Shayla Bolton
Come previso è Elanor ad accogliermi con la sua solita classe ed eleganza, «Alzati in piedi giovane Bolton. Noi saggi vediamo cosa si agita nel vostro animo, le vostre scelte ci appaiono chiare e limpide ai nostri occhi. Colei che ha richiesto la vostra presenza si trova aldilà di quella porta.» mi indica la pesante porta in legno prima di svanire assieme agli altri due saggi e senza indugiare ulteriormente vado incontro alla misteriosa donna che sembra avermi convocata. Apro la porta e vi trovo una donna dalla chioma rossa e dai lineamenti che ricordo bene, il ritratto consegnato da Deirdre come quello presente nei tomi delle casate che ho consultato prima di recarmi da mio nonno sono decisamente somiglianti all'originale. Proprio lei, l'erede della casata alla quale i Bolton sono così legati da sempre, cosa vorrà da me proprio adesso? "Adamantia Feralys" la saluto con un sorriso ironico, prima che i miei occhi cadano sul ciondolo che porta al collo, una pietra identica alla mia e dalla quale non riesco a distogliere lo sguardo, sorpresa. Come fa ad averlo? Cosa significa tutto questo? Distolgo gli occhi dal gioiello per tornare a fissare i suoi "Nei ritratti che ci ha fornito Deirdre sembri più magra, la vecchia deve essere stata troppo indulgente" non che sia vero, non ne ho neanche idea, voglio solo infastidirla. Incrocio le braccia al petto e la guardo curiosa "a cosa devo questo incontro?"