le parolacce in grande
le parolacce in grande
Bhe non penso sia così grave,anche perchè rientrano in un contesto narrativo cmq se volete le censuro,cmq mi sono redenta con il discorso profondo di Dylan
vero perche sinceramente anche per me dylan e un po str ( scusa puoi ripetere che non ho sentito?no..)
pero se un bambino sugli 8 anni legge questo diario cade a terra svenuto
Bhe più per la foto di Sophie che per le parolacce
verissimo
Ho censurato il racconto,io purtroppo scrivo con il word e poi copio qui,non reputavo grave che in un contesto narrativo quella parola fosse così offensiva (anche perchè per la cronaca un bimbo di 8 anni non dovrebbe neanche giocarci a the sims,follia secondo me,la censura a volte può fare cose molto stupide).....cmq l'ho levata,non mi piace vedere bambini di 8 anni che svengono (anche se a volte fanno svenire me quando li sento parlare) Ho anche eliminato il quote,perchè la politica del forum consiste anche nel cancellare i quote che contengono parolacce
ok anche se erano tutte censurateOriginariamente Scritto da mary24781
Ma ti pare che questi si scandalizzano per un paio di innoque parolacce (Con quello che sentivo da mio padre a quell'età* [inteso come età* di t-kappa] questi sono solo petali di rosa)! Io mi preoccuperei di più per la malizia insita in queste polemichette !
Comunque... Ho percepito delle frecciatine filosofiche ad un certo punto...
La storia di Frankenstein non la conosco, però non credevo ci fossero tutti questi risvolti filosofici, magari ci faccio un pensierino.d"™altronde lui odiava davvero questo cambiamento,che avrebbe scombussolato tutto l"™apparato di precarie certezze (in fondo tutte le cose sono precarie,anche le cose sicure
Bellissima come sempre la storia!
e la poesia l'hai individuata? Sì ma infatti,la prendo come un gioco sta storia della pignoleria di t-kappa,perchè credo che lo faccia per gioco oltre che per ingenuità* (sapesse Catullo che scriveva nelle sue poesie,eppure si studia a scuola)...Assolutamente Ale,devi leggere il Frankenstein di Mary Shelley (e qui t-kappa per avere la mia "stima" dovrebbe dirmi dove c'è l'insito errore-voluto e non voluto allo stesso tempo-di questa affermazione in grassetto )....è pieno di risvolti profondi,riflessioni sulla morte,sui limiti umani e sulla scienza....una parola....uno dei romanzi più belli in assoluto
Mi hai convinto . Alla fine ho preso svevo ma mi son dimenticato di leggerlo (ehm mio padre mi ha dato un libro su una certa Pizia Pannichilis e mi è sembrato carino... isnomma mi son distratto con le bubbole)... Però adoro i libri con risvolti filosofici, sono una droga!
La poesia non l'ho individuata mannaggia! comunque è bellissima, cruda... Forse salvatore quasimodo? Ma ti dico non l'ho mai sentita però come drammaticità* ci siamo... vado a fare una ricercuzza...
PS. Ho guardato, Cesare Pavese... Mi sento un idiota... Però sinceramente non avevo mai letto sue poesie (forse in prima o in seconda superiore... ma probabilmente stavo ehm dormendo), già* che vado in biblioteca oggi provo a vedere se c'è qualcosina di suo, magari una raccolta di poesie.