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Re: Forum di discussione
Citazione:
Originariamente Scritto da
mary24781
Propongo quindi un ulteriore interrogativo U_U Secondo voi è possibile imparare a scrivere bene o è tutta una questione di talento?
Secondo me saper scrivere è indubbiamente una questione di talento, se si intende il talento come la la capacità di compiere quella che io chiamo la "creazione biblica" , e cioè saper sintetizzare al di fuori di noi stessi qualcosa a cui diamo una forma ed un nome, permettendogli di vivere di vita propria (senza alcun intento blasfemo, ci mancherebbe...ma non ho trovato altri paragoni più calzanti)
E' questa la dote che fa di un semplice scrittore un artista, e vale anche per le altre forme d'arte, non solo per la scrittura .
Ma è sicuramente necessario anche un background, fatto di una certa cultura generale, nutrito di buone letture, ma soprattutto di un'ottima padronanza della lingua in cui si scrive, perchè trasmettere e suscitare nel lettore una determinata emozione, può dipendere da un sinonimo piuttosto che da un altro; di una virgola o un punto messi nel posto giusto al momento giusto....
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Re: Forum di discussione
Trovo che il confronto reciproco delle proprie idee e convinzioni riguardo a quel mondo immaginario racchiuso nelle nostre menti, sia una gran bella iniziativa. E’ da un po’ di tempo che speravo di poter dire la mia e ne approfitto per rispondere alla questione proposta da Mary, che mi ha fatto molto riflettere.
Aprendo un breve discorso sul personaggio, il mio punto di vista lo designa come una creazione personale, un essere partorito dalla propria immaginazione che nessuno può imitare alla perfezione, in quanto ognuno di noi non può mai conoscere tutti i concetti meditati per la rappresentazione di tale personaggio. Un esempio pratico per spiegarmi meglio: nel GdR, un giocatore affida temporaneamente un personaggio di sua creazione al compare che, giustamente, deve cercare di interpretarlo affidandosi alle linee autobiografiche proposte in partenza. Può sì dimostrare di essere all’altezza nel calarsi nei panni altrui ma a lungo andare le difficoltà si faranno sentire se le circostanze del momento ti impediscono di mettere a punto un’azione, un pensiero, una strategia che vorresti sia corretta e, invece, si rivela alquanto erronea.
Morale: la tua immaginazione è limitata solo dalla tua immaginazione, poichè tutto ciò che esponi diviene un marchio soggettivo.
Quanto all’interrogativo di Mary, io sono del parere che un talento qualunque (a prescindere se è letterario, musicale e compagnia bella) necessita della sua coltivazione. La chiave del tutto è l’impegno: un campagnolo può essere talentuoso nel destreggiarsi alle cure di uno smisurato orto, ma se l’orto stesso non riceverà le cure richieste come Dio comanda, è naturale che il campagnolo non combinerà nulla di buono per il bene suo e della famiglia che lo circonda. Questo vale anche per la scrittura e tutto il resto, io stessa mi ritengo scarsa nelle parole e nello scrivere ma non per questo mi lascio abbattere: solo con l’impegno si ottiene la giusta gratifica, nelle piccole e grandi cose.
Bene, la parola agli altri u_u *lascia il microfono sul tavolino e torna a sedersi*
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Re: Forum di discussione
Citazione:
Originariamente Scritto da
ComandantePerla
Secondo me saper scrivere è indubbiamente una questione di talento, se si intende il talento come la la capacità di compiere quella che io chiamo la "creazione biblica" , e cioè saper sintetizzare al di fuori di noi stessi qualcosa a cui diamo una forma ed un nome, permettendogli di vivere di vita propria (senza alcun intento blasfemo, ci mancherebbe...ma non ho trovato altri paragoni più calzanti)
E' questa la dote che fa di un semplice scrittore un artista, e vale anche per le altre forme d'arte, non solo per la scrittura .
Ma è sicuramente necessario anche un background, fatto di una certa cultura generale, nutrito di buone letture, ma soprattutto di un'ottima padronanza della lingua in cui si scrive, perchè trasmettere e suscitare nel lettore una determinata emozione, può dipendere da un sinonimo piuttosto che da un altro; di una virgola o un punto messi nel posto giusto al momento giusto....
Hai usato delle parole molto belle che esprimono bene anche ciò che penso io e resto sempre più convinta che l'elemento chiave, accanto al talento e all'esercizio (sia di lettura che di scrittura) sia l'empatia: un sentimento molto sottovalutato oggi giorni, o mal indirizzato. Rosy indubbiamente l'esercizio è una cosa fuori discussione, contrariamente a quanto si racconta, persino Mozart si esercitava molto. Ma la scrittura penso abbia superato il momento delle "parole di stile"... va bene l'eleganza, ma la scrittura è anche e soprattutto comunicazione, quindi è ben inserire le parole nel loro giusto contesto senza rendere il testo troppo artificioso, o ci perde in comunicabilità. L'equilibrio secondo me non bisogna mai perderlo di vista: il tuo contadino dovrebbe porsi magari l'obiettivo di fare un orto magnifico di modeste dimensioni, perchè da soli, un latifondo intero, è ben difficile o impossibile da coltivare. In questo, ad esempio, mi ritengo abbastanza colpevole: spesso sono troppo ambiziosa nello scrivere XD
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Re: Forum di discussione
E' vero Mary, pensa che quando scrivevo le legacy non mi rendevo conto della mia ortografia "elementare" e adesso è tutta un'altra cosa. Mi rendo anche conto che, migliorandomi nella scrittura, spesso risulto più artificiosa e meno spontanea... ho ancora molto da imparare, decisamente. :ansioso
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Re: Forum di discussione
Sei molto migliorata, poi sei giovincella, ne hai di margine di miglioramento! Devi forse stare più attenta al lessico, proprio per non risultare troppo artificiosa dovresti usare termini più attinenti al contesto : Wink :
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Re: Forum di discussione
*alza la mano
sì... sono quella dalla noia facile U_U Ecco appunto un'altra cosa che non mi invoglia a leggere i paroloni fuori contesto. Sono dell'idea che un testo più "crudo" sia maggiormente d'impatto, sopratutto se il personaggio da caratterizzare non è fine ed elegante, giusto per fare un esempio. Al di là della caratterizzazione, comunque, per quanto riguarda la parte narrativa e descrittiva, lo stile non deve risultare pesante o ridondante, è bello un linguaggio forbito nel contesto giusto, ma stonerebbe troppo in altri, stessa cosa per quello più colloquiale e diretto. Per quanto riguarda la domanda di mary, il talento è innato, certamente ci si può migliorare sempre, sia se si è portati o meno, ma si rischia di diventare troppo "tecnici" e schematici, la forma è bella, ma il contenuto si impoverisce. Preferisco le emozioni descritte in maniera terra terra, piuttosto che una descrizione impeccabile, ma fredda.
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Re: Forum di discussione