Bella mary questa seconda parte!!!! :P
Mi è piaciuta molto
Allora rimango nei dintorni.... .....io aspettoooooooooOriginariamente Scritto da mary24781
Bella mary questa seconda parte!!!! :P
Mi è piaciuta molto
Allora rimango nei dintorni.... .....io aspettoooooooooOriginariamente Scritto da mary24781
Complimenti mary!!!! aspetto il continuo!!
Aggiornerò domani, la parte è scritta ma non avrò tempo di fare le foto oggi (me al mare ).... con questa terza parte finisco il capitolo e nel prossimo si rivedranno le nostre girls
CAPITOLO XXXII[center:1ovqk58m]INCONTRI[/center:1ovqk58m]
[center:1ovqk58m]TERZA PARTE[/center:1ovqk58m]
Cosa poteva fare ora? Dylan si sentì come quella sera, quando aveva litigato con Helen e non riusciva ad affrontare suo padre. Era ormai notte fonda e non sapeva dove andare. Se fosse tornato a villa Stenford, avrebbe trovato Sophie delusa e in lacrime, e non aveva né forza e né fegato di affrontare il suo sguardo. Pensò che era davvero una tragedia per un uomo non avere una casa, ovvero un posto dove c"™è qualcuno che ti aspetta con un sorriso. Vagò nelle tenebre di quella sera come se fosse la persona più sola del mondo. Forse, sarebbe stato meglio prendere un treno per Sunset la mattina, senza neanche passare da Sophie. Dylan aveva il cuore duro, la vita gli aveva già* strappato la cosa più importante che una persona possa avere eppure, a quel pensiero di fuga, si sentì morire. Una lacrima, dopo tanti anni, bagnò il suo zigomo. Ripensò alla promessa che si era fatto, di proteggerla, di portarla via da questa gabbia di matti e di intriganti, ripensò alle suppliche di Helen prima della partenza a Sunset, quando gli aveva implorato di riportare Sophie a casa, di non farsi sconfiggere da Riverview. Si sentì però senza forze, stanco e senza slanci. Senza speranza.
"Uff ti ho cercato dappertutto ragazzo"¦ Sophie ha telefonato chiedendo se fossi a casa nostra"¦ le ho detto di sì, così stava tranquilla, ma son due ore che ti cerco", lo richiamò la voce del signor Smith, il nonno materno di Sophie. "Su, è notte"¦ sarai stanco e affamato, mia moglie ti ha già* preparato la cena e una stanza" aggiunse con un sorriso il vecchio. Silenziosi, i due raggiunsero in fretta casa Smith, dove il ragazzo non toccò molto cibo.
"Ti vedo triste, è successo qualcosa?" chiese Amelie Smith sparecchiando la tavola. "Su ragazzo, prima di andare a letto aiutami a sistemare questi libroni, sono anziano e non ce la faccio"¦ mi approfitto un po"™ della tua giovinezza" esclamò l"™anziano richiamando Dylan in salotto.
"Hai litigato con Sophie eh? Su ragazzo non ti crucciare! Capita sai"¦ Oscar Wilde diceva che le donne non vanno capite ma amate" gli disse facendogli l"™occhiolino. Dylan stentò un sorriso e si sedette sulla poltrona: si sentiva addosso una stanchezza infinita.
"Ha mai temuto la reazione degli altri per qualcosa che ha fatto?" chiese improvvisamente il ragazzo. Carl Smith si sedette al divano, tirò brevemente dalla pipa che era accesa su un tavolino, e con aria pensierosa espirò una nuvola di fumo. "Questo succede alle persone sensibili, quindi è sempre qualcosa di positivo, di umano"¦ per quanto grande può essere il male che hai fatto, quella paura atavica ti rende umano" disse il vecchio seraficamente. "Bell"™umanità* che si dimostra quando si ferisce una persona amata però"¦ o quando le si mente" replicò Dylan bruscamente.
"A l di là* del male e al di là* del bene, della verità* e della menzogna, la cosa importante è affrontare e non fuggire mai"¦ io non ti so dire ragazzo cosa sia meglio se mentire per il bene o dire la verità* ferendo e facendo del male, ma una cosa è certa: un vero uomo non lascia mai soli i suoi cari, non li abbandona mai, non fugge. I bambini scappano davanti all"™uomo nero, le persone adulte di regola no, anche perché sanno che l"™uomo nero dentro l"™armadio non esiste. Ora sei un po"™ come un bambino: temi la reazione di Sophie senza neanche conoscerla" disse serio il signor Smith. "Quindi lei direbbe sempre e comunque la verità*!" esclamò il ragazzo.
