Gruppo Due
Turnazione invertita su richiesta di Liam Harrington. Tocca a Megan Norwak.
Gruppo Due
Turnazione invertita su richiesta di Liam Harrington. Tocca a Megan Norwak.
Cambio in Nuovo Scenario Approvato.
Gestione affidata alla mia Co-master.
Olivia Walsh
La spalla...
Ho colpito la spalla...
Ma che mi succede? Come ho fatto a sbagliare un colpo a così breve distanza?
Per fortuna il mio errore non compromette la salvezza della donna, il mio proiettile rallenta l'uomo giusto il tempo sufficiente per darle il tempo di lanciarsi nella nostra direzione e raggiungere la salvezza. Ho il cuore in gola e lo stomaco contratto, se quella cosa l'avesse afferrata nella fuga non sarei mai riuscita a perdonarmelo.
La spalla...
Dovrà pur avere un punto debole no?
Mi volto verso Byron, cerco il suo sguardo. Ma è concentrato a sparare un altro colpo. Un altro inutile colpo.
Alle mie spalle il gruppo che abbiamo allontanato conta su di noi per eliminare questa bestia. Leggo il terrore nei loro volti e io... io che dovrei proteggerli non riesco a capire cosa fare... con in mano una pistola non riesco a fermare l'avanzata di questo mostro.
Punto, pronta a sparare ancora. Pronta a sprecare un altro prezioso proiettile. Ma una dottoressa in un eccesso di panico lancia una sedia sull'uomo. Spinto dal suo peso, quello barcolla all'indietro e sbatte la testa sul vetro della finestra.
Non si rialza.
Lo osservo, in allerta. Pronta a sparare al minimo movimento. E' morto. Sembra morto.
Ottimo lavoro –si complimenta Byron. Ottimo lavoro? Abbiamo appena abbattuto un qualcosa che sembra uscita da un film horror! Come fa ad essere sempre così positivo? Io sono terrorizzata! - Credo sia il caso di cercare di capire cos'è successo, ora che siamo fuori pericolo. Dottoressa... Lascio a lei il compito di visitare la donna a terra, se lo desidera. Anche se temo che non ci sia più nulla da fare -Se è un virus quello che ha colpito quest'uomo potremmo essere tutti in pericolo. Ma sopratutto potrebbero esserci altri infetti.
Dopo aver dato ordini a destra e a manca Byron si rivolge a me -Tu ed io esamineremo l'altro uomo. E' giunta l'ora di fare finalmente luce su questa faccenda...” ha ragione. Anche se credo sia meglio che sia un medico ad esaminare il corpo. Io mica sono un medico legale? E poi non sappiamo come si contagia questo virus.
Sono ancora pietrificata dall'accaduto, ma mi sforzo per non darlo a vedere. Queste persone hanno bisogno di me. Se mi lascio sopraffare dalla paura che ne sarà di questo posto?
Chiudo gli occhi qualche secondo coprendoli con la mano e conto fino a dieci. Quando finirò di contare potrò affrontare qualsiasi cosa.
Uno...Due... Dieci.
“B credo sia meglio non toccare il corpo...” inizio a dire. Anche la dottoressa lanciatrice di sedie di cui non ricordo il nome sembra essere d'accordo con me.
«Sono la Dott.ssa Samantha Reaver e consiglierei vivamentea lei e alla sua collega di non toccare il corpo del paziente: visto che era tenuto sotto osservazione dal nostro staff medico e non sappiamo bene le cause che hanno portato a questa sua condizione» dice freddamente a Byron «Come ha detto lei, desidero, visitare la signora Atwood per constatarne o meno la morte... »
Parla con tono sicuro, ma il suo sguardo rivela incertezza e dubbi. Neanche i medici hanno idea di cosa stia accadendo.
«Potrei chiedere l’assistenza di entrambi o solo uno di voi in caso la signora dovesse aggredirmi?»
"Ci penso io" le dico. Poi mi rovolgo a Byron "La dottoressa ha ragione. E' meglio non toccare il corpo. Non voglio vederti vagare per l'ospedale come un cane rabbioso. Credo sia meglio verificare che tutti stiano bene e avvisare la centrale in modo che mandino dei rinforzi. Gli agenti Norwood e Davis che fine hanno fatto? Dobbiamo avvisarli, spiegargli cos'è successo! Possibile che non abbiano sentito gli spari? Che abbiano incontrato anche loro un essere simile?"
