Se ti interessa, qui trovi la mia Legacy e il mio angolo ministorie!
Sophie Birillo Sfida delle sfide
Emily Cross Il volere popolare
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Emily Cross Il volere popolare
Ciao marty!Ho appena letto la tua prima storiella, è molto bellina!
Come a sere mi piace che sei riuscita a cogliere le giuste espressioni dei sim, quando faccio le foto io i miei simmi improvvisamente di bloccano,si vede che non gli piace farsi fare foto!
Kee bello che è Arthur, la skin lo rende anche migliore!
Chissà cosa succederà nella seconda parte spero per lei che non ci siano conseguenze..
Aggiorna presto, sono curiosa di sapere cosa succederà! Baci ^^
Se ha voglia passa a vedere la mia legacy: The Cornell Genarations: Sharon
Una volta aver provato l'ebrezza del volo, quando sarai di nuovo coi piedi per terra, continuerai a guardare il cielo. (Leonardo da Vinci)
Ciao kikkina!
graziee!! beh,io non ho pose...anzi...quando ho fatto le foto di quando le faceva male la testa,le ho solo abbassato l'energia!
si,è bello!eh...la skin,tutto merito suo U_U
eh,speriamo!
adesso vedo quando aggiornare!
comunque ti ringrazio per essere passata! ^^
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Emily Cross Il volere popolare
ciao saphira!
grazie! ^^ si una bella sbronza! U_U
lo saprai presto!
nella categoria "Storie di vita" nel primo post l'ho messo -->QUI
ti ringrazio per essere passata! ^^
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RIASSUNTO: Katie e le amiche sono andate in discoteca e si lei si è ubriacata. Ha conosciuto un ragazzo e ha fatto una cosa che non doveva fare. Ora non si ricorda nulla di quello che è successo, ma le amiche si. E le hanno chiesto di come fosse andata la serata con Arthur.Conseguenze di una notte
Parte 2°
Christine:-Ma come “quale ragazzo”? Quello che ti ha invitata a casa sua! E tu ci hai detto che ti avrebbe riportato lui a casa! Non ricordi?-
Katie:-Ehm…scusate, ma non ricordo nessun ragazzo. E poi oggi non mi sento molto bene. Mi sa che andrò dal medico.-
Christine e Rachel se ne andarono, io mi vestii e dopo a qualche faccenda casalinga…
…così mi decisi, e andai dal medico. Io mi aspettavo un medico giovane e super sexy. E invece mi ritrovai con un vecchio e senza capelli.Comunque, mi diressi allo studio.
Katie:-Insomma, è da questa mattina che ho la nausea. Mi sta ascoltando??-
Dottore:-Si certo! Continui…-
Katie:-Mi sto riempendo di thè!-
Dottore:-Beh, non dovrebbe! Mmm…secondo le mie analisi lei è incinta, quindi vada piano con il thè!-
Katie:-Che cosa!? Ahahah!!! Oggi le va di scherzare! E’ impossibile!-
Dottore:-No, non direi.-
Non riuscivo a credere alle mie orecchie. Non avevo neanche diciotto anni e mezzo ed ero già incinta. La notte non potevo dormire. Troppo impegnata a pensare di cosa fare della mia vita. Impiccarmi!? Abortire!? No. Non avevo il coraggio.
...continua...
Ultima modifica di martistars; 2nd September 2012 alle 19:58
...continua...La notte piangevo, piangevo a non finire. E visto che non arrivavo a dormire mi riempivo di caffè.
Io caddi in depressione e non uscii più di casa. La mi casa è sempre stata pulita e profumata, ma quando sei in depressione…non ci puoi fare niente. Passarono i mesi, e si fece Ottobre. Rachel ebbe una bambina, infatti lei era sposata. Beh, aveva ventotto anni e aveva conosciuto José al liceo. Christine invece aveva ventun anni. Era più piccola di Rachel. Erano e sono ancora sorelle. Solo che Rachel si trasferì a Bridgeport con la sua famiglia. Io invece diventai una fallita.Quando Christine venne a trovarmi, trovò il caos totale.
La casa era sudicia. E il tavolo basso l’avevo riempito di fazzoletti.
Feci un grosso sbadiglio e poi gli dissi.
Katie:-Che ci fai qui!?-
Christine:-Sono venuta a trovarti. Questa casa sembra un porcile. E tu puzzi come un mulo!-
Katie:-Per caso hai comprato una fattoria!? QUESTA oramai è la mia vita.-
Christine:-No, non lo è. Faccio un po’ di pulizia va.-
Katie:-No. Lascia tutto così come è! Chiaro!?-
Christine:-Katie, Katie…fatti una doccia, vestiti e truccati…dopo ti faccio le ciglia.-
E’ proprio vero che le vere amiche non ti abbandonano mai. Ma prima, si tolse la giacca e la sciarpa e si mise a fare le pulizie che non toccavano a lei.
Era chiaro che mi voleva portare fuori, in città. Forse per farmi svagare un po’, oppure per parlarmi di qualcosa. Ma di cosa?
Fine parte 2°
Ultima modifica di martistars; 2nd September 2012 alle 21:09