’accordo… » mi fermo nuovamente cercando un suo sguardo d’assenso per poter continuare con il mio discorso:
    « …dopo cena se anche Lord Efrem ci darà il permesso, vorrei proporre a chiunque vorrà uno scontro in armeria… due contro due, io e Andreus visto che domani dovrò combattere al suo fianco e non come nemico; contro chi di voi vorrà, questo servirà a voi Lady Ananya per avere la vostra prova, ai presenti per avere un’occasione di allenamento e a me in primis per poter fare un po’ di allenamento con Andreus e, in caso, con la supervisione di lord Efrem, studiare qualche strategia combinata contro i nostri comuni nemici visto che , come voi , non so contro chi dovrò combattere…che ne dite? Chi di voi accetterà la sfida? » Concludo con una nuova luce negli occhi abbandonandomi sulla sedia ammorbidendo il mio sguardo. Di certo non sono ostile a nessuno qua dentro e, non ho proposto questo per vanto o pavoneggiamento, ma solo per poter saggiare la potenza degli alleati e capire in che modo poter affrontare le situazioni che mi si pareranno davanti, sarà anche un modo per cercare di avere almeno un po’ della loro fiducia, perché è di questo che io ho bisogno per poter scendere in campo, ho bisogno della fiducia e dell’appoggio dei miei compagni.
    Ultima modifica di DELTAG; 3rd November 2014 alle 21:35

  6. #26
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Andreus De Lagun

    La tensione nella sala da pranzo si fa sempre più pressante. Sicuramente quasi tutti avranno capito per quale motivo Efrem ci abbia convocati tutti in questa sala e così di fretta. La ragione è solo una: la guerra è alle porte. «Signori. Scusate tutti se vi ho interrotto nel vivo degli allenamenti.» come se l’aver interrotto anche la mia frase facendomi fare la figura del baccalà non valesse nulla. Ma vabbè… passiamo oltre.



    «Ma il nostro nemico potrebbe attaccare da un momento all’altro e, se conosco abbastanza bene l’ex primo cavaliere, non esiterà un momento a fare la prima mossa!» ecco qua, lo sapevo, conosco troppo bene Efrem.



    Il suo volto pare sicuro ma al tempo stesso preoccupato, nasconde qualcosa è evidente, ma non ha la forza di estraniarlo al resto del mondo, è fatto così. Lo guardo in silenzio ascoltando il resto del discorso, sincero speravo in più tempo per organizzarci e prepararci prima di attaccate, ma se dice così allora vuol dire che c’è davvero qualcosa sotto. Non mi tirerò indietro, combatterò per il bene della causa, anche se so già che potrei scontrarmi contro chi non voglio perdere. In quel momento i miei pensieri vanno a mia sorella, la mia dolce Cassandra. Diamine quanto mi manca, non so cosa darei per rivedere il suo volto, il suo sorriso i suoi occhi azzurri sempre pieni e vitali e… purtroppo la sua cocciutaggine pari a quella di un mulo. Non sarei mai riuscito a convincerla a mollare il suo regno, mai. Nemmeno quando nostro padre decise di cacciarmi. Lei asserì con le lacrime scappando nella sua stanza pur di non vedere la scena, non si sarebbe mai opposta al suo volere, non so se per paura o per altro. «Andreus, sarai il primo a scendere in campo, con te ci sarà la tua compagna. Ho ascoltato il vostro discorso in biblioteca e sono più che sicuro del vostro compito.»



