Discussione: [Concluso]La Voce del Silenzio

Cloe ancora seduta nella stanza di Rian udì nel corridoio forti e infuriati i passi decisi di Violet allontanarsi.. era tutto troppo assurdo.. troppo stupido.. davvero erano stati loro a mettere fine alla vita di Margaret per salvare Danny? no... Cloe non sarebbe
riuscita ad immaginare il suo fidanzato con un coltello nelle mani ad accanirsi così ferocemente su una ragazza.. lei non ci credeva..

Non poteva credere ad una simile irrealtà*"¦<voi non siete degli assassini.. > affermò pacata come se fosse arrivata alla soluzione.. Danny alzò il capo nella sua direzione e la fissò, il suo sguardo era come pieno di luce, come se finalmente qualcuno avesse riaperto un vecchio pozzo.. finalmente vedeva una luce davanti a se "¦<voglio dire...> continuò Cloe <voi..forse eravate lì.. ma"¦ io non ci credo che siate responsabili di tutto questo.. >
Rian non aprì bocca, si limitò ad osservare le facce di Mia e Danny.. <solo che non capisco...> insistì <perchè vi prendiate le colpe.. io vi conosco.. non lo avreste mai fatto.. > ammise tornando ai suoi pensieri.
<Non siamo assassini Cloe.. eravamo ubriachi.. E"¦ drogati..incoscenti.. > disse Mia
<non è una scusa... siete stati voi???> domandò più autorevole <voi avete ucciso Margaret??? >
<cosa hai intenzione di fare?> sentenziò Danny <vuoi andare alla polizia?> un lampo gli squarciò quell"™immaginaria luce..

<io voglio sapere la verità*... Violet rischia la vita davvero?? io non lo so.. voi sembrate così tranquilli.. io.. io.. > piagnucolò.
<Danny.. dobbiamo dirle la verità*.. > era la voce ferma e severa di Rian, si percepiva la sua sofferenza..I tre ragazzi si guardarono impauriti.. nessuno al di fuori di loro conosceva la verità*... nessuno fuori che Sara...
<quindi non è finita????> domandò Cloe accusatoria <chi ha ucciso Margaret? voglio il nome di chi caz** le ha piantato il coltello nella gola!!!!ragazzi .. Ce lo dovete.. A me e a Violet.. Voi "¦ >
<Quando Mia ci sorprese..> cominciò Danny <..arrivò Rian per primo.. poi arrivò Sara...era fuori di se.. aveva visto abbastanza.. sparì quasi subito dietro la porta.. mentre io e Margaret ci rivestivamo lei tornò con un coltello .. > singhiozzò.. poi una lacrima gli solcò il viso, e le sue mani abbronzate arrivarono a coprirlo definitivamente per la vergogna. <Danny...> lo incoraggiò Rian, mentre Mia versava una serie di lacrimoni spropositati, lui annuì e si asciugò il viso <... mise il coltello tra le mani di Mia e le disse che lo avrebbero fatto insieme.. io continuavo a dire di no, mi girava la testa.. la vista era annebbiata... aveva gli occhi color sangue.. poi all'improvvisò .. afferrò le mani di Mia e con la sua unica forza si precipitarono su Margaret >confessò singhiozzando.

Cloe era ammutolita.. gli occhi sgranati dalla paura .. dallo schifo.. dal terrore di sapere la vera verità*.. e sentirla pronunciare con libertà* dalla bocca di Danny.. sentire.. tutto quel pandemonio.. così irreale e stupido..così violento e creudele. Voltò lo sguardo a Mia precipitata in lungo pianto. Rian si avvicinò a Cloe e la strinse al suo corpo in modo che lei riuscisse finalmente a sciogliere i nervi, pianse poi vide Danny alzarsi, frugarsi nelle tasche e uscire dalla stanza. Mia si precipitò per inseguirlo in lacrime.
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"Non mi spaventava l'idea di morire per amore.. ma morire per egoismo mi innervosiva.. se realmente Tyler mi stava facendo questo.. allora avrei preferito uccidermi.. in modo da spezzare il suo scopo.. Non sarei mai stata
in grado di ucciderlo.. nè ne avrei trovato il coraggio o la forza.. con chiunque altro.. ricordo che mentre raggiungevo Greenville, feci un patto con Dio.. gli dissi che ero pentita dei miei errori.. che ero pentita di essere così.. una non normale.. mi chiesi se avrebbe capito.. Ero sconvolta.. si.. ma la cosa che mi sconvolgeva
ancora di più.. era apprendere che le persone con cui avevo vissuto per sei mesi erano degli assassini.. alcolizzati e drogati.. incapaci di controllare i loro pensieri e le loro azioni.. questo mi feriva.. Danny mi aveva ferita più di tutti..adesso pensandoci.. Sarei potuta finire tra le sue braccia.. E allora cosa sarebbe accaduto???

