Discussione: [Sospeso]C'era una volta in simsolandia - Atto I

Steinberg e la gang di Amir sono collegati .. Piu' vai avanti piu' me ne convinco mentre Natasha purtroppo e' solo nata nella famiglia sbagliata *con questo preciso che mi sta antipatica ancora *
Purtroppo sia per il padre che la madre di Anthony in quel caso la verita' non doveva andare a galla (effettivamente nei romanzi criminali chi ci rimette la vita il piu' delle volte è chi cerca di stare dalla parte del giusto e tende a non tenere la bocca chiusa )
Amir colpo di scena e' vivo (ed eccetto la cicatrice che a parer mio lo rende pure piu' sexy ma vabbe' *non devo sbavare per i cattivi dannazione *) direi anche vegeto e soprattutto non dentro una tomba, come invece i rapporti di Logan danno a vedere.. quindi e' evidente che la polizia (mi correggo addirittura il governo..) collabora per coprire le tracce di Amir e anche del suo bel giretto di droga e prostituzione.
Eccetto questo che spero almeno per una volta di averci capito qualcosa ci sono anche i fatidici triangoli amorosi (che me adora e distolgono l'attenzione dal motivo effettivo del diario ).. Natasha e' innamorata di Russel, contiamo il tutti pazzi per Janine improvviso (ci manca Logan ed abbiamo un full xD) ed il quanto sia deciso il nostro Russel preivisione di grossi guai in arrivo mettiamoci un Amir incacchiato con tanto di banda stiamo messi bene anche in fatto di batoste
Unica cosa mi sono morta dalle risate sul come hai raffigurato il fatidico spaccio (la simovora decisamente ci stava )
Non ho commentato subito per farmi un idea sulla situazione, spero aggiorni presto anche perche' stavo iniziando a preoccuparmi
*occhioni da cerbiatta* aggiorna aggiorna aggiorna

Buonasera a tutti, finalmente dopo un sacco di tempo trovo un spazio per aggiornare la storia!
Mi ero bloccato un pò per aggiornare la storia su LJ e un pò anche il lavoro non mi permette di tenere sott'occhio due storie

Detto questo ora censuro il prossimo capitolo ( E sarà* un casino perchè ci sono dialetti napoletani... ) e lo posto!
Grazie dei commenti e scusate nuovamente se son sparito così!

In questo capitolo ci sono abbondanti dosi di
Qualche scena sdolcinata che finisce con
e riferimenti a e

Tra l' altro questo capitolo affonda le sue radici nella lontanissima italia ( o almeno dal punto di vista dei personaggi )
Le traduzioni le ho messe tra parentesi quadre per chi non capisce il dialetto =)

CAPITOLO 13 - ZIO MARIO


Breve riepilogo

Sono passati 4 giorni da quando Logan venne da noi quella sera per la festa di Anthony e ci raccontò per intero la storia degli Ektorp...
e nei miei occhi, come in quelli di tutti, da quella sera alberga una paura fo**uta di morire
forse non eravamo pronti a scoprire che i nostri nemici erano abituati a uccidere ad un livello tale da provare piacere, ad un livello tale da uccidere con la semplicità* con la quale si beve un bicchiere d' acqua
per il resto abbiamo deciso che da ora ci si muove in gruppo, si và* a scuola tutti e 4 insieme, e si ritorna insieme, Janine e Tommey verranno a prenderli i genitori la sera da noi al capannone
per quanto riguarda Emil Cammie, non ha protestato se suo figlio passa le sue giornate in una specie di autorimessa
per quanto riguarda i coniugi Carter dissero subito no, ma dopo una strana telefonata di Anthony ci ripensarono immediatamente
specialmente in questo periodo poi, Anthony è molto più pensieroso del solito, e pare che nemmeno voglia spiegarci il perchè... come se fosse dinanzi ad un bivio e fosse indeciso sulla scelta

Oggi
Russel

<< Dai! dai! corri corri!!! dai brutto idiota abbassati! >>Non posso fare a meno di ridere nel vedere le espressioni e i commenti di Anthony impegnato in una partita contro di me all' Xbox
per provocarlo dico
<< Sei pronto a leggere game over mezza calzetta? >>
e lui risponde visibilmente adirato
<< Vaffan**lo! >>
tra l' altro non si è accorto di essere nel mio mirino, e click, lo uccido per la quarta volta