    la voce di Efrem mi distoglie dai quei pensieri, i miei occhi guizzano verso i suoi spalancandosi e in quel momento deglutisco rumorosamente. Guardo Keyra e noto che anche lei mi sta guardando, le rivolgo un mezzo sorriso, non voglio allarmarla né spaventarla ma se Efrem ci ha scelti ci sarà un motivo valido. Ritorno con lo sguardo sul capo e quello si rivolge a Keyra stessa dicendole una frase che risponde alle sue richieste di poc’anzi, ho capito fin da subito quello che vuole dire, non è stupido e di certo non parla a vanvera. La guerra è una cosa che va vissuta, per quanto non sia d’accordo devo accettarlo. È il mio destino fin dalla nascita. «… Ora, siccome è già ora di cena, rifocillatevi a dovere. Preparerò qualcosa, la dispensa è stracolma delle migliori cibarie, fatte sparire notti fa dalle cucine reali!» dice infine voltandosi e dirigendosi in cucina. L’impulso di seguirlo e andargli a parlare è troppo forte ma il rispetto che nutro verso di lui è più potente del sentimento che provo. Gli parlerò stanotte, se ne avrò l’occasione. Mi sento lievemente spaesato e subito il mio sguardo si rivolge al terreno,




    comincio a tormentarmi le dita per la tensione. Non sono mai stato in battaglia, almeno non al fianco di mio padre. Ho paura. Non faccio caso alle altre voci presenti nella stanza, la mia mente è attanagliata da troppe cose. Ad un tratto, la ragazza malaticcia prende parola riportando la mia testa in quella stanza, dapprima risponde alla domanda di Lucynda e poi si rivolge a noi



    «Anzi, sono curiosa di vedere quali siano le capacità dei due prescelti per scendere in campo nella prossima battaglia… magari potreste mostrarci qualche tecnica particolare dopo cena» e in quel momento la mia migliore faccia di bronzo, colei che ho sfruttato in tutti questi anni per mascherare anche la più piccola traccia del mio Io reale, si manifesta in un sorriso compiaciuto e di sfida.




    Sto per prendere la parola quando Keyra stessa si rivolge ad Ananya «… per quel che mi riguarda non conosco nessuna tecnica particolare anzi, sono sicura che tra i presenti in sala vi siano guerrieri più qualificati di me per mostrare tecniche di alto livello…»



    sorride ai presenti, la guardo cercando di capire dove voglia a andare a finire, il suo tono di voce si alza di poco forse per farsi udire anche da Efrem nell’altra stanza «Spero la vostra richiesta sia stata fatta solo per capire se o meno io sia all’altezza del compito affidatomi e per una questione di fiducia da parte vostra Lady Ananya… non sono una persona che ama mettersi in mostra, se devo usare le mie capacità le uso solo per un preciso scopo non certo per divertimento…» un sorriso compiaciuto mi si dipinge sul volto. Non la facevo così, mi piace. «Se però il fatto di vedere le mie capacità alla soglia di una battaglia sia davvero per voi così importante, ho una proposta da fare se anche Andreus sarà d’accordo…» la vedo cercare i miei occhi, le rivolgo un occhiolino incitandola a parlare «…dopo cena se anche Lord Efrem ci darà il permesso, vorrei proporre a chiunque vorrà uno scontro in armeria… due contro due, io e Andreus visto che domani dovrò combattere al suo fianco e non come nemico; contro chi di voi vorrà, questo servirà a voi Lady Ananya per avere la vostra prova, ai presenti per avere un’occasione di allenamento e a me in primis per poter fare un po’ di allenamento con Andreus e, in caso, con la supervisione di lord Efrem, studiare qualche strategia combinata contro i nostri comuni nemici visto che come voi non so contro chi dovrò combattere…che ne dite? Chi di voi accetterà la sfida?» l’idea è buona e la luce nei suoi occhi mi rasserena a tal punto che prendo parola anche io,



    mi porto in piedi mantenendo il sorriso di sfida di poco prima «come ha già detto Keyra, sono più che propenso ad accettare l’allenamento. Questo per mostrare anche a voi, Lady Ananya, come combatte un ex guerriero del regno. Chissà, magari potreste apprendere tutti e trarne vantaggio.» rido di gusto tranquillizzandomi a mia volta, non voglio mostrarmi intimorito da nessuno e di certo non voglio mettere a nudo il mio vero essere. Mi rivolgo poi a Keyra stessa «sarei più che felice di mostrarti qualche mossa, se ti può far piacere…» le sorrido sperando di infondergli più sicurezza, non so cosa le passa per la testa ma di certo sarà preoccupata quanto me per questa battaglia…
    Ultima modifica di SimsKingdom; 4th November 2014 alle 00:13

  7. #27
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli


    Lucynda Mellow


    Sono passati circa dieci minuti da quando l'intera comitiva, me compresa, si è riunita qui in sala mensa. Credo che con tutta questa gente non riuscirò a starmene buona a lungo: odio i posti così affollati. Preferisco arrampicarmi su un albero, azzeccare la cima più alta e sistemarmi comoda per poi chiudere gli occhi e affondare nei miei pensieri, lontana da tutto e da tutti. E tale cosa me l'ha fatta convincere ancora di più Andreus; dall'ultimo giorno che l'ho rivisto per poi notare che egli si sia dileguato completamente senza avvertirmi, ho acquisito che non bisogna MAI fidarsi della parola dei tuoi "amici". Un giorno ti trattano come se fossi il loro 'carissimo' fratello/sorella, un giorno ti lasciano cuocere nel tuo brodo o, peggio ancora, ti scaraventano in un angolino come una pezza. Rimpiango quel periodo in cui ero intenta a confessargli la mia cotta che si sviluppò segretamente nel corso degli anni, ma dopo tutto ciò che si è verificato...quelle parole, conservate in una delle 'fosse' più profonde della mia mente si cancellarono del tutto. Non esistono più. Ormai ero consapevole che Andreus mi avrebbe abbandonata.

    Nel mentre i codesti pensieri si stanno accumulando, essi vengono improvvisamente bloccati dalla voce di MissCadavere: scopro che ella si chiama Ananya e che è particolarmente interessata alla mia Tenebris Fulgura, dato che poco prima che il combattimento avesse inizio, la scrutò attentamente.

    <<E' un'arma risalente a molti secoli fa.>>
    replico. Dapprima osserva me per qualche secondo, rivolgendosi in seguito a MisterOcchiDiFuoco, il quale ho scoperto nelle varie conversazioni di gruppo il suo nome: Belial. <<Ehi Belial, lui non parla>> ridacchia leggermente, guardando MisterPirata per poi mirare gli occhi verso il resto del gruppo <<per l’allenamento non c’è problema, più siamo meglio è, no? Anzi, sono curiosa di vedere quali siano le capacità dei due prescelti per scendere in campo nella prossima battaglia… magari potreste mostrarci qualche tecnica particolare dopo cena.>>

    La prima ad intervenire nel discorso è la ragazza dai capelli ardenti <<… per quel che mi riguarda non conosco nessuna tecnica particolare anzi, sono sicura che tra i presenti in sala vi siano guerrieri più qualificati di me per mostrare tecniche di alto livello…>> il suo tono di voce comincia ad aumentare di volume: sembra che voglia farsi sentire anche dall'altra parte della stanza in cui è presente il Capo, impegnato in cucina <<Spero la vostra richiesta sia stata fatta solo per capire se o meno io sia all’altezza del compito affidatomi e per una questione di fiducia da parte vostra Lady Ananya… non sono una persona che ama mettersi in mostra, se devo usare le mie capacità le uso solo per un preciso scopo non certo per divertimento…>>

    Secondo il mio punto di vista, ho la netta impressione che questa ragazza non ama particolarmente combattere.