Giunta davanti alla tomba della nonna sfogai la mia rabbia.. non ricordo il numero di parolacce che dissi.. ne gli insulti che le mandai.. la cosa che mi rimase più impressa.. non so perchè.. fu il rumore di un fiume.. forse.. uno scroscio d'acqua
non lontano.. nel silenzio del cimitero"¦ piansi fino a sfinirmi. "------------
<Danny!!!!> esclamò Mia nel cortile. Il suo tono era più severo.. più tradito .
<Mia.. mi dispiace.. non...> gesticolò per tagliar corto, ma Danny sapeva di averla tradita... di averla messa in pericolo.. tutti loro erano in pericolo adesso.. quel segreto non andava rivelato a nessuno.. <perchè l'hai fatto?? andranno alla polizia.. ci arresteranno tutti... porca pu**** Danny!!!> disse sconvolta.

<io..> mormorò <dovevo farlo.. ho una figlia a casa che mi aspetta.. era questo che volevi no?? volevi che accudissi mia figlia.. vero? Mi hai assillato mesi e mesi perché tornassi a New York"¦ beh.. io mi lavo le mani di tutta sta storia.. non importa più niente.. io ho già* pagato per tutto questo.. ora voglio solo il bene di Emily..e oglio proteggere Violet.. >
<il fatto che tu sia stato in galera non ha portato la polizia ad avere un colpevole.. loro ti hanno scagionato...>
Danny si infuriò, le guance rosse gli occhi rabbiosi <MIO PADRE MI HA SCAGIONATO1!!!... a quest'ora io stavo marcendo là* dentro per una cosa che nemmeno ho fatto!>
Mia non rispose, si limitò ad osservarlo salire in macchina e lo guardò sparire infondo al viale alberato. Sara Parker alle sue spalle la fermò ignara di tutto, la vide triste e l'abbracciò <doveva succedere> le disse ad un orecchio. Mia indietreggiò sbarrando gli occhi.. <come lo sai?> chiese sorpresa. La rossa rise <io so sempre tutto Mia..possibile che tu non voglia accettare che io sono più importante di te in questa università*??? >

<io non voglio essere importante... > obbiettò.
<risolverò la faccenda.. nessuno andrà* alla polizia.. è anche figlia mia no???>
<cosa vuoi fare??> chiese sconvolta
<tu non preoccuparti! ci penso io.. nessuno parlerà*.. nessuno saprà*> affermò cruda.
Mia rimase atterrita e corse immediatamente in camera di Rian.. Sara era capace di uccidere una seconda volta..
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Cloe correva a perdifiato lungo gli stretti sentieri abbandonati.. la sua folta chioma di capelli biondi e lucenti sballottava a destra e a sinistra sotto la grigia influenza della nebbia. Quando vide Violet seduta al suolo e appoggiata alla tomba, si sentì tremare
le gambe, con il battito che le rimbombava forte nel petto la raggiunse correndo. <Violet.. Grazie a Dio sei qui! > esclamò.

"Avevo appena appreso la verità*.. tutta la verità* riguardante la faccenda di Margaret..
Dedussi dal suo racconto che la personalità* di Mia variava a seconda di chi la circondava.. e più volte ci avevo fatto caso.. in quegli attimi capii che cosa veramente la frustrava... il ricordo di quella sera.. la coscienza di aver ucciso... quindi era Sara a voler morta Margaret.. Sara si era servita delle poche forze di Mia per ucciderla.. una ragazza come lei.. tutta comitato scolastico e buoni voti.. una che sì, era antipatica.. ma era il fulcro del campus.. era dalla sua testa che partivano tutte le organizzazioni.. sempre dalla sua testa era partita l'idea di uccidere Margaret? oppure non appena aveva visto Danny avvinghiato a lei era impazzita di gelosia? come potevo spiegarmi cosa stesse provando Danny avendo anche una figlia con lei??? Cloe mi fissava con uno sguardo che non seppi decifrare.. nonostante la conoscessi da una vita.. vidi il terrore nei suoi occhi.. avrei voluto chiederle che cosa la spaventava di più.. le dissi che non avevo paura.. ne di Mia.. ne di Sara.. ne di Tyler mio malgrado.. e nemmeno della mia morte. Dissi che dovevamo stare unite fino alla fine.. che potevo fidarmi solo di lei.. solo e soltanto di lei.. ricordo che mi abbracciò fortissimo, piangevamo, eravamo distrutte e spaventate.. cadute in un orribile incubo... era davvero quella la soluzione?
ucciderlo? Confessai di non conoscere più i miei sentimenti.. ne i miei pensieri.. mi sentivo vuota.. inutile.. senza anima. Poi ad un tratto sentii un forte ...sparo.. si era uno sparo.. ci guardammo stupite, con le nostre espressioni indecifrabili ci
guardammo attorno fino a scorgerla dietro una siepe ingiallita.. Sara Parker.. armata di pistola"

