ahahahah l'ho letta ora!!! Te l'ho messa nelle comiche perchè sembra proprio una scena da film di serie B! Ho riso tantissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ahahahah l'ho letta ora!!! Te l'ho messa nelle comiche perchè sembra proprio una scena da film di serie B! Ho riso tantissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Deja Vu ☆ Jingle Jangle
She read about people she could never be, and adventures she would never have
Posizionare sims & oggetti su tutte le superfici - Scattare foto realistiche in TS3
1fratto antani può essere imbrunato ma non postanato ....
Anche io ho letto ora Xd Davvero il CAOS XD Mi piace molto lo stile, bravo bravo
Horror •
Buonasera, anzi Buongiorno ragazzi, godetevi questo aggiornamentino Horror, se magari l'ora tarda puo' crearvi incubi, leggetelo domattina
Huma dopo la lezione si incontrò con il fratello Daniel nei campetti sportivi, dicendogli che la sera precedente, dopo varie ricerche in rete riuscì a trovare una stanza in affitto ad Appaloosa Plains per entrambi, visto che i genitori li hanno cacciato via da casa.
"le cose sono queste, Daniel, o lasci la Cocaina andandotene via da qui...oppure cambi vita. Hai 19 anni, sei ancora un ''adolescente'', quella merda fa male! pensi di essere autonomo ormai? torni quando vuoi a casa? vuoi vivere la tua vita come vuoi, senza che qualcuno ti venga incontro per aiutarti? la porta è quella, a te la scelta"
ripeté quella sera la madre infuriata, non è bello vedere il proprio figlio tornare a casa in piena notte in condizioni pietose, ma Huma essendo molto attaccata al fratello quella notte, scappò via, insieme a lui...aveva troppo timore a lasciarlo solo, la droga, le compagnie sbagliate...cosa sarebbe stato di lui? del suo fratello-gemello? quindi, finite le lezioni, Huma ci sperava, ovverodi non vivere più dentro uno squallido ostello, ma almeno avere una stanza, per tutti e due...cercando di reindirizzare il fratello nella via giusta, cercando di migliorarlo, di aiutarlo.
Assieme, con la vecchia macchina regalata dal nonno, andarono verso la villetta, sperando in un affitto non eccessivo, un tetto sopra la testa, niente insetti e niente malviventi nei dintorni.
All'interno c'era una signora, dall'aspetto semplice, con un sorriso smagliante che andò incontro ai ragazzi. Spiegò che la stanza ha anche un piccolo bagno cieco, e la spesa è da smezzarsela...
"Ragazzi siete maggiorenni?" chiese gentilmente la signora.
"Si..." risposero i due, tentando di mentire.
"Bhè, se avete già superato la soglia dei 20, ve li portate proprio bene gli anni!" rispose sarcasticamente la signora.
Entrando Huma si diresse verso la loro camera, aveva tutti i comfort, per prima cosa posò la sua pesante valigia sul letto, si lasciò cadere sul lettone e tirò fuori il suo iPod, ascoltava i Guns 'n Roses...quel ritmo riusciva sempre a tirarla fuori dai pensieri, tutti quei pensieri che le incorniciavano la mente... " E se i miei mi stessero cercando?, perché, non centrando niente me ne sono andata? e se Daniel fosse scappato da solo?"
Quel dubbio che le sorgeva sempre.... ha fatto la cosa giusta Huma? ha fatto bene a rinunciare a tutto per il suo miglior amico?
Nel mentre Huma era invasa dai suoi pensieri, Daniel era fuori a fumarsi una sigaretta, quelle poche sigarette che gli erano rimaste...prima o poi anche a quelle dovrà rinunciare, i soldi necessitano e il loro lavoro part-time non gli frutta molto, e poi c'è la scuola...tutti gli altri impegni, e la faccenda in sé per sé non è tanto facile da gestire.
Ad un certo punto il Ragazzo si sentì fissare, sentiva uno sguardo pesante vicino a sé, alzò lo sguardo al cielo e notò una sagoma, sulla finestra...
Daniel pensò che forse era davvero ora di dare un taglio netto alla droga, quindi era chiaro, che forse era tutto frutto della sua immaginazione...
Era Venerdì sera, ed era il compleanno di Huma, quella sera Huma avrebbe compiuto i suoi 17 anni...perciò i due decisero di andare in un Pub, al centro...magari per buttare giù qualche drink e mangiare nachos a volontà. Quella sera era da passare spensieratamente, stare solo insieme a godersi i fritti e la Vodka nel bicchiere, ascoltando buona musica e magari fare nuove conoscenze. E' vero, forse è l'unico modo per sfuggire "dalla realtà", ma ad entrambi serviva proprio.
Si erano fatte le 2, i ragazzi si diressero verso il parcheggio ed entrarono in macchina, alla radio c'era solo musica house, Huma abbassò subito il volume per non sentire quell'assordante rumore:
"Sai Daniel, tu sei la cosa più importante che io abbia, forse sì, avrò sbagliato anch'io ad andarmene...ma io ad ogni costo ti sosterrò...sempre, sono qui...per te!"
"Grazie sorellina mia, sai forse ho fatto male ad influenzarti in qualche modo, tu non dovevi venire per me, sarei stato capace a gestirmi la situazione da solo..certo lo so, mi sarei fatto del male, ma non voglio metterti nei pasticci"
"No problem, brother...presto tutto si risolverò, ne sono sicura"
I due mentre parlarono prima di ingranare la I e mettere in moto la macchina, sentirono uno sguardo, un fiatone sul collo...ma presi nella conversazione non ne erano tanto preoccupati.
"Ti voglio bene Daniel, e te ne vorrò per sempre!!!"
*notare la foto, dietro il ragazzo*
to be continued...?
Ultima modifica di mettiu; 28th September 2012 alle 20:01
*w* io adoro questo genere .. fino a un certo punto però ù.ù se poi fanno troppa paura bè ... non dormo per giorni ... sì sono fifona questa storia mi intriga *w*
posta al più presto la seconda parte!!
Ma perchè ci casco sempre? Io non le devo leggere le storie horror che poi me le sogno la notte
Aspetto di leggere il seguito sperando che non sia troppo cruento ç_____ç
Bella la penultima foto mettiu, agghiacciante direi
Solo una cosa...Daniel e Huma sono fratelli giusto? Perchè ad un certo punto hai scritto che Huma non sapeva se aveva fatto bene a fare tutto questo per il suo migliore amico...e mi sono persa un pò
Aggiorna presto!
ciao sere! nel senso che per Huma, Daniel oltre che un fratello lo reputa anche suo migliore amico...forse devo correggere per essere più chiaro
ghgh mettiu hai sbagliato meme in copertina quello giusto era