Incapace di accettare la sconfitta lancia il joystik sul pavimento poi prende un cuscino e inizia a fingere di picchiarmi
<< Brutto bastardo! ora te lo faccio vedere io il game over! >>
ridiamo come due deficienti tra una cuscinata e l' altra
tutto questo viene interrotto da dei gemiti di piacere, tipici dei film porno, e subito lo sguardo cade su Tommey che è davanti al pc
Anthony lo guarda e dice
<< Tom, cosa stai guardando lurido depravato segaiolo? >>
lui iconizza subito tutto e finge di stare chiaccherando su messenger, poi sempre guardando lo schermo dice
<< Io? io sto chattando con una mia amica! >>



io ridendo gli dico
<< Se se, stai chattando con Milly eh? >>
lui mi alza il medio e poi ritorna a scrivere
passiamo il resto della serata piacevolmente
io sto con Janine nell' area notte e chiacchieriamo un pò, mi racconta di come gli vanno le cose a casa, di come sta andando a scuola, e tra un discorso e l' altro cerca sempre di mettere una frase dolce come a puntualizzare quanto sia sincero il suo amore verso di me
e io non posso fare a meno di sentire il telefono bruciarmi nella tasca, contente chiamate e messaggi di Natasha che continua a chiedermi quando possiamo vederci
dall' altra parte, nella zona giorno Anthony si sta fumando un canna come suo solito mentre si guarda la tv Tommey invece pare presissimo a parlare con qualcuno al pc
dopo qualche ora siamo tutti a letto, oggi è sabato e dormiamo tutti insieme
e mentre mi rimbocco le coperte di fianco a me Janine si rannicchia tenendo sempre la testa vicino alla mia spalla, come se questo gesto la fà* sentire protetta e completa
tutti si addormentano e poco dopo cado in un leggero sonno anchio
ma questo sonno non dura molto
sogno un bambino africano che sta giocando in un piccolo pezzo di savana
poi quattro uomini armati di fucile automatico
li vedo raggiungerlo e coglierlo di sorpresa
e mentre due di loro lo tengono uno gli ficca la canna del fucile in bocca così violentemente da rompergli la mascella
poi un singolo colpo
salto nel letto come se quel colpo fosse esploso a 1 mm dal mio orecchio
mi giro e vedo Janine dormire con un espressione di tranquillità* al mio fianco
esco da sotto le coperte e inizio a calmarmi un pò rimanendo sdraiato a letto



dopo svariati minuti mi convinco di aver fatto solo un brutto sogno
mi alzo dal letto e per un attimo la paura di ritrovare i 4 assassini nell' altra stanza mi paralizza
poi faccio un respiro profondo e mi avvio verso il divano
accendo la tv e il tg annuncia che sono già* le 7 del mattino
pensavo fossero passati solo un paio di minuti e invece capisco di aver dormito per un paio d' ore
mi avvicino al frigo e prendo qualcosa da bere dato che ho molta sete



anche se nel frigo i viveri scarseggiano pesantemente riesco comunque a trovare un succo di frutta all' ananas, tipo quelli nelle confezioni piccoline con la cannuccia
mi siedo e inizio a bere questo liquido gelido che offre un immediato sollievo alla mia sete assassina



Mentre bevo vedo il display del telefono illuminarsi
1 nuovo messaggio
Natasha

lo apro anche se in realtà* avrei voglia di cancellarlo immediatamente, dato che sò che leggerlo mi avvicinerà* sempre un pò di più al suo ricordo

Ciao bimbo, come stai? spero bene... volevo dirti che inizio a sentire un pò la tua mancanza e mi farebbe molto piacere poterti vedere un giorno di questi... io mi sono iscritta al club delle sirene, sta appena fuori città*... perchè non passi a trovarmi? un bacio dalla tua occhi di ghiaccio

un rumore alle mie spalle mi sorprende e come un deficiente faccio volare il telefono a terra
mi giro e vedo Anthony che subito dice
<< Che stavi facendo? ti stavi guardando un porno sul cellulare? >>
io lo mando a quel paese e poi gli dico
<< Anche tu non riesci a dormire? >>
lui mi guarda fisso per un pò come se stesse pensando a qualcosa e dice
<< No sono troppo agitato per dormire>>
poi aggiunge
<< Senti Russ, noi due dobbiamo parlare... >>
io guardo prima il telefono e poi lui, come se potessi immaginare cosa sta per dirmi
<< Dimmi Tony >>
<< Alla festa mi si è avvicinato un tipo e mi ha dato un bigliettino, un certo Zio Mario ci cerca >>
capisco subito di cosa sta parlando
<< Zio Mario sarebbe la mafia...>>
lui mi corregge e dice
<< No, si tratta di camorristi, Italia, Napoli penso >>>
Camorra? ne ho sentito parlare ma non ho idea di che gente siano
<< Per me sono tutti uguali Tony, e cosa hai intenzione di fare? >>
lui si riguarda il bigliettino e poi dice
<< Sincero? sono stufo di vivere con la paura sul collo che da un giorno all' altro uno di quei quattro mostri mi si materializzi davanti... vediamo cosa vuole la camorra... magari se ce li facciamo amici, ci aiutano >>



