Anche io aspetto di leggere la storia sono troppo curiosa Chissà* quante belle fotine
Anche io aspetto di leggere la storia sono troppo curiosa Chissà* quante belle fotine
Che bello il prologooo!
Aspetto di leggere la storia!!!
La copertina è sensazionaleeeeee
Originariamente Scritto da riccardino_96
Pangea Sono le nostre scelte che costruiscono il nostro destino...
Mary che bel prologo.. mi sembra una storia abbastanza interessante da meritare di nuovo la "Sonia Rompina "....
posta S-U-B-I-T-O!!!!!
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
Il capitolo è scritto ma devo aggiustare il giardino della villa che ho scaricato..quindi per le foto avrò bisogno di tempo questa settimana cmq ve lo sforno
CAPITOLO IIL BARONE
Giungemmo a MoonLake che era già* mezzogiorno, con il sole che infuocava l"™asfalto. Eravamo a maggio, ma la primavera sembrava già* esser partita per lasciar posto ad una torrida estate. Io e Samantha ci saremmo sposati da lì a sei mesi e lei voleva trasferirsi lontano dal trambusto di Bridgeport, dalle sue luci e dai suoi rumori. Aveva così contattato un"™agenzia immobiliare del luogo, che le aveva indicato uno splendido castello settecentesco, completamente ammobiliato e ben tenuto. MoonLake era proprio il paesino ideale di campagna, non grande quanto Riverview, di cui era una contrada, ma neanche sperduto, grazie agli scambi commerciali del porto che metteva la cittadina in contatto con il mondo esterno. Inoltre, era a poche ore di macchina sia da Sunset Valley e sia da Bridgeport.
Il barone che ancora abitava il nostro futuro castello, era divenuto anziano e aveva così deciso si vendere il podere per potersi trasferire in un"™altra sua dimora, più piccola e facilmente gestibile. Appena arrivammo davanti a quell"™enorme portone, ebbi la sensazione che lì mi sarei trovato bene.
Nonostante avessi solo 30 anni, ero già* uno scrittore di romanzi gialli piuttosto affermato. La necessità* di stare in un luogo tranquillo e ameno come quello, era senz"™altro anche una mia necessità*.
Samantha, più grande di me di due anni, lavorava invece nel campo della grafica e del marketing, e ci eravamo conosciuti proprio grazie ad una riunione di lavoro, in cui si doveva decidere la copertina di un mio libro. Di solito, avevo sempre snobbato questi aspetti del mio lavoro: una bella copertina, mi dicevo, non fa certo un bel libro. Cominciammo quindi a lavorare a stretto contatto e, una cosa tira l"™altra, ci eravamo innamorati. Tutto questo, un anno prima della sera in cui le chiesi di sposarmi. Indubbiamente, era una mezza follia: lei così bella, così vispa e vivace, intelligente e in gamba; io così ingenuo, così goffo e per certi versi delicato.
Ci conoscevamo da poco ma la cosa importante era che ci amavamo. Lei mi aveva letteralmente travolto con tutta la sua energia e non potevo immaginare la mia vita senza. Ero avvolto da questi ricordi quando osservai per la prima volta i bei fregi sulla facciata. Tutti ci avevano detto che era una cosa bizzarra per due giovani mondani come noi andare a vivere in un luogo così pastorale e in un castello così demodé, ma Samantha aveva risposto sagacemente che non vendeva di certo l"™attico di Bridgeport. In realtà*, quell"™acquisto lo facevamo per me. Avevo sempre desiderato vivere in un luogo intriso di storia. Scaricate le valige dall"™auto, ci accolse il maggiordomo della tenuta, che ci portò dal proprietario di quella meraviglia.
Il barone era un uomo anziano, con fare distinto. I tratti del volto erano aristocratici e un po"™ spigolosi, i capelli d"™argento ancora folti, il fisico provato ma ancora snello e slanciato. Ci fece visitare ogni stanza del castello, elencando, con quel suo accento vagamente teutonico, tutta l"™arte racchiusa nel mobilio antico, nei quadri meravigliosi, nella tappezzeria sontuosa. Giunti nel salone principale, ci accomodammo per parlare al fine di vil denaro.
SAMANTHA:" Il castello è stupendo, proprio come ci era stato descritto, signor barone. Ma ora, vorrei sapere se anche il prezzo era veritiero"¦"
BARONE:" Lei è una donna moderna, signorina, pronta a non perdersi in inutili salamelecchi e centrare il fulcro di una questione"¦ sì, il prezzo è lo stesso di quello che avevate concordato con l"™agenzia".
SAMANTHA:" Bene, quindi possiamo concludere l"™affare. Ma prima di firmare, gradiremmo passare qualche settimana qui a MoonLake"¦ ovviamente, ci cercheremo un albergo".
BARONE:" Non è necessario, sarete miei ospiti per questo mese e se il castello e il paese saranno di vostro gradimento, allora vi consegnerò le chiavi".
Il barone ci aveva visto giusto: Sam era una donna moderna, con la perenne fretta in corpo della città*. Io, però, non ero così, e avevo una domanda che mi ronzava già* da un po"™ nelle cervella:
"Mi scusi se le porgo, barone, una domanda indiscreta ma"¦ come mai vuole vendere la sua antica dimora? Da come ci ha descritto i particolari di ogni stanza, lei deve amare molto questo luogo". Il barone mi fissò con una strana luce negli occhi, che qualcuno avrebbe scambiato o per lacrime o per malvagità*, sospirò e mi diede una risposta alquanto ambigua:" Lei ha un ottimo spirito di osservazione. E"™ vero, io amo molto questo luogo ma"¦ non è in fondo questo il vero amore? Ovvero, avere la forza di lasciare andare?".
Dopo una breve esitazione, annuii meccanicamente. In realtà*, avrei riflettuto ancora per lungo tempo su quella concezione dell"™amore.
[centersm8cywf]CAPITOLO 2
INDICE[/centersm8cywf]
Il primo capitolo è arrivato prima del previsto Ovviamente spiega vagamente l'antefatto e tre dei personaggi di questa storia.... quindi niente di che, solo un piccolo aperitivo a quella che sarà* una serata movimentata
Uhh Mary!! Sono la prima che commenta!! xD Ottimo (come al tuo solito ), stupende le descrizioni!! (E i personaggi Soprattutto il ragazzo )
Umh, questo barone non mi convince Aspetto con ansia il capitolo numero 2!
Pangea Sono le nostre scelte che costruiscono il nostro destino...
samantha è molto carina anche il protagonista nn è male
il giardino del castello mi piace
e secondo me il barone nasconde qualcosa
Wow è bellissimo! Poi ci sono tante foto