Discussione: [Concluso] La Mia Favola...

Grazie, sono contento che vi piaccia!
Aggiornerò nei prossimi giorni, oggi spero di riuscire a giocare, appena finisco di studiare

e si scusate.. sempre per il pc appena riesco aggiorno.. non mi sono dimenticato xD

il computer mi è arrivato adesso devo solo giocare e aggiornare^^

[center:1o4lx1yy]Capitolo 6: Svolta di vita![/center:1o4lx1yy]

Qualche anno dopo..
[center:1o4lx1yy]Mattia <<Si, lo voglio>>
Shika <<Si, lo voglio>>
dire quel si è una scelta molto complicata, a volte anche io ho creduto che nei film fosse una balla dire un si, ma in quel momento pensi a tutto il tuo futuro e quando il prete ti dice amarla ed onorarla per sempre, quel per sempre ti spaventa perchè non saprai mai come potrà* succedere.
Ebbene si, eccoci qui felicemente sposati

Finalmente siamo un vera famiglia, me, mattia e il piccolo George che adesso ormai non è neanche più così piccolo, ha quasi 4 anni.
Anche Iskra, ormai nonna è invecchiata infatti gli iniziano a crescere i capelli bianchi anche se li copre con la tinta

con i soldi racconti durante questi anni, per il nostro matrimonio ci ha voluto regalare una casa nuova dove passeremo i prossimi anni da sposi insieme al bambino
Mattia <<Pronta per traslocare?>>
Shika <<No.. preferisco dedicarmi di più a George>>
Mattia <<Vabbè ma la casa resta alla nonna, mica la demoliamo e poi ci potrai venire tutte le volte che vuoi>>
Shika <<si, anche questo è vero>>
Mattia <<Adesso, finalemente, avremo la nostra famiglia>>
Dopo qualche minuto, arrivò il taxi che ci porto nella nuova casa, non era gigantesca, ma comoda per tre persone anche se ancora aveva bisogno di alcuni ritocchi d&#39;arredamento

All&#39;interno aveva: Un bagnetto, la sala molto grande insieme alla cucina e al piano di sopra la camera matrimoniale e la cameretta per George.
Ormai il problema di Manuel non esisteva più, Mattia trattava il bambino come se fosse proprio figlio suo, aveva i capelli anche biondi non aveva preso ne da me e ne da Manuel, magari da qualche nonno lontano.
La casa non era molto vicina al centro del paese, ma era bello perchè si poteva vivere in tranquillità* senza i rumori delle auto, pullman e gente che grida per le strade, davanti a casa mia non abitava nessuno, solo ad un paio di metri di distanza c&#39;era una piccola villetta, ma non ne conoscevo il proprietario.
Arrivata sera, misi George nel box, e preparai la cena per me e per Mattia

Mattia <<Ti manca il tuo lavoro?>>
Shika <<Si, un pò si, fare la giornalista mi piaceva molto, ma mi prendeva troppo tempo>>
bhe, dalla morte di Manuel e dalla nascita di George, il mio sogno di diventare giornalista si era infranto, il nuovo capo della redazione non mi dava molta corda e poi il lavoro non mi lasciava molto tempo da dedicare al bambino, quindi ho dovuto lasciare. Adesso lavoro come segretaria in un piccolo mobilificio vicino al centro città*.
Mattia <<Vabbè, mai dire mai, magari puoi sempre riprovarci>>
Shika <<Si, perchè no, però è difficile>>
Mattia <<Dai, adesso non pensiamoci, io vado a letto che domani devo andare al lavoro>>
Lui invece continuava il suo lavoro nella palestra in cui lavorava già* prima, i due stipendi insieme ci facevano arrivare a fine mese e ci permettevano di vivere una vita normale, non aveva più problemi di denaro come ai vecchi tempi.
Così dopo che Mattia si alzò dal tavolo, sparecchiaii tutto e anche io andaii a dormire.
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Scusate per l'aggiornamento un pò breve, ma spero vi piaccia ugualmente!