io lo guardo un pò, e noto davvero la sua stanchezza nel profondo degli occhi faccio un respiro e dico
<< Stiamo facendo una cazzata grande quanto una casa... ma siamo fratelli no? e io non ti abbandono, se dobbiamo fare le cazzate le facciamo insieme... >>
lui mi abbraccia e mi dice
<< Meno male che esisti Russ, non avrei avuto la forza di parlarne con nessuno...>>
<< Quando hai l' appuntamento >>
lui guarda un attimo l' orologio e dice
<< Ora >>
io spalanco gli occhi e dico
<< Come ora? >>
lui corre verso l' armadio e tira fuori due vestiti eleganti poi me ne lancia uno e dice
<< Parla di meno e muoviti di più Russ, alla camorra non piace aspettare! >>
ci vestiamo e saliamo al piano di sopra di corsa
saliamo in macchina e lui si mette al volante
fà* giusto in tempo ad accendere il motore che partiamo a razzo verso chissà* dove
per buona parte del viaggio penso a chi stiamo per incontrare
e metro dopo metro capisco che quel briciolo di innocenza giovanile che albergava ancora in minima parte in tutti noi sta per sparire per sempre
avevamo iniziato uniti felici e convinti
ora avevamo paura di mettere il naso fuori dalla porta e anche se nessuno lo dice se solo ne avremmo avuto l' opportunità* in questi giorni saremmo sicuramente tornati indietro nel tempo e avremmo fermato tutto il giorno stesso che ci prendemmo Martin Park
ma soprattutto non eravamo più convinti, prima ci sentivamo inarrestabili, ora avevamo tutti paura di morire...
scoprire chi era Amir Ektorp e i suoi compari ci aveva completamente distrutto e privato di ogni certezza
noi che ci sentivamo forti non eravamo assolutamente nulla in confronto ad assassini di un certo calibro
uomini che hanno un cuore arido
uomini che uccidono
forse nemmeno uomini. solo mostri

a frenare di colpo i miei pensieri e il mio respiro ci pensa ciò che vedo
Anthony frena davanti ad una villa incantevole, che pare uscita da un film
subito dopo dico
<< Tony dobbiamo incontrare dei camorristi o il presidente degli stati uniti? >>



arrivati al parcheggio possiamo notare con piacere una ferrari testa rossa, una porche GT e una Lancia di quelle antiche, ma comunque sempre carica di fascino e soprattutto molto costosa

ci avviamo all' entrata e Anthony mi ferma dicendo
<< Russ, quella la dentro è gente a cui dobbiamo portare rispetto, hai capito? >>
<< SI tranquillo Anthony >>
ci avviamo dunque verso la porta



Bussiamo il campanello e ci apre la porta un uomo sui 30 anni
completamente pelato
dai vestiti d' alta sartoria possiamo intuire che di certo non si tratta del maggiordomo, ma dalla faccia buona possiamo intuire che non si tratta nemmeno di " Zio Mario "
ci guarda e ci fà* un sorriso, e inizia a parlare con un accento tutt' altro che italiano, ma di un perfetto americano
<< Buongiorno ragazzi, Don Giovanni vi aspetta nella sala riunioni >>
poi ci tende la mano e dice
<< Io sono Danilo, Danilo Salieri >>
<< Anthony Corner >>
<< Russel Bank >>
dopo averci salutato ci guarda ancora un pò



Poi ci accompagna verso la sala riunioni, meglio nota come la cupola dove i vari boss tengono le riunioni
e mentre lo fà* ci dice
<< Mi raccomando ragazzi, Don Giovanni è un uomo che non sopporta le mancanze di rispetto, siate educati e parlate solo quando vi dice che potete farlo >>
annuiamo entrambi poi apre la porta e ci invita ad entrare mentre la richiude alle nostre spalle
Appena entriamo vediamo immediatamente due uomini seduti a lato e uno seduto su di una sedia che sembra un trono
e proprio quest ultimo ci dice
<< Assttatv loc guagliò >>
[sedetevi li ragazzi]
io ed Anthony ci guardiamo perplessi
poi uno dei due uomini dice
<< Sedetevi ecco cosa vuol dire >>
ci sediamo su due poltrone che sono state messe per l' occasione di fronte all' uomo che pare seduto su un trono