Mentre parlo al mio collega la dottoressa indossa i guanti e si dirige verso l'anziana signora. La seguo, la pistola ancora tra le mani. Pronta a sparare se la vecchia dovesse risorgere. Non voglio che un mostro faccia fuori l'unico medico presente nell'ospedale. Ma che fine hanno fatto tutti?
"Le copro le spalle" le dico sicura. Questa volta non mancherò il bersaglio.
"Adesso che gli altri non possono sentirci" le dico a bassa voce "Mi dica... cosa sta succedendo? Non posso proteggere queste persone se non so cosa aspettarmi! E non mi rifili la favoletta del paziente con la rabbia per favore... Nessuno può sopravvivere a un proiettile in pieno petto come ha fatto quella cosa. Ce ne sono altri affetti dalla stessa malattia?"
Andrew Davis
-Gruppo uno-
Passo davanti alle scale che vanno al piano superiore ma non vedo il cane che fa ritorno per vendicarsi e non posso che ringraziare per essere scampato a un pericolo del genere
sento l'impatto di Josephine con il suono mentre scendo le scale velocemente, deve essersi fatta male, quasi mi dispiace per lei...quasi.
Sono finalmente al piano terra e vedo Helena che velocemente cerca di rimettere in sesto la caviglia della mia ladruncola preferita. Mi fermo davanti a loro due con le braccia incrociate mentre la dottoressa finisce il suo lavoro, sono arrabbiato per tutta questa faccenda o meglio scocciato, possibile che non posso avere nemmeno un secondo per respirare e magari andare a prendermi un caffè e starmene per i cavoli miei mentre questa qui se ne sta buona buona a ricevere le cure per poi andare in centrale tutti felici e contenti? Forse chiedo troppo ma se lo scorda che mi faccio in quattro perché non siano troppo severi in centrale «che è successo?» uhm...bella domanda, tra il cane senza pelle e Josephine versione “I believe i can fly” non saprei come spiegare tutto senza sembrare un pazzo...noto che Isaac mi guarda e capisco che si sta facendo la stessa domanda ed infatti... «Tutto bene lì?» faccio segno con la mano per rassicurare il mio amico che non ci sono problemi, anche se non è per niente vero, mentre Josephine spiega l'accaduto a Helena.
«Mi prenderai per pazza, ma ho visto… abbiamo visto una specie di cane senza pelle e senza occhi… Fortunatamente è fuggito di sopra… Io ho solo pensato a scappare e così mi sono buttata, poi… Beh, ora eccomi qui…Non so voi, ma mi sembra di essere in un incubo, in un film dell’orrore… Potrebbe essere solo l’effetto della botta in testa?»
eh no. Puoi darla a bere a chi ti pare che sei saltata per paura di morire mangiata ma non a me, sono sicuro che mi abbia visto mentre sparavo a quel cane e anche di averlo visto scappare quindi non è per amore della vita (o almeno non al momento del salto) che è saltata, ma è inutile cercare di smascherarla o di metterle le manette finirei solo per sembrare lo str***o che ammanetta una ragazza ferita e poi ora come ora non è tra le mie priorità bensì cercare di mettere al sicuro tutte queste persone o meglio: metto in salvo ME e di conseguenza anche gli altri.
«purtroppo non è frutto della tua immaginazione...» dico a Josephine per poi rivolgendomi a Helena «questa specie di cane era chiuso nel bagno del primo piano, sono riuscito a ferirlo ma non a ucciderlo purtroppo...»
«Helena» un uomo (nd. Manuel Russell), dottore visto il camice bianco, chiama Helena assicurandosi di avere tutta la sua attenzione «La situazione è grave, suppongo che Talbot possa saperne qualcosa. Sai, quelle strani voci che giravano sul suo conto e...sui suoi interessi. Non voglio lasciarti sola, raggiungiamo Talbot, facciamoci dare delle spiegazioni e poi se vuoi ti accompagnerò nei sotterranei o dovunque tu debba andare...»
non capisco bene di cosa stiano parlando, quali sono gli “interessi” di questo Talbot per essere cosi importante e tanto meno la necessità di andare nei sotterranei, la mancanza di corrente non è esattamente una priorità adesso ma me ne resto zitto per vedere come va avanti la conversazione.
