Viktoria Masters
Appartamento n.11
“Non si vede un bel nulla da qui” penso tra me e me “Dovrei mettermi gli occhiali, l’oculista me l’aveva detto, ma quando gli ho fatto un collare su misura, forse un paio di taglie in meno, con la montatura degli occhiali, non ha più sprecato fiato… e come avrebbe potuto!” Me ne sto con l’occhio destro incollato al buco della serratura, nel frattempo resto nel più totale silenzio, nel tentativo di carpire il minimo rumore, ma sembra che non ci sia nessuno all’interno.

Un momento… in un attimo mi sembra di aver visto un’ombra, certo la mia vista potrebbe giocarmi uno scherzo e questo buco non mi offre una visuale panoramica, quindi mi conviene entrare e assicurarmi di persona che sia tutto a posto. Appoggio la mano destra sulla maniglia della porta e con l’altra afferro le chiavi nella mia tasca, ma avendo fatto un po’ di pressione con la prima, sento gli ingranaggi della porta scattare “E’ aperta… porcaccia ladra!”, infilo nuovamente le chiavi in tasca e mi addentro nell’abitazione, evitando di far rumore. “Piano… piano…” Entro una gamba “Vai piano Vik!” poi l’altra “La delicatezza non è il tuo forte…” e mi richiudo la porta alle spalle

“Phff nessuno rumo….” Sbam “…re” che cavolo, una pianta… e chi ce l’ha messa questa qua? Non ho fatto neanche in tempo a vederla, che l’ho presa in pieno con un piede, provocando un rumoraccio .

“E se fosse stata questa a provocare il tonfo che ho sentito prima? Ma le piante non si muovono da sole… oppure no… ti sei mossa? Volevi farti un giro?” Mi rendo conto di star parlando ad un vaso, ok ok… meglio proseguire. Guardo in lontananza, non vedo nulla, né sento rumori, mi attacco con le spalle al muro, cercando di non trascinarmi qualche quadro al mio passaggio, ci manca solo che lascio strisciate in giro a Mr Cartier, poi siamo fritti… sarei costretta a rubargli qualcosa, per rivenderlo e farci i soldi per ripagargli i danni, una bella rottura!

Arrivo alla fine del corridoio, acuisco nuovamente l’udito, per quel che mi è possibile e volto lo sguardo all’interno della stanza…
Post semi-concordato con Theredcrest
piccola info quando scrivo in grassetto Vik parla, altrimenti sono frasi pensate.