Che bella! ^^
Che bella! ^^
Elizabeth:Avete passato 3 giorni sdraiato su una spiaggia a tracannare Rhum?!?!
Jack:Benvenuta ai Caraibi Tesoro!
JackSparrowUnicoAmore♥
Felicemente Sposata con l'uomo della mia vita,Ti amo Jack♥
Sei dolshe come un Marshmallow♥
Grazie diddlinaOriginariamente Scritto da diddlina00
Bella!
Molto carina, semplice, pulita. Mi è piaciuta molto!
Grazie Daniela Era solo un esperimento per provare le pose che ancora non avevo mai usato, ma man mano mi sono affezionata a quei dueOriginariamente Scritto da Daniela Alberghini
Troppo tardi
Sei mesi. Erano passati sei mesi da quando Mike aveva divorziato da sua moglie Carol. Sei mesi ma lui non si era ancora arreso all'idea di aver perso sua moglie e suo figlio Jake. Sei mesi passati ad odiarsi per aver ceduto alle provocazioni di quella sgualdrina della sua segretaria.
Sembrava tutto un gioco, lei era così sexy, divertente, lo faceva sentire desiderato.
Amava sua moglie, ma da qualche anno ormai la passione tra di loro si era affievolita, vuoi per gli impegni lavorativi di entrambi, per la nascita di Jake e le responsabilità che ne erano seguite, oppure per la tendenza di Carol a passare le giornate più da sua madre che con suo marito. Fatto sta che Mike aveva ceduto ed era successo. Non aveva mai pensato alla possibilità di farsi un'amante, era contento della sua vita, del suo matrimonio , perché, anche se non perfetto come all'inizio, era basato comunque su un grande affetto. Ma Jessica era così seducente e lui non era stato in grado di respingerla come avrebbe dovuto. La loro relazione era andata avanti per circa tre mesi, finché un giorno Carol non li aveva casualmente colti sul fatto.
In quel preciso momento, vedendo il disgusto farsi strada sul viso di Carol, Mike aveva capito di aver fatto la più grande cazzata della sua vita.
A nulla erano valsi i suoi tentativi di farsi perdonare. Aveva capito di aver sbagliato, ma ormai era troppo tardi. Carol non aveva voluto sentire ragioni e nel giro di poche ore lo aveva cacciato di casa.
Inoltre lo aveva allontanato anche da suo figlio Jake. Sapeva che in questo modo lo avrebbe fatto soffrire moltissimo e non desiderava altro. Era riuscita ad ottenere la custodia esclusiva del bambino e a Jake era concesso di vederlo solo un fine settimana al mese. Ma in sei mesi Mike non era ancora riuscito ad avvicinarsi a lui. Il massimo che era riuscito ad ottenere era qualche rapida telefonata, quasi sempre interrotta da Carol con qualche scusa banale. Sapeva che anche Jake stava soffrendo per questa situazione, tra loro due c'era sempre stato un rapporto speciale. Jake aveva una grande ammirazione per il padre, era il suo mito. E Mike avrebbe dato la vita per suo figlio. Non riusciva a sopportare l'idea che Carol potesse rovinare il loro rapporto. Lui aveva sbagliato, ma non doveva essere Jake a pagarne le conseguenze. Lei non aveva il diritto di separarli, Jake aveva bisogno di entrambi i suoi genitori per crescere bene.
L'unico momento in cui Mike poteva vedere Jake era all'uscita da scuola. Ogni giorno alle 13:30 puntuale si recava davanti l'edificio scolastico e osservava il suo bimbo che cresceva a vista d'occhio, senza di lui. Tante volte aveva provato ad avvicinarsi, a chiamarlo, ma poi spuntava sempre lei, Carol, ed era costretto ad indietreggiare. Non voleva di certo scatenare una lite proprio lì davanti a tutti.
E' in una di queste giornate che era successo tutto. Quel giorno Mike si era deciso ad avvicinare Jake ad ogni costo. Non riusciva più a sopportare questo distacco. Così appena lo aveva intravisto uscire di corsa da scuola lo aveva chiamato.