Ora che siamo seduti possiamo scorgere meglio i loro visi
Quello sulla poltrona che pare un trono è senza dubbio il boss, Zio Mario... e ora che lo vedo meglio in faccia capisco perfettamente chi ci troviamo davanti



Il boss è Don Giovanni Scarrammone, meglio conosciuto come Don Vanni
un latitante praticamente dall' adolescenza
Ho sentito dire che la camorra proviene da una città* italiana, Napoli se non erro, quindi quest' uomo deve essere napoletano, questo spiega lo strano dialetto con il quale si è rivolto verso di noi per chiederci di sederci



poi lo sguardo mi cade sull' altro uomo, quello che ci ha " tradotto " le parole di Don Vanni e non mi è difficile capire di chi si tratta
Emilio De Angelis
Un altro volto che per tanti anni è passato per i telegiornali di mezza america
lo chiamano cobra, il motivo non mi è mai stato molto chiaro ma rispetto alla mia visione di mafioso lui è molto diverso
porta i capelli lunghi dietro raccolti a coda e i suoi capelli rossi lo hanno aiutato più volte a essere scambiato per un irlandese, piuttosto che un italiano
anche lui latitante da svariati anni

ma quello che più di tutti mi incute terrore è un uomo seduto affianco al padrino



Si tratta senza dubbio di Enzo Barrese
su di lui circolano svariate leggende, pare sia un sicario dal sangue freddo, uno di pochissime parole, ma con molto sangue sulle mani
qualcuno lo soprannominò con il nome di golem, per via della sua corporatura massiccia
e a primo impatto qualcosa mi dice che è il braccio della morte del boss
in lui noto i classici lineamenti mediterranei, comuni degli italiani del sud
e come a renderlo più minaccioso appena alla fine della bocca si nota una profonda cicatrice, segno che quest"™ uomo ha affrontato la morte, e ne è uscito vittorioso

subito dopo Don Vanni rompe il silenzio dicendo
<< Forse voi nun capit tanto buono il napoletano >>
[ Forse non comprendete il dialetto napoletano ]
Anthony gli risponde dicendo
<< Non si preoccupi Don Giovanni, tenteremo di capirla >>
lui gli accenna un sorriso e dice
<< Brav guagliò >>
[Bravo ragazzo]
ci squadra per un paio di secondi e dice
<< Agg sentito parlare e vuj, ma nonostante chest, per me ancor nun valit nu ca*z >>
[Ho sentito parlare di voi, ma nonostante ciò, per me non valete ancora nulla]
nonostante qualche frase di dialetto, comprendiamo il significato della frase poi rincomincia
<< Voi siete ancora guagliunciell, e ancor non tenete e pall asott , ma sincerament, guardandomi attuorn... tutto sommato sit abbastanza svegli rispett a chelli cap e ca*z che vedo in giro >>
[Voi siete ancora ragazzini, e ancora non avete il fegato, ma sinceramente, guardandomi attorno"¦ tutto sommato siete abbastanza svegli rispetto a quegli sbandati che vedo in giro]
poi si accende un sigaro e riprende
<< Vi starete chiedendo pcchè vi aggio fatto chiamare over no? >>
[ Vi starete chiedendo perché vi ho fatto chiamare vero?]
annuiamo contemporaneamente e lui dice
<< Diciamo che mi interessa nu poc la vostra storia >>
poi indicando Anthony dice
<< Tu si Antonio eh? >>
lui annuisce anche se sono sicuro che vorrebbe dire, no sono Anthony, Antonio non lo conosco
<< Tanto p cummincià*, ti faccio le mie condoglianze p mammt... e si m stai a sentire bene, vir ca non è morta p niente >>
[tanto per cominciare, ti faccio le mie condoglianze per tua madre"¦ e se mi stai bene a sentire, vendrai che la sua morte non è stata vana ]
si ferma per sbuffare ancora un pò di fumo dal sigaro e poi dice
<< Tu stai cercann chella buc*hin e Marinella eh? e questo nun è nu problema, è na zo**ola, una bitch comm ricit voi americani, lavora per la polizia ma aropp pigl o ca*z di quell Amir Ekkttorp >>
[ Tu stai cercando quella "sgualdrina"� di marinella eh? E questo non è un problema, è una "donna di facili costumi"� una Bitch come dite voi americani, lavora per la polizia ma dopo concede "favori particolari"� a quell Amir Ektorp]



