Però denota disponibilità*. Questo è vero, o ci sbagliamo?
Però denota disponibilità*. Questo è vero, o ci sbagliamo?
sono capitata qui xcaso!molto bella la tua storia l'ho letta tutta d'un fiato,adesso sn curiosa però!
ci sono cose che se dici ad alta voce poi si consolidano, diventano reali e ci devi fare i conti.forse è per questo che preferisco soffocare il rumore che fanno..
se parliamo di jasmin si, non sapevo come farla nel senso o troppo buona o troppo cattiva,Originariamente Scritto da Caterozza
quindi ho preso una via di mezzo.. aiuta molto la ragazza a farla uscire
Infatti. Io non ho curato molto la domestica. Però si capisce credo abbastanza bene che nella sua vita di noia un evento così e un segreto da nascondere non possono che renderla felice. Quindi sta zitta e li aiuta anche, in un capitolo. Alla fine sono questi i personaggi sotto sotto caratteristici.
la domestica diciamo che si inizierà* a capire molto più avanti, all'inizio avevo dato un carattere deciso però dopo sarebbe stata molto più importante,Originariamente Scritto da Caterozza
quindi ho deciso di trascurarla solo all'inizio della storia e poi approfondire passo passo con lei
Mi auguro diventi un nuovo personaggio definito a tutto tondo!
definito solo in alcune scene, se approfondivo troppo avrei perso credibilità* sulla protagonista.Originariamente Scritto da Caterozza
Quindi solo in alcune scene la serva ha un ruolo fondamentale
Claro, =)
fratello
Per serafina furono 3 giorni stressanti, la madre aveva preparato tutto nei minimi dettagli, e sfortunatamente
la donna aveva avuto il tempo di torturare serafina facendole indossare molti vestiti, la serva jasmin
aveva ricamato molti vestiti della ragazza peccato che a serafina nessuno piaceva, ma si accontento di quello
che disse la madre.
Il giorno del matrimonio la ragazza si sveglio di buon ora fece colazione, dopo un bagno caldo e poi
la carrozza pronta per la chiesa.
Fu una cerimonia molto lunga, e la giovane serafina ne era stufata, lei siedeva accanto hai nonni materni,
come la madre anche la nonna era molto severa, dopo il rito in chiesa ci fu un lunghissimo e raffinato banchetto.
Il duca non si era risparmiato niente penso la giovane ragazza seduta in un'angolo del grande giardino della
nonna dove festeggiarono, non c'era riparo dal leggero vento che portava freddo alla giovane ragazza, ne poteva
andare in casa a ripararsi con tutti gli ospiti che erano li, la giornata fu lunga e stressante e la povera
ragazza era annoiata, veniva guardata male dalla madre anche se solo respirava.
Il ritorno a casa fu silenzioso, il duca aveva accettato di stare nella casa di adele,
finalmente giunti a casa serafina diede la buona notte e si avvio nella sua stanza, quando una senti una carrozza
che freno davanti casa sua, la ragazza si volto e vide scendere un giovane dalla carnaggione molto chiara
i suoi occhi colpirono subito la ragazza.
" padre perdonatemi, la lettera purtroppo e arrivata solo 3 giorni fa, e come sapete la francia è lontana"
<ferdinando> figlio sono ugualmente felice che siete qui, moglie permettetemi di presentarvi mio figlio martino.
<martino> signora adele, e un piacere conoscervi
<adele> oh ma che bel giovane, chiamatemi madre, vostro padre mi ha parlato tanto di voi e delle vostre avventure.
adele prese le mani del ragazzo e le tenne strette a se, con tanta cura e amore cosa che con serafina non era mai
successo, essa era dietro di loro che vedeva la scena senza parlare.
<ferdinando> martino, lei e vostra sorella serafina.
<martino> padre, non me ne avevate mai parlato di avere una sorella.
Il ragazzo guardo la ragazza illuminata da una fiaccola dalla luce fioca e calda, non la vedeva bene in viso
ma penso subito che era la ragazza più bella del mondo!
<martino> piacere di fare vostra conoscenza
si rivorse a serafina con un tono dolce, serafina abbasso lo sguardo e si inchino, stava per pronunciare parola
ma la madre la interruppe prima che succedesse
<adele> ma e tardissimo, forza entriamo dentro inizia a far freddo e un buon thè ci darà* il giusto calore.
serafina si giro, il rossore sul suo viso era visibile ancor di più una volta entrata in casa,
tutti si sedettero in tavola aspettando il thè mentre si decideva dove poteva dormire martino,
<adele> penso che martino potrà* dormire nella stanza di serafina e lei nella stanza degli ospiti
<serafina> no! vi prego madre..
quando adele disse quelle cose, quasi serafina non scoppiava a piangere, quella stanza era l'unica cosa che
l'apparteneva veramente,
<adele> cosa?
<serafina> chiedo scusa, non vorrei essere offensiva e inospitale, ma quella e la mia stanza è la stanza degli
ospiti e anche più comoda
adele guardo la figlia talmente male quasi da fulminarla con lo sguardo, mai si sarebbe aspettata che la giovane
figlia disobbedisse ad un ordine
<adele> sei inospitale serafina
<ferdinando> ma adele, la ragazza ha ragione diamoli un pò di tempo per abituarsi a noi, siamo la sua famiglia
adesso. Martino non avrà* problemi a dormire nella stanza degli ospiti, e mi sembra molto ingiusto privare
la ragazza della sua stanza, martino viaggia spesso e non credo che userà* molto quella stanza.
Adele guardava la ragazza con disprezzo, la ragazza aveva il capo basso, mentre martino l'ammirava in tutta la
sua bellezza, questo metteva molto in imbarazzo serafina che solo oggi aveva visto un posto che non era casa sua.
Dopo aver finito thè e pasticcini tutti andarono nelle loro stanze, ma prima adele aveva detto alla sua serva
di stare accanto alla porta della figlia e che se avesse sentito un minimo rumore doveva subito entrare,
la serva ubidi senza fiatare.
continua
wow adesso si che serafina ha qualcosa da fare durante la giornata: fissare martino!
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese