ma quant'è bbbello martino scusa ma serafina poteva farsi furba e dirgli di dividere il letto a metà*
anche se visti i tempi penso che sarebbe stata lapidata con piatti e stoviglie dalla madre
ma quant'è bbbello martino scusa ma serafina poteva farsi furba e dirgli di dividere il letto a metà*
anche se visti i tempi penso che sarebbe stata lapidata con piatti e stoviglie dalla madre
lo penso anche io..Originariamente Scritto da archisim
martino mi e venuto meglio di serafina, pensavo ad un ragazzo angelico ma nello stesso tempo pieno di se,
non solo di carattere
Adele è prprio una tr.... cmq bella la storia
Biodroide.
[Diario] Breakthrougs.
in lavorazione
Che occhi penetranti Martino! =)
Wow bel capitolo! continua così
Eh sì che gran bel simmino!
[center:9v8ju86t]rinchiusa[/center:9v8ju86t]
La nottata passò presto e di prima mattina jasmin preparava la colazione, pian piano la casa si sveglio
e tutti scesero e si sedettero a tavola, serafina vedeva che jasmin era molto stanca, non sapeva cos'avesse fatto
la serva ma si notava dalle borse sotto agli occhi e dal continuo sbadiglio che la ragazza non avesse dormito.
Durante la colazione il silenzio regnava in casa, serafina mangiava le sue brioche con la marmellata ancora cocenti,
pensava ad un modo per uscire adesso che il fratello stesse in casa.
Finita la colazione il padre e la madre uscirono, e martino si rinchiuse nella sua stanza.
La giovane ragazza chiese dell'acqua per il bagno che era già* pronta, e mando la serva a dormire visto che dalla
stanchezza non si reggeva in piedi, serafina si fece il bagno si rivesti è restò in casa a leggere un libro,
finquando non vide il ragazzo scendere in soggiorno sorridente ed uscire, lei si avvicino alla finestra e vide
che il ragazzo andò via in carrozza appena lontano avverti la serva ancora assonnata che sarebbe andata al lago
e cosi fu, corse di nuovo nel suo paradiso e appena arrivata si stese per terra sull'erba fresca,
sapeva che sarebbe tornata subito a casa, non sapeva se martino tornasse per il pranzo e non voleva rischiare,
e poi il tempo non era dei migliori c'era molto vento e il cielo era nero, grandi nuvoloni dove serafina
di divertiva a immaginare animali e poi si rilasso suonando
L'ora di pranzo arrivo e serafina si incammino, mentre la pioggia iniziava a battere sull'erba serafina
non aveva paura di bagnarsi, continuo la sua camminata pensando che adesso doveva stare attenta non e mica
da tutti i giorni ritrovarsi da 2 persone a 4, la camminata fini presto serafina arrivo davanti casa e trovò
la serva a rassettare
<jasmin> signorina state bene? siete tutta bagnata
<serafina> si va tutto bene
<jasmin> non vorrei essere inopportuna ma voi non siete mai di ritorno al pranzo
<serafina> lo so, ma adesso c'è mio fratello
<jasmin> ho capito! bhè vado a prepararvi un'altro bagno e poi vi preparo il pranzo
Serafina si sedette sulla sedia ancora bagnata, mentre jasmin che dopo una bella dormita si sentiva molto meglio
preparava il bagno, la ragazza inizio ad avere freddo e andò a riscaldarsi accanto al fuoco della cucina,
quando senti arrivare la carrozza e vide uscirvi martino, che corse subito in casa per ripararsi dalla pioggia.
Anche lui si sedette sulla sedia, poi noto la ragazza accanto al fuoco e la ragiunse,
la ragazza non si accorse della sua presenza presa dal suoi pensieri, finche non arrivò la serva per annunciare che
il bagno era pronto, serafina si scuso e andò via, mentre la serva inizio a preparare il pranzo
minestra di rape,
Serafina fini presto di fare il bagno si rivesti e sali in soggiorno, vi trovò martino accanto alla finestra,
la ragazza silenziosa si accomodo in tavola, e cosi anche il ragazzo mentre la serva serviva il cibo
prese dalla cantina una bottiglia di vino, il pranzo continuo silenzioso, martino aveva chiesto molte portate
ma dopo la minestra serafina non ne poteva più, finito il pranzo i 2 ragazzi si alzarono e andarono nelle loro
stanze, martino chiese alla serva un pò di carta e dell'inchiostro e la serva lo prese subito.
Serafina penso, chi dovrà* mai scrivere? forse aveva una fidanzata, la ragazza stette fino alla sera
nella sua stanza aspettando la cena.
i genitori arrivarono con molto ritardo erano le 8,
la ragazza scese giù e si accomodo in tavola, mentre la serva in tutta fretta apparecchio,
i genitori entrarono e si scusarono per il ritardo erano stati trattenuti ad una cerimonia dove serafina
non era stata invitata e martino era stato li per farla compagnia.
Penso la ragazza quando lo seppe che gentilezza, ma di compagnia non era stato affatto,
la cena passo in fretta e la ragazza ritorno nella sua stanza si appoggio sul letto per rilassarsi.
Martino scrisse la sua lettera, noto che jasmin era accanto alla porta della stanza di serafina,
allora il ragazzo capi che lei era li per sorvegliare la ragazza, chiamo la serva e gli chiese di dare questa
lettera alla ragazza, ma la serva si rifiuto allora martino chiuse la porta della sua stanza apri
il suo cassetto e prese qualche moneta che infilo nelle mani della serva, la serva senza parlare prese la lettera
indirizzata a serafina, e la infilo sotto la porta.
La ragazza non riusciva a dormire si girava e rigirava nel letto la stanza era buia, illuminata solo
da alcune luci all'esterno, senti dei rumori e vide sotto la porta un qualcosa di bianco, accese subito la candela anzaldosi
e prese la lettera, penso che forse avevano sbagliato o era qualche avvertimento della madre per qualcosa
che aveva fatto, tenne la lettera senza aprirla ne odoro il bordo per capire di chi fosse
aveva un profumo lieve di pino.
Allora la apri
"Voi siete come una terra
che nessuno ha mai toccato.
Voi non attendete nulla
se non la parola,
che sgorgherà* dal fondo
come un frutto tra i rami.
C"™è un vento che vi giunge.
Cose secche e rimorte
v"™ingombrano e vanno nel vento.
Membra e parole antiche.
Voi tremate nell"™estate.
Martino"
La ragazza lesse la lettera un e un brivido l'assali lungo la schiena, il suo viso divenne caldo,
parole bellissime e tenere penso la ragazza, che non capiva come mai le avesse scritte proprio a lei,
forse era un gesto di gentilezza e affetto.
La giovane rilesse la lettera 3 o 4 volte ancora, prima di dormire emozionata per il domani...
continua
prima una cosa al volo
mi sa che avevi messo tu sei e poi ha corretto col voi (che si sta meglio infatti) quindi "voi siete"Voi sei come una terra
poi, la storia mi piace molto ti soffermi molto sulle descrizioni e quindi mi immedesimo .. poi beh il fatto che i personaggi siano cosi ben riusciti aggiunge un "dippiu"
quando hai scritto della serva affaticata ho pensato a martino birichino, ma non mi sembra il tipo.. o no?
ops, corretto! non avevo visto il sei al posto dei siete, comunque martino con la serva non lo vedevo proprio, anche se all'inizio doveva essere cosi ma poi ci ho ripensato perche non avrei dato la giusta logica alla storiaOriginariamente Scritto da archisim
wà*à*à* bel capitolo vedo un'amore in vistaa haha xD