"Ahahah" rise di cuore l"™anziano "immagino già* per cosa abbiate litigato e qualcosa mi fa intuire che c"™è la strega barbagianni dietro tutto questo! Ahahah ti ha proprio incastrato eh?" chiese ridendo il vecchio. La risata del signor Smith era davvero contagiosa, un po"™ come quella di Amy. Il peso di quell"™angoscia si era quasi sollevato dall"™animo di Dylan, che stranamente, da introverso qual era, raccontò tutto l"™accaduto del pomeriggio e della sera.
"Non ho detto delle belle parole, ero arrabbiato e quando sono incavolato dico sempre cose che non penso e con le parole peggiori che esistono"¦ so che è una cavolata e che magari le sembrerò esagerato, ma io"¦ ho il terrore di deludere Sophie" concluse il suo racconto serio e malinconico.
"Sai cos"™è? Ti sei fatto imbambolare da tutti questi lazzi ragazzo, quella famiglia ha fatto in modo che tu non vedessi più Sophie come "la tua Sophie" ma come un essere etereo e perfetto, che tu non puoi certo osare toccare. Sei stanco e ora ti senti senza forze e con poco zucchero al cervello, ma vedrai che domattina Sophie tornerà* ad essere la Sophie di cui ti sei innamorato, la vecchia come la strega che è e quel palazzo come un covo di inganni e bugie, esattamente quello che è. Sai come lo so? Perché ho visto nei tuoi occhi una luce diversa rispetto a quella che c"™è nei ragazzi della tua età*. Ho la sensazione che tu sappia bene quanto la vita può essere crudele e che quindi riesci sempre a inquadrare bene le situazioni e ridimensionare il tragico in quello che avviene. Son sicuro che domattina riderai di te" lo rassicurò il signor Smith.
"Lei non capisce io"¦ io mi sento deluso per un pensiero che ho fatto"¦ un pensiero di fuga, io"¦ se lei non fosse arrivato prima quand"™ero per strada forse a quest"™ora ero già* sul treno per Sunset, io avrei abbandonato Sophie"¦ io.. non so se l"™è mai capitato di restare delusi di se stessi" esclamò disperato Dylan. Un enorme sorriso si dipinse sul volto del vecchio. Dylan non aveva mai conosciuto i suoi nonni ma in quell"™occasione sentì che forse, ne aveva trovato uno.
"Purtroppo Dylan ti capiterà* molte volte di deludere te stesso"¦ da quel che mi hai detto mentre raccontavi, ho capito che ammiri molto tuo padre"¦ immagino che tu vorresti essere come lui"¦ ma tuo padre quanti anni ha? Molti più di te immagino, almeno venti"¦ hai quindi vent"™anni di tempo per far vedere a te stesso e agli altri che sei una persona per bene. Hai pensato di fuggire tante volte prima di oggi giusto? Lo hai mai fatto? Mi fai cenno di no, ed è questo no che ti deve dare la forza. I pensieri e le paure svaniscono nell"™aria, sono le azioni che restano. Sono le azioni che rendono fieri. Questo Sophie lo sta capendo proprio grazie a voi a Sunset: ho rivisto la mia piccolina, l"™avevo lasciata tutta paurosa e titubante e l"™ho ritrovata più forte e decisa"¦ so che le hai persino insegnato a nuotare"¦ questa cosa è strabiliante!" sorrise il signor Smith. Era vero. Tante volte la fuga lo aveva sfiorato. Mai lui aveva poi infine ceduto. Neanche questa volta. Non avrebbe ceduto neanche questa volta. Carl Smith, l"™uomo più saggio che Dylan avesse mai incontrato, aveva ragione: la mattina dopo sarebbe andato da Sophie e avrebbe sistemato tutto e avrebbe pure mandato al diavolo la vecchia se fosse stato necessario.
Il sonno che però lo accompagnò per quelle poche ore fu agitato, ma non per i ripensamenti"¦ non vedeva l"™ora di riabbracciare Sophie e terminare la sofferenza che lei di certo stava patendo.
Ecco con questa terza parte il capitolo è finito XD spero che vi piaccia il predicozzo
come se gia detto il nonno è simpatico e la predica è giusta,
anche se dy è testa dura spero che sistemi la sitazione, anche se con Oscar Wilde io non sono daccordo, le donne vanno amate e capite!
ma comunque dy una buona ramanzina se la meritava, soprattutto con il discorso che gli ha fatto Carl Smith.
SCappare che senso ha? lasciare la nipote in una gabbia di matti, se fossi stato sia il nonno e sia la madre l'avrei ammazzato,
mentre il barbagianni continua a non piacermi, e sono sicurissima che mentre dylan abbia capito il suo sbaglio mark complicherà* ancora di più le cose.
Basta sto parlando troppo. baci
Beh devo dire che non mi è piaciuto molto la parte. Tutta chiacchierata ù.ù
Due volte segnalata...ingustizia oppure no? mi tocca stare buonina
Skillet & Papa Roach ♥