Anthony lo guarda sbalordito e dice
<< Don Giovanni scusi se mi permetto di diglielo, ma Amir Ektorp è morto, il suo corpo si trova ad Oakvale >>
lui lo guarda e poi dice
<< Strunzat Antò, Amir è vivo... ma stai a sentire a me, se tu fai o brav guaglion, vivo c rimmann ancor p poc >>
[ Sciocchezze Anthony, Amir è vivo"¦ ma se tu mi ascolti e fai il bravo ragazzo, vivo ci rimane ancora per poco]
questa volta capiamo immediatamente nonostante qualche frase in dialetto
Anthony dice subito
<< Mi dica solo cosa posso fare per lei Don Giovanni, e non esiterò a farlo >>
ci guarda sorridenti e dice
<< Mo si che mi piacet >>
poi passa la parola a Emilio che inizia dicendo
<< Da qualche giorno come saprete, il giudice Steinberg e il senatore Figorline si sono stabiliti da queste parti... Lawrence come al solito si è lasciato corrompere senza troppe storie, ma quel pezzo di me*da di Figorline si è fatto riempire la testa di caz*ate al senato, e ora vuole fare quello pulito... il vostro compito per cominciare, sarà* occuparvi del figlio Benjamin... dovete ridurlo a uno sputo, suo padre dovrà* raccoglierlo con il cucchiaino da quanto lo concierete male >>
Io sorrido e mi lascio scappare un affermazione
<< Un compito come questo ve lo facciamo più che volentieri >>
Emilio mi guarda e mi fà* un sorriso poi dice
<< Se ti piace quello che fai, lo fai ancora meglio ragazzo... voglio che questo lavoretto me lo fate domani notte... Atkinson ha il vizio delle pu**ane e sicuramente sarà* in qualche night a soddisfare i suoi bisogni, troverete suo figlio Benjamin e sua moglie in casa... Tranquilli la signora è isterica e si fà* di sonniferi per dormire... quindi nemmeno una cannonata la alza dal letto >>
in me inizio a risentire la convinzione e dico solo
<< Con piacere Don Emilio, una sola domanda se permette >>
lui con il capo me la concede e io dico
<< Come saprete abbiamo dei problemi con la famiglia Ektorp, e girare liberamente per la città* e diventato un rischio...>>
risponde Don Vanni dicendo
<< Aaaaah ma allor si scem! Vi aggio detto che si stat a sentire a me, nun v' ata preoccupare di niente >>
[ Aaaaah ma allora sei scemo! Vi ho detto che se voi state a sentire me, non dovete temere nulla! ]
poi riprende a parlare Emilio che dice
<< A questo punto potete anche andare ragazzi,mi raccomando non deludeteci, a noi non piacciono le delusioni... >>
così ci congedano ma poco prima di uscire dalla porta Don Emilio mi ferma e mi dice
<< Giovane, mi sei piaciuto, come ti chiami? >>
<< Russel Bank >>
poi Don Vanni dice
<< Vabbuò ia, Rosario, Antonio mo iatvenn, teniamo da fare >>
usciamo e ci guardiamo dicendo
<< Rosario? Ca**o potevo capire Antonio! >>
poi ridendo ci abbracciamo e usciamo dalla porta che è spalancata
saliamo in macchina e siamo troppo esaltati per riuscire a parlare di qualcos altro che non siano i 3 boss
<< Oh Russ, com'è che ha detto? voi Statt a sentirr a me e non vi avete preoccupare di niente! >>
scoppiamo a ridere come due dementi e quasi per un pelo non finiamo fuori strada
arriviamo a casa
E non c'è nessuno ne Janine ne Tommey
ci fermiamo un secondo sull' atrio e Anthony dice
<< Perchè eri così felice di sentire quel nome? Benjamin Figorline? >>
io sorrido nuovamente e dico
<< Una vecchia storia, è un co**ione e ho un conto insospeso con lui... e già* rompergli il cu*o di per se è una soddisfazione, farlo come favore alla camorra è un onore >>
lui mi guarda un pò e poi dice
<< Non sò tu ma io scendo a spararmi un paio di partite all' Xbox, vieni o hai da fare? >>
<< Scusami Tony, devo andare in un posto >>
lui mi guarda e dice
<< Natasha eh? >>
io sto zitto e lui dice
<< Io non ti dico nulla... lo sai bene cosa penso >>
ci salutiamo e io esco poi prendo il cellulare e compongo il numero Natasha
pochi squilli dopo sento la sua voce



