grazie per i complimenti ^^
per l'aggiornament ci vorrà* una setimana credo.. sto un po tirata col lavoro XD
grazie per i complimenti ^^
per l'aggiornament ci vorrà* una setimana credo.. sto un po tirata col lavoro XD
Bellissimo capitolo elena, cmq lo spolier mi sa tanto di sorrisino malefico... O sbaglio?
Senti ma nella casa che mi hai passato quel teschio luminescente non c'è!!!
ah vedi io ti avverto in pm ma tu hai gia letto ^^Originariamente Scritto da Aleit
allora se manca solo quello vuol dire che il tiberium quando si trasferiscono le case scomparse.. se invece ne mancano altri allora ho condiviso la casa prima di metterlo, ma sono quasi sicura di averla condivisa dopo averla finita tutta teschi compresi non saprei perche manca..
hai scoperto anche al camera segreta? (nulla di che.. non sapevo che metterci :P)(i vini ci sono?)
non ci sono riuscito ad entrare, ma mettendo la modalità* cantina si vede ben non ho controllato se c'erano i vini
muhaha allora sono stata proprio brava col trabocchetto :POriginariamente Scritto da Aleit
vabbeh cmq ora che ho esaurito le case disponibile devo mettermi a creare la "scenografia finale" (da leggersi con sottofondo di musica di star wars) che sennò non posso finirlo sto diario XD
vuol dire che lo stai per finire??
beh... "stare per finire" è un po troppo sbrigativo.. diciamo che dal prossimo capitolo gli eventi iniziano a "precipitare" eccoOriginariamente Scritto da Aleit
dai archisim!!! non ci far aspettare troppo!
sono troppo curiosoooo!!!!
Capitolo 11: "... e tempesta"
Il cuore di Loth batteva all'impazzata... subito dopo il concerto della fidanzata, Ryu le si era avvicinato con fare misterioso, e senza darle spiegazioni ora la stava trascinando frettolosamente fuori dalla sala, lontano dagli ospiti e dagli occhi di Oluha.
La mano calda di Ryu, stretta sull'esile braccio di Loth, sembrava diventare incandescente a contatto con la pelle della ragazza che a sua volta era infuocata per l'emozione.
Quando Ryu si fermò, in un angolo appartato della grande casa, il viso di Loth avvampava e le gambe le tremavano.
Ryu la fissò coi suoi occhi profondi, poi guardò più volte verso il pavimento e intorno a sè, come per trovare delle parole difficili da dire..
Ryu: "Loth.. tu.. sei estremamente importante per me.."
In quel preciso istante il cuore della ragazza sembrò fermarsi.
Una esplosione di emozioni le si annodarono in gola: nessuno le aveva mai sussurrato una frase così intensa ed ora, l'uomo davanti a lei, proprio quell'uomo che ormai da tempo turbava i suoi sogni e desiderava sempre più ardentemente, le stava dicendo ciò che non avrebbe mai osato sperare..
Ryu: "Sapevo che c'era qualcosa in te.. finalmente ho avuto gli esisti dei tuoi esami.. ciò che ho scoperto è incredibile.. è di vitale importanza che tu venga con me al laboratorio, insieme a Nava. Se le mie conclusioni sono esatte, tu potresti essere la chiave di tutto, sei estremamente importante per noi tutti.
A quelle parole, il corpo di Loth fu come raggelato: quella di Ryu non era una dichiarazione, bensì un resoconto sulla riuscita del suo esperimento.. lei era dunque stata solo una cavia per lui? Gli occhi le si riempirono di lacrime, e l'espressione assente e incredula che le si stampò sul viso fece esitare Ryu, che accorgendosi del turbamento della ragazza, le si avvicinò per capire..
Proprio in quel momento, non vista, Oluha osservava da dietro un angolo tutta la scena, cercando di percepire le parole pronunciate e, fraintendendo ogni gesto, sentiva crescere dentro di sè la rabbia verso quella ragazzina smunta che nemmeno lontanamente poteva reggere il confronto con la sua bellezza e la sua classe, e che invece sembrava aver ammaliato il suo fedele fidanzato.
Quando vide Ryu avanzare dolcemente verso la ragazza, non potè più trattenersi e uscì dalla penombra facendo sussultare la coppia apparentemente appartata, e si lanciò versò Loth la quale, ancora sconvolta per la delusione appena incassata, non fu nemmeno in grado di reagire spiegando la situazione ad Oluha, che urlava e inveiva contro di lei intimandole di stare lontano dal suo fidanzato e lasciare immediatamente la sua abitazione.
Le grida della donna attirarono gli altri ospiti verso la saletta d'ingresso dove Ryu aveva trascinato Loth, e tra le persone accorse anche Nava che, senza capire bene cosa fosse successo, si gettò tra Oluha e Loth cercando di calmare la donna e proteggere la ragazzina.
Dopo la sfuriata Oluha, lentamente, riprese il controllo di sè, mentre Ryu, ancora attonito, se ne stava imbambolato senza sapere cosa dire (poichè non aveva ben afferrato il motivo della lite).
Nava cercò di allonotanare gli ospiti accorsi, ma ormai tutta l'attenzione era rivolta verso Loth la quale, pallidissima e tremante, fissava un punto nel vuoto senza muoversi, come fosse in trance.
Nava, i gemelli e Loth furono così accompagnati alla porta, e Oluha, senza proferire parola, seguì con lo sguardo l'uscita di scena di quella efebica ragazzina, alla quale volle comunicare tutta la sua rabbia e il suo disappunto attraverso un'occhiata terribile che fece scoppiare Loth in un pianto disperato.
Non appena appena fuori, Loth dovette subire anche la rabbia di Cano, ancora scottato per il rifiuto della ragazza, e degli altri due gemelli, i quali accusarono Loth di aver rovinato la reputazione della famiglia, poichè ovviamente alle feste organizzate da Oluha erano presenti genitori e figli frequentanti l'isitituto, nonchè le famiglie più rispettate della città, e se fino a quel momento era andato tutto liscio, l'episodio verificatosi quella sera non sarebbe passato sotto silenzio anzi, avrebbe generato una serie interminabile di pettegolezzi.
Loth era definitivamente annientata e tutto ciò che desiderava in quel momento era solo sparire ed essere dimenticata da tutti, non poteva sopportare tanto rancore, e per di più per qualcosa che non era successo, se non nei suoi sogni..
Nava nel frattempo aveva chiamato un taxi per far riportare a casa i figli, e prendendo delicatamente per mano Loth, la condusse alla macchina, e senza aggiungere altro, informò la ragazza che prima di tornare a casa avrebbero fatto una deviazione.
Nel buio della notte, complice il rombo del motore, Loth pianse disperatamente, finchè l'auto non si fermò, giunti a destinazione.
Nel frattempo aveva iniziato a piovere.
Capitolo 12: "Doni"
Ultima modifica di archisim; 1st March 2012 alle 17:46
Che bel capitolo Elena!!!!!!!
Insomma non è morto nessuno
quella tomba appartiene quasi sicuramente ai genitori di loth