    <<Se però il fatto di vedere le mie capacità alla soglia di una battaglia sia davvero per voi così importante, ho una proposta da fare se anche Andreus sarà d’accordo… dopo cena se anche Lord Efrem ci darà il permesso, vorrei proporre a chiunque vorrà uno scontro in armeria… due contro due, io e Andreus visto che domani dovrò combattere al suo fianco e non come nemico; contro chi di voi vorrà, questo servirà a voi Lady Ananya per avere la vostra prova, ai presenti per avere un’occasione di allenamento e a me in primis per poter fare un po’ di allenamento con Andreus e, in caso, con la supervisione di lord Efrem, studiare qualche strategia combinata contro i nostri comuni nemici visto che come voi non so contro chi dovrò combattere…che ne dite? Chi di voi accetterà la sfida?>>

    Zeus santo...ma quanto parli?! Al posto dei polmoni questa ha la bombola d'ossigeno.
    Ed è proprio qui che interviene Andreus, mantenendo sempre quel sorriso di sfida stampato sulle labbra <<Come ha già detto Keyra, sono più che propenso ad accettare l’allenamento. Questo per mostrare anche a voi, Lady Ananya, come combatte un ex guerriero del regno. Chissà, magari potreste apprendere tutti e trarne vantaggio.>>

    Eh? Da quando conosce questa ragazza?! Non me ne aveva mai parlato prima d'ora...scommetto che la loro conoscenza è avvenuta durante quel suo famoso periodo di assenza...tsk, ma che diamine vado a pensare. In fondo la cosa non me ne frega più di tanto. Ma quel che mi fa incazzare è che si chiamano con quei Lord, Lady...mica facciamo parte dello squallido schieramento reale. Bah, è ridicolo!
    E così il suo nome è Keyra...me lo ricorderò.

    <<Sarei più che felice di mostrarti qualche mossa, se ti può far piacere…>> continua a riprendere il discorso riferendosi stavolta alla rossa, mantenendo pur sempre il sorriso. Direi che non è cambiato per nulla... da sempre si è comportato ingenuamente nei confronti della gente.
    Ripenso alle parole della ragazza: una lotta due contro due. Non posso che essere d'accordo: muoio dalla voglia di conoscere le sue capacità di combattimento.

    <<Ehm ehm>> schiarisco la voce per poi enunciare il mio consenso, mantenendo sempre quel tono di freddezza <<se avete voglia di scontrarvi contro di me, io sono più che disponibile. Oltretutto, conoscere le capacità di combattimento dei propri avversari è un'esperienza che può servire in futuro...>> per un attimo mi soffermo a guardare negli occhi Keyra <<...come può servire anche alle vecchie conoscenze.>> concludo la frase con tono leggermente più duro quando il mio sguardo si sposta su Andreus. Spero che egli abbia compreso il vero significato delle mie ultime parole...



    Ultima modifica di XxRosy_99xX; 4th November 2014 alle 22:31


  8. #28
    sim dio L'avatar di Akuiyumi
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli



    Ananya Nitya Kalpana

    Lady di qua, lord di là… che appellativi inutili in un gruppo di ribelli fuorilegge. Sinceramente non ho neanche mai capito quale fosse il loro scopo, trovo molto più immediato chiamare qualcuno per nome e basta.



    Ad ogni modo, dopo lunghi salamelecchi in cui dice di essere una persona noiosa, la rossa propone un allenamento due contro due. Ottimo, dato che era quello il mio scopo.



    "come ha già detto Keyra, sono più che propenso ad accettare l’allenamento. Questo per mostrare anche a voi, Lady Ananya, come combatte un ex guerriero del regno. Chissà, magari potreste apprendere tutti e trarne vantaggio." e qui si mette a ridere.



    Ho difficoltà a interpretare, è forse una presa in giro? Mannaggia a me e al mio passato da reclusa. Comunque grazie ad Andreus ora conosciamo pure il nome della rossa noiosa, cioè Keyra.
    Si rivolge poi di nuovo alla sua amica "sarei più che felice di mostrarti qualche mossa, se ti può far piacere…".

    Dunque c’è qualcuno che ha delle mosse da far vedere. Non faccio in tempo a rispondere che vengo preceduta dalla mia nuova “amica” seduta accanto a me.