Una ragazzina si mette a chiamare Isaac e Helena mentre viene seguita da altre due ragazze, una dottoressa (nd. Greta Coli) e la ragazza del caffè di prima (nd. Yuriko Kiyomizu) «Isaac!» chiama ancora la ragazza raggiungendolo «Sono tanti, sono lenti, ma avanzano verso l'ospedale e verso casa nostra, l'household!» ancora una volta capisco poco o niente di cosa diavolo stiano parlando tutti ma sembra che il mio amico a quattro zampe non è il pericolo più grande in questo ospedale ma alla fine la ragazza conclude dicendo «Sono zombie!» e un brivido mi percorre la schiena, normalmente l'avrei fatta accompagnare al reparto di psichiatria ma...dopo tutto quello che sta succedendo preferisco non dare niente per scontato o per falso. Per fortuna la dottoressa bionda (nd.Elliot ReidGreta Coli) riesce a chiarirmi un po' le idee. In pratica il paziente della stanza 102, e da come l'ha detto deve avere qualcosa di serio che non va, ed è scappato dalla sua stanza per mordere un'altra paziente, immagino abbiano la stessa malattia del paziente di cui parla ma è tutto ancora molto confuso...
Solo allora mi rendo conto che davanti alla porta chiusa dove ci troviamo c'è una pozza di sangue, mi chiedo cosa diavolo sia successo qui...
«la situazione sembra più grave di quanto immaginavo...» dico facendo il quadro della situazione senza rivolgermi a qualcuno in particolare «se questo Talbot c'entra qualcosa o può in qualche modo aiutarci è meglio trovarlo alla svelta prima che sia troppo tardi, e bisogna anche capire cosa stia succedendo nella stanza 103...» l'unica cosa che mi viene in mente e di dividerci in due gruppi sarebbe la cosa più...logica, ma io non sono un tipo molto "logico" preferisco lasciare che gli altri decidano il da farsi sperando che pensino a qualcosa meno nello stile di un film horror.
Gruppo Due
Megan Norwak salta il turno ed è fuori dal gioco.Tocca a Liam Harrington.
Gruppo UnoIgnoro la minaccia della ladra. D'altronde se vuole fuggire non può farlo con una caviglia spezzata.
«Mi prenderai per pazza, ma ho visto… abbiamo visto una specie di cane senza pelle e senza occhi… Fortunatamente è fuggito di sopra… Io ho solo pensato a scappare e così mi sono buttata, poi… Beh, ora eccomi qui…Non so voi, ma mi sembra di essere in un incubo, in un film dell’orrore… Potrebbe essere solo l’effetto della botta in testa?»
L'altro poliziotto, Andrew, conferma la tesi della ragazza. «Purtroppo non è frutto della tua immaginazione...questa specie di cane era chiuso nel bagno del primo piano, sono riuscito a ferirlo ma non a ucciderlo purtroppo...»
«State parlando di quel coso lì, vero?» Indico la porta della stanza riservata al personale, da dove attraverso il vetro si vede la bestiolina. Questa non è affatto una buona notizia. Quell'animale geneticamente modificato non è un esemplare unico.
Noto Isaac alzare il braccio come per attirare l'attenzione di qualcuno. È Theresa! Per fortuna sta bene e si avvicina a noi...
«Isaac! Helena!» Isaac? Come lo conosce? «Sono tanti, sono lenti, ma avanzano verso l'ospedale e verso casa nostra, l'household! Sono zombie!» Cosa? La guardo negli occhi come se potessi vedere il riflesso di ciò che ha visto. La conosco da tanto tempo, posso dire che ha una grande fantasia, ma che sia pazza proprio no.
Nello stesso momento suona il cercapersone, è Samantha. Senza neanche pensarci mi dirigo a passi svelti verso la stanza indicata da Samantha, la 102. La ricercatrice Greta Coli mi fa riferimento di nuovo a questa stanza...
Mi faccio spazio tra i due poliziotti in divisa e trovo la dottoressa intenta a fare qualcosa per la signora Atwood che ha un morso sul collo.
Il cadavere sul pavimento mi fa capire immediatamente cosa è successo. Mi avvicino alla finestra e capisco anche ciò di cui parlava Theresa.
«Samantha, allontanati. Non c'è più niente da fare per lei» Le dico, mentre chiudo le finestre girando la maniglia di sicurezza.
«Dobbiamo muoverci» Faccio cenno ai poliziotti e alla mia collega di seguirmi. Torno nella hall, vicino le scale, dove sono gli altri.
«Manuel, se Talbot sa qualcosa di tutto questo allora ha sicuramente tagliato la corda già da un bel pezzo. L'ospedale è diventato troppo silenzioso tutto d'un tratto. Questo significa che sono già tutti contagiati»
Mi rivolgo alla ladra indicandole la porta d'ingresso. «Vuoi uscire da qui? Quella è la porta» Poi parlo al resto del gruppo. «Theresa ha ragione. Si stanno avvicinando e sono tanti, l'unico modo per andare via da qui è passare sotto terra: i sotterranei»
Detto ciò, mi avvicino prima ad un'ascensore e poi all'altro, per pigiare il bottoncino di chiamata «E l'unico modo per arrivarci, è con l'ascensore»
...Ding...