<< Pronto? >>
<< Ciao occhi di ghiaccio >>
<< Russel! come stai? >>
<< Bene, ci vediamo? >>
<< Certo! perchè non passi al club delle sirene? penso di andare li oggi! >>
<< Ok ci vediamo li >>
chiudo la chiamata e prendo la macchina, stavolta decido di prendere la macchina della banda dato che è ferma da un pò
ci mette un pò ad accendersi e inizio ad avviarmi verso la periferia
mille pensieri mi girano in testa, sò che quello che sto facendo è sbagliato, ma se voglio avere pace qualcosa in me ha troppo bisogno di vederla
dopo più o meno 40 minuti mi trovo finalmente fuori città*



e dopo altri 20 arrivo al Club Tropican, dove c'è questa specie di fondazione chiamato il club delle sirene, una piccola confraternita composta da sole donne, e qualche finocchio che ha deciso di stare dall' altra sponda... che si sente un pò più sirena che squalo diciamo...
scendo ed entro, pago 14 dollari di biglietto e appena entrato posso notare la bellezza del posto, adatto alla bellezza di Natasha
gironzolo un pò per il posto e con mio piacere posso notare che tutte le femmine sono in costume, ma inconfondibile tra mille la vedo uscire dall' acqua, proprio come una sirena mi guarda e sorridendo mi fà* ciao con la mano
in me si animano due voci, come il diavolo e l' angioletto
quella buona mi dice di prendere e correre via, correre da Janine che mai e poi mai mi farebbe quello che gli sto facendo
ma quella cattiva che grida molto più forte di quella buona dice cose tipo
- Madonna mia guarda che tette
- Dio mio cosa non ti farei
- Vai Russel non sarai mica un gay che ti tiri indietro proprio ora
finisco questi pensieri che me la trovo davanti e sorridente mi dice
<< Ehi ti sei imbambolato? >>
<< Si mi sono imbambolato a guardarti ma non provare a darmi un vaso ora! >>
lei scoppia a ridere poi mi dice
<< Sei ancora carino come allora bimbo >>



Sento irrefrenabile ogni secondo sempre di più salire il desiderio di averla mia
lei mi guarda un pò e poi mi dice
<< E dove vai così vestito come un principino? >>



<< Da una principessa con gli occhi di ghiaccio >>
lei mi sorride mentre inizia a diventare rossa poi dice
<< perchè non vieni che ti faccio fare vedere il posto >>
e mentre si sta girando per essere seguita la afferro per un braccio e la rigiro portandola vicino a me
<< Sei uno schianto >>
lei mi guarda con gli occhi che mi suggeriscono un misto di stupore e di piacere poi prima che possa dire qualcosa la lascio andare e dico
<< Scusa... ma come dicesti tu certe cose vengono spontanee >>
lei mi abbraccia forte e mi sussurra
<< Ti amo Russel >>



Solo in quel momento mi accorgo, come se mi fossi risvegliato da un sonno eterno dell' enorme guaio che sto facendo, ma quel ti amo da parte di Natasha ha fatto bene alla mia anima, troppo bene per poterlo rifiutare
dopo un pò lei si stacca e mi bacia poi mi inizia a spingere verso una zona isolata e guardandomi mi dice
<< Mi vuoi Russel? Vuoi ancora fare l' amore con me? >>



E come un burattino nelle sue mani non posso fare a meno di svestirmi e sentire il suo corpo caldo finire sopra il mio
facciamo l' amore per ore e mentre unisco il mio corpo a quello di Natasha sento di amarla oltre ogni cosa al mondo
dopo suoi molteplici orgasmi e dopo aver raggiunto il mio, il sole è sparito e siamo ancora insieme... la magia che ha unito i nostri corpi sta lentamente svanendo per lasciare spazio a un senso di colpa che si è fatto molto più opprimente di prima, che quasi mi fà* venire voglia di uccidermi
mi rialzo e mi rivesto e lo stesso lo fà* anche Natasha, anche se lei ci mette molto meno di me avendo solo un costume da infilarsi
poi lei mi prende per mano e inizia a camminare verso gli spogliatoi dicendo
<< Solo con te può essere così speciale... >>
io non riesco a fare caso a ciò che lei dice
infatti dopo un pò mi guarda e mi dice
<< Ehi bimbo ma mi stai ascoltando? >>
io annuisco con la testa
e lei inizia a intuire qualcosa
<< Sei sicuro? >>
io capisco che se non faccio qualcosa capirà* che le sto mentendo
così dico
<< Si tesoro, sono solo pensieroso riguardo delle cose, ma stupidaggini non preoccuparti...>>
poi a bruciapelo mi ferma e mi dice
<< Dimmi che mi ami >>
<< Io... >>
<< Dimmi che mi ami Russel, se lo pensi non dovresti avere problemi a dirmelo >>
ma io non ci riesco e per la prima volta lo sguardo di Natasha si fà* cupo
poi dice
<< Non sò se hai un altra Russel, ma qualcosa in te non è più lo stesso... >>



