Ryuk Leithien
Devo aver perso parecchi colpi, se una vecchia è in grado di ridurmi in questo stato. A guardarmi sembro un colabrodo, pieno di fori e sangue che li attraversa abbondante, mi sento come una spugna strizzata. La guardo negli occhi mentre riesco a stringerle la mandibola ed imprimerle tutta la forza che ho nella mano, a sentire quelle ossa così fragili smuoversi sotto l’azione della presa e l’espressione della vecchia mutare con esse, mi vien voglia di ridere, adoro giocare con le facce degli altri, specialmente quando dopo diventano irriconoscibili. Quando sto per avvicinare il braccio malmesso al suo viso, la vedo infilarsi qualcosa in bocca… un piede, ancora quel piede, ma come…? Non m’importa, glielo farò ingoiare assieme ai denti putridi di quel buco infernale che si ritrova in faccia, un buon metodo per farmi fuggire, sarebbe stato quello di minacciarmi di un bacio alla francese. Dalle mie mani il vento si libera con tutta la propria violenza, voglio farle volare via la testa, voglio vedere i suoi denti putridi schizzare uno ad uno, voglio restare con un pezzo di mandibola tra le mani, mentre si traccia dal resto del corpo. Quando il vento si sprigiona sento come se tutta l’aria nei mie polmoni schizzasse via dal mio corpo, mi sento mancare, il respiro si smorza ed è come se mi sentissi soffocare. Resto fermo impassibile ad osservare i brandelli del piede, che tiene in bocca, sfilacciarsi e schizzare via assieme a qualche dente ed una terribile sensazione mi pervade, ho assistito a diversi spettacoli più raccapriccianti di questi, ma mai mi son sentito turbato, ma questa volta… è come se un demone fosse penetrato in me e scalciasse dall’interno tutti i miei organi, mentre continuo a soffocare. Il cuore… il mio cuore, fa male, ho delle fitte insopportabili, tremo… un tremore che si estende a tutto il corpo, non può avermi toccato il cuore con quelle radici, non può aver scavato così in profondità, non può… La forza manca nelle gambe e cedo su di esse, nella mia mano vi è quel trofeo tanto agognato, la mascella della vecchia. Le radici si ritraggono e sento come schizzano via dalla carne, così come sono entrate, ma le fitte non cessano, l’aria non torna ed il cuore palpita e brucia. Sto morendo? Se non sto morendo sono certo che è questa la sensazione che si prova quando accade. Raiden vecchio bastardo, fa che quel che si narra dei demoni non sia solo un mito, mi aspetto di essere accolto tra un paio di tette formato maxi. Questo cuore non la smette di pulsare e la testa mi scoppia, gli occhi si chiudono… forse sono solo stanco, forse ho perso solo troppo sangue, non sto morendo… non st…