Seconda parte
Sunset Valley
2 mesi dopo
“Solito di Alex, è in ritardo, lo sapevo!” Chiara era impaziente, la cerimonia stava per iniziare e di lui non c’era ancora l’ombra.
“Dai… lo sappiamo come è fatto, lo vedremo arrivare correndo da un momento all’altro!” Teo al contrario era calmo, il ruolo del testimone di nozze non lo innervosiva affatto, forse era una di quelle poche persone che amavano i matrimoni ed iniziava ad immaginare come fare la proposta alla sua ragazza, la sua Chiara... da ben sette anni.
“Ecco c’è Jeremy! Hei piccolo che fine ha fatto tuo padre?”
“Il nonno lo ha telefonato, sta arrivando… finalmente! Ho vergogna a camminare con questi cosi in mano!”
“Questi cosi… sono le fedi, senza queste non ci si sposa, ti hanno dato un ruolo molto importante, dovresti essere orgoglioso! Immagina come sarà felice tua madre quando ti vedrà così elegante! Dai qua, le prendo io e te le ridò quando serviranno!” Chiara voleva bene a quel bambino come fosse suo, d’altra parte lo aveva visto crescere
“Uff sarà… vabbè vado dal nonno! Tanto qui non c’è ancora neanche il prete! Grazie Zii”
Saltellò da James il padre di Alex, il quale stravedeva per il nipotino, nonostante quando seppe della notizia del suo arrivo andò su tutte le furie, il figlio Alex era sempre stato uno scapestrato, mettere incinta una ragazza, la quale non era neanche la sua fidanzata, dopo una vacanza passata chissà dove, non era la migliore delle notizie. Ma Nicol gli era sempre piaciuta, sapeva che nonostante l’aspetto da barbie, aveva la testa sulle spalle ed avrebbe finito per raddrizzare anche il figlio.
“Vado a vedere a che punto è la sposa” La ragazza corse in una stanza li accanto.
Nicol era molto nervosa, camminava avanti e dietro quasi consumando il terreno, poi si fermò portando le mani allo stomaco
“Hei tesoro… come stai?”
“Sarò la sposa più brutta e tesa di tutta la storia!”
“Non ho ancora vissuto questa emozione sulla mia pelle, ma immagino che sia una cosa normale sentirsi così!”
“Sicura? Non è che sto facendo una sciocchezza? Io lo amo molto ed è meraviglioso con Jeremy… ma… non lo so…”
“Vieni qui… fatti abbracciare, sei bellissima e sarai la sposa più felice di questo mondo!”
“Come farei senza di te!”
Le ragazze erano diventate come sorelle, dal giorno in cui fuggirono da quella villa, si fecero forza l’una con l’altra per riprendersi psicologicamente e fisicamente, specialmente quando Nicol scoprì di essere incinta, fu una scoperta che la traumatizzò non poco, non era stata a letto con nessuno da molto tempo e l’unica spiegazione era riconducibile a quando… quella volta… in quella villa… si era ritrovata nuda su Alex. Era lui il padre del bambino, per il primo mese era convinta di non volerlo, gli avrebbe ricordato quei giorni di terrore ogni volta che lo avrebbe guardato negli occhi, ma pian piano iniziò a sentir il desiderio di andare avanti, grazie al sostegno di Chiara, Teo ed un insospettabile Alex con istinti paterni già evidenti al secondo mese di gravidanza.
. Il bambino nacque in un clima d’amore, desiderato e coccolato da entrambe le famiglie, già dai primi mesi la somiglianza col padre era incredibile, i capelli neri di Alex incorniciavano perfettamente gli occhi azzurri di Nicol in quel piccolo e fragile esserino nato col sorriso.
“Dimmi che Alex è arrivato…”
“Heeem… si… si… è questione di secondi non preoccuparti! Anzi, vado a dare un’occhiata, tu respira profondamente e rilassati!”