<< Natasha ti prego non fare così... >>
<< E perchè non dovrei? tu mi stai prendendo in giro Russel! Avanti dimmi che hai un altra! >>
<< No, non è come pensi... >>
e lei mi alza il viso con il dito, perchè in automatico mi si è abbassato quando ha iniziato a capire che non sono stato sincero con lei
<< Allora se ne hai il coraggio portami a casa tua, ora >>
<< Non posso >>
<< Non puoi? Sai l' unica cosa che non puoi fare qual'è Russel? guardarti allo specchio, hai la coscienza troppo sporca per farlo... io sono stata con Benjamin perchè sono stata ingannata, ma tu non sei migliore di lui... stai cercando di fare lo stesso >>
poi girandosi e iniziando a incamminarsi da sola verso gli spogliatoi dice
<< Quando avrai lavato la tua coscienza e ti sentirai pronto per dirmi la verità* e prima ancora di dirla a te stesso, richiamami... fino a quel momento non voglio più vederti Russel Bank >>
poi anche se non posso vederla posso iniziare a sentirla singhiozzare per un pianto che mai e poi vorrei sentire



Rimango solo con me stesso e mi sento come un vetro colpito da un frammento di piombo, mi sento cadere in frantumi e l' unico modo per raggruppare nuovamente tutti quei frammenti è dire una volta per sempre la verità* e in primis devo dirla a me stesso...
unire il mio corpo a quello di Natasha mi ha fatto capire che il mio cuore ha bisogno di lei, solo di lei
dovrò farmi forza e dire la verità* prima a Janine poi a lei
e inizio a piangere quando penso a cosa proverà* Janine in quel momento... sono stato un idiota non avrei mai dovuto fare tutto questo
a forza mi trascino in macchina
metto in moto e faccio più o meno 500 metri prima che il telefono inizi a suonare
mi aspetto di vedere apparire fatidicamente il nome di Janine, ma con mio stupore noto che la chiamata proviene da un numero anonimo
nel mio cuore spero sia Natasha che mi chiede di ritornare da lei
<< Pronto >>
risponde una voce maschile profonda
<< Ascoltami attentamente Bank, Tommey Cammie e Logan Salinas sono stati appena arrestati, sono innocenti è tutta una copertura >>
<< Chi ca**o sei? >>
<< Questo ora non ha importanza, dietro l' arresto c'è Marinella Marshall, quello che vi è stato chiesto da Don Giovanni Scarrammone, dovete eseguirlo questa notte stessa, altrimenti Cammie e Salinas finiranno nelle mani della Marshall, e questo significa che finiranno nelle mani di Amir Ektorp, e non c'è bisogno che ti spieghi cos' altro possa succedere dopo>>
poi chiude la chiamata
la sensazione che provo copre tutte quelle precedenti
un angoscia mostruosa si è impadronita di me, devo correre immediatamente da Anthony e dirgli tutto
mentre premo l' accelleratore al massimo rivedo di nuovo quell' incubo
solo che ora al posto del bambino africano ci sono Tommey e Logan

Nel frattempo, Al capannone
Anthony

Stare seduto sulla tazza del cesso è praticamente uno dei miei hobby
pensare che una volta ci sono stato 2 ore e mezza, per giunta senza fare nemmeno niente, giusto per il gusto di starci seduto
mi alzo e mi pulisco, poi tiro l' acqua ed esco
qualcuno bussa alla porta mi avvicino ed apro, vedo apparire Janine
<< Ciao Jan >>
<< Ciao Tony, che stavi facendo? >>
io mi gratto il capo e dico
<< Credimi, non vuoi saperlo >>
lei capisce e ride poi dice
<< Russel? >>
<< è uscito appena siamo tornati >>
<< dove è andato? >>
non mi chiede dove siamo stati, ma dove è andato... credimi Janine nemmeno questo vorresti sapere
<< Ha avuto un casino al Martin Park stamattina ed è dovuto tornare la per dei grammi di fumo che non ci risultavano >>



