grazie ma non sono niente di che!! Appena mi viene un'idea la scrivo e l'aggiusto un pochetto prima di pubblicarlaOriginariamente Scritto da candylove
sono molto contenta però che piacciano
grazie ma non sono niente di che!! Appena mi viene un'idea la scrivo e l'aggiusto un pochetto prima di pubblicarlaOriginariamente Scritto da candylove
sono molto contenta però che piacciano
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
La prima storia è la mia preferita, molto toccante!
Mentre la seconda fa sorridere un sacco, Flami mi stupisce moltissimo, io non l'avrei mai fatto!!!!
Complimenti best
Deja Vu ☆ Jingle Jangle
She read about people she could never be, and adventures she would never have
Posizionare sims & oggetti su tutte le superfici - Scattare foto realistiche in TS3
1fratto antani può essere imbrunato ma non postanato ....
Ma che carine le storielle!! Mi hanno fatto sorridere, zi-zi... Be', a parte la seconda, che era tanto triste... Poi ci dici cosa succede quando la bimba cresce??? Potrebbe essere una mini-storia a sé
beh che dire, grazie!
Vedo che la seconda è piaciuta e chissà* che io non stia già* lavorando al suo proseguimento
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
A grande richiesta ( ) la seconda e ultima parte della storia drammatica "Una vita complicata"
Una vita complicata (parte 2)
Quattordici anni sono passati dall'ultima volta che vedemmo un sorriso sul volto di Jasmine. Oggi quel sorriso sarebbe tornato; si, perchè sarebbe andata a trovare la figlia per il suo diciassettesimo compleanno. La paura di non essere più accettata era tanta, moltissima...chissà* se quella tenera bambolina si ricordava ancora di lei.
"Quante cose deve aver imparato in questi anni, e come dev'essere cambiata, sarà* bellissimo il mio amore", diceva ad alta voce.
Eccola arrivata davanti al Collegio degli Angeli. Le tremavano le gambe. Le suore stavano aspettando la sua visita, infatti ancor prima che Jasmine suonasse il campanello ecco che le venne incontro la direttrice della scuola, Suor Simona.
"Buongiorno sorella, come state?"
"Buongiorno cara, bene grazie e lei? Sta bene?"
"Benissimo, come non mai", rispose sicura Jasmine. "E lei come sta, Elettra, sta bene?"
"Non si preoccupi, lo vedrà* lei stessa con i suoi occhi. Venga, da questa parte, è nel laboratorio di musica con Suor Emilia ad esercitarsi con il pianoforte, suona divinamente."
A Jasmine scese una lacrimuccia: era tanto orgogliosa della figlia.
Eccola, dietro la vetrata c'era lei, il suo unico amore, ed era lì, bella come un fiore appena sbocciato. Sembrava serena e felice, e probabilmente lo era.
"Forza signora, vada dentro e le parli; si prenda tutto il tempo necessario. Che Dio la benedica", disse Suor Simona. "Elettra, c'è una persona che è venuta a trovarti...la tua mamma"
Suor Simona e Suor Emilia lasciarono sole mamma e figlia e attesero dietro le grandi vetrate nel buio corridoio.
"Amore mio, quanto mi sei mancata, io..."
"Ciao mamma", pronunciò Elettra con tono severo.
"Vieni sediamoci"
Passarono cinque minuti in totale silenzio, quando finalmente la madre iniziò a parlare.
"Le hai ricevute le mie lettere? Le hai lette? Hai capito perchè ho fatto tutto questo? Sappi che l'ho fatto per il tuo bene."
"Si le ho lette e ho visto qualcuna delle foto di quando ero piccola...ma non potevi venire di persona a dirmi tutte quelle cose?!", disse ad alta voce la figlia.
"Volevo, ma poi dicevo a me stessa che se fossi venuta ti avrei sempre voluto riportare a casa con me, e sarei stata ancora incapace di badare a te come avrei voluto...non sai quante volte avrei voluto venire a vedere la piccola crescere"
"Ma cosa pensi! Che per me sia stato facile tutto questo? Mi rifugiavo nella musica, l'unica cosa che potesse darmi quel briciolo di serenità* e conforto, mi sentivo sola, sono sola."
"No no ora non sei più sola, e non lo sarai mai più. Ho avviato le pratiche per l'affidamento, ci vorrà* qualche settimana ma presto potrai tornare a casa, se vorrai"
Elettra non era arrabbiata con la madre, in fondo la capiva, e da anni non desiderava altro che arrivasse questo momento.
"Si mamma si, verrò con te! Scusa se ti ho gridato contro ma vedi io..."
"Nono non fa niente non ti preoccupare, è normale tutto questo. Verrò a trovarti tutti i giorni finchè non sarai di nuovo a casa. Ora ho un lavoro stabile che mi frutta bene, il nonno mi manda un assegno mensile di 1000 euro che di certo aiuta, vedrai che ce la caveremo"
Si abbracciarono, e quell'abbraccio fu il primo passo per recuperare tutti gli anni perduti.
Ultima modifica di the best girl; 19th August 2012 alle 10:54
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
Che bellaa Fantastica questa seconda parte ! Mi piace un sacco! Che belli i lieto fine
sono felice che ti sia piaciutaOriginariamente Scritto da candylove
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
Siiiiiiiiiiiiiiii Me felice
ahahah bene beneOriginariamente Scritto da serenarcc
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.