<Non muovetevi!> gridò a pochi metri da loro con l'arma puntata.
<cosa vuoi fare per l'amor di Dio!!!!> gridò Cloe.
<Voglio....> .. <vediamo.. voglio...> continuò cantilenando e avanzando verso di loro <voglio vedervi marcire sottoterra.. >
<Sara... > era Violet con voce pacata <non farlo.. puoi rimediare ai tuoi errori.. >
<umf... TU non sai niente dei miei errori..quella sgualdrinella si meritava di morire> disse rivolgendosi a Margaret.
<metti giù la pistola Sara... per favore.. > disse implorante.
<ZITTA!!!!> gridò impaziente <devi stare zitta!!!...camminate con le mani sulla testa.. camminate!!!!> ordinò indirizzandole verso la vecchia chiesa..Cloe e Violet eseguirono terrorizzate gli ordini di quella pazza camminando.
All'interno della vecchia sacrestia, Sara appoggiò la pistola sulla schiena di Violet <apri la porta in legno> le ordinò. Violet l'aprì e si ritrovò davanti una vecchia scala in legno che scendeva sottoterra in un ambiente buio e puzzolente. Cloe continuava a piangere facendola innervosire, mentre Violet era fin troppo tranquilla.. <Sara.. ci cercheranno> disse <scendete e state zitte!> si irritò.
Scesero al piano inferiore, le pareti in pietra gocciolavano di umidità*, così come il pavimento, l'odore di muffa e morte faceva venire il voltastomaco. Ai lati grosse ragnatele indicavano la vecchiaia di quel luogo strano. Alte colonne del 500 (forse) regnavano impotenti in quel luogo sotteraneo... davanti ai loro occhi sorgevano due alti cancelli in ferro scuro murati alle pareti e contornati da grossi mattoni di arenaria sudicia. Sara diede un calcio ad uno dei grossi cancelli aprendolo, le spinse una ad una tenendo ben stretta la pistola tra le mani, poi richiuse il cancello con una catena e
un grosso lucchetto in acciaio..

<non puoi lasciarci qui Sara!!!!> gridò Cloe mentre la rossa si allontanava. <nessuno vi troverà* qui sotto! "¦ ci morirete!!> disse risalendo.
<Sara... > gridarono realizzando che non avrebbe mai e poi mai cambiato idea <Sara... santo cielo Sara!!!!> continuarono ad urlare disperate.
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Danny guidava ad alta velocita sulla statale 58. Era nervoso. In quei sei mesi Mia l'aveva scongiurato di liberarsi di Sara e della sua malvagità*, Mia non poteva per nessun motivo accettare che Emily fosse cresciuta da un elemento simile.. Inizialmente, la morte di Margaret fu come se un qualcosa di atroce avesse reso il loro gruppo indissolubile.. loro avevano un segreto che li univa... e convivevano con quel segreto tutti i giorni.. non ne parlavano mai.. ma era come se Margaret fosse lì tra loro a ricordare quanto male avevano procurato.. Mentre guidava Danny ripensò a quanto aveva sofferto per Tyler.. una volta scoperto che un puro non poteva usare l'anima di una persona normale .. Ecco"¦ in quel momento tutto si era disfatto.. Margaret sognava una vita normale.. era una ragazza che voleva astenersi da tutte quelle credenze.. quando scoprirono che non avrebbe potuto usufruire
dell'anima di Danny e che quindi la loro scappatella era stata solo una cosa che effettivamente lei voleva.. era troppo tardi.. lei era già* morta.. questo lo atterriva ancor di più.. Sebbene fosse stata la forza di Sara a spingere il coltello in Margaret... Mia era coinvolta ugualmente.. tutti loro avevano coperto tutto.. poco dopo l'accaduto Danny e Sara si erano lasciati. Danny provava una gran vergogna davanti a Mia e Rian.. Quando Emily nacque lui non ne fu nemmeno informato.. Sara aveva partorito in totale segreto, accudita solo da Mia.. e da suo padre.. il sindaco.. che si occupò di far sparire tutte le carte nella sua cassaforte. Obbiettivamente Sara fu incosciente a lasciare la culla in un bar.. era ubriaca quella sera... aveva avvisato subito Mia di quanto di stupido aveva commesso.. non se lo perdonò mai.. ma per Danny fu la svolta.. Suo padre lo tirò fuori di galera e ufficializzò la custodia di Emily.. era andata così.. una continua lotta tra famiglie.. i Parker che non volevano subire scandali per la loro figlia, i McCanley che misero tutto a tacere per il bene della piccola.. Nonostante tutto lui voleva bene a Sara.. era la madre di sua figlia.. ma non avrebbe mai potuto perdonarla..
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Tyler fissava oltre la vetrata del soggiorno a colpirlo fu probabilmente il mare.. erano anni che non lo vedeva. <Figliolo.. è la tua natura.. non puoi sentirti in colpa.. > erano parole senza peso per uno come Enry Hannover.. suo padre..
<tu stavi male?> chiese il figlio con un tono assente.
<amavo Elisabeth.. più di ogni altra cosa.. e devo a lei tutto questo.. la mia vita.. tutto.. > sospirò assorto.