Entro mercoledì vorrei mettere la nuova Situazione, il tempo giusto per permettere ancora a Mila e Liam di postare!
E... per chi deve ancora aggiungere le foto!
Ultima modifica di Eclisse84; 9th April 2014 alle 14:22
Mila KirenkoVoci, voci e ancora voci che si sormontano, persone prese dal panico che vogliono capire ciò che sta succedendo e sperano di essere al sicuro. Nel trambusto sento uscire la parola zombie dalla bocca di una ragazza, mi pare di aver capito si chiami Theresa. Vorrei fosse tutto un brutto sogno, ma ahimè sono del tutto convinta che quella ragazza abbia ragione; si, perchè non so in che modo io ne sia uscita viva, ma l'essere nella mia stanza aveva tutta l'aria di essere uno zombie...uno zombie! E l'idea che sia stato proprio uno di quegli esseri ad aggredirmi nell'hotel dove alloggiavo si fa sempre più sicura e palese. Per due volte ne sono uscita scioccata ma illesa...sarò ancora così fortunata?
gruppo 5
Di fuggire non se ne parla, a quanto pare siamo circondati da - mi vengono i brividi solo a pronunciare quel nome! Ho paura, ma chi non ne ha in questo momento? Ora che ho ripreso un po' di forze mi sento un poco più tranquilla: insomma, sarò in grado di correre se ce ne fosse il bisogno...o almeno spero di farcela. Dobbiamo tutti mantenere la calma, e stare uniti.
E ora, cosa si fa? Aspettiamo?
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
Liam Harrington
Gruppo Due
Resto praticamente immobile alla vista di quella strana creatura. Se non lo avessi davanti agli occhi non ci crederei. Sembra un grosso cane. Un grosso cane scuoiato, ma vivo. Lo osservo attentamente mentre affonda le zanne nel suo spuntino ormai dilaniato, quasi irriconoscibile mentre sento parlottare i presenti. Che gente fastidiosa. Uno di loro forse anche mi chiama. Infastidito, gli lancio un'occhiataccia, poi ritorno a guardare lo spettacolo più interessante a cui io abbia assistito non so da quanto. Cazzo, quella creatura è così affascinante! Chissà come ci divertiremo insieme a tenere le bocche di questi dottorini chiuse per sempre... Un tonfo mi riporta alla realtà. Mi volto subito nella speranza che sia arrivato da non so dove un altro esemplare..e invece no: è una stupida ragazzina che non sa stare in piedi...Credo non sia neanche mentalmente stabile visto e considerato che confessa di aver visto degli zombie. Scuoto la testa e sorrido. Saprei io come farti diventare uno zombie, piccola demente..Assorto nei miei pensieri non mi rendo conto di ciò che si dicono gli altri, ma una di loro si avvia verso gli ascensori. Sproloquia anche lei riguardo a contagi, qualcuno che si avvicina e fughe attraverso i sotterranei. La fisso stranito. Poi mi guardo attorno e penso tra me e me: "Credo di essere finito nel reparto psichiatrico..". E ora che dovrei fare? Seguire questi scellerati?...O trovare quella piaga ambulante di mia nonna?...Mi volto ancora una volta verso la porta davanti a me con aria dispiaciuta. Ma non potrei portarmi dietro il cane scuoiato?..
Situazione
Quarta Parte
Samantha. La dottoressa Bertinelli ti ha raggiunto, e forse ha ragione. Ormai non c'è più niente da fare. Non senti alcun battito. Guardando con attenzione quel morso sul collo, però, puoi notare l'impronta di denti umani e, oltre al sangue, delle strane vene di colore violaceo...
Sicuramente hai fatto bene a indossare i guanti...
Olivia e Byron. Siete pronti nel caso la scena dovesse ripetersi, ma non accade ancora nulla. Solo Helena prende in mano la situazione e vi fa strada verso l'ascensore, che si trova praticamente dietro di voi, a pochi passi...
Yuriko. Hai praticamente salvato Theresa, e messo in una situazione scomoda invece la giornalista.
Greta, anche il tuo avvertimento ha fatto sì che Helena giungesse alla stanza 103. Dove ascolti il suo parere sulla signora Atwood: non c'è più niente da fare.