    "Ehm ehm, se avete voglia di scontrarvi contro di me, io sono più che disponibile. Oltretutto, conoscere le capacità di combattimento dei propri avversari è un'esperienza che può servire in futuro..." risponde prontamente Lucynda "...come può servire anche alle vecchie conoscenze." conclude guardando in modo strano Andreus.. che i due si conoscano già? Bah! In fondo la cosa non mi riguarda.

    “Ben detto Lucynda! Ovviamente contate anche me.” annuisco “Andreus, hai detto ex guerriero del regno? Quindi ti sei allenato con quelli che saranno i nostri nemici? Sarebbe molto utile ed interessante conoscere il loro modo di combattere.” dico curiosa.



    Spero che sia così, in caso contrario potrei chiedere direttamente ad Efrem, mi pare di aver capito da ieri sera che lui combatteva addirittura assieme a uno degli altri leader, Drako. Lui sicuramente dovrebbe conoscere i punti di forza e debolezza dei nostri nemici.


    Ultima modifica di Akuiyumi; 5th November 2014 alle 16:58 Motivo: aggiunta foto

  9. #29
    sim dio L'avatar di DELTAG
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Keyra
    Isyl Tinnuviel

    Osservo i presenti sperando di essere stata chiara esponendo le mie intenzioni, anche se non li conosco anche se a parte Andreus i loro volti mi sono del tutto nuovi, sono comunque i miei nuovi compagni, voglio fidarmi di loro e, voglio che anche loro si fidino di me, probabilmente saranno tutti abili guerrieri e strateghi, io cercherò di fare del mio meglio per dar loro comunque supporto… spero davvero di essere all’altezza di ciò che mi è stato affidato da Efrem, la prima battaglia, la prima conquista e, la vita di Andreus. Si perché vorrei tenerlo lontano dai pericoli se fosse possibile, mi sono affezionata a lui anche se le nostre strade si sono divise per cause non da noi volute, sono davvero contenta di averlo ritrovato e di combattere con lui e non contro di lui.
    Lo vedo alzarsi, prende parola con disegnato sul volto un sorriso di sfida:
    « Come ha già detto Keyra, sono più che propenso ad accettare l’allenamento. » sono le sue parole e , sono felice le abbia pronunciate così come ha pronunciato il mio nome per la prima volta dopo tanto tempo. Sorrido mentre lui continua:
    «Questo per mostrare anche a voi, Lady Ananya, come combatte un ex guerriero del regno. Chissà, magari potreste apprendere tutti e trarne vantaggio.»
    Enuncia chiaro sorridendo a sua volta ai presenti con quel che sembra una punta d’orgoglio, sembra sicuro di se, ma sarà davvero questo il suo stato d’animo al momento? Più tardi se avrò occasione gli e lo chiederò, prevedo già che questa notte difficilmente prenderò sonno . Penso poi all'ultima frase da lui pronunciata, …un ex guerriero del regno …già…De Lagun è il suo cognome, se non ricordo male è una famiglia di abili guerrieri al servizio della famiglia reale, - ...la famiglia reale… - mormoro nella mente perdendomi in un lontano passato - Non devo – ritorno con la mente concentrata su ciò che mi sta accadendo adesso. Chissà se anche lui come me nonostante l’altisonante cognome; ha paura, timore , per questa guerra in cui tutti noi indipendentemente dal mondo da cui proveniamo, ci giochiamo la vita, nessun rango, nessun titolo quando bisogna affrontare il nemico e sconfiggerlo…niente potrà proteggerci se non solo noi stessi con le nostre capacità.
    « Sarei più che felice di mostrarti qualche mossa, se ti può far piacere…» mi dice infine Andreus mantenendo sempre il suo caldo e contagioso sorriso.
    Annuisco,sto per rispondergli quando ecco che le due fanciulle sedute dinanzi a noi prendono parola, la prima a parlare è la dea piumata con la spada:

    <<Ehm ehm…. se avete voglia di scontrarvi contro di me, io sono più che disponibile. >> Ecco qua la nostra prima avversaria << Oltretutto, conoscere le capacità di combattimento dei propri avversari è un'esperienza che può servire in futuro...>> Conoscere le capacità degli avversari? Non so come interpretare questa sua affermazione che sa di minaccia e sembra direttamente rivolta a me visto che noto i suoi occhi inchiodati nei mie, per il momento sorvolo sulle sue parole, se davvero capiterà di essere nemiche sarà perché o l'una o l'altra ha abbandonato le file dei ribelli...continua poi spostando lo sguardo su Andreus calcando un po’ il tono:
    <<...come può servire anche alle vecchie conoscenze.>> A quanto pare i due si conoscono già visto che guardandolo fa riferimento alle vecchie conoscenze… chissà come si sono conosciuti.
    “Ben detto Lucynda! Ovviamente contate anche me.”
    Ecco la nostra seconda avversaria…ed è da lei che apprendo anche il nome della mora, Lucynda, nome insolito ma bello, che però secondo me si dissocia un po’ dalla sua tenebrosa figura, ma questo non è importante. Chissà che segreti nascondi dietro la tua scorza di freddezza…
    “Andreus, hai detto ex guerriero del regno? Quindi ti sei allenato con quelli che saranno i nostri nemici? Sarebbe molto utile ed interessante conoscere il loro modo di combattere.”
    È nuovamente Ananya a parlare incuriosita dalle parole di Andreus. Questa ragazza ha proprio uno spirito battagliero e la sua è anche una domanda più che logica viste le circostanze, sembra che non stia più nella pelle di combattere a differenza mia ….chissà cosa l’ha portata tra le file dei ribelli , di certo è una tenace e ha molto coraggio. Io ho sempre visto la guerra come una cosa negativa anche se spesso dalle guerre risorgono i popoli, ma non ho mai pensato ad una guerra bella, giusta o sbagliata, la guerra è solo un castigo sia per colui che la infligge, tanto per colui che la pratica , ecco perché non amo particolarmente combattere, è tutta un questione di scelte e di punti di vista.
    Chi dice che combattere sia giusto?
    - Solo chi vuole distruggere e conquistare, o chi crede in un ideale -

    Chi invece dice che non lo sia ?
    - Coloro che credono nel potere delle parole, anche se purtroppo non tutti sono disposti ad ascoltare -
    Ritorno alla sala e ai presenti e mi rendo conto di non avere ancora risposto ad Andreus perchè persa nelle mie riflessioni.
    « Certo che mi farebbe piacere apprendere un qualcosa da te, molto volentieri
    »
    Rispondo infine ad Andreus entusiasta,distendendo il viso grata per la sua gentilezza, di sicuro questa sua disponibilità contribuisce a darmi un po’ più di sicurezza...sicurezza di cui al momento sono piuttosto sprovvista.
    Devo superare le mie paure, come ho sempre fatto, devo essere sicura di me perchè c
    ombattere senza la volontà di vincere equivale a perdere e perdere.
    Ultima modifica di DELTAG; 5th November 2014 alle 12:18