Tyler non si mosse, lo sguardo ancora fisso all'orizzonte <l'ha scelto lei?.. intendo.. le hai dato la possibilità* di scegliere?> domandò voltandosi per guardarlo in faccia.
<certo.. le donne della famiglia Walker sono più determinate di ciò che fanno vedere.. Elisabeth diceva che la sua vita era infelice.. diceva che suo marito non era come me.. e io.. l'amavo.. >
<l'hai persuasa?> domandò ancora.
<a volte.. ma non ho mai infranto i suoi sogni.. ne le sue decisioni ... lei ha scelto di darmi la sua anima .. e io...> s'interruppe <perchè queste domande? con Violet è andato storto qualcosa.. ?>
Tyler si voltò nuovamente verso la vetrata, lo sguardo assente e la mente a lei.. Violet.

<non le ho dato la possibilità* di scegliere.. > confessò con il magone <l'ho persuasa più volte per paura che McCanley me la portasse via.. sono stato crudele
ed egoista e l'amo.. indipendentemente dal fatto che sia una Walker o meno.. mi faccio schifo da solo.. >
Enry rimase impietrito. Era uno scempio.. suo figlio era stato un mostro.. nessuno dei confratelli avrebbe accettato una simile tortura a una Waker. <hai sbagliato> affermò severo <devi rimediare.. > disse serio.
<ho come l'impressione che sappia tutta la verità*.. avverto una sensazione di pericolo..ormai il rito è compiuto.. quanto tempo ci vorrà* alla sua fine?>
<dipende.. se sa la verità* potrebbe decidere di togliersi la vita.. moriresti anche tu figliolo.. se sa la verità*.. potrebbe addirittura decidere di ucciderti.. devi trovarla.. dirle la verità*.. e aspettare che il rito si concluda.. in questo momento sarà* molto
vulnerabile.. affranta.. inizierà* a capire di non riuscire a provare emozioni.. diverrà* sempre più confusa.. incontrala nel giardino.. è un luogo sicuro.. > concluse.
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Era passata circa un'ora da quando Sara Parker le aveva lasciate lì.. Violet stava cercando di arrivare al lucchetto per tentare un'apertura con la forcina dei capelli.. inutilmente però..

<ho molto freddo Violet> borbottò Cloe <magari potremmo tentare
ad aprire uno dei due cancelli alle nostre spalle.. > Violet si voltò.. non c'era nulla di incoraggiante oltre i due cancelli.. in quello più a destra si intravedeva un lungo corridoio buio e intasato di ragnatele e in quello a sinistra un grosso muro impediva la visuale. Sbuffò in preda alla disperazione.. ma non appena si appoggiò al muro un Click la fece scattare. <hai sentito?> Cloe si era precipitata al cancello di destra,.. <si è aperto.. andiamo a vedere> disse. <potrebbe non esserci un uscita.. o ancor peggio
potremmo rimanere chiuse là* dentro Cloe.. > Cloe la fissò <siamo sotto una chiesa.. nessuno ci troverà*.. i cellulari non hanno rete.. non ho intenzione di morire qui sotto..andiamo> la incoraggiò .