Mi guarda con gli occhi tristi come se avesse aspettato tutto il giorno per vederlo
e vederla così mi dispiace troppo
decido quindi di cercare di tirarla su di morale
<< Beh non ti preoccupare, prendi uno come me, l' ultima volta che mi sono fidanzato sono sparito per 2 settimane! >>
lei mi guarda e incuriosita mi chiede
<< Perchè? >>
<< Beh in realtà* non ero sparito, avevo semplicemente perso le chiavi di casa e sono stato da Tommey per un pò, ma non riuscii ad avvisarla, e lei mi mollò... cioè ti rendi conto, non solo persi le chiavi ma persi anche la mia ragazza! >>
lei fà* un sorriso come per farmi capire che sto riuscendo a distrarla



Poi senza rendermene conto gli dico
<< Stai proprio bene con i capelli sciolti lo sai? >>
lei mi guarda sorridente e dice
<< Meno male che qualcuno ogni tanto mi fà* qualche complimento >>
in testa mi dico che se fosse per me, te ne farei molti di più
poi come per ringraziarmi mi da un bacio sulla guancia e dice sotto voce



<< Ho avuto paura quella sera quando ti ho visto steso >>
e il cuore inizia a battermi più forte dopo questa affermazione
rimaniamo fissi a guardarci
sò che non tradirebbe mai Russel ma le dico
<< Janine...io...ecco...>>
<< Tu? >>



Sto per confessarle la mia attrazione quando la porta si spalanca violentemente ed entra Russel con la faccia di chi ha avuto un incontro ravvicinato con il demonio
io lo guardo e gli dico
<< Oh! che ca**o c'hai? sembra che stai per morire! >>
lui mi guarda e fà* fatica a parlare poi dice



<< Tommey! Lo hanno arrestato! >>
sia io che Janine spalanchiamo gli occhi e diciamo
<< Cosa?!? >>
<< Non ha fatto niente! è Marinella Marshall che lo ha arrestato! hanno preso anche Logan! ci hanno trovati Anthony! >>
Marinella Marshall, la pu**ana che ha tentato di uccidermi
sta facendo questo solo per giungere a me, e per ucciderci tutti uno dietro l' altro... ormai tutti noi sappiamo chi è e chi c'è dietro di lei, e sicuramente vorrà* sbarazzarsi di noi per evitare problemi
poi Russel riprende
<< Mi ha chiamato una voce che non conosco, mi ha detto che l' unico modo per fermarla è andare questa notte stessa nella villa dei Figorline e fare il lavoro che ci ha dato Don Giovanni >>
ci guardiamo tutti e tre poi io dico
<< Janine, tu non vieni con noi, tra mezz ora passa tuo padre a prenderti >>
sta per replicare ma io rincomincio a parlare
<< Russel riguardo a noi due, dobbiamo cambiarci immediatamente, abiti neri e qualcosa che ci copra il viso, in modo da non essere riconosciuti, andiamo e spacchiamo il cu*o a Benjamin Figorline fino a quando non capiamo come fermare quella tr*ia, questa volta la uccido lo giuro>>
e mentre corriamo a cambiarci non riesco a non pensare a Tommey e Logan in una macchina della polizia, in viaggio verso una squilibrata che li torturerà*, fino a quando non giungerà* il carnefice a finire il lavoro





FINE CAPITOLO 13

Ehi, Santokan. E' un pò che non aggiorni, ma anch'io è un pò che non commento il tuo diario.
Vediamo un pò cosa succede a Russel&co.
La camorra si intromette nella vita di quattro adolescenti: devono aver toccato delle corde delicate, oppure zia Mario ha intravisto un'ottima occasione per fare fuori dei rivali senza sporcarsi troppo le mani.
*Sorry, ma zio Mario è una sorta di nome in codice per indicare la camorra in generale?*
Rosario cosa mi combini? Vabbè tanto abbiamo capito che Janine finirà* per essere consolata da Tony, ma adesso ti sei giocato pure Natasha.
Tommy in arresto (ma siamo proprio sicuri sicuri che Logan non è un doppiogiochista?), spero riescano a tirarlo fuori di prigione. Ma per aiutarlo devono picchiare l'ex di Natasha, nonchè figlio del giudice, giusto? Ma perchè?

Lunedì è il tuo turno per il focus on Se hai vogli adi partecipare, scrivi qui una breve descrizione del tuo diario, così da poter fare la news

Il 27/7/2011 scadono i tre mesi per l'aggiornamento. Se entro quella data il diario non sarà* aggiornato, sarà* sospeso.

(pardon, devo uppare il diario)