  10. #30
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Efrem Targaryus

    Il discorso sembra averli colpiti. In un primo momento da quando sono entrato nella cucina mi è sembrato di aver parlato agli scheletri di sopra. Ora sembrano discutere, animatamente anche. Andreus e la sua amica rossa, Keyra, spero facciano un buon lavoro. Sono fiero di Andreus, è sempre stato un ottimo combattente, e lo trovo un… ottimo amico. Questa battaglia potrebbe essergli di grande aiuto, non ha mai combattuto all’infuori delle armerie reali e l’unica volta che l’ho visto in guerra fu solo quando suo padre lo costrinse a seguirlo. Scuoto il capo, non è il momento per pensare a certe cose, MAI mostrare i propri pensieri apertamente. Continuo a tagliuzzare le verdure come avevo visto afre tante volte dalle cuoche reali, una sorta di gioco con il coltello e la verdura. Una cosa stupida, ma che ho sempre preferito fare da solo, senza cuoche o scocciatori intorno. Butto tutto all’interno della grossa casseruola sul fuoco assieme a qualche pezzo di cinghiale tirato fuori dalla dispensa. Dopo pochi minuti l’odore che ne esce è a dir poco inebriante, una vecchia ricetta che avevo imparato sui tanti e tanti libri della vecchia strega di corte. Nei rari momenti in cui mi lasciava da solo. Credo di sapere a memoria una miriade di ricette, una cosa da fare invidia alle migliori cuoche reali. Sghignazzo sentendo ad un certo punto il vociare nell’altra stanza «Spero la vostra richiesta sia stata fatta solo per capire se o meno io sia all’altezza del compito affidatomi e per una questione di fiducia da parte vostra Lady Ananya… non sono una persona che ama mettersi in mostra, se devo usare le mie capacità le uso solo per un preciso scopo non certo per divertimento…» è la voce della rossa a irrompere nella stanza, il suo tono è talmente alto da sembrare quasi intenzionale. «Se però il fatto di vedere le mie capacità alla soglia di una battaglia sia davvero per voi così importante, ho una proposta da fare se anche Andreus sarà d’accordo… dopo cena se anche Lord Efrem ci darà il permesso, vorrei proporre a chiunque vorrà uno scontro in armeria… due contro due, io e Andreus visto che domani dovrò combattere al suo fianco e non come nemico; contro chi di voi vorrà, questo servirà a voi Lady Ananya per avere la vostra prova, ai presenti per avere un’occasione di allenamento e a me in primis per poter fare un po’ di allenamento con Andreus e, in caso, con la supervisione di lord Efrem, studiare qualche strategia combinata contro i nostri comuni nemici visto che come voi non so contro chi dovrò combattere…che ne dite? Chi di voi accetterà la sfida?» lord. Un appellativo che ormai non mi appartiene più, l’ho ripudiato. Per tutti io ora sono Efrem. Basta, nessun altro appellativo idiota. Successivamente è il turno dello stesso Andreus, il suo tono di voce è diverso da quello che conosco, lo stesso tono che usa quando è preoccupato. Sorrido, lo conosco troppo bene, dice che accetta ad allenarsi, bravo Andreus, tuo padre ti ha insegnato bene, oltre a distruggere la tua vita. La cena è ormai pronta e io non ho più tempo a disposizione, devo andare. Mi staranno già attendendo. Metto il tutto su dei grossi vassoi poggiandoli sul bancale appena dietro l’arco in modo che tutti possano vederli ed esco dalla cucina «gente, la cena è servita. Spero vi piaccia il cinghiale in umido… se volete servirvi troverete tutto sul bancale alle mie spalle.» dico sorridendo e indicando il piatto con il pollice, per poi tornar serio. Sposto lo sguardo dalla figura di Andreus in piedi a quella di Keyra poco lontano da lui. «Se volete allenarvi tra di voi non vedo per quale motivo debba dire di no. Anzi, credo che sarebbe un’ottima occasione per conoscervi meglio. Non vedo però, il motivo della mia presenza, Andreus è già un perfetto condottiero del regno, conosce le armi e sa destreggiarsi in battaglia come mio pari. Non a caso è il mio braccio destro!» sposto per un attimo gli occhi su di lui, giusto il tempo di vederlo sorridere e abbassare lo sguardo compiaciuto. «Per la strategia d’attacco, ne parleremo direttamente domattina, a mentre fresca ragioneremo meglio, ora… perdonatemi la fuga, ma ho bisogno di stare un po’ da solo per riflettere sulla modalità d’attacco. Buon proseguimento di serata signori…» dico superando la tavolata e uscendo dalla sala a passo deciso, ho bisogno di restare solo… sì, da solo…


 

 
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