Hope. Theresa ha avvistato volti veramente conosciuti, e la lingua lunga di Yuriko non ti ha aiutato nel tuo intento.
Mila. Ormai hai capito che è meglio stare uniti, in gruppo...
Osservate Helena pigiare i bottoncini di chiamata di entrambi gli ascensori... Ma nessuno poteva immaginare che ci fosse la sorpresa...
Manuel. Il poliziotto ti ha ceduto l'arma, ora sei più tranquillo? Arriva una ragazzina...
Isaac. Theresa ti ha visto e ti ha raggiunto. Anzi, vi ha raggiunto, visto che conosce anche Helena. Comincia a parlare di Zombie. E dopo aver visto il Feral, che sta ancora pochi metri da voi, non fate fatica a crederle.
Vero Andrew e Josephine? Voi che avete visto molto bene quel cane senza pelle, faccia a faccia...
Liam. Sei rimasto affascinato da quella creatura. Ma non risparmierebbe neanche te.
Anche voi, osservate Helena chiamare entrambi gli ascensori, probabilmente per dividervi in almeno due gruppi, per evitare un sovraccarico.
...Ding...
Le porte si aprono... Ma ad uscire dagli ascensori, sono due Mannequin. Dei mostri senza testa e senza braccia...
Si avvicinano verso di voi...
Meglio non abbassare mai la guardia...
Darsy. Forse dovresti rivalutare le tue amicizie. Forse non avresti dovuto accompagnare la tua "amica" fino a quel piano. Forse era meglio aspettare all'ingresso. Su quei comodi divanetti...
Arranchi verso le scale, chiamando l'aiuto di qualcuno che non arriva. Noti in quel momento che nell'ombra si nasconde qualcosa...
Un mostro dalle sembianze canine, senza pelle, nè occhi nè orecchie. Perde sangue, è ferito...
E Lynette...?
Qui.
Turnazione stabilita
Gruppo Uno
Piano TerraGruppo Due
Piano TerraGruppo Tre
Secondo pianoTalbot Hall
Qui.Byron Biscardi Isaac Norwood Darsy Libby Lynette Crow Olivia Walsh Manuel Russel Lawrence Talbot Samantha Reaver Helena Bertinelli Yuriko Kiyomizu Andrew Davis Greta Coli Josephine Marshall Hope Stardream Liam Harrington Mila Kirenko Theresa Kincaid
Punti esperienza, qui. Aggiornate e controllate che siano giusti!
Manuel, aggiungi una Beretta 98 (15 proiettili) al tuo inventario!
Ultima modifica di Eclisse84; 9th April 2014 alle 14:31
Darsy LibbySembra che nessuno mi abbia sentito, ma sono sordi? Va bhe sarò io ad andare da loro almeno spero che ci sia un dottore disponibile per mettermi in sesto. Che poi Talbot prima di andarsene con quella str**** di Lynette avrebbe almeno potuto accertarsi che fossi viva. Si sarà vendicato perchè avevo interrotto un momento magico con Lynette? Che poi Lynette bella amica, dai è la prima volta che interrompo questi momenti, una volta su un milione che avrei potuto mi sembra esagerata la reazione di scappare con il dottorino, senza nemmeno preoccuparsi dello stato in cui sono. Infondo è colpa tua se quella cosa mi ha colpito.
terzo gruppo
Aspetta ma.....cosa diavolo è quella cosa?
Forse è l'ombra che mi gioca brutti scherzi ma quel coso sembra un cane senza pelle. Perde sangue.... è ferito. Ok non è la prima volta che vedo un mostro qui, la prima sono quasi morta bhe stavolta voglio rimanere in vita. Potrei colpirlo ma nello stato in cui sono rischierei solo un bel morso da parte di quel coso. Alzarmi di scatto e scappare no potrebbe girarmi la testa e svenire. Vediamo vediamo....il coltello!!! Potrei lanciargli il coltello in testa e fuggire ....ma se non riuscissi a colpirlo avrei perso l'unica arma di difesa che ho contro quel coso. Ma mi ci vuole qualcosa di appuntito....le scarpe!! Potrei lanciargli le scarpe...almeno se lo colpisco si fa un po' male e scappo. E se non lo colpisco sicuramente verrà da me ad attaccarmi allora in quel caso prenderò il coltello e cercherò di colpirlo.
Gli lancio le scarpe contro. Se lo distrarranno scapperò al piano terra e raggiungerò la gente che intravedo se no...cercherò di sopravvivere.