Mike: "Jake! Campione vieni da papà!"
Jake: "Papà sei tu! Sei tornato!"
Carol si era girata di scatto e aveva visto quel bastardo del suo ex marito dall'altro lato della strada. Odiava quell'uomo con tutta se stessa. Gli ultimi sei mesi aveva pensato a tutti i possibili modi in cui poteva vendicarsi per quello che le aveva fatto. Erano una famigliola felice, avevano tutto e lui aveva rovinato tutto per una poco di buono. Ogni notte da quel fatidico giorno aveva avuto lo stesso identico incubo, suo marito e quell'altra a letto insieme, e suo figlio che chiamava Jessica "mamma". Mai avrebbe permesso una cosa del genere.
Voleva che Mike pagasse per l'umiliazione che le aveva inferto, non poteva permettere che la passasse liscia. Non si sarebbe avvicinato più né a lei né a suo figlio. Doveva restare solo come un cane.
Carol: "Jake vieni immediatamente qui! Subito!"
Jake: "Ma mamma è papà!"
Carol: "Ti ho detto di venire qui! Obbedisci a tua madre!"
Jake non capiva. Il suo papà era finalmente tornato dal lungo viaggio di lavoro che lo aveva tenuto lontano tutti questi mesi e adesso che era lì sua mamma non voleva che gli andasse incontro. Ma perché? Gli era mancato tanto il suo papà! Ogni notte pregava che tornasse presto, per giocare con lui. Voleva bene alla sua mamma, ma il suo papà era il suo papà, lui era un mito! Da grande voleva essere proprio come lui!
Jake: "No mamma! E' papà! Non l'hai riconosciuto? Vado da lui!!"
Così Jake aveva attraversato di corsa la strada per abbracciare forte il suo papà che gli era tanto mancato. Ma purtroppo un pò per non farsi fermare da sua madre, un po' per la gioia di riabbracciare il suo papà e un po' perché era comunque solo un bambino aveva attraversato senza guardare.
Mike: "No Jake no! La macchina!"
Carol: "Jake fermati subito!"
Ma anche questa volta purtroppo era stato troppo tardi.
INDICE
Ultima modifica di serenarcc; 20th October 2011 alle 11:56
piango
mi piace moltissimo come scrivi, complimenti, ma questa storia è davvero triste
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
oh piccolo Jake...
non dirmi che è morto? Sere dimmi che si riprenderà*, che ha solo qualche osso rotto...
no povero piccolo no lui no
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
Ma, ma... ma Povero Jake Che cosa triste Ci sarà* una seconda parte? *se ne va dal topic piangendo*
Help me believe it's not the real me
Grazie mille Si lo so è una storia molto triste...ma l'ho immaginata proprio così, per far pensare al fatto che non si deve pensare solo ai propri sentimenti, ma anche a quelli di chi ci è vicino.Originariamente Scritto da the best girl
Grazie mille dei complimenti
Ciao SoniaOriginariamente Scritto da sonia
La storia finisce qua, quindi con un finale aperto (moda che sta dilagando ) quindi potete immaginare il seguito come volete Io volevo focalizzare l'attenzione sul fatto che non bisogna essere egoisti e pensare solo ai propri sentimenti. In questo caso Jake si trovava fra due fuochi, se i genitori fossero stati più maturi e avessero tenuto i loro problemi da parte per il bene di Jake questo non sarebbe successo.
Grazie mille sonia
Grazie TigrottaOriginariamente Scritto da Tigrotta-bianca
Lo so è una storia molto triste Ma l'avevo detto che avrei cambiato genere Spero che comunque vi sia piaciuta Non credo ci sarà* un seguito...perderebbe di significato
Grazie a tutte ragazze
Beh, se il seguito non c'è, non mi offendo! Comunque, concordo con il senso che hai dato a questa storia. E tra l'altro mi sono accorta solo ora ( ) che non ho commentato il finale dell'altra storia Comunque mi è piaciuto un sacco, Francis è diventata bellissima! Complimenti, le tue storie sono bellissime e curatissime in ogni particolare, brava!
Help me believe it's not the real me