Discussione: [Concluso]Sentieri di vita 2; Martino.

siiiiiii ... che bello!!!! sei perdonata...
anche se sephora mi piaceva un sacco

Io ti consiglio quella di Peonia *anche perchè il papà* già* lo conosciamo, ma la figlia ci è ignota :P*

farò una specie di collage con i due, perchè il protagonista della storia è comunque Martino. Mi ci vorrà* un pò di tempo per postare.
Sto sistemando le foto e l'indice. Massimo tra una settimana posto..

Presente
1 capitolo

La bambina giocava tranquilla sul bagnasciuga.

L'uomo ferito pensava seduto sugli scogli, stanco della vita e di quello che lo circondava, deluso e ferito.
- E' tutto cosi diverso adesso, il sole tramontava lento e tranquillo geloso del del tramonto. Avevo raccontato decine di volte la storia d'amore del sole e la luna, Peonia la conosce a memoria. Ed è tutto cosi strano adesso che Jody non c'è più.

Com'è strana la vita, ho perso le persone che amo più della mia stessa vita cosa mi rimane al mondo? Cosa mi spinge a vivere? Assolutamente niente. àˆ tutto cosi complicato senza di lei, nessuno che di mattina ti prepara la colazione e ti augura la buona giornata, nessuno con cui condividere le gioie... solo una bambina che mi guarda timida e sorride.
Ho passato troppo poco tempo con lei per poterla conoscere, ha solo due anni.
Ecco la sento, una triste ed amara lacrima solca il mio viso, la notte sta per scendere ed il mio corpo non ha nessuna voglia di andare via. Qui, su questa spiaggia, abbiamo provato le più belle emozioni, qui in una sera d'estate i nostri corpi si unirono lontani da occhi indiscreti.
Abbasso il capo, nel cielo si accendono le prime stelle, il sonno è lontano.. è Peonia si avvicina furtiva per lanciarmi la sabbia, ma non è tempo per giocare, il suo mondo e cosi colorato e bello.
La fantasia che ha quasi mi spaventa. Sono ancora sconvolto, due anni di calvario, due anni di sofferenza e poi... il nulla. Lei mi guarda, sorride ed esala l'ultimo respiro, una dolce morte proprio come mia madre o almeno cosi immagino, "Papa"� la sua voce timida e sottile, la guardò è rossa in viso e i suoi capelli sono neri, ha un esile corpicino ed uno sguardo dolce ed innocente. Peonia è lei che con la sua innocenza mi spinge a vivere. Stupida bambina, non capisci che devi lasciarmi andare! Non so niente di te, eppure mi costringi a vivere con il tuo sorrisetto, non sono un'uomo fedele, non sono l'amore in persona. Sono un'uomo che ha amato una donna ed ha accontentato i suoi capricci prima della sua morte, non un padre o un marito.. adesso sono un'uomo punto.
Non ti appartengo e tu non appartieni a me, ma mi tieni incatenato e che ti piaccia o no presto andrai da qualche tua zia, Nanà*, Chry, Javier chiunque.

-Martino si alzò, prese Peonia tra le braccia e camminò sulla sabbia umida. "Fame"� sussurrò la bambina, "Adesso andiamo a casa"� rispose freddo ed irritato
"“ Non fa altro che mangiare e parlare inutilmente, distraendomi dai miei pensieri tristi e solitari, vuole stupide attenzioni che una bambina della sua età* chiede.
- Camminarono per circa due minuti, la loro casa aveva vista sul mare, entrò dalle grandi porte a vetro ripose la bambina sul seggiolino

ed aprì il frigo, non era mai stato un grande cuoco. Quando rincasava tardi Peonia era già* a letto ed aveva già* mangiato. Ecco perché forse tra lui e la bambina non c'erano grandi rapporti, Jody lo aveva spinto diverse volte a "Fare amicizia"� ma aveva paura, aveva espresso molte volte la paura di far provare alla bambina lo stesso dolore nel perdere una persona cara ed era successo.
Ma ad andare via non era stato lui ma Jody, porse un piatto di minestra alla bambina. Si diresse nel suo studio e si rilasso sulla poltrona in pelle nera. -

Devo assumere una badante ed una domestica "“ Si massaggio le tempie con i pollici, stressato, guardando la foto della moglie incorniciata sulla scrivania "“ Dove sei! Drin, drin, il telefono alle otto di sera chi è? Beh non è un'ora tarda, ma chiunque mi conosce sa che dopo le sei non ci sono per nessuno, non rispondo finirà*. Driin, drinn. Di nuovo ma chi c*** è, - "Pronto?"� rispose brusco, "Hei ma che modi? La tua sorellina ti chiama e tu non mi rispondi?"� chiese scherzosamente l'interlocutore, "Cry, c*** vuoi a quest'ora?"� rispose gridando, "Domani le gemelline fanno gli anni. Tu non presentarti ma porta Peonia"� riattaccò. Martino abbasso la cornetta imprecando a bassa voce, la moglie era morta da tre mesi e la sorella aveva organizzato una festa. "F***"� mugugno a bassa voce uscendo dallo studio. Peonia aveva finito è aspettava impaziente di fare il bagno, guardò il padre mentre camminava per la stanza senza una direzione. Martino si voltò e la guardò la prese, la porto sul divano accese la tv con il dvd e la lascio li, usci in giardino. - Devo stare solo ne ho bisogno, forse chiedendo aiuto, Cry forse lei capirà*.. Stupido! Sei stato tu ad aiutarla con le gemelline, ma ricorda che appena Jacopo è tornato lei ti ha dato il ben servito. Forse Javier, no. àˆ troppo impegnato con il lavoro. Nanà*, fuori luogo, preferisco mandarla in un collegio, quella donna non ha la convinzione di cosa significhi avere figli, ne ha fatti due e li ha lasciati andare via..
Electra è in giro per il mondo mentre Bruno... l'ultima volta che lo vidi era vestito in un modo stano e mi disse che cercava il senso della sua vita.- Scosse il capo- devo chiedere a Cry se nel caos della sua vita può infilare anche Peonia da qualche parte.

Madonna mia che labbra che ha questo martino!!! Sono disumanamente enormi xDDD
Cmq l'inizio è molto triste, ma è scritto bene e incuriosisce.
Se lui riuscisse a liberarsi della bambina tanto in fretta la storia finirebbe subito, quindi immagino che sarà* costretto a tenerla (e poi anche il prologo lo dice)
Aspetto il proseguimento perché è molto interessante!
(PS: un'inezia, ma hai dimenticato di censurare una parolaccia!)

Il capitolo Da una parte sono curiosa di sapere come sono diventati gli altri personaggi da vecchi, dall'altra sono sicura che Martino provvederà* ad una badante...Chrys non mi è sembrata molto...accondiscendente

Originariamente Scritto da Stefizzi

Madonna mia che labbra che ha questo martino!!! Sono disumanamente enormi xDDD
Cmq l'inizio è molto triste, ma è scritto bene e incuriosisce.
Se lui riuscisse a liberarsi della bambina tanto in fretta la storia finirebbe subito, quindi immagino che sarà* costretto a tenerla (e poi anche il prologo lo dice)
Aspetto il proseguimento perché è molto interessante!
(PS: un'inezia, ma hai dimenticato di censurare una parolaccia!)

Come ha detto Mary qualche minuto fa in msn.. le labbra sono il marchio Electtra

hihi, allora mi sa che mi devo aggiornare, perché la storia precedente non l'ho letta.
Volo a leggerla!!