Camminavano in silenzio e con lo sguardo al pavimento per capire quale fosse la giusta via.. più che un corridoio quel luogo era un vero labirinto della morte.. antiche lapidi impolverate rendevano la situazione drammatica.. vecchi sarcofaghi semi aperti le facevano sbandare da una parete all'altra , e le enormi ragnatele non rendevano il passaggio per nulla tranquillo e facile..
<Violet..> bisbigliò Cloe<giurami che farai in modo di.. > singhiozzò <Oh Cloe.. > piagnucolò <se tu muori... Violet devi fare qualcosa.. non puoi .. non puoi.. giurami che ..> Violet la guardò <io non posso uccidere una persona.. Cloe.. prova a immaginare.. >

<se non lo fai..> insistette l'amica <lui non mi farà* del male.. davvero.. > tentò di tranquillizzarla ma Cloe continuò a camminare nel buio in silenzio, era difficile credere ad una simile storia.. era difficile per una come lei accettare la morte di Violet.
All'improvviso Violet si bloccò. Infondo al corridoio aveva intravisto una luce muoversi.. <Cloe..> richiamò l'attenzione <Cloe> disse più forte.. si voltò nel buio.. Cloe non l'ascoltò.. la sua attenzione fu attirata proprio dalla lapide davanti a loro.. in una stanza decorata con fiori e una fiamma accesa.. l'unica fonte
di luce incontrata fino a quel momento.. <oh mio Dio> fece sorpresa. Violet guardò nella sua stessa direzione e il tempo si fermò.

<mamma...> disse avvicinandosi alla lapide.
<"Elisabeth Walker la malinconia e l'inerzia nel vivere il bene" > lesse Cloe.
<Oh mio Dio.. è morta... Mia madre è morta> affermò scioccata.
<Violet.. hai letto cosa c'e scritto?> ... <sai cosa significa?>
Violet s'irrigidì ancora scioccata.. non versò nemmeno una lacrima.. <Credo sia una specie di ... >
<è un vizio capitale.. l'accidia.. per la precisione... > Cloe era pensierosa.. il fatto che Violet non avesse reagito minimamente alla morte della madre era un segno davvero strano.. non da lei.. <non mi viene da piangere... non rieco a piangere Cloe... > ammise confusa..

Cloe la fissò ancora più scioccata.. <io.. non ti giudico Violet.. se non piangi o se.. non lo so.. questo posto è strano.. voglio uscire di qua.. ti prego proseguiamo>.

continua...Cap 17-i Cancelli della Morte-2°p NEW

Che capitolo mozzafiato!
Complimenti , mi sono talmente immedesimata nella storia che mentre leggevo ho provato pur'io la tensione di Violet e Cloe !
Sono curiosissima di vedere come continua perchè Violet non può morire... vero?
Aspetto con ansia l'aggiornamento

Caspita !!! Violet non riesce a piangere, quindi è già* senz'anima ? In questo caso, se riuscisse a uscire di lì, potrebbe decidere di uccidere Tyler. La prossima parte si prospetta interessantissima, ecco cosa ho pensato: Tyler riesce a trovare Violet e Cloe e Violet tenta di ucciderlo. Ovviamente so ce non mi dirai mai prima se ci ho preso o meno, quindi di dico: aggiorna prestissimo !!!

Bellissimo e da brividi!!!

E' già* troppo tardi per Violet?? Non voglio crederciiiiii!!!!

Aggiorna presto... PS, mi pare di aver già* suggerito di investire quella psicopatica di Sara vero??

Elix che capitolo straordinario
Quindi tra la mamma di violet e il papà* di Tayler c'era del tenero?
Sara é davvero perfida, non pensavo che potesse arrivare a tanto

elix buone vacanze ci hai lasciato con un capitolo straordinario...

L'unica che deve morire qui è Sara E' vero ci hai lasciate con un bel capitolo che mi rileggerò per bene per formulare le mie famosissime ipotesi U_U Tyler... ama Violet ma l'ha provata del libero arbitrio (su una cosa piuttosto importante poi ) quindi per me non è vero amore... è come dice Violet, è solo egoismo U_U Quindi se accidentalmente un pugnale dovesse uccidere Tyler non mi dispiacerebbe

elixxxxxxxxxxxx
ci hai abbandonate.... buuuhhhh
come faccio ad andare avanti senza sapere cosa succederà* a Violettina?

buongiorno ragazze!!!
non vi ho abbandonate.. ero in ferie..
comunque parto subito con il ringraziarvi tutti per i commenti.. sapevo che alla fine Tyler lo volevate vedere morire... il prossimo capitolo è in preparazione.. datemi il tempo di riprendermi dopo 20 giorni di mare stupendi a Varigotti spapparanzata a sole (che secondo me mi ha dato un pò alla testa) e vi prometto che arriva presto...
Grazie !!!

Bentornata ! Stavo giusto per chiedere quando avresti pubblicato il nuovo capitolo...aspetto fiduciosa !